
“Mi ubriacai di una città polacca, e vodka e vento e non sarei tornato.”
da Dagli il via
Oltre
Una raccolta di frasi e citazioni sul tema polacco, stato, mondo, ancora.
“Mi ubriacai di una città polacca, e vodka e vento e non sarei tornato.”
da Dagli il via
Oltre
“Gli slavi si concedono volentieri, ma non si danno mai. E Chopin è più polacco della Polonia.”
citato in Nino Salvaneschi, Il tormento di Chopin, dall'Oglio Editore, 1934
citato in Viaggiatori stranieri nel Sud, a cura di Atanasio Mozzillo, Saggi di cultura contemporanea, 1982, Edizioni di Comunità, Milano, p. 288
da un discorso del 26 agosto 1944; citato in Alexander Werth, La Russia in guerra, 1941-1945, traduzione di Mario Rivoire, Mondadori, Milano, 1966
verificare la fedeltà della trascrizione
da Pornoromanzo, n. 9
Vol. 3 - Il cammino di Santiago in taxi
Origine: Da Appunti di un giornalista scritto nel febbraio 1922 e pubblicato per la prima volta su Pravda, 16 aprile 1924; citato in Peter J. Nettl, Rosa Luxemburg, Milano, Il Saggiatore, 1970, II, p. 370.
“Komitas è per gli armeni quel che Chopin è per i polacchi: il loro genio musicale.”
Origine: Imperium, p. 53
1826, vol. III, p. 54 o 1963, p. 91; citato in Losurdo 2005, p. 130
Origine: Citato in Immagini di Giordano Bruno 1600-1725, Procaccini, Napoli 1996.
da "Quel nazista non dovevamo impiccarlo" https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1992/ottobre/31/Quel_nazista_non_dovevamo_impiccarlo_co_0_9210319337.shtml, Corriere della sera, 31 ottobre 1992
Origine: D'un nuovo diritto europeo, p. 45
Etica senza fede
citato in Bossi: questo Papa fa politica per Roma https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1997/agosto/17/Bossi_questo_Papa_politica_per_co_0_9708174674.shtml, Corriere della sera, 17 agosto 1997, p. 5
citato in Bernard Zaydler, Storia della Polonia: fino agli ultimi tempi. Volume II
Apollinaire
citato in Ricordo di Meroni, bohémien del calcio, Corriere della Sera, 1º febbraio 2017
In Bismarck, pp. 195-196
Origine: La notte della Repubblica, p. 346
31 dicembre 1980
il Giornale, La parola ai lettori – rubrica
Origine: Da Come la fenice http://digitale.bnc.roma.sbn.it/tecadigitale/giornale/CFI0415092/1974/n.335/3, Il Tempo, 10 dicembre 1974.
Variante: L’avvento di questo nuovo pontefice sarà certo importante per molti paesi d’Europa e del mondo; egli sosterrà l’imperialismo e si adopererà per ingannare il proletariato e i popoli. Quest’avvenimento avrà ri- percussioni in Polonia, come pure in Cecoslovacchia, in Ungheria e in Francia, poiché la borghesia di questi paesi è contenta di vedere alla testa della Chiesa romana un cardinale non italiano. Dal canto loro, gli italiani, specie i democristiani e in generale tutta la borghesia di questo paese, tutti i partiti della borghesia e i cattolici, sono rimasti scioccati da quest’elezione, poiché l’attuale papa non è più un loro papa, il papa della Chiesa italiana, ma un papa di nazionalità polacca e al servizio degli Stati Uniti d’America... (p. 498)
Origine: Le superpotenze, p. 498
Origine: Le chiavi di San Pietro, p. 202
Le rondini di Montecassino, Incipit
Variante: Mio padre è stato a Montecassino, ha combattuto nel Secondo Corpo d'Armata polacco, con il generale Anders. È stato ferito vicino a Recanati, risalendo l'Adriatico fino a Bologna. Era in una casa colonica in convalescenza quando ha conosciuto una ragazza marchigiana. Mia madre, la ragione per la quale è rimasto in Italia.
In questa frase - carica di significati - è racchiuso il nucleo dell’amicizia che lega Polonia e Italia, un’amicizia nutrita da contatti culturali intensi, da sensibilità comuni, da una condivisa, e spesso sofferta, aspirazione alla libertà, sin dalla partecipazione alla Giovine Europa di Mazzini e alle guerre di indipendenza. Gli italiani che sacrificarono la loro vita nella "Rivolta di gennaio", guidati da Francesco Nullo, erano condotti dallo stesso spirito che animava i coraggiosi soldati polacchi, agli ordini del Generale Anders, il cui ricordo è costantemente vivo e radicato. Coloro che qui combatterono e caddero, lo fecero per liberare l'Italia dal nazifascismo, e per rendere possibile la nascita di una nuova Europa, i cui popoli, abbattute le ultime barriere che troppo a lungo hanno diviso il nostro Continente, potessero sentirsi uniti. Come oggi possono dirsi, in un'Europa finalmente libera dal giogo della dittatura e del conflitto. Un'Europa della libertà contrapposta a quell'Europa della prevaricazione e degli orrori di cui furono testimoni, tra gli altri, due straordinarie personalità che quest’anno ricordiamo, nel centenario della loro nascita, Gustaw Herling e Primo Levi.
2019
Origine: Frase incisa sulla stele del Sacrario di Montecassino.
Origine: Dall[Saluto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della partecipazione alla cerimonia per il 75° Anniversario della Battaglia di Montecassino]]. Montecassino, 18 maggio 2019.