Frasi sull'inferno
pagina 7

“Cos'altro possono togliermi? Dovunque io vada mi porto dietro il mio inferno.”

Sally Gardner (1954)

La figlia del mercante di seta

Alessandro Baricco photo
Stephen King photo
Stefano Benni photo
Octavia Estelle Butler photo
Giovannino Guareschi photo

“Non ti crucciare, don Camillo" sussurrò il Cristo. "Lo so che il vedere uomini che lasciano deperire la grazia di Dio è per te peccato mortale perchè sai che io sono sceso da cavallo per raccogliere una briciola di pane. Ma bisogna perdonarli perchè non lo fanno per offendere Dio. Essi cercano affannosamente la giustizia in terra perchè non hanno più fede nella giustizia divina, e ricercano affannosamente i beni della terra perchè non hanno fede nella ricompensa divina. E perciò credono soltanto a quello che si tocca e si vede, e le macchine volanti sono per essi angeli infernali di questo inferno terrestre che essi tentano invano di far diventare un Paradiso. E' la troppa cultura che porta all'ignoranza, perchè se la cultura non è sorretta dalla fede, a un certo punto l'uomo vede soltanto la matematica delle cose. E l'armonia di questa matematica diventa il suo Dio, e dimentica che è Dio che ha creato questa matematica e questa armonia. Ma il tuo Dio non è fatto di numeri, don Camillo, e nel cielo del tuo Paradiso volano gli angeli del bene. Il progresso fa diventare sempre più piccolo il mondo per gli uomini: un giorno, quando le macchine correranno a cento miglia al minuto, il mondo sembrerà agli uomini microscopico, e allora l'uomo si troverà come un passero sul pomolo di un altissimo pennone e si affaccerà sull'infinito, e nell'infinito ritroverà Dio e la fede nella vera vita. E odierà le machine che hanno ridotto il mondo ad una manciata d numeri e le distruggerà con le sue stesse mani. Ma ci vorrà del tempo ancora, don Camillo. Quindi rassicurati: la tua bicicletta e il tuo motorino non corrono per ora nessun pericolo.”

The Little World of Don Camillo

Jack Kerouac photo
Leonard Cohen photo
Margaret Mitchell photo
Herman Melville photo
Nora Roberts photo
Jonathan Franzen photo

“Il Paradiso e l'inferno ce li creiamo da soli.”

Freedom

Cassandra Clare photo
Octavia Estelle Butler photo
Emmanuel Carrère photo
Nikos Kazantzakis photo
Beppe Severgnini photo
Vladimir Vladimirovič Nabokov photo
Melania Gaia Mazzucco photo

“Perchè il miracolo di illuminarlo lei non può compierlo.
Non ha alcun potere su di lui, perchè lui non crede a niente, nemmeno all'inferno.
Lui pensa che la vita non sia una punizione, ma una ricompensa. Fuggevole, ma sempre un premio che ciascun uomo deve meritarsi.
Lui crede che l'uomo abbia un grande destino e un grande destino credeva che avrebbe avuto lui stesso.
Un'opera, un'opera che ancora non è scaturita da lui, ma che pure è dentro di lui come la perla in un'ostrica.
L'inferno è per lui l'assenza di futuro, è questo presente nebbioso e stagnanate, è l'indebolirsi delle convinzioni, delle idee, della fiducia nella vita e più ancora nel proprio talento.
L'inferno è sentir ribollire in sè un magma infuocato di ipotesi, di idee e della fiducia nella vita e non riuscire a esprimerne nessuno: vedere quelle ipotesi, idee e sentimenti oscurarsi, appassire, tramontare e dissolversi senza aver mai visto la luce.
L'inferno è lo sperpero dei propri giorni, è la mediocrità della propria anima votata alla dissoluzione.
L'inferno è questa inerziale assenza di tempo, è l'esilio dall'essere e dall'eternità.”

Melania Gaia Mazzucco (1966) scrittrice italiana

La camera di Baltus
Variante: Perchè il miracolo di illuminarlo lei non può compierlo.
Non ha alcun potere su di lui, perchè leui non crede a niente, nemmeno all'inferno.
Lui pensa che la vita non sia una punizione, ma una ricompensa. Fuggevole, ma sempre un premio che ciascunnuomo deve meritarsi.
Lui crede che l'uomo abbia un grande destino e un grande destino credeva che avrebbe avuto lui stesso.
Un'opera, un'opera che ancora non è scaturita da lui, ma che pure è dentro di lui come la perla in un'ostrica.
L'inferno è per lui l'assenza di futuro, è questo presente nebbioso e stagnanate, è l'indebolirsi delle convinzioni, delle idee, della fiducia nella vita e più ancora nel proprio talento.
L'inferno è sentir ribollire in sè un magma infuocato di ipotesi, di idee e della fiducia nella vita e non riuscire a esprimerne nessuno: vedere quelle ipotesi, idee e sentimenti oscurarsi, appassire, tramontare e dissoversi senza aver mai visto la luce.
L'inferno è lo sperpero dei propri giorni, è la mediocrità della propria anima votata alla dissoluzione.
L'inferno è questa inerziale assenza di tempo, è l'esilio dall'essere e dall'eternità.

Andrew Solomon photo
Jorge Luis Borges photo
Franz-Olivier Giesbert photo

“orrore all’idea di aggiungere i miei lamenti ai piagnistei dell’umanità, per lungo tempo non avrei saputo dire cosa mi avesse resa capace di sopportare tutto ciò. Se la Storia è l’inferno, la vita è il paradiso. La felicità non ci è data: è una cosa che si fa, si inventa. L’ho imparato da poco, leggendo dietro consiglio della signora Mandonato i filosofi della gioia, che hanno scritto nero su bianco tutto quanto ho sempre pensato, senza averlo mai saputo esprimere. Epicuro, capace di parlare così bene del piacere della contemplazione e morto per un blocco renale dopo aver sopportato i dolori di terribili calcoli. Spinoza, cantore della felicità, proscritto e maledetto dalla comunità a cui apparteneva. Infine Nietzsche, che ha celebrato la vita e sosteneva di provare un’indicibile allegria mentre soffriva martiri in tutto il corpo, divorato com’era da un mostruoso herpes genitale e da una sifilide all’ultimo stadio, oltre che da una cecità crescente e un’ipersensibilità uditiva. Per non parlare degli attacchi di vomito ed emicrania. «Nietzsche chiamava il dolore la sua cagna» ha precisato Jacky, che è una persona colta. «Lo considerava fedele come un cagnolone su cui sfogare il suo cattivo umore.» Dopo cena, ormai sbronza, mi sono alzata e ho sproloquiato un po’: «Un discorso è come un vestito da donna. Dev’essere abbastanza lungo da coprire e abbastanza corto da suscitare interesse. Il mio si comporrà di un’unica frase: ognuno ha solo la vita che si merita».”

La cuoca di Himmler

Stefano Benni photo
Umberto Eco photo
William Shakespeare photo
Salvator Rosa photo

“Voi negl'ochi scintillate lussuria e dimostrate una verde fiamma d'inferno.”

Salvator Rosa (1615–1673) pittore, incisore e poeta italiano

920; p. 109
Il teatro della politica

Henry De Montherlant photo
Lucio Fulci photo

“Totò all'inferno (1955) – sceneggiatura”

Lucio Fulci (1927–1996) regista, sceneggiatore e attore italiano

Film

Nelly Sachs photo
Joachim Fest photo
Donald Trump photo
Ryūnosuke Akutagawa photo
Caparezza photo
Mark Twain photo

“Un uomo sul punto di morte non riuscirebbe a decidere in quale posto andare — entrambi hanno i loro vantaggi, "il paradiso per clima, l'inferno per la compagnia!"”

Mark Twain (1835–1910) scrittore, umorista, aforista e docente statunitense

Dying man couldn't make up his mind which place to go to — both have their advantages, "heaven for climate, hell for company!
Origine: La paternità della citazione viene erroneamente attribuita a Twain, ma l'originale appartiene al senatore Benjamin Wade, che disse: «Penso, da tutto quello che posso sapere, che il paradiso ha il miglior clima, ma l'inferno ha la miglior compagnia». Heaven for the Climate, and Hell for the Company http://quoteinvestigator.com/2011/07/19/heaven-for-climate/, QuoteInvestigator.com, 19 luglio 2011.
Origine: Da Mark Twain's Notebooks & Journals, Volume III (1883-1891), a cura di Frederick Anderson, Robert Pack Browning, Michael B. Frank e Lin Salamo, University of California Press, Berkeley, California, 1979, p. 538

Jack Kerouac photo

“Nosferatu è un nome maligno che sembra alludere alle lettere rosse dell'inferno – gli elementi sinistri che lo compongono come "fer" e "eratu" e "nos" hanno qualcosa di rossastro e nefando come il film in questione (che palpita di angoscia), un capolavoro dell'horror e dell'incubo […]”

Jack Kerouac (1922–1969) scrittore e poeta statunitense

Origine: Da Nosferatu (Dracula) in Bella bionda e altre storie https://books.google.it/books?id=UvY3uXF8YZIC, traduzione di Luca Guerneri, Mondadori, 2010, ISBN 9788852016738.

Alan Dean Foster photo
Jovanotti photo
Girolamo Savonarola photo
Torquato Tasso photo
Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?
Madeleine Albright photo
Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?
Dr. Seuss photo
Susan Elizabeth Phillips photo
Karl Raimund Popper photo
Alessandro Benvenuti photo
Eduard Shevardnadze photo
Gwynne Dyer photo
Sergio Mattarella photo
Aldo Palazzeschi photo

“Le città italiane hanno conservato e conservano aspetti della provincia, e ciò è un bene, non siamo ancora arrivati alle babeliche metropoli di milioni e milioni di abitanti, dove in genere la vita diventa un inferno.”

Origine: Dall'intervista di Rodolfo De Angelis, Colloquio con Palazzeschi http://digitale.bnc.roma.sbn.it/tecadigitale/ritagliostampa/bncr_1963567/001, s.t., 17-18 marzo 1955.

Jorge Valdano photo
Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?
Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?
William Saroyan photo
Prevale photo

“È superare l'inferno che ti rende forte.”

Prevale (1983) disc jockey, produttore discografico e conduttore radiofonico italiano

Origine: prevale.net

Anna Magnani photo
Prevale photo

“Una donna sexy è il paradiso da vedere, ma un inferno da vivere.”

Prevale (1983) disc jockey, produttore discografico e conduttore radiofonico italiano

Origine: prevale.net

Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?
William Faulkner photo
Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?
Babur photo
Prevale photo

“Chi proviene dall'inferno trova facilmente la soluzione a molte difficoltà.”

Prevale (1983) disc jockey, produttore discografico e conduttore radiofonico italiano

Origine: prevale.net

Prevale photo

“Coloro che hanno avuto contatto con l'inferno, trovano tutto molto più semplice.”

Prevale (1983) disc jockey, produttore discografico e conduttore radiofonico italiano

Origine: prevale.net

Prevale photo

“Non competere mai con chi viene dall'inferno, conosce il male meglio di te.”

Prevale (1983) disc jockey, produttore discografico e conduttore radiofonico italiano

Origine: prevale.net