Frasi su importante
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“Una componente importante dello sport è lo spirito di emulazione.”

Sandro Ciotti (1928–2003) giornalista italiano

Origine: Citato in Microfono in libertà, Intrepido, Casa Editrice Universo, 1975, n. 19.

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“Violenza, sesso, umorismo, tragedia sono tutte componenti di un film. L'importante è non esagerare. E non farsi imprigionare in stereotipi. Per esempio, io credo di avere doti comiche, ma i registi vedono in me più l'aspetto drammatico.”

Uma Thurman (1970) attrice statunitense

Origine: Citato in Manin Giuseppina, Uma: Richard, mi spiace di averti messo nei guai https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1994/settembre/07/Uma_Richard_spiace_averti_messo_co_0_9409079780.shtml, Corriere della Sera, 7 settembre 1994, p. 29.

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“I miti sono importanti. I giovani hanno bisogno di t-shirt in cui credere.”

Ellekappa (1955) fumettista e disegnatrice italiana

Fonte?

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“Per me Robert Johnson è il più importante musicista blues mai vissuto. Non ho mai trovato nulla di più profondamente intenso. La sua musica rimane il pianto più straziante che penso si possa riscontrare nella voce umana.”

Eric Clapton (1945) chitarrista, cantante e compositore britannico

Origine: Intervista a Eric Clapton contenuta nel booklet del cofanetto Robert Johnson – The Complete Recordings, pag. 26.

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“Allegri ha dalla sua un curriculum importante con uno scudetto. Stramaccioni ha tutte le carte in regola, compresa una grande squadra, per diventare un tecnico importante.”

Maurizio Ganz (1968) allenatore di calcio e ex calciatore italiano

Origine: Citato in Ganz a FcIN: "La Coppa Uefa '98 è anche mia. Su derby, Cassano e..." http://www.fcinternews.it/?action=read&idnotizia=93943, Fcinternews.it, 3 ottobre 2012.

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“Il filosofo Singer, che è uno dei più grandi difensori degli animali, ha coniato un termine che si chiama "specismo", che deriva dal razzismo. Noi per secoli siamo stati antirazzisti, ma adesso cominciamo ad essere antispecisti, cioè non vogliamo, non riteniamo che sia giusto che una specie, quella umana in particolare, prenda il sopravvento e aggredisca le altre specie. Questo antispecismo comincia ad essere un movimento filosofico importante e con l'adesione di tanti filosofi di valore.”

Umberto Veronesi (1925–2016) medico, oncologo e politico italiano

Origine: Dall' intervento https://web.archive.org/web/20101105123618/http://www.lacoscienzadeglianimali.it/index.php/gli-interventi/43-la-coscienza-degli-animali-milano-13-maggio-2010-intervento-di-umberto-veronesi alla Giornata per la Coscienza degli Animali del 13 maggio 2010.

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“[Su Rino Gaetano] La gente se lo ricorda, passano gli anni e lui diventa importante. È un'alchimia, è indecifrabile veramente, secondo me è la sua libertà d'artista, la sua non appartenenza a nessun codice.”

Mogol (1936) paroliere italiano

Origine: Dal programma televisivo Rino vive! – Ma il cielo è sempre più blu di Antonio Carella, La storia siamo noi, Rai 3, 19 novembre 2007. Video http://www.youtube.com/watch?v=JfOGRvKP4DY disponibile su Youtube.com.

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“Philippe [Coutinho] ha dimostrato dei grandi colpi. Già Benitez lo aveva fatto giocare subito, quindi aveva visto delle qualità importanti che poi l'anno scorso non sono potute emergere. Per questo è stato mandato in Spagna, lì è stata la svolta. Lui ha dimostrato di vedere il gioco e di avere delle giocate da fuoriclasse; fa gol e li fa fare […].”

Ilario Castagner (1940) calciatore e allenatore di calcio italiano

Origine: Da un'intervista a Ilsussidiario.net, citato in Fabrizio Romano, Castagner: "Cou, colpi da fuoriclasse. La svolta..." http://www.fcinternews.it/?action=read&idnotizia=94184, Fcinternews.it, 5 ottobre 2012.

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“Intendiamoci, Jimbo era uno straordinario fighter, un combattente formidabile e anche in quell'incontro macchiato da quel suo gesto disputò una partita importante giocando il suo miglior tennis. Resto però convinto che senza l'incredibile sceneggiata avrei vinto quel set e mi sarei trascinato lo statunitense al quinto dove io arrivavo sempre piuttosto bene.”

Corrado Barazzutti (1953) tennista italiano

Origine: Il riferimento è alla semifinale degli US Open 1977, giocata tra Connors e Barazzutti e vinta dal primo con il punteggio di 7-5, 6-3, 7-5. Nel terzo set, sul punteggio di 5-3 per l'italiano, Connors tira un rovescio anomalo, che a giudizio di Barazzutti è chiaramente fuori. L'arbitro tuttavia non sembra essere dello stesso avviso. I campi in terra, tuttavia, permettono di controllare il segno della pallina sul campo e di valutare, in tal modo, se questa è uscita o meno. L'italiano, dunque, chiede che il segno venga controllato ma l'arbitro si attarda e così Connors piomba di corsa nell'altro campo, cancella il segno e poi torna trotterellando nel suo campo. Barazzutti è incredulo e lo diventa ancor di più quando l'arbitro redarguisce semplicemente l'americano – un gesto del genere è da considerarsi molto grave e meriterebbe ben altra punizione – giudicando per di più la palla buona ed assegnando di conseguenza il punto a Connors.

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“Il fatto che la mela sia a portata di mano, verde, che mi piaccia, che io la desideri, che mi ispiri piacere, dolore, timore è più importante, più fondamentale a livello filosofico, a livello della conoscenza, del fatto "oggettivo" che la mela sia tale frutto, così composto chimicamente, dotato di peso, di consistenza eccetera. La scienza viene dopo, prima viene il mio sentimento soggettivo di essere nel mondo, il Desein ("l'essere là", "l'esserci").”

Massimo Piattelli Palmarini (1942) professore di scienze cognitive, linguista, epistemologo italiano

Variante: Il fatto che la mela sia a portata di mano, verde, che mi piaccia, che io la desideri, che mi ispiri piacere, dolore, timore è più importante, più fondamentale a livello filosofico, a livello della conoscenza, del fatto "oggettivo" che la mela sia tale frutto, così composto chimicamente, dotato di peso, di consistenza eccetera. La scienza viene dopo, prima viene il mio sentimento soggettivo di essere nel mondo, il Desein ("l’essere là", "l’esserci").
Origine: Qui l'autore si riferisce agli studi di Fenomenologia.
Origine: Ritrattino di Kant a uso di mio figlio, Capitolo 6, Una breve passeggiata tra i ritrattini di alcuni postkantiani famosi, p. 92

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“La pattuglia dell'Ahdr 2004 non parla, peraltro, solo per contestare, come se dicesse: siamo contro il modello occidentale, ma non ne abbiamo un altro da proporre. Anzi, al contrario, la ricetta c'è. Ed è quella di una rinascita sociale, da cui far ripartire la riforma dentro regimi – quelli arabi – che si sostengono ormai solo perché l'Occidente li continua a considerare essenziali per fermare la marea tuonante dell'islam politico. Un atteggiamento, quello americano ma anche europeo, che sinora è riuscito a raggiungere un solo obiettivo: produrre la crescita esponenziale dei movimenti religiosi e il collante necessario perché islamisti e laici potessero trovare un terreno comune: la difesa delle libertà, del diritto e dei diritti. E, in più, ha facilitato le vittorie a valanga dei partiti islamisti in tutte le consultazioni politiche svoltesi nella regione, aprendo la porta a ulteriori successi elettorali, già previsti negli appuntamenti che ancora mancano per completare il quadro della nuova Arabia. Un panorama che è già ora molto diverso da quello immaginato dagli strateghi dell'amministrazione Bush jr. che avevano elaborato prima la teoria del Grande Medio Oriente e poi, a ridosso della guerra del Libano 2006, quella del Nuovo Medio Oriente. […] La rinascita sociale è però importante per indicare un percorso possibile per chi, dall'altra parte di una barricata sempre più alta, guarda il mondo arabo muoversi. E il percorso possibile è quello di un sostegno, in punta di piedi, senza tentazioni neocolonialiste, a quelli che vogliono rinascere, ricostruire, riconquistare dignità, anche se i loro obiettivi non rispecchiano quello che noi desidereremmo da loro. Il mondo arabo è meno laico di quanto noi lo vorremmo. Anzi, di laico (nel nostro comune sentire) ha poco. Questo non significa che la sua voglia di libertà debba avere, per noi, meno valore. L'Europa può essere una vecchia madre autoritaria, che nella sua lunga vita ha commesso molti errori. E che ora osserva i propri figli, e i propri vicini di casa, crescere in un modo che non è in grado di comprendere, ma riesce invece a guardare con la stessa compassione ed empatia.”

Paola Caridi (1961) giornalista e scrittrice italiana

cap. 6, 2, p. 157
Arabi invisibili

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“In un'epoca senza blogs, email, cellulari e satellite, LUI era la notizia. Il Paese ha perso un'icona e un amico caro. Walter fu sempre qualcosa in più di un conduttore: qualcuno a cui ci potevamo affidare perché ci guidasse attraverso i temi più importanti del giorno, la voce della certezza in un mondo incerto. Era come uno di famiglia. Ci invitava a credergli e non ci deluse mai.”

Barack Obama (1961) 44º Presidente degli Stati Uniti d'America

2009
Origine: In lingua originale: «In an era before blogs and emails, cellphones and cable, HE was the news»
Origine: Citato in «L'uomo più fidato d'America» Che pianse per la morte di JFK https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2009/luglio/19/uomo_piu_fidato_America_Che_co_8_090719033.shtml, Corriere della Sera, 19 luglio 2009.

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“Nel corso degli anni ho potuto parlare e conoscere gente del mio staff con partner dello stesso sesso, che ha cresciuto i figli insieme. Quando penso ai nostri soldati, ai nostri aviatori, ai nostri marinai che hanno dovuto lottare tanto per i loro diritti. Sì, a un certo punto ho concluso che per me personalmente è importante andare avanti e affermare che le coppie dello stesso sesso hanno il diritto di sposarsi.”

Barack Obama (1961) 44º Presidente degli Stati Uniti d'America

2012
Origine: Citato in Angelo Aquaro, Matrimoni gay, la rivoluzione di Obama "Quelle coppie hanno diritto a sposarsi" http://www.repubblica.it/esteri/2012/05/09/news/obama_matrimoni_gay-34809291/?ref=HREC2-9, la Repubblica, 9 maggio 2012.

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“Questo è il programma della magia di Giordano Bruno per il quale "non essendoci nell'universo parte più importante dell'altra" non è concesso all'uomo quel primato, prima biblico e poi cartesiano, che lo prevede "possessore e dominatore del mondo", ma semplice "cooperatore dell'operante natura (operanti naturae homines cooperatores esse possint)". Questa differenza è decisiva perché smaschera quella sotterranea parentela che, al di là delle dispute, lega la tradizione cristiana all'agnosticismo scientifico. L'una e l'altro infatti condividono la persuasione che l'uomo, disponendo dell'anima come vuole la religione o della facoltà razionale come vuole la scienza, è, tra gli enti di natura, l'ente privilegiato che può sottomettere a sé tutte le cose. A questa enfatizzazione cartesiana del soggetto (Ego cogito) preparata dalla tradizione giudaico-cristiana (per la quale l'uomo è immagine di Dio e quindi nel diritto di dominare su tutte le cose), Giordano Bruno contrappone un percorso radicalmente diverso da quello che caratterizzerà per secoli il pensiero europeo. Non il primato dell'uomo, ma il primato degli equilibri sempre instabili e sempre da ricostruire tra soggetto e oggetto, tra uomo e natura. La magia, che non è potere sulla natura, ma scoperta dai vincoli con cui tutte le cose si incatenano, secondo il modello eracliteo dell'"invisibile armonia", è la proposta filosofica di Bruno, antitetica sia alla scienza matematica che si alimenta della progettualità umana, sia alla religione che, se da un lato subordina l'uomo a Dio, non esita a considerarlo, fin dal giorno della sua cacciata dal paradiso terrestre, dominatore di tutte le cose.”

Umberto Galimberti (1942) filosofo e psicoanalista italiano
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“Quando si affronta la montagna, è importante amarla. E per tornare vivo è importante essere amato dalla montagna.”

Jirō Taniguchi (1947–2017) fumettista giapponese

Terra promessa, p. 171
Allevare un cane e altri racconti

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“In questo mio giro in Europa mi ha colpito constatare quanto i media e gli intellettuali europei siano subordinati rispetto agli Usa. Se Bush, per puro cinismo politico, decide che il caso Schiavo è il problema più importante, tutti i media europei sono inondati del caso Schiavo. Ma questo è solo un modo per far dimenticare alla gente quali sono i veri problemi. Basta dare un'occhiata ai giornali di oggi: "La Repubblica" per esempio dedica cinque pagine alla vicenda. Solo a pagina 18, in un piccolo box in basso, si parla del rapporto Onu che ha documentato come il numero dei bambini malnutriti in Iraq sia raddoppiato con la guerra. È questa la cultura della vita invocata da Bush? […] Ancora oggi, dato che gli Usa si rifiutano di pagare i risarcimenti ordinati dall'Onu, il 60% dei bambini nicaraguensi sotto i due anni è malnutrito. […] Se avessimo veramente a cuore la vita nessuno si preoccuperebbe di una povera donna alla quale è stato negato il diritto di morire in pace. Ci preoccuperemmo di questi bambini, non di Terri Schiavo.”

Noam Chomsky (1928) linguista, filosofo e teorico della comunicazione statunitense

Origine: Dal discorso all'incontro con gli studenti nel giorno del conferimento della laurea honoris causa in psicologia, Bologna, 1º aprile 2005; citato in Alberto Piccinini, I veri problemi http://abbonati.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/06-Febbraio-2009/art52.php3, il manifesto, 6 febbraio 2009, p. 12.

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“Chinaglia era un trascinatore, un simbolo e io gli dedicherei un campo per tenere vivo il ricordo di un personaggio così importante.”

Edoardo Reja (1945) allenatore di calcio e ex calciatore italiano

Origine: Citato in Alberto Abbate, Con il Napoli non è decisiva ma bisogna cambiare marcia http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/lazio/2012/04/06/news/reja_champions_klose-32871463/, Repubblica.it, 6 aprile 2012.