Frasi sul calcio
pagina 7

George Best photo

“Era il 1976, si giocava Irlanda del Nord – Olanda. Giocavo contro Johan Cruyff, uno dei più forti di tutti i tempi. Al 5° minuto prendo la palla, salto un uomo, ne salto un altro, ma non punto la porta, punto il centro del campo: punto Cruyff. Gli arrivo davanti gli faccio una finta di corpo e poi un tunnel, poi calcio via il pallone, lui si gira e io gli dico: 'Tu sei il più forte di tutti, ma solo perché io non ho tempo.”

George Best (1946–2005) calciatore nordirlandese

Origine: Citato in Cruijff e i grandi, da Best a Maradona e Guardiola: "Ha dipinto la Sistina..." http://www.gazzetta.it/Calcio/24-03-2016/cruijff-grandi-best-maradona-guardiola-capello-valdano-1401141455629.shtml,Gazzetta.it, 24 marzo 2016.

Nick Hornby photo
Sandro Veronesi photo
Michel Platini photo

“Sono assolutamente contrario, la moviola in campo uccide il calcio. Ma la mia sarà una battaglia persa. Siamo destinati alla minoranza, e sarà la fine. I droni sostituiranno l'arbitro. Pensate a una gara in cui il gioco venga fermato ogni 10'. Andremo a rivedere tutte le azioni e gli arbitri non si prenderanno più responsabilità. Noi, con Collina, facciamo un lavoro capillare sugli arbitri. Abbiamo aggiunto 4 occhi in campo. Il gioco ha bisogno di fluidità, oppure trasformiamolo in Playstation.”

Michel Platini (1955) calciatore francese

da un'intervista alla Gazzetta dello Sport; citato in Platini a Gazzetta: "Sudditanza di chi non vince, Pogba buon centrocampista, sulla moviola e Tavecchio..." http://www.tuttojuve.com/altre-notizie/platini-a-gazzetta-sudditanza-di-chi-non-vince-pogba-buon-centrocampista-sulla-moviola-e-tavecchio-209108, Tuttojuve.com, 22 ottobre 2014

Diego Armando Maradona photo
Ignazio Abate photo
Nick Hornby photo
Luís Figo photo
Carmelo Bene photo
Jorge Valdano photo
Thiago Silva photo

“[Su Joey Barton] Siccome nessuno parla di lui, ha bisogno di criticare i grandi giocatori per far sapere che esiste. Ma la gente non deve dimenticare che sulla maglia verdeoro ci sono più stelle che su qualsiasi altra maglia, cinque Coppe del Mondo. È una maglia che merita molto rispetto. Questo inglese conosce forse il calcio brasiliano? Io non ricordo di averlo affrontato con la nazionale in nessuna partita con l'Inghilterra.”

Thiago Silva (1984) calciatore brasiliano

Origine: Citato in Barton contro Thiago Silva: "È un transessuale, perché parla di me?" http://www.gazzetta.it/Calcio_Estero/Primo_Piano/03-04-2013/barton-contro-thiago-silva-transessuale-perche-parla-me-92804052386.shtml, Gazzetta.it, 3 aprile 2013.

José Mourinho photo
Bill Shankly photo
Claudio Ranieri photo

“Il calcio non è chimica, non ha regole universali.”

Claudio Ranieri (1951) allenatore di calcio e ex calciatore italiano

Origine: Dall'intervista di Mario Sconcerti, «Io parlo poco di tattica, voi correte» Così Ranieri è in vetta con il Leicester http://www.corriere.it/sport/16_febbraio_07/io-parlo-poco-tattica-voi-correte-intervista-ranieri-leicester-50e5a22a-cd16-11e5-a5a3-6d487a548e4e.shtml, Corriere.it, 7 febbraio 2016.

Marco Malvaldi photo
Zdeněk Zeman photo

“Capisco che il calcio possa anche essere fonte di stress. In alcune piazze ci sono pressioni. Io però non sono stressato. Il calcio sotto questo aspetto non mi ha mai dato problemi. Io alleno anche perché mi diverto. Se fosse per me continuerei ad allenare fino ad 80 anni, ma lo so che non sarebbe possibile e non me lo permetterebbero.”

Zdeněk Zeman (1947) allenatore di calcio ceco

Origine: Citato in [//www.gazzetta.it/Calcio/14-05-2012/zeman-ma-quale-stress-allenerei-fino-80-anni--911224819696.shtml Zeman, ma quale stress "Allenerei fino a 80 anni"], Gazzetta.it, 14 maggio 2012.

Roberto Boninsegna photo

“[Riferendosi alla Partita del secolo] Non è stata solo una partita, è stato un evento collettivo, storico, roba da sociologia, mica solo sport. Noi ovviamente eravamo solo ragazzi e non avemmo la percezione reale di cosa stavamo vivendo, lo capimmo solo dopo, al nostro ritorno in Italia. Non era calcio, era di più.”

Roberto Boninsegna (1943) allenatore di calcio ed ex calciatore italiano

Origine: Citato in Monica Colombo e Carlos Passerini; Euro 2016, la nostra Italia-Germania. Boninsegna, Altobelli, Zambrotta e Balotelli raccontano 42 anni di vittorie sui tedeschi http://www.corriere.it/sport/europei-di-calcio-2016/italia/cards/euro-2016-nostra-italia-germania-boninsegna-altobelli-zambrotta-balotelli-raccontano-42-anni-sfide-tedeschi/1970-4-3-boninsegna-furono-cinque-partite-una_principale.shtml, Corriere.it, 30 giugno 2016.

Rayden photo
Marco Travaglio photo
Michele Criscitiello photo
Gary Neville photo

“[Su Mario Balotelli] È impossibile fare ciò che lui fa su un campo di calcio. Non si impegna, non lavora abbastanza, non si muove.”

Gary Neville (1975) calciatore britannico

Origine: Citato in Ex stelle della Premier contro Mario, Henry e Neville: "Non è un calciatore" http://www.gazzetta.it/Calcio/25-08-2015/ex-stelle-premier-contro-mario-henry-neville-non-calciatore-1201080024546.shtml, Gazzetta.it, 25 agosto 2015.

“Il calcio è già difficile per chi ne capisce, figuriamoci per gli allenatori.”

Franco Rossi (1944–2013) giornalista italiano

Con data
Origine: Da Lippi-Cuper stavolta ha stravinto l'interista http://www.francorossi.com/2003/04/lippi-cuper-stavolta-ha-stravinto-linterista/, Francorossi.com, 10 aprile 2003.

Paolo Maldini photo
Valentino Mazzola photo

“È stato molto meglio aver scelto l'Alfa Romeo; se fossi andato al Milano avrei percepito lo stipendio, allora assai notevole, di 100 lire mensili e non avrei lavorato. Meglio assai lavorare: con l'ozio c'era il pericolo di rovinare la mia passione, veramente sana, per il calcio e per la mia carriera.”

Valentino Mazzola (1919–1949) calciatore italiano

Origine: Da un estratto del suo diario, 1938; citato in Giulio Crosti, Valentino racconta... un libro di memorie di Mazzola raccolte da Giusi Cutrona http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/archivio/uni_1950_05/19500517_0006_04.pdf, l'Unità, 17 maggio 1950, p. 6.

Zdeněk Zeman photo
Gianna Nannini photo
Sulley Muntari photo

“Francesco è tanta roba. Per il calcio, per la Serie A, per tutti i calciatori. Anche per noi che arriviamo dall'Africa. È un simbolo universale, mondiale. Totti va sempre rispettato. Qualsiasi cosa sia accaduta in Juventus - Roma, Totti ha il diritto di parlare e tutti hanno il dovere di ascoltarlo. Lui è il Calcio. Così come lo sono Pirlo, Buffon, Ibrahimovic… Quando parlano campioni di questo livello bisogna restare solo zitti e ascoltarli. Se Totti parla, bisogna portargli rispetto, qualunque sia il suo pensiero.”

Sulley Muntari (1984) calciatore ghanese

Origine: Da un'intervista rilasciata al Corriere dello Sport; citato in Juventus-Roma, Muntari sta con Totti: "Lui è il Calcio, tutti hanno il dovere di ascoltarlo" http://www.goal.com/it/news/2/serie-a/2014/10/10/5171617/juventus-roma-muntari-sta-con-totti-lui-%C3%A8-il-calcio-tutti, Goal.com, 10 ottobre 2014.

Giuseppe Bruscolotti photo

“[Il Napoli rappresenta] Un pezzo di vita, il calcio. La mia passione. Ho vissuto in simbiosi con la maglia azzurra, gioie e dolori. È stato un grande amore. I tifosi del Napoli più giovani sembra sappiano tutto di me, si documentano tra Internet e filmati su You Tube, il feeling è ancora fortissimo.”

Giuseppe Bruscolotti (1951) calciatore italiano

Origine: Citato in Nicola Sellitti, Bruscolotti, una vita in azzurro: "Napoli, ricorda quella partita dell'86" http://www.repubblica.it/rubriche/la-storia/2016/02/09/news/bruscolotti_verso_juventus_napoli-133032932/, Repubblica.it, 9 febbraio 2016.

Piero Fassino photo

“[Riguardo a Calciopoli] Al di là del fatto che siano state violate o meno leggi, che è cosa che accerterà la magistratura, non c'è dubbio però che il calcio italiano è stato offuscato da una grande ombra determinata da comportamenti che, quanto meno sul piano etico e deontologico, sono scorretti.”

Piero Fassino (1949) politico italiano

Origine: Citato in Beckenbauer: "Gli azzurri pagheranno ai Mondiali". Presidenti e tecnici dai pm http://www.repubblica.it/2006/05/dirette/sezioni/calcio/scandalocalcio/sabato20maggio/, Repubblica.it, 20 maggio 2006.

Sami Khedira photo

“L'arrivo di Ancelotti al Bayern [Monaco] è una vittoria per il calcio tedesco, è un allenatore sempre pronto ad ascoltarti e chiarire faccia a faccia, il suo approccio con i giocatori è limpido e si basa molto sul rapporto umano: Ancelotti è un grande allenatore, oltre che un uomo di classe.”

Sami Khedira (1987) calciatore tedesco

Origine: Da un'intervista a Bild; citato in Khedira eleva la Juventus: "Il Bayern non è favorito, noi abituati" http://www.goal.com/it/news/173/champions-league/2016/02/21/20566632/khedira-eleva-la-juventus-il-bayern-non-%C3%A8-favorito-noi?ICID=HP_BN_2?utm_source=facebook.com&utm_medium=referral&utm_campaign=itfb, Goal.com, 21 febbraio 2016.

José Mourinho photo
Maurizio Zamparini photo
Nick Hornby photo
Vujadin Boškov photo

“[Su Gianluca Pagliuca] Dal punto di vista professionale e comportamentale è stato un esempio. La sua dedizione a questo sport è stata totale. Non è mai stato una prima donna, si è sempre comportato correttamente con allenatori e compagni. Ha doti tecniche e fisiche notevoli, oltre a una smisurata ambizione: caratteristiche che lo hanno fatto diventare un grande del vostro calcio. È sicuramente tra i primi tre portieri italiani di sempre.”

Vujadin Boškov (1931–2014) allenatore di calcio e ex calciatore serbo

Origine: Citato in Vincenzo Di Schiavi, Pagliuca, il numero 1 viaggia in 500 https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2003/settembre/21/Pagliuca_numero_viaggia_500_co_0_030921119.shtml, Corriere della Sera, 21 settembre 2003, p. 46.

Hernán Crespo photo
Zvonimir Boban photo
Stephen King photo
Claudio Ranieri photo
Beppe Severgnini photo
José Mourinho photo
Keisuke Honda photo

“[Parlando del calcio italiano] È sbagliata la mentalità: si pensa solo a vincere, e quindi non si preferisce non correre rischi. Nella cultura italiana si è troppo legati ai successi del passato, c'è molta memoria storica. Ma servirebbe un rinnovamento generale come è successo negli altri campionati europei […]. Qui è diverso: visto che il calcio italiano ha avuto molto successo si pensa sempre al passato.”

Keisuke Honda (1986) calciatore giapponese

Origine: Dall'intervista, Milan, Honda: "Torneremo grandi per la Juve, ho già un piano" http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Milan/07-04-2016/milan-honda-torneremo-grandi-la-juve-ho-gia-piano-150151436059.shtml, Gazzetta.it, 7 aprile 2016; riportata da Gianluca Raspatelli su Honda: "Non è più il Milan di una volta. In Italia mentalità sbagliata" http://www.pianetamilan.it/ultimissime/honda-non-e-piu-il-milan-di-una-volta-in-italia-mentalita-sbagliata/?refresh_ce-cp, Pianetamilan.it, 8 aprile 2016.

Philipp Lahm photo
Massimo Moratti photo

“Quello che ha fatto provare ai tifosi le emozioni più forti, che poi è l’essenza del calcio, è stato Ronaldo. Un altro giocatore, che ci ha fatto vincere tanto, è Ibrahimovic. Poi ce ne sono tanti: io insisto su Recoba. Ma Recoba è sempre rimasto un sogno: tu lo mettevi in campo e sapevi che poteva farti in ogni momento la cosa più bella che avevi mai visto. Ma sono orgoglioso di tutti.”

Massimo Moratti (1945) imprenditore e dirigente sportivo italiano

Origine: Dall'intervista rilasciata ad Alberto Brandi per la trasmissione televisiva Passione Calcio, Premium Sport; citato in Inter, Massimo Moratti: "Trofeo a cui sono più legato scudetto a tavolino" http://www.ilgiornale.it/news/sport/inter-massimo-moratti-trofeo-cui-sono-pi-legato-scudetto-tav-1163718.html, IlGiornale.it, 26 agosto 2015.

Zdeněk Zeman photo
José Mourinho photo
Rafael Benítez photo

“ma se parliamo di calcio preferisco ascoltare altri.”

Rafael Benítez (1960) allenatore di calcio e ex calciatore spagnolo
Benjamin Spock photo

“Il latte e i suoi derivati non sono più indispensabili dopo i due anni di età. Altre fonti di calcio offrono molti benefici che questi prodotti non hanno.”

Benjamin Spock (1903–1998) pediatra statunitense

Origine: Da Il bambino: come si cura e come si alleva, settima edizione; citato in Jeffrey Moussaieff Masson, Chi c'è nel tuo piatto? Tutta la verità su quello che mangi, traduzione di Nello Giugliano, Cairo editore, Milano, 2009, p. 206. ISBN 978-88-6052-218-4

Marco Travaglio photo
Michele Criscitiello photo
Roberto Saviano photo
Gianni Brera photo
John Steinbeck photo
Jorge Valdano photo
Gianni Brera photo
Marcello Lippi photo

“[Su Massimiliano Allegri] Mi sono rivisto un po' in lui. È arrivato alla Juve più o meno alla mia età, ha la stessa mia concretezza e la voglia di modernizzare la squadra. Ci sono punti in comune. Si vede l'intelligenza: in punta di piedi in un ambiente dove si praticava un certo calcio, senza stravolgere le certezze. Poi, con idee leggermente diverse, ha dato a poco a poco la sua identità.”

Marcello Lippi (1948) allenatore di calcio e calciatore italiano

Origine: Dall'intervista di Fabio Licari, citato in Lippi: "Mi rivedo in Allegri. E magari la Juve in Champions fa come la mia Italia" http://www.gazzetta.it/Calcio/24-03-2015/lippi-mi-rivedo-allegri-magari-juve-champions-fa-come-mia-italia-110228094875.shtml, Gazzetta.it, 25 marzo 2015.

Gesualdo Bufalino photo
Mina (cantante) photo
José Mourinho photo
Tommaso Rocchi photo
Nick Hornby photo

“Una cosa è certa sul tifo: non è un piacere parassita, anche se tutto farebbe pensare il contrario, e chi dice che preferirebbe fare piuttosto che guardare non capisce il concetto fondamentale. Il calcio è un contesto in cui guardare diventa fare – non in senso aerobico, perché guardare una partita con il fumo che esce dalle orecchie, e poi bere e mangiare patatine per tutta la strada del ritorno è assai improbabile che ti faccia del gran bene, nel senso in cui te ne fa la ginnastica di Jane Fonda o lo sbuffare su e giù per il campo. Ma nel momento del trionfo il piacere non si irradia dai giocatori verso l'esterno fino ad arrivare ormai smorzato e fiacco a quelli come noi in cima alle gradinate; il nostro divertimento non è una versione annacquata del divertimento della squadra, anche se sono loro che segnano i gol e che salgono i gradini per incontrare la principessa Diana. La gioia che proviamo in queste occasioni non nasce dalla celebrazione delle fortune altrui, ma dalla celebrazione delle nostre; e quando veniamo disastrosamente sconfitti il dolore che ci inabissa, in realtà, è autocommiserazione, e chiunque desideri capire come si consuma il calcio deve rendersi conto prima di tutto di questo. I giocatori sono semplicemente i nostri rappresentanti, e certe volte, se guardi bene, riesci a vedere anche le barre metalliche su cui sono fissati, e le manopole alle estremità delle barre che ti permettono di muoverli. Io sono parte del club, come il club è parte di me; e dico questo perfettamente consapevole del fatto che il club mi sfrutta, non tiene in considerazione le mie opinioni, e talvolta mi tratta male, quindi la mia sensazione di unione organica non si basa su un fraintendimento confuso e romantico di come funziona il calcio professionistico.”

Nick Hornby (1957) scrittore inglese

Origine: Febbre a 90, pp. 184-185

Roberto Mancini photo

“[Maurizio Sarri] È un razzista, uomini come lui non devono stare nel calcio. Ha usato parole razziste, ha inveito contro di me poi mi ha urlato frocio e finocchio, sono orgoglioso di esserlo se lui è un uomo. Da uno come lui che ha 60 anni non lo accetto, si deve vergognare. Il quarto uomo ha sentito e non ha detto niente. Non voglio parlare della partita, non mi interessa niente. Uno di 60 anni che si comporta così è una vergogna, si può anche litigare, ma non così, sono andato a cercarlo e mi ha chiesto scusa negli spogliatoi, ma io gli ho detto di vergognarsi. In Inghilterra non metterebbe più piede in campo.”

Roberto Mancini (1964) allenatore di calcio ed ex calciatore italiano

Origine: Dalle dichiarazioni rilasciate a Rai Sport dopo la partita di Coppa Italia, Napoli-Inter; citato in Coppa Italia, Mancini attacca Sarri: «È un razzista, mi ha dato del fino....» http://www.tuttosport.com/news/calcio/coppa-italia/2016/01/19-7703571/coppa_italia_mancini_contro_sarri_e_un_razzista_mi_ha_dato_del_fino_/, Tuttosport.com, 19 gennaio 2016.

Dino Zoff photo
Michele Criscitiello photo
José Mourinho photo
Gian Antonio Stella photo

“Un bohémien che amava sfidare i benpensanti vivendo more uxorio (scandalo!) con una ragazza polacca già sposata e girando con una gallina al guinzaglio.”

Gian Antonio Stella (1953) giornalista e scrittore italiano

citato in Ricordo di Meroni, bohémien del calcio, Corriere della Sera, 1º febbraio 2017

Giorgio Scerbanenco photo

“Un calcio a piede nudo ha una sua particolare efficacia, può avere perfino effetti superiori a quello di un calcio con la scarpa e tutto il viso di Paany si coprì di sangue, l'alluce di Adele la Speranza era entrato nell'occhio destro, del tutto, insieme con una spruzzata di kirsh. "Non sprecare la bottiglia – urlò lei – e basta picchiarlo se no sviene, non deve svenire!". Era saltata sul divano dove c'era la borsa dei suoi lavori a maglia, come una grossa scimmia lubrica salterellò di gioia sul divano, intorno alla borsa, le carni tremolanti; infine si curvò, sempre con gesti da scimmia, frugò nella borsa e ne tirò fuori una manciatina di ferri per lavorare a maglia, e il capitano cominciò a capire. La scimmia saltò giù dal divano, sul tavolino davanti il camino c'erano delle fettine di pane tutta mollica, impastò questa mollica nella parte posteriore di uno dei ferri formandone una specie di manico, poi mise il ferro tra le fiamme del caminetto, e intanto che si arroventava disse: "Adesso devi dire dove sono i soldi". "Dove glielo metti? In un occhio?" rise il bretone, in quel suo modo isterico che sembrava tossisse. "No, perché sviene, o muore; nel fegato, perché soffre ma non sviene, lo hanno fatto in Jugoslavia a qualche ufficiale tedesco. Tienilo. Dove sono i soldi?" "Non ho soldi" disse lui, laconicamente. Vide il ferro da maglia sparire tutto nel suo fianco destro, non aveva neppure più la forza né di gridare né di agitarsi, rantolò soltanto: "Susanna"."Susanna, oh Susanna – cantò lei e si agitò con mosse a strattoni, da macchina inceppata – al prossimo ferro lo dirai, dove sono i soldi". "Non muore mica, vero?" disse il bretone, se moriva non gli piaceva. "No – disse lei – e non sviene neppure, basta che il ferro non passi una vena, allora c'è emorragia interna, se no non muore, può andare avanti anche due o tre giorni". Puntò il ferro rosso contro il fianco del capitano: "Dove sono i soldi?" "Non ho soldi". Il dolore sempre più divorante cominciò a svegliarlo. Lei immerse tutto il ferro, tossì, e il bretone tenne forte il capitano che sussultò violentemente.”

Giorgio Scerbanenco (1911–1969) scrittore italiano

da Traditori di tutti

Sandro Veronesi photo
Zdeněk Zeman photo
Brian Clough photo
José Mourinho photo
Nick Hornby photo
Arrigo Sacchi photo
Mario Sconcerti photo

“Nel calcio gli slogan diventano ideologie, basta siano verosimili per essere creduti.”

Mario Sconcerti (1948) giornalista e scrittore italiano

Origine: Da Due pregiudizi italiani impegnati a ritrovare la via del calcio, Corriere della sera, 4 novembre 2007, p. 46.

Gianfranco Fini photo

“[Dopo i fatti di Calciopoli] Se chi ha la possibilità non tronca la piovra in modo tale da rendere chiaro che certi scandali non si ripeteranno mai più, allora il calcio è finito. Chi ha sbagliato paghi e paghi in modo tale da far passare in futuro la voglia di ripensarci.”

Gianfranco Fini (1952) politico italiano

Origine: Citato in Gli azzurri pagheranno ai Mondiali http://www.repubblica.it/2006/05/dirette/sezioni/calcio/scandalocalcio/sabato20maggio/, Repubblica; 20 maggio 2006.

Zdeněk Zeman photo
Karl Kraus photo

“Lui era così incauto che le toglieva via a ogni passo le pietre dalla strada. Così si prese un calcio.”

Karl Kraus (1874–1936) scrittore, giornalista e aforista austriaco

Di notte

Cesare Prandelli photo
Antonio Angelillo photo
José Mourinho photo

“Capello si deve ritenere molto fortunato, perché ha la possibilità di lavorare con alcuni dei migliori calciatori del mondo, come John Terry, Rio Ferdinand, Steven Gerrard ed Ashley Cole, ma a volte devi avere il coraggio di dare un taglio al passato, devi prenderti i tuoi rischi e affidarti a qualche giovane, perché niente dura per sempre. E qui arriviamo al nocciolo della questione, perché il calcio inglese non ha talenti emergenti che possano fare la differenza, ovvero giocatori in grado di crescere e diventare campioni. Una delle cose che mi hanno sempre sorpreso quando stavo in Inghilterra è il modo in cui viene seguito il calcio giovanile. Si fa tanto chiasso sull'argomento, ma forse la soluzione è più semplice di quanto si creda. In Portogallo, un ragazzino può iniziare a giocare nel Porto a 10 anni e all'età di 16 aver già incontrato 10 o 12 volte il Benfica o lo Sporting Lisbona; aver disputato partite importanti, anche davanti a un pubblico numeroso, ed essere pronto al grande salto. In Inghilterra, invece, ciò non è possibile perché il calendario è fatto su base regionale e questo per me è il vero errore. Che senso ha per un giovane del Chelsea vincere 14 a 0 contro Cobham e incontrare i pari età di Liverpool o Manchester United giusto una volta l'anno, se va bene? Cosa può davvero imparare da una cosa del genere? Mi rendo conto che molti allenatori delle squadre della Premier League non sono inglesi e che non lo sono nemmeno molti giocatori, ma quando sei in un'altra nazione tu hai il dovere di migliorare il modo in cui funzionano le cose anche lì. Ed è esattamente quello che ho cercato di fare io quando sono arrivato al Chelsea nel 2004, ma sul calendario non ho potuto fare nulla. Ecco perché ritengo che allenare la Nazionale inglese sia un compito davvero arduo, ma almeno contro Andorra sarà una gara facile e non possono esserci assolutamente problemi nel conquistare i tre punti. Con la Croazia, invece, sarà un po' diverso, perché loro hanno grande qualità e poi sono fieramente nazionalisti. È vero, hanno già battuto l'Inghilterra due volte nelle ultime due partite, ma non credo affatto che ci sarà una terza occasione.”

José Mourinho (1963) allenatore di calcio e calciatore portoghese

Inter (2008-2010)

Hernanes photo
Enzo Bearzot photo
Mario Sconcerti photo

“[…] Claudio Ranieri, che nessuno ha mai ignorato, ma pochi hanno amato per quello che era diventato, un formidabile maestro di calcio normale.”

Mario Sconcerti (1948) giornalista e scrittore italiano

Origine: Da «Io parlo poco di tattica, voi correte» Così Ranieri è in vetta con il Leicester http://www.corriere.it/sport/16_febbraio_07/io-parlo-poco-tattica-voi-correte-intervista-ranieri-leicester-50e5a22a-cd16-11e5-a5a3-6d487a548e4e.shtml, Corriere.it, 7 febbraio 2016.

Gareth Bale photo

“Preferisco il calcio spagnolo agli altri, è molto tecnico, fatto di possesso palla e il Tottenham è sempre andato in difficoltà contro le squadre spagnole. Ovviamente mi piacerebbe provare altri campionati in futuro.”

Gareth Bale (1989) calciatore gallese

Origine: Da un'intervista rilasciata a Esquire; citato in Bale: "Preferisco il calcio spagnolo" http://www.gazzetta.it/Calciomercato/02-07-2013/bale-preferisco-calcio-spagnolo-20702072261.shtml, Gazzetta.it, 2 luglio 2013.

José Mourinho photo
Zdeněk Zeman photo
Moreno Torricelli photo

“La Juventus non è soltanto una squadra di calcio, ma un modo di intendere la vita.”

Italo Pietra (1911–1991) giornalista e scrittore italiano

Origine: Enzo Biagi. Dinastie: gli Agnelli, i Rizzoli, i Ferruzzi-Gardini, i Lauro. Mondadori, 1988 (p. 62). ISBN 88-0431-718-3.