Frasi su schianto

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema schianto, mondo, due-giorni, cosa.

Frasi su schianto

“Ora tirano dalla strada, dal campanile e dalle case più lontane. Gli sono addosso, non gli lasciano scampo. Di Nanni toglie di tasca l'ultima cartuccia, la innesta nel caricatore e arma il carrello. Il modo migliore di finirla sarebbe di appoggiare la canna del mitra sotto il mento, tirando il grilletto poi con il pollice. Forse a Di Nanni sembra una cosa ridicola; da ufficiale di carriera. E mentre attorno continuano a sparare, si rovescia di nuovo sul ventre, punta il mitra al campanile e attende, al riparo dei colpi. Quando viene il momento mira con cura, come fosse a una gara di tiro. L'ultimo fascista cade fulminato col colpo. Adesso non c'è più niente da fare: allora Di Nanni afferra le sbarre della ringhiera e con uno sforzo disperato si leva in piedi aspettando la raffica. Gli spari invece cessano sul tetto, nella strada, dalle finestre delle case, si vedono apparire uno alla volta fascisti e tedeschi. Guardano il gappista che li aveva decimati e messi in fuga. Incerti e sconcertati, guardano il ragazzo coperto di sangue che li ha battuti. E non sparano. È in quell'attimo che Di Nanni si appoggia in avanti, premendo il ventre alla ringhiera e saluta col pugno alzato. Poi si getta di schianto con le braccia aperte nella strada stretta, piena di silenzio.”

Giovanni Pesce (1918–2007) partigiano e politico italiano

cap. VI, Morte e Trasfigurazione, pp. 144-145
Senza tregua: La guerra dei GAP

Michel Houellebecq photo
Fabri Fibra photo
Laurell K. Hamilton photo
Becca Fitzpatrick photo
Ezra Pound photo
Vittorio Imbriani photo
Luigi Pirandello photo
Bertolt Brecht photo
Cesare Pavese photo
Sergej Aleksandrovič Esenin photo
Francesco Guccini photo

“Quando lo schianto ti ha uccisa | quando anche il cielo di sopra è crollato | quando la vita è fuggita.”

Francesco Guccini (1940) cantautore italiano

da In morte di S.F., n. 2
Folk beat n. 1

Vincenzo Monti photo

“Mugge il tuono fra' lampi, e dappertutto | Dal sen de' nembi la tempesta sbalza | E schianta i boschi il ruinoso flutto.”

Vincenzo Monti (1754–1828) poeta italiano

Origine: L'entusiasmo melanconico, p. 224

Stefano Benni photo
Eustachio Manfredi photo
Quinto Ennio photo
Gianna Nannini photo

“Oh Danny, oh Danny col cuore ti schianti davanti a un'emozione… si tira a campare.”

Gianna Nannini (1954) cantautrice e musicista italiana

da Danny
Inno

Nek photo
Nek photo
Giorgio Faletti photo
Kiave photo
Rino Gaetano photo

“Quel giorno Renzo uscì, andò lungo quella strada | e una Ferrari contro di lui si schiantò, | il suo assassino lo aiutò e Renzo allora partì | verso un ospedale che lo curasse per guarir.”

Rino Gaetano (1950–1981) cantautore italiano

da Quando Renzo morì io ero al bar, 55<sup>a</sup> composizione, p. 80
Ma il cielo è sempre più blu. Pensieri, racconti e canzoni inedite, Canzoni inedite, Primo quaderno
Origine: Questa è la prima versione di La ballata di Renzo. Si tratta della più famosa tra le canzoni inedite, Gaetano infatti, in questo brano, sembra anticipare il dramma che avrebbe poi vissuto nella sua ultima notte.

Vincenzo Montella photo

“[Sugli attentati dell'11 settembre 2001] Eravamo basiti, incollati allo schermo, come tutti. Le immagini parlavano da sole, sconvolgenti, abbiamo ancora davanti agli occhi il terribile schianto dei due aerei sulle Torri Gemelle. Furono momenti di sgomento, ma noi dovevamo anche pensare che di lì a poco ci saremmo trovati di fronte il Real… E invece arrivammo allo stadio discutendo solo delle notizie che provenivano da New York.”

Vincenzo Montella (1974) allenatore di calcio e ex calciatore italiano

Origine: Dall'intervista di Alfredo Corallo; citato in Quel Roma-Real nel giorno più triste. Montella: 'Fu irreale' http://m.sky.it/sport/champions_league/2011/09/02/11_settembre_2001_roma_real_madrid_champions_intervista_a_vincenzo_montella, Sky.it, 8 settembre 2011.

Davide Rondoni photo

“L'alba sulle colline verso Benevento. Dolcissimo, vasto sipario e schianto, nomi sconosciuti, visioni - bene evento.”

Davide Rondoni (1964) poeta e scrittore italiano

da un tweet https://twitter.com/Daviderond/status/604120758101659648/photo/1 del 29 maggio 2015

Enrico Brizzi photo
Hans Urs Von Balthasar photo
Paolo Rumiz photo
Otto Von Bismarck photo
Arturo Pérez-Reverte photo
Herman Melville photo
Emily Dickinson photo

“Il Pensiero è silenzioso come un Fiocco – | uno Schianto senza Suono.”

Emily Dickinson (1830–1886) scrittrice e poetessa inglese

J1581 – F1665, vv. 17-18
Lettere

“Il piglio del capo era evidente, ma colpiva anche lo sguardo tra il cameratesco e il paterno che rivolgeva ai subalterni. Nessuna agitazione nei gesti, malgrado gli schianti dell'artiglieria e dei bombardamenti aerei. Come coloro che conoscono la vera arte del comando, poteva alzare la voce, anzi l'alzava, ma senza toni minacciosi. Intimoriva, esortava e rassicurava coloro che obbedivano. Sapeva trascinarli. La sua prepotenza si manifestava altrove, nell'offensiva contro i palestinesi, ai quali non dava tregua scaricando su di loro tutti i mezzi dell'efficace esercito israeliano.”

Bernardo Valli (1930) giornalista e scrittore italiano

Variante: Il piglio del capo era evidente, ma colpiva anche lo sguardo tra il cameratesco e il paterno che rivolgeva ai subalterni. Nessuna agitazione nei gesti, malgrado gli schianti dell'artiglieria e dei bombardamenti aerei. Come coloro che conoscono la vera arte del comando, poteva alzare la voce, anzi l'alzava, ma senza toni minacciosi. Intimoriva, esortava e rassicurava coloro che obbedivano. Sapeva trascinarli. La sua prepotenza si manifestava altrove, nell'offensiva contro i palestinesi, ai quali non dava tregua scaricando su di loro tutti i mezzi dell'efficace esercito israeliano.
Origine: Da Il piglio del capo http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2014/01/12/il-piglio-del-capo.html?ref=search, la Repubblica, 12 gennaio 2014.

Rudolf Steiner photo
Buzz Aldrin photo

“Marte ha visto sorvoli, veicoli in orbita, schianti, analisi col radar e arrivo di razzi, nonché rimbalzi, rotolamenti, spalate, perforazioni, cotture e perfino esplosioni. Che cosa manca? Mettere piede su Marte.”

Buzz Aldrin (1930) astronauta statunitense

citato in AA.VV., Il libro dell'astronomia, traduzione di Roberto Sorgo, Gribaudo, 2017, p. 320. ISBN 9788858018347