Frasi su gruppo
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“Un anno fa, ho detto nella stessa occasione che negli anni che seguirono la Rivoluzione, l'Iraq giunse decisamente e completamente da un'era all'altra: dall'era della schiavitù, dello sfruttamento, della povertà, dell'arretratezza e della debolezza all'era della libertà, della giustizia, della prosperità, del progresso e della forza.
Questa è l'essenza del trionfo della Rivoluzione – che è la fonte del nostro orgoglio. Il vero valore di questa impresa è straordinariamente messo in luce oggi, in questa grande battaglia in cui combattiamo contro l'aggressione iraniana. L'Iraq ha ottenuto la vittoria in dieci mesi di combattimento eroico contro uno stato aggressivo, la cui popolazione e grandezza sono più di tre volte superiori a quelle dell'Iraq, e la cui potenza militare era fino a poco tempo fa [prima della guerra] considerata fra le più potenti e moderne del mondo.
L'Iraq ha ottenuto la vittoria mentre lottava da solo, senza alcun sostegno da parte d'una grande potenza o gruppo internazionale.”

Saddam Hussein (1937–2006) politico iracheno

Last year, I said on the same occasion that in the years that followed the Revolution, Iraq had moved decisively and comprehensively from one age to another – from the age of servitude, exploitation, poverty, backwardness and weakness to the age of freedom, justice, prosperity, progress and strength.
This is the essence of the Revolution's achievement – which is the source of our pride. The real value of this achievement is remarkably highlighted today, in this great battle which we are fighting against Iranian aggression. Iraq has achieved victory in ten months of heroic fighting against an aggressive state, whose population and size are more than three times those of Iraq, and whose military power was until recently [before the war] considered among the strongest and most modern in the world.
Iraq has achieved victory while fighting alone, without any support from a great power or an international group.
Variante: Un anno fa, ho detto nella stessa occasione che negli anni che seguirono la Rivoluzione, l'Iraq giunse decisamente e ampiamente da un'era all'altra: dall'era della schiavitù, lo sfruttamento, la povertà, l'arretratezza e la debolezza all'era della libertà, la giustizia, la prosperità, il progresso e la forza.Questa è l'essenza del trionfo della Rivoluzione, la fonte del nostro orgoglio. Il vero valore di questa vittoria è particolarmente ovvia oggi, in questa grande battaglia in cui combattiamo contro l'aggressione iraniana. Iraq ha ottenuto la vittoria in dieci mesi di combattimento eroico contro uno stato aggressivo, la cui popolazione e grandezza sono tre volte superiori a quelle dell'Iraq, e la cui potenza militare era fino a recentemente [prima della guerra] considerata fra le più potenti e moderni del mondo.Iraq ha ottenuto la vittoria mentre lottava da solo, senza alcun sostegno da parte d'una grande potenza o gruppo internazionale.

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“In questo momento noi apparteniamo al gruppo di persone più denigrato della società americana. Pensateci: Hollywood, gli stranieri e la stampa. […] Hollywood è piena di outsider e stranieri, e se li cacciamo tutti non resterà altro da guardare che il football e le arti marziali miste, che non sono davvero arte.”

Meryl Streep (1949) attrice, doppiatrice e produttrice cinematografica statunitense

You and all of us in this room really belong to the most vilified segments in American society right now. Think about it: Hollywood, foreigners and the press. But who are we, and what is Hollywood anyway? [...] So Hollywood is crawling with outsiders and foreigners. And if we kick them all out you’ll have nothing to watch but football and mixed martial arts, which are not the arts.

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“Mentre si era soliti dire che il governo rappresentava un partito, noi intendiamo invece governare nell'interesse di tutti… ed accetteremo l'appoggio di tutti gli uomini onesti e leali a qualsiasi gruppo appartengano.”

Agostino Depretis (1813–1887) politico italiano

Origine: Citato in Denis Mack Smith, Storia d'Italia dal 1861 al 1997, volume I (Modern Italy. A Political History, 1997), Laterza, Bari, 1997, p. 129.

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“Ho avuto la fortuna di essere allenato da tre grandi del calcio internazionale come Lippi, Ancelotti e Capello. Tre maestri di tattica e gestione del gruppo. Ho cercato di rubare, se così si può dire, le cose migliori a ognuno di loro.”

Igor Tudor (1978) allenatore di calcio ed ex calciatore croato

Origine: Da un'intervista a Tuttosport; citato in Consigli per gli acquisti, Tudor esalta Conte e sponsorizza il croato Milic: "Ha tutto per diventare un campione" http://www.goal.com/it/news/7/calciomercato/2013/05/15/3979946/consigli-per-gli-acquisti-tudor-esalta-conte-e-sponsorizza, Goal.com, 15 maggio 2013.

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“Fratelli! L'Esercito e il popolo si sono fusi in una singola entità. Sono diventati una fonte di forza che desta preoccupazione negli stranieri. Lo straniero, insieme all'imperialismo, ha perciò cominciato ad adoperare altri mezzi per creare divisioni nelle nostre fila in modo da sopraffarci. Ma questi tentativi da parte degli imperialisti di dividere le nostre fila si sono esauriti da molto tempo. Adesso l'imperialismo tenta di dividere le nostre fila insistendo sulla formazione di partiti angusti e raggruppamenti ristretti. Lo scopo è di metterci l'uno contro l'altro mentre gli stranieri e gli imperialisti stanno seduti a guardare. Ma conficcheremo una pietra nella bocca dell'imperialismo. Sconfiggeremo l'imperialismo e chiuderemo i varchi fra di noi sotto i suoi occhi. I gruppi parrocchiali e l'appartenenza a un partito in questo momento non sono di alcun beneficio al paese… lo scopo di ciò è di creare divisioni, di indebolirci e metterci l'uno contro l'altro. Siamo in un periodo di transizione. Abbiamo determinato di proteggere le conquiste della nostra Rivoluzione a qualsiasi costo.”

Abd al-Karim Qasim (1914–1963) militare e politico iracheno

Brothers! The Army and the people have merged into a single entity. They have become a source of strength which is worrying the foreigners. The foreigner, along with imperialism, therefore began to resort to other means to split up our ranks so as to overcome us. But these attempts on the part of the imperialists to split up our ranks have gone long ago. Imperialism now tries to split up our ranks by calling for narrow parties and restricted groupings. The purpose of this is to play one against the other, while the foreigners and the imperialists will sit as spectators. But we shall thrust a stone in the mouth of imperialism. We shall overcome imperialism and we shall close this gap in its face. The parochial groupings and party affiliation at this time are of no benefit to the country... the purpose of this is to create disunity and weaken our strength and play one against the other. We are in a period of transition. We have resolved to protect the gains of our Revolution at any rate.
Principles of 14th July revolution

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“Finora, l'argomento dei dischi volanti è stato per lo più associato ai mitomani e agli squilibrati. Spesso, infatti, gli avvistatori ammettevano di far parte di entrambi i gruppi.”

Woody Allen (1935) regista, sceneggiatore, attore, compositore, scrittore e commediografo statunitense

2004
Effetti collaterali (Side Effects), La minaccia degli UFO

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“sono dei pupazzi. Sono l'unico non-pupazzo del gruppo.”

Donald Trump (1946) 45esimo Presidente degli Stati Uniti d'America

2015

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“Pol Pot e il suo gruppo non dicono di essere colpevoli, ma che sono consapevoli dei loro errori. Ricordatevi, vi prego, Hitler. Ricordatevi Himmler. Ci sono persone che amano uccidere. Un proverbio francese dice, L'appétit vient en mangeant: «Più si mangia, più si sviluppa un forte appetito per il sangue.»”

Norodom Sihanouk (1922–2012) re della Cambogia

Pol Pot and his group do not say that they are guilty but that they are aware of their mistakes. Remember, please, Hitler. Remember Himmler. There are people who like killing. A French proverb says, L'appétit vient en mangeant: "The more you eat, the more you get a good appetite for blood."
Citazioni tratte dalle interviste

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“Congolesi, mostrate al vecchio mondo che si è dichiarato più civilizzato del continente nero che l'ospitalità africana dei nostri avi non è una parola vuota e che voi siete più umani di coloro che, in Europa, si sentono in dovere di sottoporre individui le conseguenze dei conflitti tra gli stati africani a gruppi finanziari.”

Mobutu Sese Seko (1930–1997) politico della Repubblica Democratica del Congo

Citazioni di Mobutu, Paroles du Président
Variante: Congolesi, mostrate al vecchio mondo che si è dichiarato più civilizzato del continente nero che l'ospitalità africana dei nostri avi non è una parola vuota e che voi siete più umani di coloro che, in Europa, si sentono in dovere di far subire agli individui le conseguenze di conflitti che oppongono gli stati africani ai gruppi finanziari.

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“[Durante il Giro d'Italia del 1968] Il momento arrivò dopo Auronzo verso Cortina: Vandenbossche, che era un bel cammello, attaccò un ritmo allegro veloce, dietro di lui Merckx, Gimondi, Zilioli e io, e il gruppo si frazionò. Ogni 500 metri Eddy si girava e mi guardava, ma io scuotevo la testa. Quando vidi che erano tutti cotti, finalmente feci cenno di sì, e Eddy scattò.”

Vittorio Adorni (1937) dirigente sportivo, ex ciclista su strada e conduttore televisivo italiano

Origine: Citato in Marco Pastonesi, Quel maggio del '68 - Vittorio Adorni, l'unico che poteva dare ordini a Merckx http://www.repubblica.it/sport/ciclismo/2018/05/25/news/maggio_del_sessantotto_adorni-197328207/?ref=RHPPBT-BH-I0-C4-P1-S1.4-L, Repubblica.it, 25 maggio 2018.
Origine: L'episodio di corsa riferito da Vittorio Adorni è accaduto nel corso nella tappa che si concludeva alle Tre Cime di Lavaredo e che decise il successo finale di Eddy Merckx.

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“I preti di Milano e le loro comunità, nella stragrande maggioranza, hanno sempre guardato con sospetto i gruppi di Cl che crescevano ai margini delle parrocchie, considerati come una sorta di setta autonoma che non riconosce l'autorità diocesana e, per di più, tende a mescolare in maniera spregiudicata e disinvolta religione, politica e affari.”

Gianni Barbacetto (1952) giornalista e scrittore italiano

Dal suo blog su Il fattoquotidiano.it
Origine: Da Scola e i miracoli: Milano avrà un vescovo ciellino https://www.ilfattoquotidiano.it/2014/06/23/scola-e-i-miracoli-milano-avra-un-vescovo-ciellino/1036647/, 23 giugno 2014.

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“[Su Giorgio Strehler] La sua ex diceva che lui amava incontri erotici di gruppo: che strano, quando stava con me gli bastavo io.”

Origine: Da Valentina Cortese e Enrico Rotelli, Quanti sono i domani passati, Arnoldo Mondadori Editore, 2012.

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“Una democrazia non nasce spontaneamente. Noi europei lo sappiamo bene. Per l'Africa va ricordato che nel tracciare i confini dei loro possedimenti, alla fine dell'Ottocento, le potenze coloniali non badarono all'omogeneità culturale dei gruppi umani. Gli stessi confini diventarono negli anni Sessanta quelli degli Stati-nazione indipendenti. Così, per fare un esempio, i popoli di lingua kongo furono dispersi in tre Stati, il Congo ex francese, il Congo ex belga e l'Angola ex portoghese. Nessuno tenne in considerazione il fatto che quei popoli avessero costituito nel passato un potente regno, durato assai più a lungo dell'epoca coloniale.”

Bernardo Valli (1930) giornalista e scrittore italiano

Variante: Una democrazia non nasce spontaneamente. Noi europei lo sappiamo bene. Per l'Africa va ricordato che nel tracciare i confini dei loro possedimenti, alla fine dell'Ottocento, le potenze coloniali non badarono all'omogeneità culturale dei gruppi umani. Gli stessi confini diventarono negli anni Sessanta quelli degli Stati-nazione indipendenti. Così, per fare un esempio, i popoli di lingua kongo furono dispersi in tre Stati, il Congo ex francese, il Congo ex belga e l'Angola ex portoghese. Nessuno tenne in considerazione il fatto che quei popoli avessero costituito nel passato un potente regno, durato assai più a lungo dell'epoca coloniale.
Origine: Da Africa. Dalla tirannia al Darfur le piaghe di un continente http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/03/10/africa-dalla-tirannia-al-darfur-le-piaghe.html?ref=search, la Repubblica, 10 marzo 2009.

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“Oggi a differenza del 1979 il Medio Oriente è in fiamme e fa comodo avere un gruppo come l'Isis a portata di mano per reprimere gli sciiti, e se questo porta ad una guerra di sterminio che ben venga. In fondo l'Isis è stato inizialmente finanziato per questo motivo, per distruggere la dinastia Allawita in Siria e da lì continuare il lavoro di pulizia etnica-religiosa nel resto della regione.”

Loretta Napoleoni (1955) economista e saggista italiana

Origine: Da L'Isis vuole distruggere i timidi risultati della primavera araba https://www.ilfattoquotidiano.it/2015/06/28/tunisia-lione-kuwait-lisis-vuole-distruggere-i-timidi-risultati-della-primavera-araba/1822038/, Ilfattoquotidiano.it, 28 giugno 2015.

“L'India indipendente ha santificato Gandhi, l'ha dichiarato padre della patria, e poi l'ha subito rimosso. La sua personalità e il suo pensiero sono stati più volte smontati e rimontati, come orologi, da storici e sociologi. Dopo le prime esaltazioni, c'è stato chi ha sostenuto che, in realtà, nonostante il radicalismo contadino, la sua dottrina favoriva le classi privilegiate cittadine. Insomma, secondo questa tesi, Gandhi sarebbe stato un falso rivoluzionario, un abile politico, la cui azione ha condotto all'indipendenza dell'India, salvando i grandi proprietari. Per alcuni studiosi della "scuola di Cambridge" sarebbe stato addirittura un fantoccio nelle mani di gruppi e clientele. E c'è stato, al contrario, chi ha parlato di un comunismo primitivo gandhiano. Paradossalmente, è invece in senso opposto che talvolta si richiamano a lui gli autori della svolta economica liberista in corso a Nuova Delhi dall'inizio degli anni Novanta. Altri ancora si limitano a sottolineare, con saggezza, la preminenza in Gandhi di un'esigenza di elevazione morale e spirituale delle masse e dell'individuo, anche nell'azione politica. È in fondo quest'ultimo aspetto del Mahatma che ci sta a cuore.”

Bernardo Valli (1930) giornalista e scrittore italiano

Origine: Da L'ultimo funerale del Mahatma mezzo secolo dopo http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/01/31/ultimo-funerale-del-mahatma-mezzo-secolo.html?ref=search, la Repubblica, 31 gennaio 1997.

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“Il restaurant Astarita è abbacinato di luce elettrica e resta avvitato nel mare dai violenti riflessi di gesso elettrico liquido. Le barche da nolo nella penombra turchina si ninnano come fette di poponi. Le caldarroste scoppiettano. Una padella frigge. Un odore di olio e di pesce fritto e di mare. Seduti a riva gruppi di popolane stritolano i tarallini bagnati nell'acqua sulfurea. Il mozzo resupino nella speranza, con gli occhi e la bocca alle stelle, canta una canzone di nasse… Gli abitanti marinai del borgo luciano, sono addossati alle finestre terrene dalle quali sfolgora l'aureo salone dello chalet Savoia. quei vani dame in décolletés e cavalieri in frac. Salone, dame e cavalieri tipo Vedova allegra… A mezzanotte, poi, nei restaurants di Santa Lucia Nuova trillano tutti i mandolini dei posteggiatori della riva, che cantano alle mense delle chanteuses ancora pulsanti di canzoni cantate e ballate…
E allora tu, nell'odor del mare, senti un odor d'amore…”

Francesco Cangiullo (1884–1977) scrittore, poeta e pittore italiano

da Serate futuriste, Editrice Tirrena, Napoli, 1930
Variante: Il restaurant Astarita è abbacinato di luce elettrica e resta avvitato nel mare dai violenti riflessi di gesso elettrico liquido. Le barche da nolo nella penombra turchina si ninnano come fette di poponi. Le caldarroste scoppiettano. Una padella frigge. Un odore di olio e di pesce fritto e di mare. Seduti a riva gruppi di popolane stritolano i tarallini bagnati nell'acqua sulfurea. Il mozzo resupino nella speranza, con gli occhi e la bocca alle stelle, canta una canzone di nasse... Gli abitanti marinai del borgo luciano, sono addossati alle finestre terrene dalle quali sfolgora l'aureo salone dello chalet Savoia. quei vani dame in décolletés e cavalieri in frac. Salone, dame e cavalieri tipo Vedova allegra... A mezzanotte, poi, nei restaurants di Santa Lucia Nuova trillano tutti i mandolini dei posteggiatori della riva, che cantano alle mense delle chanteuses ancora pulsanti di canzoni cantate e ballate...
E allora tu, nell'odor del mare, senti un odor d'amore...(da Serate futuriste, Editrice Tirrena, Napoli, 1930)
Origine: Citato in Giovanni Artieri, Napoli, punto e basta?, [Divertimenti, avventure, biografie, fantasie per napoletani e non], Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 1980, pp. 605-606.

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“Non lo si sa o lo si dimentica, ma la Serbia d'oggi è il paese più multietnico d'Europa: 26 gruppi etnici registrati e integrati, 15 lingue d'insegnamento a scuola. Spesso la mia patria viene percepita come chiusa, conservativa, xenofoba, omofoba, ma non è così. Sa vivere con diverse minoranze, le protegge con meccanismi istituzionali. C'era molta omofobia in Serbia, ma mi piacerebbe pensare che molto spesso veniva da minoranze rumorose urlanti, non da maggioranze silenziose.”

Ana Brnabić (1975) politica serba

Origine: Dall'intervista di Andrea Tarquini, Serbia, la sfida di Ana Brnabic: "Io, premier lesbica, un bel segnale per il Paese" https://www.repubblica.it/esteri/2017/07/12/news/serbia_la_sfida_di_ana_brnabic_io_premier_lesbica_un_bel_segnale_per_il_paese_-170596736/, Repubblica.it, 12 luglio 2017.

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“L'insurrezione yemenita vede in prima fila, gli Houthi, un gruppo armato sciita che negli ultimi mesi ha conquistato il potere. Lo scorso settembre gli Houthi, che appartengono alla setta sciita Zaydi e sono originari del nord del paese, sono entrati a Sana, la capitale e l'hanno conquistata.”

Loretta Napoleoni (1955) economista e saggista italiana

Origine: Da Yemen, un'altra guerra per procura con scenari apocalittici https://www.ilfattoquotidiano.it/2015/02/15/yemen-unaltra-guerra-per-procura-con-scenari-apocalittici/1425732/, Ilfattoquotidiano.it, 15 febbraio 2015.

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“Io considero particolarmente importante il superamento della divisione del mondo in gruppi contrapposti di stati, e quindi il processo di avvicinamento (di convergenza) del sistema socialista e capitalista.”

Andrej Dmitrijevič Sacharov (1921–1989) fisico sovietico, premio Nobel per la pace nel 1975

Origine: Citato in Dizionario delle citazioni, a cura di Italo Sordi, BUR, 1992. ISBN 14603-X

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“La vita non può sorgere che da un determinato collegamento di molecole eterogenee ed ogni sostanza vivente deve essere composta da tali determinati gruppi di molecole. Una singola molecola non può vivere, né assimilare, né crescere, né riprodursi.”

August Weismann (1834–1914) biologo e botanico tedesco

Origine: Citato in Ernesto Haeckel, Le meraviglie della vita. [Complemento ai Problemi dell'universo], traduzione di Daniele Rosa, Unione Tipografico - Editrice, Torino, 1906, Parte seconda, p. 124.

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“Nel lungo periodo, il gruppo dei Paesi industrializzati dovrebbe avere eccedenze dai conti correnti ed effettuare prestiti… ai Paesi in via di sviluppo, non il contrario.”

Ben Bernanke (1953) economista statunitense

Origine: Citato in AA.VV., Il libro dell'economia, traduzione di Olga Amagliani e Martina Dominici, Gribaudo, 2018, p. 324. ISBN 9788858014158

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