Frasi su apice
Una raccolta di frasi e citazioni sul tema apice, essere, vita, stesso.
Frasi su apice

Origine: Citato in Arturo Zampaglione, Addio basket, mi hai stancato http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1993/10/07/addio-basket-mi-hai-stancato.html, la Repubblica, 7 ottobre 1993.
da Vanity Fair, n. 34, 3 giugno 2004
Citazioni di Mina

Origine: Da Tre saggi, p. 37.

Origine: La fidanzata di lillà. Lettere a Ljuba, p. 64

Origine: Da Renato: Lei è tutto, salvo che una star, intervista di A. R., da la Repubblica del 9 novembre 1999.

“Quando lo stupore è al suo apice, in quel momento non dubito più di nulla.”

“La buona sorte è abituata a volgersi indietro una volta raggiunto il suo apice.”
Lucio Emilio Paolo Macedonico: XLV, 41; 1997
[C]um ex summo retro volui fortuna consuesset.
Ab urbe condita, Libro XLI – Libro CXL
Origine: Citato in Gianni Gentile, Luigi Ronga, Aldo Salassa, Nuove prospettive storiche, II volume, Editrice La Scuola, 1997.

Origine: da Metal Hammer, Novembre 2004, pag. 21
La favole e i sonetti, Sopra l'Apologo
Origine: Il Novecento nell'Europa Orientale e negli Stati Uniti, p. 24

“La buona sorte è abituata a volgersi indietro una volta raggiunto il suo apice.”
citato in Tito Livio, XLV, 41; 1997
[C]um ex summo retro volui fortuna consuesset.
Citazioni di Lucio Emilio Paolo, Attribuite

dalla Lettera a Dionigi vescovo di Alessandria, 112

Origine: Da Putin e Assad sono i veri uomini dell'anno anti-terrore http://www.ilgiornale.it/news/interni/putin-e-assad-sono-i-veri-uomini-dellanno-anti-terrore-979249.html, Il Giornale.it, 31 dicembre 2013.

Guardate queste opere! Come osate dire che questi bambini non sono esseri umani esattamente come noi?".
Non lasciarmi

citato da Il Corriere http://www.corriere.it/politica/11_maggio_07/larussa-bindi_8892da98-7899-11e0-ae13-7762c03ab33d.shtml, 7 maggio 2011

Tra i vari film cloni con attori cloni, il mio preferito è: Exit the Dragon, Enter the Tiger, dove il fantasma di Bruce Lee, che è morto, chiede a Bruce Li di prendere il suo posto e vendicarlo.
Origine: Da Tutto il cinema exploitation! (prima parte) http://www.diegozilla.com/tag/documentazioni/, Diegozilla.com, 5 marzo 2015.
dalla prefazione a Viaggiatori stranieri in Sicilia

Predatory Dinosaurs of the World

Origine: Citato in Strage Capaci: Manganelli, oggi Cosa nostra è finita http://www.atuttadestra.net/index.php/archives/143235, Atuttadestra.net.
Prefazione a Quasi una vita

Origine: La vita degli animali, Volume 4, Uccelli, p. 229

The dinosaur world I grew up in was classical. They were universally seen as scaley herps that inhabited the immobile continents. There was no hint that birds were their direct descendents. Being reptiles, dinosaurs were cold-blooded and rather sluggish except perhaps for the smaller more bird-like examples. They all dragged their tails. Forelimbs were often sprawling. Leg muscles were slender in the reptilian manner. Intellectual capacity was minimal, as were social activity and parenting... Hadrosaurs and especially sauropods were dinosaurian hippos, the latter perhaps too titanic to even emerge on land, and if they did so were limited by their bulk to lifting one foot of the ground at a time. Suitable only for the lush, warm and sunny tropical climate that enveloped the world from pole to pole before the Cenozoic, a cooling climate and new mountain chains did the obsolete archosaurs in, leaving only the crocodilians. Dinosaurs and the bat-winged pterosaurs were merely an evolutionary interlude, a period of geo-biological stasis before things got really interesting with the rise of the energetic and quick witted birds and especially mammals, leading with inexorable progress to the apex of natural selection: Man. It was pretty much all wrong. Deep down I sensed something was not quite right. Illustrating dinosaurs I found them to be much more reminiscent of birds and mammals than of the reptiles they were supposed to be. I was primed for a new view.
Autobiography

Origine: Citata da Jerry Calà in Una vita da libidine, Sperling & Kupfer, 2016, ISBN 978-889200-6004-6
Parte prima, Cruščev parla di Stalin, pp. 23-24
Ironie della storia
Variante: Il clero sciita, che ha promosso e guida la rivoluzione islamica di Teheran, non è composto di vermi che si agitano nella sporcizia e nel fango, come diceva il defunto scià di Persia. Gli ayatollah, che lo hanno travolto quando sembrava all'apice della potenza, difendono l'umiliato orgoglio di un' antica nazione, la Persia, e una religione a lungo frustrata, che i loro predecessori non hanno saputo preservare e rispettare. Li difendono col fanatismo, con l'odio, con una crudeltà d' altri secoli, e con un pessimo gusto che arriva al punto di costruire nel cuore di Teheran una fontana da cui sgorga acqua tinta di rosso, per ricordare il sangue versato dai martiri della rivoluzione. Ma li difendono dopo i numerosi fallimenti dei laici, degli innovatori. La loro rivoluzione è contro il mondo moderno, contro le società occidentali, contro i pagani, dai quali per secoli sono stati presi a calci. È un orgoglio ferito che esplode irrazionalmente, con il conforto di una religione che ha conservato una carica, un' intensità che noi definiamo medievale. Senza tener conto di questo, non si può capire il fenomeno iraniano.
Origine: Da La piaga iraniana http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1987/08/04/la-piaga-iraniana.html?ref=search, la Repubblica, 4 agosto 1987.