Frasi su accetta
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“L'Uomo di Lenhart accetta, crede che provare gratis non costi davvero nulla.”

Giorgio Falco (1967) scrittore italiano

La gemella H

“[Su Théodore Agrippa d'Aubigné] Egli sa di essere relegato in un mondo atroce e accetta la sua condanna con orgoglio. Come per Sponde il suo tempo è il tempo delle spine; tempo delle spine e della rovine anche per la poesia. E l'impegno del poeta è di non distogliere lo sguardo da quel mondo sconvolto. Conoscerlo, anche se la conoscenza fugherà dal proprio animo la gioia, e il riso diventerà smorfia. Conoscere per non dimenticare.”

Giovanni Macchia (1912–2001) critico letterario e scrittore italiano

Origine: Da La letteratura francese dal tramonto del Medioevo al Rinascimento, 1970, p. 268; citato in Agrippa d'Aubigné, Poema tragico, introduzione di Marguerite Yourcenar, traduzione, cronologia, antologia critica e note di Basilio Luoni, 1979, Rizzoli Editore, Milano, 1979, p. 42.

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“Devi essere ricattabile, per fare politica. Devi stare dentro un sistema che ti accetta perché sei disponibile a fare fronte, a essere compartecipe di un meccanismo comunitario e associativo attraverso cui si selezionano le classi dirigenti.”

Giuliano Ferrara (1952) giornalista, conduttore televisivo e politico italiano

da un dibattito con Piercamillo Davigo; citato in Gian Antonio Stella, L'ingordigia dei mediocri http://www.corriere.it/editoriali/12_settembre_21/l-ingordigia-dei-mediocri-stella_2bc27752-03ac-11e2-a116-9748af084362.shtml, Corriere.it, 21 settembre 2012

“Goditi potere e bellezza della tua gioventù. Non ci pensare. Il potere di bellezza e gioventù lo capirai solo una volta appassite. Ma credimi, tra vent'anni guarderai quelle tue vecchie foto e in un modo che non puoi immaginare adesso. Quante possibilità avevi di fronte e che aspetto magnifico avevi. Non eri per niente grasso come ti sembrava. Il brano è anche conosciuto come Wear sunscreen ed è apparso per la prima volta sul web nel giugno 1997 sotto forma di catena di Sant'Antonio: il testo veniva erroneamente indicato come un discorso ai laureati del Mit (Massachusetts Institute of Technology) pronunciato da Kurt Vonnegut. In realtà il vero autore del testo è proprio Mary Schmich, giornalista del Chicago Tribune che il 1º giugno 1997 pubblicò questo articolo come una sorta di "Guida alla vita per i neolaureati". Baz Luhrmann nel 1998 realizzò un singolo musicale partendo da questo testo, Everybody's free to wear sunscreen. Dopo aver visto il film Linus, nel 2002, rimase colpito dal monologo finale e decise di realizzarne una versione in italiano, Accetta il consiglio, utilizzando il testo italiano dei sottotitoli del film e lo stesso sottofondo musicale. Tale brano viene recitato da Giorgio Lopez, il quale aveva doppiato Danny DeVito in molti film ma non in The Big Kahuna.”

Mary Schmich (1953)

Origine: L'articolo da cui sono tratte queste citazioni costituisce anche il monologo finale del film The Big Kahuna (2000). Tale monologo viene letto dalla voce fuori campo di Danny DeVito in lingua inglese (sia nel doppiaggio originale sia in quello italiano) che scandisce il testo al ritmo di un sottofondo musicale. Nel frattempo scorrono le immagini finali del film e la parte iniziale dei titoli di coda e vengono mostrati man mano anche i sottotitoli in italiano del monologo. La traduzione qui indicata si rifà a tali sottotitoli.<br >

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“Tu sei un'anima eletta | tu non accetti compromessi | tu non puoi sbagliare | tu non devi lasciarti andare | tu sei un cantautore.”

Edoardo Bennato (1946) cantautore, chitarrista e armonicista italiano

da Cantautore
La torre di Babele

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“Ho premesso che le coppie dello stesso sesso vanno tutelate e riconosciute dalle legge. Ma che ci posso fare? Non sono favorevole all'adozione e, prima ancora, al matrimonio, che è per definizione l'unione di un uomo e di una donna. Non accetta il mio argomento? Provi a seguirmi. Perché, allora, il matrimonio non può essere fra tre persone? O fra quattro? O fra tre uomini, due donne e un avatar? Se la sua risposta fosse «Eh no, bisogna essere in due!», vuol dire che anche per lei esiste una definizione di matrimonio, basata su una categoria: il numero. Per me ce n'è un'altra: la differenza di sesso. Non lo chiede solo la religione cattolica; lo suggeriscono il buon senso, la storia e la natura (che punta, implacabile, alla procreazione e alla conservazione della specie). Aggiungo: l'adozione da parte di coppie omosessuali mi lascia perplesso; molto perplesso quando ha risvolti pubblici e mondani, come nel caso di Elton John. Un bambino ha bisogno di mamma e papà, figure diverse e complementari. Può accadere che debba crescere solo con una o solo con l'altro. Ma svantaggiarlo da subito mi sembra ingiusto. Solo nel caso di adolescenti, la cui l'adozione si rivelasse difficile, sono pronto a rivedere il mio parere. Questo fa di me un troglodita politico? Non credo. Forse, in parte, un conservatore. Credo infatti che qualcosa da conservare ci sia, nella tradizione e nella fabbrica sociale degli uomini. Molto altro, invece, si può e si deve cambiare. E in Italia non lo facciamo, porca miseria.”

Beppe Severgnini (1956) giornalista italiano

Italians, Corriere.it
Origine: Da Le adozioni degli omosessuali http://italians.corriere.it/2011/02/03/le-adozioni-degli-omosessuali/, 3 febbraio 2011.

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“Ecco l'incenso pio | e la focaccia. Questa offerta il dio accetta in tutto e per tutto, | quando è posta | sul fuoco.”

Menandro (-342–-291 a.C.) commediografo greco antico

Origine: Da Il misantropo, 449-51; citato in Porfirio, De abstinentia, traduzione di Roberto Pomelli, in AA. VV., L'anima degli animali, Einaudi, 2015, p. 341. ISBN 978-88-06-21101-1

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“Vivere vuol dire rifiutare. Chi accetta ogni cosa non è più vivo dell’orifizio di un lavandino.”

Métaphysique des tubes
Variante: Vivere vuol dire rifiutare. Chi accetta ogni cosa non è più vivo dell'orifizio di un lavandino.

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“I Cristiani quando costruivano chiese nei luoghi dei santuari pagani e accoglievano antichi capitelli e fusti di colonne nelle loro navate, si comportavano come Eracle con il leone di Nemea, come Atena con la Gorgone. Nel rapporto con il mostro, essenziale è innanzi tutto questo: che il mostro possiede o protegge o addirittura è il tesoro. Ucciderlo vuol dire incorporarlo, sostituirlo. L'eroe diventerà egli stesso il nuovo mostro, rivestito della pelle del vecchio e ornato di qualche sua metonimica spoglia. Così la testa di Eracle non accetta più di mostrarsi se non tra le fauci inerti del leone che ha sconfitto.
Il mostro è il più prezioso tra i nemici: perciò è il nemico che si cerca. Gli altri nemici posso semplicemente assaltarci: sono i Giganti, i Titani, rappresentanti di un ordine che sta per essere soppiantato o vuole vendicarsi per essere stato soppiantato. Tutt'altra è la natura del mostro. Il mostro aspetta vicino alla sorgente. Il mostro è la sorgente. Non ha bisogna dell'eroe. E' l'eroe che ha bisogno di lui per esistere, perché la sua potenza sarà protetta dal mostro e al mostro va strappata. Quando l'eroe affronta il mostro, non ha ancora potere, né sapienza. Il mostro è il suo padre segreto, che lo investirà di un potere e di una sapienza che sono soltanto di un singolo, e soltanto il mostro gli può trasmettere.
Il mostro, in origine, stava al centro, al centro della terra e del cielo, là dove sgorgano le acque. Quando il mostro fu ucciso dall'eroe, il suo corpo smembrato migrò e si ricompose ai quattro angoli del mondo. Poi cinse il mondo in un cerchio, di squame e di acque. Era il margine composito del tutto. Era la cornice. Che la cornice fosse il luogo del mostro lo sapevano anche gli artefici delle cornici barocche: ben più intricate, ben più folte, ben più arcaiche di tutti gli idilli che racchiudevano - e forse, un giorno, avrebbero soffocato. Poi venne il momento in cui non si vollero più le cornici. I musei ospitarono quadri senza cornici, che sembravano spogliati. La cornice non è l'antiquato, ma il remoto. Scomparsa la cornice, il mostro perde la sua ultima dimora. E torna a vagare, ovunque.”

Roberto Calasso (1941) scrittore italiano

Οι γάμοι του Κάδμου και της Αρμονίας

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“Un giorno Scopigno mi dice: siamo pochi e gli unici ad avere mercato siete tu e Gigi [Riva]. Lui non si vuole muovere, e tu? Io qui ci sto benone, ma se mi date via accetto solo l'Inter. Affare fatto. Arrivano in cambio Domenghini, Gori e Poli più ottocento milioni, mica poco. E senza di me il Cagliari vince il suo primo scudetto. Io il primo con l'Inter, l'anno dopo, quando mi ero trasformato in prima punta.”

Roberto Boninsegna (1943) allenatore di calcio ed ex calciatore italiano

Variante: Un giorno Scopigno mi dice: siamo pochi e gli unici ad avere mercato siete tu e Gigi. Lui non si vuole muovere, e tu? Io qui ci sto benone, ma se mi date via accetto solo l'Inter. Affare fatto. Arrivano in cambio Domenghini, Gori e Poli più ottocento milioni, mica poco. E senza di me il Cagliari vince il suo primo scudetto. Io il primo con l'Inter, l'anno dopo, quando mi ero trasformato in prima punta.

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“Doni con volto amico, | Con quel tacer pudico, | Che accetto il don ti fa. (vv. 126-128)”

Alessandro Manzoni (1785–1873) scrittore italiano

La Pentecoste

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“Accetto anche parti non di primo piano quando ad offrirmele sono grandi registi.”

Milena Vukotic (1935) attrice italiana

Origine: Dall'intervista Settimana con Milena http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,7/articleid,1082_01_1978_0034_0008_15626201/, La Stampa, 10 febbraio 1978.

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“Nello stato corrente del dibattito sulla Brexit, appartengo alla più piccola, triste, pessimista fazione: sono un negazionista. Quasi un anno dopo scuoto ancora la testa incredulo: non accetto questa decisione emotiva e semi-mistica di lasciare la Ue. Non posso crederci e la rifiuto.”

Ian McEwan (1948) scrittore inglese

Origine: Citato in Luigi Ippolito, Ian McEwan anti-Brexit «Rivotiamo tra due anni», La Lettura, suppl. del Corriere della Sera, 28 maggio 2017, pp. 8-9.

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“La sentenza di morte di Scopelliti fu firmata quando accettò di sostenere l’accusa nel maxi processo in Cassazione contro la mafia palermitana.”

Antonino Caponnetto (1920–2002) magistrato italiano

Origine: http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2018-08-09/antonino-scopelliti-magistrato-che-faceva-paura-mafia-e-terrorismo-071102.shtml?uuid=AEI61DZF

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“La guerra si accetta in blocco o si respinge in blocco. Se questo processo deve essere eseguito, saremo noi che lo faremo e non gli altri.”

Benito Mussolini (1883–1945) politico, giornalista e dittatore italiano

da Scritti e discorsi, vol. I, p. 372

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