Frasi su raffinato
pagina 2

Origine: Citato in Maurizio Martucci, Alimentazione, rivoluzione coltello e forchetta http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/06/06/alimentazione-rivoluzione-coltello-e-forchetta/1015021/, il Fatto Quotidiano.it, 6 giugno 2014.

Franco Battiato
Origine: citato in http://www.villachincana.it/villachincana/redazione-v-c/articoli-redazione/714-giuni-russo-una-grande-artista-siciliana.html.
Ferruccio Masini

Origine: Da Mango, la voce divenuta strumento che ha rinnovato la musica leggera http://www.corriere.it/spettacoli/14_dicembre_08/mango-morto-voce-divenuta-strumento-innovatore-musica-leggera-9016ab1a-7ed4-11e4-bf8b-faa9d359f85b.shtml, Corriere.it, 8 dicembre 2014.

Rat-Man e il fumetto popolare http://www.rat-man.org/s-algozzino/, Official Rat-Man Home Page, luglio 2011
Origine: Da Assassinio sull'Orient Express http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,23/articleid,1298_02_1991_0281_0023_19185489/, La Stampa, 14 dicembre 1991, p. 23.
Origine: Aforismi di Marburgo, p. 43
Origine: La televisione, p. 179

Prosit!, 02/2009
Collateral
Variante: Fabrizio del Noce, uomo dal nome stendhaliano, uomo di pace, uomo cosmopolita e dalla raffinata preparazione musicale. Se uno come lei è stato messo a dirigere la principale rete televisiva pubblica italiana, anche io, con i miei 168 centimetri di statura scarsi, posso aspirare a giocare nell'Armani Jeans Milano. (Prosit!, 02/2009)

La tentazione di esistere
Variante: [... ] Egli fu per il suo tempo quello che lo psicanalista è per il nostro: a suo modo non denunciava anche lui « il disagio della civiltà»? (In tutte le epoche confuse e raffinate, un Freud tenta di alleggerire le anime). Più che con Socrate, è con Epicuro che la filosofia scivolò verso la terapeutica. Guarire e soprattutto guarirsi, questa era la sua ambizione: benché volesse liberare gli uomini dalla paura della morte e da quella degli dèi, provava egli stesso sia l'una che l'altra. L'atarassia di cui si fregiava non costituiva la sua esperienza ordinaria: la sua «sensibilità» era notoria. Quanto al disprezzo per le scienze, disprezzo che gli è stato in seguito rimproverato, sappiamo come sovente sia proprio dei «cuori feriti». Questo teorico della felicità era un malato: vomitava, a quanto pare, due volte al giorno. In mezzo a quali miserie doveva dibattersi per aver tanto odiato i «turbamenti dell'anima»! Quel poco di serenità che riuscì a conquistare, senza dubbio la riservò ai suoi discepoli, i quali, riconoscenti e ingenui, gli crearono una reputazione da saggio. Siccome le nostre illusioni sono ben più deboli di quelle dei suoi contemporanei, intravediamo agevolmente il rovescio del suo Giardino...

Origine: Citato in Arturo Carlo Quintavalle, Dondero in bianco e nero, Più Capa che Bresson, La Lettura, suppl. Corriere della Sera, 2 aprile 2017, p. 33.

Variante: Milošević non aveva esattamente il potere psicotico d'un Saddam Hussein o d'un Osama Bin Laden. Era fra quelle persone più pericolose: l'ufficiale mediocre e conformista che resta in attesa e maschera i suoi rancori. Salì da funzionario fino al potere supremo, e sebbene cavalcò un'onda di fervore religioso e xenofobo, è perfettamente plausibile che se ne fregava dei totem e dei simboli che egli sfruttò. Sia in ufficio che sulla sbarra, incarnava la banalità del male. In un libro eccellente del 1995, The Death of Yugoslavia, scritto da Laura Silber e Allan Little, e nella raffinata serie tv girata dalla Bbc che l'accompagnava, puoi assistere alle sue tattiche meschine e il suo opportunismo cinico che egli usò come un verme ingozzato consumando inesaurabilmente il cuore dello stato. Sembra che ebbe un solo amico del cuore; la sua adorabile moglie ideologa, Mirjana Marković, che lo tirava su citando la sua apparenza impassibile dalle orecchie grandi, e il suicidio di ambi i suoi genitori. Guàrdatevi da quelle nullità ammareggiate che entrano la politica per motivi terapeutici.

II Prima sala: scienza e letteratura. Quando il romanzo «parla» la scienza, p. 95
Scienza come cultura
Origine: Pastiche, voce su Wikipedia.
Citazioni di Alessandra Celletti
L'arte classica

vol. 7, parte 1, p. 716
Storia dell'arte italiana, La pittura del Quattrocento
Origine: Benozzo di Lese di Sandro (1420 circa – 1497), più noto con il nome di Benozzo Gozzoli.

storico dell'arte)

Origine: nel testo, erroneamente, Gaugin.
Origine: Sul movimento pittorico contemporaneo, p. 428

cap. 7, pp. 180-184
L'arte mondiale alla V Esposizione di Venezia
Origine: Pseudonimo utilizzato da Mario de Maria.

vol. 9, parte 6, pp. 584-586
Storia dell'arte italiana, La pittura del Cinquecento

I imagine that probably Bengali, of all Indian languages, has gone furthest in developing contacts with the masses. Literary Bengali is not something apart from and far removed from the life of the people of Bengal. The genius of one man, Rabindra Nath Tagore, has bridged that gap between the cultured few and the masses, and today his beautiful songs and poems are heard even in the humblest hut. They have not only added to the wealth of Bengali literature but enriched the life of the people of Bengal, and made of their language a powerful medium of the finest literary expression in the simplest terms.
Origine: Eighteen months in India, p. 260

“Ma il più squisito e raffinato dei manieristi è certo il Parmigianino.”
Origine: Saper vedere, p. 250

“Il più squisito e raffinato dei manieristi è certo il Parmigianino.”
Matteo Marangoni


“La tecnica è la forma più raffinata della più durevole proletarizzazione.”
Origine: MARTIN HEIDEGGER, Riflessioni XII-XV, Bompiani, 2016, pag. 163