Frasi su cristiano
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“A Wilders che vede l'Europa come una comunità di cristiani e di stati sovrani ricordo che due guerre mondiali sono avvenute tra cristiani e una non è stata priva di conseguenza sugli ebrei.”

Mario Monti (1943) politico, economista e accademico italiano

Origine: Citato in Dario Di Vico, Tra economia e religione, le tre idee di Europa che dividono storici e politici, Corriere della Sera, 3 settembre 2017, p.2.

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“[…] mentre in Europa si stringeva il cerchio degli eserciti alleati intorno alla Germania nazista e nell'Italia settentrionale il preparava l'insurrezione contro gli occupanti nazifascisti, giungeva una precisazione dell'autorità vaticana in prima pagina del giornale della S. Sede, […] la suprema gerarchia ecclesiastica rendeva noto che "i principi e la tendenza della così detta Sinistra Cristiana, nonostante questa sua ultima qualifica, non sono conformi agli insegnamenti della Chiesa e quindi coloro che li promuovono non hanno diritto di parlare come rappresentanti del pensiero cristiano e tanto meno di pretendere che quei cattolici i quali vogliono il vero bene del popolo debbano aderire al movimento." (Capitolo quarto I precedenti dello scioglimento della Sinistra Cristiana, 3. La "avvertenza" del giornale della S. Sede e l'attacco democristiano, p. 131)”

Lorenzo Bedeschi (1915–2006) presbitero, partigiano e storico italiano

Cattolici e comunisti
Variante: [... ] mentre in Europa si stringeva il cerchio degli eserciti alleati intorno alla Germania nazista e nell'Italia settentrionale il partigianato preparava l'insurrezione contro gli occupanti nazifascisti, giungeva una precisazione dell'autorità vaticana in prima pagina del giornale della S. Sede, [... ] la suprema gerarchia ecclesiastica rendeva noto che "i principi e la tendenza della così detta Sinistra Cristiana, nonostante questa sua ultima qualifica, non sono conformi agli insegnamenti della Chiesa e quindi coloro che li promuovono non hanno diritto di parlare come rappresentanti del pensiero cristiano e tanto meno di pretendere che quei cattolici i quali vogliono il vero bene del popolo debbano aderire al movimento." (Capitolo quarto I precedenti dello scioglimento della Sinistra Cristiana, 3. La "avvertenza" del giornale della S. Sede e l'attacco democristiano, p. 131)

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“La forza di Ignazio Silone, anche in un'opera come L'avventura di un povero cristiano, consiste nel modo originale e quasi misterioso con cui, da un quadro stilistico tradizionale e persino arcaico, erompe un'attualità morale che non dà scampo.”

Geno Pampaloni (1918–2001) giornalista e scrittore italiano

Origine: Citato in Qualche giudizio critico, Ignazio Silone, L'avventura di un povero cristiano, Oscar Mondadori, Milano, 2006, p. XVIII.

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“L'Italia, feudo incontrastato del cattolicesimo fino alla seconda guerra mondiale, ha visto progressivamente affermarsi un nuovo panorama religioso in cui le sette di matrice cristiana extracattolica occupano un posto considerevole.”

Cecilia Gatto Trocchi (1939–2005) antropologa italiana

III. Sette di matrice cristiana, p. 50
Le sette in Italia
Origine: Cfr. Introvigne M., Le sette cristiane, Milano, Mondadori, 1989. [N.d.A.]

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“Anche Assad è laico e moderno, è un esponente del partito Baas, una volta interarabo ma da tempo frantumato in correnti nazionali, e anche Assad ha i riflessi pronti nell'eliminare gli avversari virtuali prima che diventino reali. Assad è simile a Saddam perché la Siria è come l'Iraq un mosaico di clan. Nel grande Egitto o nella piccola Tunisia i rais sono o sono stati di un altro stampo perché quei due paesi sono più omogenei. E attorno alle monarchie più note (in particolare la marocchina e la saudita) si sono creati consensi abbastanza ampi. Nonostante abbia ormai vent'anni, per il regime di Assad il consenso è invece spesso sulle punte delle spade o meglio sulle bocche dei cannoni dei suoi carri armati. Il clan di Assad è la setta alauita, scisma dell'Islam con vaghi elementi cristiani e alcuni dogmi segreti, considerata la maggioranza sunnita siriana un'eresia o un intollerabile groviglio di laici. Gli alauiti rappresentano poco più di un decimo della popolazione, sono all'incirca un milione e mezzo. Per imporsi Assad ha sparso molto sangue, in particolare a Hama, dove i suoi mezzi blindati hanno schiacciato nell'82 il movimento dei Fratelli Musulmani che in nome dell'Islam sunnita avevano aperto le ostilità contro il regime laico e moderno del Baas siriano, guidato da Assad, come quello iracheno è guidato da Saddam.”

Bernardo Valli (1930) giornalista e scrittore italiano

Variante: Anche Assad è laico e moderno, è un esponente del partito Baas, una volta interarabo ma da tempo frantumato in correnti nazionali, e anche Assad ha i riflessi pronti nell'eliminare gli avversari virtuali prima che diventino reali. Assad è simile a Saddam perché la Siria è come l'Iraq un mosaico di clan. Nel grande Egitto o nella piccola Tunisia i rais sono o sono stati di un altro stampo perché quei due paesi sono più omogenei. E attorno alle monarchie più note (in particolare la marocchina e la saudita) si sono creati consensi abbastanza ampi. Nonostante abbia ormai vent'anni, per il regime di Assad il consenso è invece spesso sulle punte delle spade o meglio sulle bocche dei cannoni dei suoi carri armati. Il clan di Assad è la setta alauita, scisma dell'Islam con vaghi elementi cristiani e alcuni dogmi segreti, considerata la maggioranza sunnita siriana un'eresia o un intollerabile groviglio di laici. Gli alauiti rappresentano poco più di un decimo della popolazione, sono all'incirca un milione e mezzo. Per imporsi Assad ha sparso molto sangue, in particolare a Hama, dove i suoi mezzi blindati hanno schiacciato nell'82 il movimento dei Fratelli Musulmani che in nome dell'Islam sunnita avevano aperto le ostilità contro il regime laico e moderno del Baas siriano, guidato da Assad, come quello iracheno è guidato da Saddam.

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“Aflak era un siriano di religione cristiana, un greco-ortodosso, ed era celebre anche per le sue lunghissime immersioni nell'acqua bollente. Mi aspettavo dunque di trovarlo in una vasca da bagno, come Marat: era invece seduto accanto alla finestra e guardava il fiume gonfio delle piogge invernali. Lo scorrere dell'acqua gli suggeriva molte idee: così era anche il corso impetuoso del nazionalismo arabo guidato dal Baas (Rinascimento) verso un'inevitabile unità araba dal Cairo alle sponde del Tigri sulle quali noi ci trovavamo. I vari fiumi non si versano in un unico mare? Aflak era incerto sul dove costruire la capitale del mondo arabo unito. Per evitare un conflitto tra il Cairo, Damasco e Bagdad in concorrenza tra di loro, bisognava crearne una nuova. Ma in quale deserto? Ricordo quell'incontro come uno degli episodi più surrealisti della mia vita professionale.”

Bernardo Valli (1930) giornalista e scrittore italiano

Variante: Aflak era un siriano di religione cristiana, un greco-ortodosso, ed era celebre anche per le sue lunghissime immersioni nell'acqua bollente. Mi aspettavo dunque di trovarlo in una vasca da bagno, come Marat: era invece seduto accanto alla finestra e guardava il fiume gonfio delle piogge invernali. Lo scorrere dell'acqua gli suggeriva molte idee: così era anche il corso impetuoso del nazionalismo arabo guidato dal Baas (Rinascimento) verso un'inevitabile unità araba dal Cairo alle sponde del Tigri sulle quali noi ci trovavamo. I vari fiumi non si versano in un unico mare? Aflak era incerto sul dove costruire la capitale del mondo arabo unito. Per evitare un conflitto tra il Cairo, Damasco e Bagdad in concorrenza tra di loro, bisognava crearne una nuova. Ma in quale deserto? Ricordo quell'incontro come uno degli episodi più surrealisti della mia vita professionale.

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Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?
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“Nella vita cristiana non basta sapere: senza uscire da sé stessi, senza incontrare, senza adorare non si conosce Dio. La teologia e l’efficienza pastorale servono a poco o nulla se non si piegano le ginocchia; se non si fa come i Magi, che non furono solo sapienti organizzatori di un viaggio, ma camminarono e adorarono.”

Papa Francesco (1936) 266° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

Origine: Citato da Franca Già soldati, Il Papa ai credenti: non basta avere un rosario in mano, bisogna imparare ad adorare Dio e non il proprio Io https://www.ilmessaggero.it/AMP/vaticano/papa_francesco_salvini_natale_rosario_epifania-4965503.html), su Il Messaggero, 6 gennaio 2029. URL archiviato il 7 gennaio 2020 http://archive.ph/wip/63i1h/.

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“La sua figura è e rimarrà eroica per quello che ha voluto rappresentare con la sua vita, una vita fatta di sfide, di grandi volontà e di sogni ma sempre una vita vissuta con la consapevolezza cristiana di volerne fare, come recitava Giovanni Paolo II, un capolavoro.”

Rachele Fogar (1991) modella, personaggio televisivo e influencer

riferito ad Ambrogio Fogar
Origine: Fogar, mio padre, lo incontro nei sogni http://www.ilgiornale.it/news/politica/fogar-mio-padre-incontro-nei-sogni-1156382.html,

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“Si chiamava Teodosio, ed è chiamato il Grande, suppongo perché era grande nel distruggere i vecchi templi e le vecchie statue degli dei e delle dee. Non solo era fortemente contrario a coloro che non erano cristiani: era ugualmente aggressivo nei confronti dei cristiani che non erano ortodossi secondo il suo modo di pensare. Non tollerava alcuna opinione o religione che non approvava.”

His name was Theodosius, and he is called the Great, I suppose because he was great in destroying the old temples and the old statues of the gods and goddesses. He was not only strongly opposed to those who were not Christians: he was equally aggressive against Christians who were not orthodox according to his way of thinking. He would tolerate no opinion or religion of which he did not approve.
Origine: Glimpses of World History, p. 139

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“Disprezzo il cristiano perché è capace di amare i suoi simili da vicino.”

Emil Cioran (1911–1995) filosofo, scrittore e saggista rumeno

A me, per riscoprire l'uomo ci vorrebbe il Sahara.
Lacrime e santi

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“Posso mettermi impunemente coi comunisti, coi socialisti, coi musulmani, coi cristiani, coi nazionalisti più fanatici.”

Sukarno (1901–1970) politico indonesiano

da un'intervista del 30 gennaio 1965

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“Il fanatismo esiste in ogni religione, che sia cristiana, ebraica o musulmana.”

Farah Pahlavi (1938) imperatrice consorte dell'Iran

Fanaticism exists in every religion, whether Christian, Jewish, or Muslim.

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“Prendiamo in esame le religioni, confrontatele: da una parte c’è la vostra religione che è una religione accomodante, di spirito ecumenico, cioè che è disposta anche a accogliere e addirittura a assorbire i sistemi di fede degli altri. E all’altro estremo c’è una religione la quale impone che nulla dei capisaldi di quella fede venga mai toccato. In Africa invece non troverete mai alcuna religione che propugna i principi della crociata o della jihad per dirlo in arabo: per lo più con poche eccezioni, nel continente africano, i sistemi di credenze, di fede in generale non fanno alcun tentativo di fare proseliti, di convertire gli altri con la forza, pensano piuttosto che l’altro che non condivide la tua fede deve poter trovare il proprio modo di rapportarsi con il Principio Superiore o la Divinità o Dio. Detto questo chi si reca nei Caraibi, nelle Antille o nell’America latina si accorge rapidamente che tantissime convinzioni, credenze religiose africane si sono diffuse in quelle regioni del mondo e hanno, per così dire, contagiato addirittura la fede cristiana. Sono stati gli schiavi a fare questo, schiavi che venivano definiti dei subumani, che provenivano dall’Africa e che quantunque non avessero nessun potere di coercizione, a loro era perfino vietato toccare il padrone, figuriamoci quale potere potevano mai esercitare! Nonostante questa impotenza sostanziale sono stati proprio loro a passare le concezioni religiose africane, sono stati loro il veicolo della diffusione.”

Wole Soyinka (1934) drammaturgo, poeta e scrittore nigeriano
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“Le esperienze negative di tanti rafforzano lo scetticismo di altri davanti a una decisione tanto esigente e radicale come quella di una vita coniugale cristiana.”

Gerhard Ludwig Müller (1947) arcivescovo cattolico e teologo tedesco

Origine: Dal libro La speranza della famiglia(Edizioni Ares, 2014), p. 20

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