Frasi su capitolo
pagina 4

“Le scrittrici, nei manuali e nelle antologie, praticamente non esistono (e per di più, spesso, vengono relegate in un capitolo a parte, come se vivessero, o fossero vissute, in un mondo parallelo, tutto femminile). Insomma, nel regno della letteratura "canonica", le scrittrici sono ancora "il secondo sesso."”

Maria Rosa Cutrufelli (1946) scrittrice e giornalista italiana

Origine: Dall'intervista inclusa in Narrativa, n. 37, Femminismi: teoria, critica e letteratura nell'Italia degli anni 2000, Presses Universitaires de Paris Ouest, 2015. ISBN 2-907335-233-9

Eugenio Scalfari photo
Johann Georg Hamann photo

“[…] la Natura e la Sacra Scrittura sono i materiali dello spirito bello che crea e imita.”

Johann Georg Hamann (1730–1788) filosofo prussiano

Capitolo nono, Lo Sturm und Drang e Herder, p. 239
Citato in René Wellek, Storia della critica moderna, I. Dall'Illuminismo al Romanticismo.

Daniel Pennac photo
Robert Jordan photo
Robert Jordan photo

“Fu un soldato. Fu un pastore. Fu un mendicante e fu un sovrano. Fu contadino, menestrello, marinaio, falegname. Nacque, visse e morì come Aiel. Morì pazzo, morì putrido, morì di malattia, d'incidente, di vecchiaia. Fu messo a morte davanti a una folla esultante. Si proclamò il Drago Rinato e sventolò nel cielo il proprio stendardo; si sottrasse al Potere e si nascose; visse e morì senza sapere di poterlo toccare. Tenne a bada per anni la pazzia e il male; cedette nel periodo di due inverni. A volte Moiraine venne a portarlo via dai Fiumi Gemelli, da solo o con i suoi amici sopravvissuti alla Notte d'Inverno; a volte non venne. A volte vennero altre Aes Sedai. A volte quelle dell'Ajah Rossa. Egwene lo sposò; Egwene, dal viso austero, con la stola da Amyrlin Seat, guidò le Aes Sedai che lo domarono; Egwene, con le lacrime agli occhi, gli piantò nel cuore un pugnale e nel morire lui la ringraziò. Amò altre donne, sposò altre donne. Elayne; Min; la bionda figlia d'un contadino incontrata lungo la strada per Caemlyn; donne che non aveva mai visto prima di vivere queste vite possibili. Cento vite. Mille. Tante da non riuscire a contarle. E al termine di ogni vita, mentre giaceva in punto di morte, mente esalava l'ultimo respiro, una voce gli bisbigliò all'orecchio: «Ho vinto di nuovo, Lews Therin.»”

Robert Jordan (1948–2007) scrittore statunitense

capitolo 37
La ruota del tempo. La grande caccia

Robert Jordan photo

“La Via della Foglia?» disse Egwene. «Che cos'è?»
Aram indicò gli alberi, continuando a guardarla intensamente negli occhi. «La foglia vive il tempo che le spetta e non si oppone al vento che la porta via. La foglia non danneggia e alla fine cade per nutrire nuove foglie. Così dovrebbe essere, per tutti gli uomini. E le donne.» Egwene lo fissò, con un lieve rossore sulle guance.
«Ma cosa significa?» disse Perrin.
Aram gli rivolse un'occhiata piena d'irritazione, ma fu Raen a rispondere. «Significa che nessun uomo dovrebbe danneggiare un altro per nessun motivo.» Rivolse un fuggevole sguardo a Elyas. «Non ci sono scuse, per la violenza. Mai.»
«E se uno ti assale?» continuò Perrin. «Se ti colpisce o cerca di derubarti o di ucciderti?»
Raen sospirò, paziente, come se Perrin non vedesse quello che per lui era chiarissimo. «Se uno mi colpisse, gli chiederei perché l'ha fatto. Se volesse colpirmi ancora, scapperei, e farei lo stesso se volesse derubarmi o uccidermi. Preferirei lasciargli prendere quello che vuole, anche la mia vita, anziché ricorrere alla violenza. E mi augurerei che non riportasse grande danno.»
«Ma hai detto che non gli faresti male» obiettò Perrin.
«Infatti. La violenza fa male a chi la usa quanto a chi la riceve.» Perrin parve dubbioso. «Potresti abbattere un albero, con la tua ascia» continuò Raen. «L'ascia fa violenza all'albero e non ne resta ferita. È così che tu la vedi, no? Il legno è tenero, a confronto del ferro, ma anche l'ascia migliore perde il filo, a furia di tagliare, e la linfa degli alberi la farà arrugginire. La possente ascia usa violenza all'inerme albero, ma ne riporta danno. La stessa cosa vale per le persone, anche se il danno è spirituale.”

Robert Jordan (1948–2007) scrittore statunitense

capitolo 25
La ruota del tempo. L'occhio del mondo

Robert Jordan photo

“Non c'è tregua, con l'Ombra. Non c'è pietà, per gli Amici delle Tenebre.”

Robert Jordan (1948–2007) scrittore statunitense

Jaret Byar, capitolo 30
La ruota del tempo. L'occhio del mondo

Gabriele Lolli photo

“Dedekind è un proto-strutturalista, e ci introduce alla visione moderna. Ci insegna che non importa cosa sono i numeri, ma come si ragiona parlando dei numeri.”

Gabriele Lolli (1942) matematico e logico italiano

da Numeri, Bollati Boringhieri, 2015, capitolo 5.1

Robert Jordan photo

“L'amore è bizzarro.» A un tratto Lan parve stanco. «La cosa più bizzarra che ci sia al mondo.”

Robert Jordan (1948–2007) scrittore statunitense

Lan Mandragoran, capitolo 1
La ruota del tempo. La grande caccia

Stendhal photo

“Il suo sguardo mi rapisce in estasi”

Capitolo XXVI
La Certosa di Parma

Robert Jordan photo

“Il Disegno si avvolge sempre più strettamente intorno a te» disse Moiraine. «Ora più che mai hai bisogno di me.»
«Non ho bisogno di te» replicò Rand, brusco «E non ti voglio. Non voglio avere niente a che fare con questa storia.» Ricordò che l'avevano chiamato Lews Therin… non solo Ba'alzamon, ma anche Artur Hawkwing. «Non voglio. Luce santa, si suppone che il Drago causi di nuovo la Frattura del Mondo, che faccia a pezzi ogni cosa. Non sarò io il Drago.»
«Tu sei ciò che sei» disse Moiraine. «Già agiti il mondo. Per la prima volta in duemila anni l'Ajah Nera ha rivelato la propria esistenza. Arad Doman e Tarabon sono sull'orlo della guerra; e sarà ancora peggio, quando giungeranno le notizie di Falme. Nel Cairhien è scoppiata la guerra civile.»
«Nel Cairhien non ho fatto niente» protestò Rand. «Non puoi darmene la colpa.»
«Fare niente è sempre stata una tattica del Grande Gioco» sospirò Moiraine. «In particolare, come lo giocano adesso. Sei stato la scintilla e Cairhien è esplosa come fuoco d'artificio degli Illuminatori. Cosa accadrà, secondo te, quando le notizie di Falme arriveranno nell'Arad Doman e nel Tarabon? Sono sempre esistiti uomini disposti a proclamarsi in favore di chiunque si dichiari il Drago, ma non hanno mai avuto segni portentosi come questo.”

Robert Jordan (1948–2007) scrittore statunitense

Rand al'Thor e Moraine Damodred, capitolo 49
La ruota del tempo. La grande caccia

J. D. Salinger photo
Baldassarre Castiglione photo
Robert Jordan photo
Stendhal photo
Robert Musil photo
Robert Jordan photo
Robert Jordan photo
William Dean Howells photo
Stendhal photo
Areteo di Cappadocia photo
Luca Zaia photo
Areteo di Cappadocia photo
Aulo Cornelio Celso photo
Duiliu Zamfirescu photo
Johann Georg Hamann photo

“I sensi e le passioni parlano e comprendono soltanto immagini. Nelle immagini è l'intero tesoro dell'umana conoscenza e felicità.”

Johann Georg Hamann (1730–1788) filosofo prussiano

Capitolo nono, Lo Sturm und Drang e Herder, p. 239
Citato in René Wellek, Storia della critica moderna, I. Dall'Illuminismo al Romanticismo.

Johann Georg Hamann photo

“[…] genere naturale di profezia.”

Johann Georg Hamann (1730–1788) filosofo prussiano

Capitolo nono, Lo Sturm und Drang e Herder, p. 239
Citato in René Wellek, Storia della critica moderna, I. Dall'Illuminismo al Romanticismo.

Robert Jordan photo
Giorgio Baglivi photo
Areteo di Cappadocia photo
Robert Jordan photo
Robert Jordan photo
Johann Georg Hamann photo

“La poesia è la lingua madre della razza umana; così come il giardinaggio è più antico dell'agricoltura, la pittura della scrittura, il canto della declamazione, le similitudini dei sillogismi, lo scambio del commercio.”

Johann Georg Hamann (1730–1788) filosofo prussiano

Capitolo nono, Lo Sturm und Drang e Herder, p. 239
Citato in René Wellek, Storia della critica moderna, I. Dall'Illuminismo al Romanticismo.

Johann Georg Hamann photo

“Nessun gioco di prestigio estetico può rimpiazzare il sentimento immediato.”

Johann Georg Hamann (1730–1788) filosofo prussiano

Capitolo nono, Lo Sturm und Drang e Herder, p. 241
Citato in René Wellek, Storia della critica moderna, I. Dall'Illuminismo al Romanticismo.

Federico De Roberto photo
Benvenuto Cellini photo

“In nella casa che tu vuoi stare, | vivi onesto e non vi rubare.”

Benvenuto Cellini (1500–1571) scultore, orafo e scrittore italiano

libro I, capitolo X

Charles Baudelaire photo
Domenico Giuliotti photo
Areteo di Cappadocia photo
Noam Chomsky photo
Robert Jordan photo

“Il ciclo Karaethon?» chiese Elayne, incuriosita. «"E la luce verrà a mancare, e l'alba non giungerà, e ancora il prigioniero inveisce." Il prigioniero è il Tenebroso?”

Robert Jordan (1948–2007) scrittore statunitense

Elayne Trakand, Capitolo 1
La ruota del tempo. Memoria di luce

Henry Miller photo
Baldassarre Castiglione photo
Charles Baudelaire photo
Stendhal photo
Robert Jordan photo
Robert Jordan photo
Robert Jordan photo

“Un altro capitolo della mia vita, da aggiungere, anche questo, alla lista già lunga delle perdite.”

Jean-Claude Izzo (1945–2000) scrittore, giornalista e poeta francese

Chourmo Il cuore di Marsiglia

Areteo di Cappadocia photo
Joseph-François Angelloz photo
Giorgio Baglivi photo

“La podagra, malattia dolorosa delle articolazioni invade più che altro quei vecchi che dopo avere passato i migliori anni della vita nella mollezza e dilicatezza ed essersi dati all'ozio, alla crapula, alla venere, al vino e ad altri liquori spiritosi, aggravandosi l'età si tolgono dall'esercizio e menano una vita del tutto oziosa. Sebbene talora attacchi i giovani, e specialmente i gracili ed i macilenti, nulladimeno succede di rado, e principalmente per queste cause, vale a dire o per vizio ereditario o perché si dettero con troppa intemperanze o troppo presto ai piaceri della venere, o perché tralasciarono l'esercizio in loro in pria famigliare, furono edaci di troppo, bevvero in troppa quantità il vino ed i liquori spiritosi, quindi ad un tratto si dettero ai liquori refrigeranti ed umettanti; che offesero la funzione della prima cozione per troppo severi studii delle lettere, o per cure molto gravi dell'animo e per vessazioni. Coloro che vanno soggetti 'alla podagra hanno il cranio alquanto più grande, l'abito del corpo per lo più assai pieno, umido e lasso, la costitazione del corpo salace e robusta. Quando invade i vecchi non gli affligge tanto gravemente, quanto quelli della età media ed i giovani. I fanciulli, gli eunuchi e le donne, o mai o raramente vanno soggetti alla podagra.”

Giorgio Baglivi (1668–1707) anatomista e scienziato italiano

Della pratica medica, libro II, capitolo VI; p. 248

Areteo di Cappadocia photo
Robert Jordan photo
Robert Jordan photo
Robert Jordan photo
Johann Georg Hamann photo

“Il genio sonda tutte le cose, anche le cose più profonde di Dio.”

Johann Georg Hamann (1730–1788) filosofo prussiano

Capitolo nono, Lo Sturm und Drang e Herder, p. 240
Citato in René Wellek, Storia della critica moderna, I. Dall'Illuminismo al Romanticismo.

Gertrude Stein photo

“Scrivo per me stessa e per gli sconosciuti.”

Gertrude Stein (1874–1946) scrittrice e poetessa statunitense

Origine: Citato in Fredric Jameson, Firme del visibile. [Hitchcock, Kubrick, Antonioni] (Signatures of the Visible, 1990), traduzione di Daniela Turco, a cura di Gabriele Pedullà, Donzelli, Roma, 2003, p. 23 https://books.google.it/books?id=XIepkdFhIlYC&pg=PA23#v=onepage&q&f=false. ISBN 88-7989-766-7

Robert Jordan photo

“Sono stufo di scappare» disse, stupito per la calma del proprio tono. «Stufo di vederti minacciare i miei amici. Non scapperò più.»
Anche Ba'alzamon aveva un cordone ombelicale: nero, molto più grosso del suo, così grande che avrebbe reso minuscolo il corpo umano e che invece era reso minuscolo da Ba'alzamon. Ogni pulsazione di quella vena nera consumava luce.
«Credi che faccia differenza, se scappi o ti fermi?» Le fiamme nella bocca di Ba'alzamon risero. Le facce nel focolare piansero all'ilarità del loro padrone. «Sei fuggito da me in molte occasioni, ma ogni volta ti raggiungo e ti costringo a ingoiare il tuo orgoglio condito di lacrime e di piagnistei. In molte occasioni ti sei fermato a combattere e poi, sconfitto, hai strisciato implorando pietà. Hai questa scelta, verme, e solo questa: mettiti in ginocchio ai miei piedi, servimi bene e ti darò potere sopra i troni; oppure diventa il burattino di Tar Valon e urla mentre vieni sgretolato nella polvere del tempo.»
Rand cambiò posizione, con un'occhiata al di là della porta, quasi a cercare una via di fuga. Che il Tenebroso lo pensasse pure. Al di là della porta c'era sempre il nero del nulla, diviso in due dal cavo lucente che partiva dal suo corpo. E c'era anche il cordone ombelicale di Ba'alzamon, così nero da risaltare nella tenebra come sulla neve. I due cordoni pulsavano fuori fase, uno al contrario dell'altro, e la luce resisteva a stento alle ondate di tenebra.
«Ci sono altre scelte» disse Rand. «La Ruota, non tu, tesse il Disegno. Sono sfuggito a tutte le trappole che hai predisposto per me. Sono sfuggito ai Fade e ai Trolloc e ai tuoi Amici delle Tenebre. Ti ho rintracciato qui e ho distrutto il tuo esercito. Non sei tu, a tessere il Disegno.”

Robert Jordan (1948–2007) scrittore statunitense

Rand al'Thor e Ba'alazamon, capitolo 51
La ruota del tempo. L'occhio del mondo

Robert Jordan photo

“Una battaglia stupenda è una che non devi combattere”

Robert Jordan (1948–2007) scrittore statunitense

Mat Cauthon, capitolo 27
La ruota del tempo. La lama dei sogni

Antonio Manganelli photo
Robert Jordan photo
Robert Jordan photo

“La Gru Dorata vola verso Tarmon Gai'don!”

Robert Jordan (1948–2007) scrittore statunitense

Gorenellin, capitolo 20
La ruota del tempo. La lama dei sogni

Areteo di Cappadocia photo
S. S. Van Dine photo
Robert Jordan photo
Aulo Cornelio Celso photo

“I brividi di freddo precedono soprattutto quelle febbri, che hanno un periodo definito e rimettono compiutamente e però sono più sicure e danno più luogo all'azione de' rimedii.”

Aulo Cornelio Celso (-25–50 a.C.) enciclopedista e medico romano

libro III, capitolo XII, p. 158
De medicina libri octo

Robert Jordan photo
Robert Jordan photo

“Con il tuo permesso… lord Rand. Trombettiere, vuoi dare fiato al Corno? È giusto che il Corno di Valere ci canti in battaglia. Portabandiera, vuoi avviarti?”

Robert Jordan (1948–2007) scrittore statunitense

Arthur Hawkwing, capitolo 47
La ruota del tempo. La grande caccia

Robert Jordan photo
Robert Jordan photo
Brandon Sanderson photo
Mario Puzo photo
Aulo Cornelio Celso photo

“Se soffrivansi emorroidi fluenti e queste in un tratto si sopprimono, si può andar soggetto all'idropisia ed alla tabe.”

Aulo Cornelio Celso (-25–50 a.C.) enciclopedista e medico romano

libro II, capitolo VIII, p. 112
De medicina libri octo

Robert Jordan photo
Hans Urs Von Balthasar photo
Charles Baudelaire photo
Joseph-François Angelloz photo

“[Friedrich Nietzsche] Non è un filosofo creatore di un sistema metafisico, ma un legislatore che pensa a lampi e si esprime per aforismi.”

dal capitolo nono L'epoca contemporanea, p. 97
La letteratura tedesca

Mario Puzo photo

“Un avvocato con la sua valigetta può rubare più di mille uomini armati di pistole.”

Mario Puzo (1920–1999) scrittore e sceneggiatore statunitense

Don Corleone, Il padrino (1969), libro I, capitolo I

Areteo di Cappadocia photo
Areteo di Cappadocia photo
Robert Jordan photo

“Carai an Caldazar! Carai an Ellisande! Al Ellisande!”

Robert Jordan (1948–2007) scrittore statunitense

Mat Cauthon: capitolo 19
La ruota del tempo. L'occhio del mondo

Sándor Weöres photo

“«Ciò che dai a me, lo dai a tutti» proclama la potenza terrena. «Ciò che dai a tutti, lo dai a me», proclama la potenza celeste.”

Sándor Weöres (1913–1989)

da Teljiesség felé, Verso la compitezza, Ruzicska, capitolo LX, p. 742
Citato in Storia della letteratura ungherese

Sándor Weöres photo

“In fondo non ci sono qualità buone e cattive. Le tue qualità curate sono buone, le qualità viziate o trascurate sono cattive.”

Sándor Weöres (1913–1989)

da Teljiesség felé, Verso la compiutezza, Ruzicska, capitolo LX, p. 742
Citato in Storia della letteratura ungherese

Areteo di Cappadocia photo
Charles Baudelaire photo
Robert Jordan photo
Robert Jordan photo
Robert Jordan photo
Robert Jordan photo

“Le Profezie si avvereranno. Il Drago è Risorto.”

Robert Jordan (1948–2007) scrittore statunitense

Moiraine Damodred: capitolo 53
La ruota del tempo. L'occhio del mondo

Charles Darwin photo
Sándor Weöres photo
Robert Jordan photo