Frasi su sommesso
Una raccolta di frasi e citazioni sul tema sommesso, voce, tempo, tre-giorni.
Frasi su sommesso
Origine: Da Corse al trotto e altre cose, Sansoni, Firenze, 1952, p. 554.

“Sommessi accenti, e tacite parole, | Rotti singulti, e flebili sospiri.”
III, 6
Gerusalemme liberata

in Idilli di Messina, 1882

II, Dei virtuosi, Montinari 1972

Origine: Il libro rosso. Liber novus (2009), p. 342-b; 2010

17 aprile 1988
il Giornale, La parola ai lettori – rubrica
citato in Clemente Fusero, Mozart

“Mi commuove la loro furia archivista del mio biascichio sommesso.”

Origine: Sangue e arena, pp. 115-116

Origine: Citato in Grassi Giovanna, Giannini: doppiare Al Pacino, che lezione https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1996/gennaio/04/Giannini_doppiare_Pacino_che_lezione_co_0_9601043158.shtml, Corriere della Sera, 4 gennaio 1996, p. 24.

anzi, è splendido) morire.
Critone mi ha allora detto: "Maestro, non vorrei prendere decisioni precipitose, ma nutro il sospetto che Lei sia un coglione". "Vedi", gli ho detto, "sei già sulla buona strada."
Origine: Da Come prepararsi serenamente alla morte. Sommesse istruzioni a un eventuale discepolo, La bustina di Minerva, L'Espresso, 12 giugno 1997; citato in Umberto Eco: "Come prepararsi serenamente alla morte. Sommesse istruzioni a un eventuale discepolo" http://espresso.repubblica.it/attualita/2016/02/20/news/umberto-eco-come-prepararsi-serenamente-alla-morte-sommesse-istruzioni-a-un-eventuale-discepolo-1.251268, Espresso.repubblica.it, 20 febbraio 2016.

Canzone per l'amato
Origine: Citato in Edoardo Roberto Gummerus, Storia delle letterature della Finlandia, Nuova Accademia Editrice, Milano, 1962<sup>2</sup>, p. 229.

cap II, ed. 1754, p. 103
Essai politique sur le commerce
Origine: L'ultimo amore di Camilla, p. 66

Da Metamorfosi del male
Origine: In Poesie, 1997, pp. 88-89.

Storia Antica e Romana
Origine: Da Storia Antica e Romana, vol. 9, p. 192.

da Per via
Origine: Citato in Vittorio Santoli, La letteratura tedesca moderna, con un'analisi della letteratura contemporanea di Marianello Marianelli, Sansoni/Accademia, Firenze/Milano, 1971, pp. 330-331.

dalla prefazione a I ritte antiche, p. 8.

L'ombra della vita
Variante: Quand'io mi avvicino al Trentacoste, mi par d'entrare in un cerchio dove bisogna parlar piano. Ed egli, piccolo e fino, in mezzo a quel cerchio parla piano e sommesso, come chi ha in casa qualche ospite che riposa, e teme di svegliarlo. Come se i suoi ospiti siano le immagini delle sue creazioni da cui si è un po' discostato or ora. È in lui quel timore del mondo esterno che hanno certe anime le quali vivono nella meditazione dei loro sogni. Il mondo è troppo rude per la loro sensibilità delicata. (Arte, p. 233)
Origine: Da Arte, p. 233.