Frasi su famiglio
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“A Napoli furono tre stagioni stupende con la città che mi ha dato praticamente tutto: nome, fama e crescita. Ne ho parlato in famiglia e mi piacerebbe tornare un giorno, ma solo senza De Laurentiis. Non ci penserei due volte. Non mi sono piaciute certe dichiarazioni dette alla mia partenza, non le meritavo ma per rispetto non ho risposto.”

Edinson Cavani (1987) calciatore uruguaiano

Origine: Da un'intervista a Sport 890, citato in Cavani: "Tornerei a Napoli, ma non lo farò mai con De Laurentiis" http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Napoli/09-03-2015/cavani-tornerei-napoli-ma-non-faro-mai-de-laurentiis-11057321236.shtml, Gazzetta.it, 9 marzo 2015.

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“La Costituzione è un processo di liberazione della persona umana naturalmente inconcluso e da rinnovare continuamente con spirito di cooperazione solidale. La Costituzione è stata scritta avendo in mente il passato, il presente e il futuro. Considerando chi aveva già la voce per farsi sentire e chi ancora non aveva trovato spazio nella comunità politica, come le persone omosessuali, oggetto di un pervasivo e doloroso stigma sociale. Queste persone per troppo tempo assenti e taciute, noi oggi le rendiamo finalmente presenti al resto della comunità politica, riconosciamo la loro esperienza di vita familiare come una realtà meritevole di tutela, perché attinente alla loro dignità di persone. Così, concretamente, realizziamo quella parte di Costituzione scritta per gli assenti – quegli assenti – individui adulti bambini famiglie, che finalmente diventano presenti, con pari diritti e dignità già riconosciuti agli altri cittadini. Colleghi, vi chiedo: da che parte vorremo farci trovare dai nostri figli e dai nostri nipoti, quando fra trent'anni torneranno a leggere i resoconti di questa seduta? Dalla parte di chi ha creduto possibile far muovere all'Italia il primo e tanto atteso passo verso l'uguaglianza? O dalla parte di chi ha visto nella Costituzione il patrimonio di pochi privilegiati, e nell'estensione di diritti un pericolo?”

Monica Cirinnà (1963) politica italiana

Origine: Dall'intervento in Senato dopo le votazioni sulle questioni pregiudiziali di costituzionalità e sulle questioni sospensive del ddl Cirinnà, 2 febbraio 2016; citato in Legislatura 17ª - Aula - Resoconto stenografico della seduta n. 569 del 02/02/2016 http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Resaula&leg=17&id=00964262&part=doc_dc-ressten_rs-ddltit_rdddddl2081ecddcdfeduc-trattazione_dg-intervento_cirinnapd&parse=no, Senato.it, 2 febbraio 2016. Visibile al minuto 06:00 di L'intervento di Monica Cirinnà al Senato https://www.youtube.com/watch?v=qQDLure4FrM, YouTube.com, 2 febbraio 2016.

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“Il Family Day è un ritrovo di persone all'aperto, in cui preti, leader politici divorziati, separati, risposati, frequentatori di prostitute, dicono come è bella la famiglia tradizionale.”

Luciana Littizzetto (1964) attrice, cabarettista e doppiatrice italiana

24 gennaio 2016
Che tempo che fa
Origine: Visibile al minuto 09:15 di Luciana Littizzetto - Che tempo che fa del 24/01/2016 http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-17325567-fbf9-4077-9490-626d3b6bd2ab.html, rai.tv, 24 gennaio 2016.

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“L'Ikea è libera di rivolgersi a chi vuole e di rivolgere i propri messaggi a chi ritiene opportuno. Ma quel termine "famiglie" è in aperto contrasto contro la nostra legge fondamentale che dice la famiglia è una società naturale fondata sul matrimonio, ed è usata in quella pubblicità in polemica contro la famiglia tradizionale, considerata datata e retrograda.”

Carlo Giovanardi (1950) politico italiano

Origine: Dall'intervista a KlausCondicio, Youtube.com, 23 aprile 2011; citato in Giovanardi contro l'Ikea per la pubblicità "gay friendly" http://www.repubblica.it/politica/2011/04/23/news/giovanardi_contro_l_ikea_per_la_pubblicit_gay_friendly-15309874/?ref=HREC1-4, Repubblica.it, 23 aprile 2011.

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“Non può esserci confusione tra la famiglia voluta da Dio e ogni altro tipo di unione.”

Papa Francesco (1936) 266° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

Origine: Ricevendo in udienza il Tribunale della Rota Romana in occasione dell'inaugurazione dell'Anno Giudiziario; citato in Il no del Papa alle unioni gay: ​scomunicata la crociata del Pd http://www.ilgiornale.it/news/politica/papa-scomunica-unioni-gay-1215935.html, il Giornale.it, 22 gennaio 2016.

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“In genere le buone famiglie sono peggiori delle altre.”

Anthony Hope (1863–1933) scrittore inglese

da Il prigioniero di Zenda

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“Carissima Varese, fino a pochi giorni fa mi sorprendevo a pensare come e cosa poteva diventare la nostra vita salendo nel Paradiso del calcio, il gradino più alto per chi come noi vive il calcio per quello che è: un gioco. Era tutto scritto. Dal mio arrivo in C2, a campionato iniziato. Venivo dalla mia prima estate da disoccupato nonostante i 2 campionati vinti nelle 2 stagioni precedenti. Qui c'ero già stato per 2 brevi apparizioni da giocatore e da allenatore. Quel giorno, guidando verso di te, pensavo di aver accettato di allenare una quadra di calciatori ultima in serie C2. Arrivando al Varese stavo invece imboccando una strada che avrebbe cambiato radicalmente la mia vita. Qui, per la prima volta ho avuto la certezza di essere apprezzato per come sono, con i miei pregi e con i miei difetti. Qui non ho conoscenze e frequentazioni ma affetti e amici veri. Qui non ho allenato calciatori ma uomini. Varese è diventata e resterà la mia città. La mia professione mi porta a Siena per vivere quello che fino a domenica scorsa ero certo di poter realizzare nello stadio della mia città, nel quale ero entrato trovandolo grigio e con le curve chiuse e dal quale sono uscito ferito e con gli occhi lucidi insieme a un gruppo di uomini veri, applaudito da 8000 tifosi, anziani, giovani e famiglie intere. I tempi del calcio moderno non mi hanno permesso di staccarmi da te nel modo migliore. Mi hai dato molto ma ti chiedo ancora un'ultima cosa.”

Giuseppe Sannino (1957) allenatore di calcio e ex calciatore italiano

Origine: Dalla lettera di addio ai tifosi del Varese; riportata in Varese, la lettera d'addio di Giuseppe Sannino http://www.tuttomercatoweb.com/siena/?action=read&idtmw=272840, Tuttomercatoweb.com, 8 giugno 2011.

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“[Ci sono ancora cristiani a Mosul? ] Non ce ne sono più. C'erano una decina di famiglie che sono dovute fuggire ieri ma gli hanno rubato tutto. Li hanno lasciati alla frontiera della città, ma gli hanno rubato tutto, li hanno insultati, li hanno lasciati così, in pieno deserto. Purtroppo è così.”

Ignazio Giuseppe III Younan (1944) vescovo cattolico siriano

Origine: Dall'intervista di Sergio Centofanti, Mosul, bruciato episcopio siro-cattolico, cristiani in fuga. La vicinanza del Papa http://it.radiovaticana.va/news/2014/07/19/mosul,_bruciato_episcopio_siro-cattolico_/1103086, Radio Vaticana.va, 19 luglio 2014.

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“Per cultura e per tradizioni di famiglia, io mi porto dentro ancora certi valori. Un esempio? Il pranzo a tavola… E poi sono cresciuta con una nonna che ha portato il lutto dal 1946 fino alla sua morte avvenuta nel '97. C'è una parte di me, dei miei affetti e dei valori che ho ereditato che conservo gelosamente e un'altra di propulsione verso tutto quello che è nuovo, è futuro.”

Miriam Leone (1985) modella, conduttrice televisiva e attrice italiana

Origine: Citato in Miriam Leone a Giffoni: «I ruoli comodi non mi piacciono» http://www.sorrisi.com/cinema/attori-attrici/miriam-leone-giffoni-ruoli-comodi-non-mi-piacciono/, Sorrisi.com, 19 luglio 2016

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“È strano che non si trovi più nessuno, ma nemmeno all'estrema sinistra, che ricordi questi fatti documentati. Ancora nel novembre del 1993 quando ormai per Forza Italia si tratta proprio di stabilire i colori delle coccarde e delle bandierine, c'erano i kit del candidato, stavano facendo i provini nel parco della villa di Arcore per vedere i candidati più telegenici; in quel periodo, a tre mesi dalle elezioni del marzo del 1994, Mangano incontra due volte Dell'Utri a Milano. E questa non è una diceria, c'è nelle agende della segretaria di Dell'Utri: Palazzo Cellini, sede di Publitalia, Milano 2, i magistrati arrivano e prendono le agende e nell'agenda del mese di novembre del 1993 si trovano due appuntamenti fra Dell'Utri e Mangano, il 2 novembre e il 30 novembre. E Mangano chi era, in quel periodo? Non era più il giovane disinvolto del '73-'74 quando fu ingaggiato e portato ad Arcore come stalliere: qui siamo vent'anni dopo. Mangano era stato in galera undici anni a scontare una parte della pena complessiva di 13 anni che aveva subito al processo Spatola per mafia e al maxiprocesso per droga, due processi istruiti da Falcone e Borsellino insieme. È stato definitivamente condannato per mafia e droga a 13 anni, ne aveva scontati 11, uscito dal carcere nel 1991 era diventato il capo reggente della famiglia mafiosa di Portanuova e grazie al suo silenzio in quella lunga carcerazione aveva fatto carriera e partecipato alle decisioni del vertice della mafia di fare le stragi. E poche settimane dopo le ultime stragi di Milano e Roma, Dell'Utri incontra un soggetto del genere a Milano negli uffici dove sta lavorando alla nascita di Forza Italia. Io non so se tutto questo sia penalmente rilevante, lo decideranno i magistrati: penso che sia politicamente e storicamente fondamentale saperlo, mentre si vede Gianfranco Fini che cita Paolo Borsellino al congresso che sta incoronando il responsabile di tutto questo, cioè Berlusconi. Verrebbe da dire "pulisciti la bocca". Possibile che invece di abboccare a tutti i suoi doppi giochi, quelli del centrosinistra non – ma dico uno, non dico tutti, li conosciamo, fanno inciuci dalla mattina alla sera e sono pronti a ricominciare con la Costituente come se non gli fosse bastata la bicamerale – uno, di quelli anche più informati, che dica "ma come ti permetti di parlare di Borsellino? Leggiti quello che diceva, Borsellino, di questi signori in quella famosa intervista prima di morire". Leggiti quello che c'è scritto nella sentenza Dell'Utri e poi vergognati, perché quel partito lì non l'ha fondato lo Spirito Santo, l'hanno fondato Berlusconi, Dell'Utri, Craxi con l'aiuto di Mangano che faceva la spola fra Palermo e Milano, infatti le famiglie mafiose decidono di votare per Forza Italia e di abbandonare Sicilia Libera – che viene sciolta nell'acido probabilmente – quando Mangano arriva giù a portare le garanzie.”

Marco Travaglio (1964) giornalista, saggista e scrittore italiano

da I nuovi padri della patria http://www.beppegrillo.it/2009/03/passaparola_lun_22.html#comments, 30 marzo 2009
BeppeGrillo.it

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“Da quello che conosco di Casapound, del fascismo hanno conservato solo la parte folcloristica (se vogliamo dire così), razzista e sprangaiola. Che non comprende l'ideologia del fascismo, che prima che degenerasse aveva una dimensione nazionale di comunità attinta a piene mani dal socialismo, un altissimo senso dello stato e la tutela della famiglia.”

Roberta Lombardi (1973) politica italiana

Origine: Citato in Lombardi scivola sull'elogio del fascismo... http://www.unita.it/italia/capogruppo-camera-alzata-mano-fascismo-casapound-mussolini-cinquestelle-meeting-eletti-grillo-m5s-1.486668, L'Unità, 4 marzo 2013.

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“Si badi bene che nutro una sorta di rispetto misto a diffidenza verso gli psicologi, in quanto li ascrivo alla famiglia dei telepati, sebbene di grado inferiore.”

Zerocalcare (1983) fumettista italiano

Strisce, Zerocalcare.it
Origine: Da Psicologi http://www.zerocalcare.it/2012/10/15/psicologi/, 15 ottobre 2012.

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“Era la prima volta che tornavo in una terra che per me era una favola perchè ne avevo sempre sentito parlare in famiglia e aveva assunto dei toni davvero mitologici. La Sicilia era la cosa più esotica che potessi immaginarmi malgrado sul sussidiario della scuola ci fossero paesi più lontani, però per me fare quel viaggio significava davvero dare una prima occhiata al mondo al di fuori delle mura tra cui ero cresciuto.”

Giuseppe Culicchia (1965) scrittore e traduttore italiano

Origine: Citato in Culicchia: "Sicilia, o cara" http://www.feltrinellieditore.it/opera/opera/sicilia--o-cara/#descrizioneGiuseppe, Feltrinellieditore.it, 27 luglio 2010. Video disponibile in Giuseppe Culicchia: "Sicilia, o cara" https://www.youtube.com/watch?v=F-JBTEddBgM, Youtube.com.

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“Io sono sempre stato religioso. Come mia madre che veniva da una lunga famiglia di preti. Adesso, forse più di una volta, sono attratto dal soprannaturale. Mi affascinano soprattutto i dogmi: non sono impalcature gelide, ma fervide astrazioni ricche di poesia.”

Origine: Citato in Aldo Palazzeschi a Roma: atti della Giornata di studi, Casa di Goethe, Roma, 20 aprile 2009, a cura di Gino Tellini, Società editrice fiorentina, Firenze 2011, p. 225.

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“Forse la comune | non ha senso la famiglia coniugale | ho bisogno di trovare un'apertura | a una vita troppo chiusa, troppo uguale.”

Giorgio Gaber (1939–2003) cantautore, commediografo e regista teatrale italiano

da La comune, CD 1, n. 5
Far finta di essere sani

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“Quella mattina pioveva e grandinava sui vetri dell'aula di seconda liceo, sezione C, liceo-ginnasio Cassini, Sanremo. Eravamo trentuno studenti in quella classe. I ripetenti quattro o cinque, confinati negli ultimi banchi come si usava allora.
Ma lo ricordo quel temporale, a Sanremo capitava di rado, c'era un clima un po' speciale, infatti le famiglie facoltose di Torino e di Milano rivenivano a svernare per sopportare meglio gli acciacchi. E per giocare al Casinò.
Me lo ricordo perché quel giorno ci fu uno degli incontri importanti della mia adolescenza: l'insegnante di filosofia, che teneva lezione due volte alla settimana, aveva preannunciato il tema nella lezione precedente. Aspettò chela grandine finisse e tornassimo a sederci ai nostri banchi. Poi cominciò a parlare di Cartesio: la vita, la morte, le opere di geometria, di matematica, di filosofia, il suo tempo. Disse che Cartesio era, nella storia delle idee, un punto di arrivo e anche una ripartenza con tante biforcazioni. Insomma un crocevia dal quale comincia la modernità. «Se non capite Cartesio non capirete niente di quello che è venuto dopo e non capirete niente di voi stessi e del mondo che vi circonda».
Ci mise molto calore in quella perorazione, non l'aveva mai fatto con gli altri filosofi che già avevamo studiato con lui sul manuale del Lamanna. Forse con Socrate l'anno prima, ma non con quelle parole e quel tono che sembrava voler coinvolgere la vita di ciascuno di noi.
E mio compagno di banco alzò la mano. «Dica pure», disse il docente che, insieme al prete che insegnava italiano e latino, rifiutava di usare il "voi" prescritto dal regime. «Secondo lei, professore, chi non fa il liceo e nemmeno sa che è esistito un certo Cartesio non potrà dunque dare nessun senso alla sua vita?».
Ci fu un gran silenzio in classe, perfino i ripetenti degli ultimi banchi in qualche modo chiamati in causa da quella domanda si fecero attenti. n professore guardò fisso il mio compagno e ricordo che rispose con una domanda: «Lei, Calvino, ha già trovato il senso della sua vita?»”

Eugenio Scalfari (1924) giornalista, scrittore e politico italiano

cap. II, La gabbia dell'io, p. 20
L'uomo che non credeva in Dio

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“Una volta che arrivi a Napoli e impari a conoscerla, la accetti e la apprezzi per quello che è: fantastica, caotica, a volte anche folle. Può capitare che quella follia un giorno non vada bene per te e per la tua famiglia, ma non succede quasi mai perché è quella stessa follia che te la fa amare e ti rende felice.”

José Manuel Reina (1982) calciatore spagnolo

Origine: Dall'intervista di Vincenzo D'Angelo Reina: "Napoli meglio di Monaco. Mi piace essere leader, con Sarri litigherò" http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Napoli/16-07-2015/reina-napoli-meglio-monaco-mi-piace-essere-leader-sarri-litighero-120588505794.shtml, Gazzetta.it; riportata integralmente su Reina: "Napoli meglio di Monaco. Sarri mi piace, io il leader" http://www.pianetazzurro.it/2015/07/17/reina-napoli-meglio-di-monaco-sarri-mi-piace-io-il-leader/, Pianetazzurro.it, 17 luglio 2015.

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“"Trump" suona facoltoso. È quasi un'onomatopea. "Trump"! È il suono prodotto quando un domestico sfrontato è schiaffeggiato con una mazzetta da centinaia di dollari. "Trump"! È il suono di un tappo che viene sparato fuori da una bottiglia di champagne da anniversario da una coppietta il giorno in cui lavori di ristrutturazione in cantina sono stati finalmente completati. È proprio il nome "Trump" a fare da chiave di volta al suo marchio. Se solo ci fosse un modo per separare quella magica parola dall'uomo che è veramente… Be, indovinate? C'è. Perché vien fuori che il nome "Trump" non è sempre stato il nome della sua famiglia. Una biografa ha scoperto che un previdente suo antenato lo ha cambiato da - è questo è vero - "Drumpf". Sì, cazzo, "Drumpf"! E "Drumpf" è molto meno magico. È il suono prodotto da un piccione obeso che sbatte contro la vetrina di un negozio Old Navy pignorato. "Drumpf"! È il suono di una bottiglia di root beer da discount che cade dallo scaffare di un minimart alla stazione di benzina. […] Il nome "Drumpf" riflette molto di più ciò che è realmente. Perciò se state pensando di votare per Donald Trump come presidente, il carismatico tizio che promette di rendere l'America di nuovo un Paese grandioso, fermatevi e prendetevi un momento per immaginare come sarebbe se aveste appena incontrato un tizio di nome Donald Drumpf, un litigioso bugiardo seriale con una sfilza di iniziative imprenditoriali fallite, supportato da un ex-capo del Ku Klux Klan che non sa se disapprovare o no. Sarebbe davvero un buon presidente oppure l'incantesimo si è dissolto? Perciò, chiedo all'America di rendere Donald un "Drumpf" di nuovo.”

John Oliver (1977) Attore comico britannico
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“[Sul vegetarianismo] Provengo da una famiglia molto sensibile alla questione. Mio padre è stato uno dei primi vegani d'Israele e ci tengo molto a sensibilizzare le persone sulla questione animale.”

Origine: Citato in Beatrice Montini, Da Clinton a Jeremy Corbyn: quando i politici mangiano veg http://www.corriere.it/extra-per-voi/2016/02/23/da-clinton-jeremy-corbyn-quando-politici-mangiano-veg-199eb3fa-da2d-11e5-84e2-5233d26d29b4.shtml, Corriere.it, 23 febbraio 2016.

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“Il diritto comunitario non è competente in materia di diritto di famiglia dei singoli Stati Ue e quindi nell'equiparazione della famiglia con le convivenze e le unioni omosessuali”

Mario Mauro (1961) politico italiano

2007, http://www.votamauro.it/Comunicati/Comunicati2007/interrogazioneunionigay/tabid/354/Default.aspx

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“[Sull'omogenitorialità] Parlo da omosessuale dichiarato. […] la famiglia […] la concepisco intesa nel senso tradizionale del termine, cioè costituita da un padre e una madre perché così ha voluto natura.”

Alfonso Signorini (1964) giornalista, personaggio televisivo e scrittore italiano

Origine: Visibile in Beatrice d'Oria, Signorini e Malgioglio: «La famiglia è madre e padre, come vuole la natura» http://www.ilsecoloxix.it/p/cultura/2015/03/17/ARSxiVqD-signorini_malgioglio_famiglia.shtml, ilsecoloxix.it, 17 marzo 2015.

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“[…] la famiglia non è una moda passeggera. È un senso di appartenenza sovrannaturale.”

Stefano Gabbana (1962) stilista e imprenditore italiano

Origine: Citato in Terry Marocco, W la famiglia fatta di mamma, papà e figli http://www.pdf-archive.com/2015/03/16/panorama-11-2547-12-18-marzo-2015-pp-58-63/panorama-11-2547-12-18-marzo-2015-pp-58-63.pdf in Panorama, vol. 2547, nº 11, 12-18 marzo 2015, pp. 58-63.