Frasi su tetro
Una raccolta di frasi e citazioni sul tema tetro, essere, mondo, due-giorni.
Frasi su tetro

da Introduzione, in Della vita, Oscar saggi Mondadori, Milano, 1991, pp. 11-12. ISBN 88-04-34731-7
Origine: Da Intervista a Marino Piazzolla, Fermenti, aprile 1977; disponibile su fermenti-editrice.it http://www.fermenti-editrice.it/archivio/Intervista_Marino_Piazzolla_Fermenti_Aprile_1977.htm

“È mala sorte, ti carbonizzino braci, tetro salame.”
palindromo
Calore vorticoso

L'ultima incarnazione di Vautrin

citato in Malcolm Skey, postfazione a Vathek, 1989, p. 128

quindicinale di Rimini e provincia, del 26 giugno 1996, di Giuliano Ghirardelli; http://www.robertomattioli.com/materiale/RStampa/1996ChiamamiCitta01_G.jpg)
ha a che fare con la reclusione e la tortura di Evey – che poteva risultare molto più incisivo, se il film avesse fatto quello che sembrava, per un attimo, stesse facendo: proiettare V in una luce moralmente ambigua. Ma lui rimane il più santo dei guerriglieri, un Batman che ha capito che Gotham è troppo sporca per essere ripulita e quindi è meglio farla saltare in aria.
As a fix of pop iconography, V for Vendetta is eyeball grabbing, even if it lacks the relentless videogame bravura that sold the Matrix films. As a movie, however, it's merely okay, with a pivotal dramatic weakness: Evey, for all the attentions of her revolutionary Svengali, remains, in essence, a bystander, and Portman, her head shaved, plays her like Joan of Arc as a tremulous Girl Scout. There's one startling sequence in which the chancellor's fake appearance on a variety show becomes a black-as-midnight Benny Hill sketch. There's also a down-the-rabbit-hole flourish — it has to do with Evey's confinement and torture — that would bend your mind a lot more if the film did what it appears, for a moment, to be doing: cast V in a morally ambiguous light. But he remains the saintliest of guerrillas, a Batman who realizes Gotham is too dirty to be cleaned up and must be blown up instead.
Origine: Da V for Vendetta http://www.ew.com/ew/article/0,,1173457,00.html, Entertainment Weekly.com, 15 marzo 2006.

“[Su Vittore IV (antipapa)] Ex tetro carcere.”
Attribuite
Origine: L'ultimo amore di Camilla, p. 18

Occidente, 3, a Else Lasker-Schüler in venerazione.
Origine: Citato in Georg Trakl, Liriche scelte, a cura di Pietro Tripodo, Salerno Editrice, Roma, 1991, pp. 73-74. ISBN 8884020778

Origine: Da I nuovi borghi della Sicilia rurale http://www.gadda.ed.ac.uk/Pages/resources/essays/borghisici.php, La Nuova Antologia, Roma, 1941, 1° febbraio 1941, p. 7.

citato e tradotto in Lucas Bridges, Ultimo confine del mondo, Einaudi, 2009, ISBN 978-88-06-19758-2, p. 42

da Il tempo felice: ricordi d'infanzia e d'altre stagioni, Treves, Milano, 1929, p. 46

The Lives of Michel Foucault: a Biography, di David Macey, Vintage Editions 1995
da Le biblioteche, p. 265
In Napoli ieri
Origine: Antichi pittori italiani, p. 429

quale tristezza! || Da lungi risuona quell'arpa d'oro, | di cui a me giunge soltanto l'eco eterna! | In questo antro druidico di grandi macigni | il vento penetra e sospira fra i crepacci, | ed ha la voce di Elettra: essa imbianca la tela | e mormora fra i lauri: «Quale tristezza!» [...] || Oh! come voi io taccio, Atridi, | le cui ceneri affidate alla custodia delle cavallette tacciono. | E non sento più la mia pochezza, | né più i miei pensieri si librano come aquile. | Sono qui profondamente umile e silenzioso, | in questo sepolcro di gloria, di delitto, di orgoglio.
Origine: Da La tomba di Agamennone, in Viaggio in Terrasanta da Napoli, 1836, in Scritti scelti, a cura di Bruno Meriggi, traduzione di A. M. Raffo, La Nuova Italia, Firenze, 1959, p. 91-94. In Andrzej Zielinski, Antologia delle letterature polacca-ungherese ceca-slovacca, Fratelli Fabbri Editori, 1970, p. 32.