Frasi su programma
pagina 3

Piero Martinetti photo
David Foster Wallace photo
Fabrizio De André photo
Sabina Guzzanti photo
Renzo Arbore photo
Carl Lewis photo
John McEnroe photo
Vandana Shiva photo
Massimo d'Alema photo
Ozzy Osbourne photo

“Mi piace la puzza di ascelle al mattino. Sa come di vittoria.”

Ozzy Osbourne (1948) cantante, compositore e attore britannico

The Osbournes, programma televisivo

Michael Douglas Griffin photo
Eric Steven Raymond photo
Luca Raffaelli photo

“Quando c'è dialogo non c'è bisogno di divieti”

Luca Raffaelli (1959) giornalista, saggista e sceneggiatore italiano

e se c'è il dialogo neppure il più cretino dei programmi può rincretinire
Le anime disegnate

Daniele Luttazzi photo
Nico Perrone photo
Nico Perrone photo
Nico Perrone photo
Nico Perrone photo
Stefano Rodotà photo

“E quali i temi con i quali cimentarsi per l'auspicato ritorno ad una seria elaborazione culturale, per mettere a punto programmi non raffazzonati? Comincio con l'indicarne tre: i diritti fondamentali; i servizi pubblici; i limiti alla libertà d'iniziativa economica privata. Non li scelgo a caso. Dietro ciascuno di questi temi si trovano soggetti reali, iniziative concrete. Molti comuni e gruppi si adoperano ogni giorno perché trovino effettivo riconoscimento i diritti degli immigrati, delle coppie di fatto, di quanti vogliono liberamente decidere sulla fine della loro vita. La questione dei servizi è simboleggiata dal servizio idrico, dall'acqua come bene comune: l'Italia è l'epicentro di un largo movimento, che ha visto ventisette milioni di elettori votare contro la privatizzazione dell'acqua, che produce analisi sempre più accurate, che ha visto convenire a Napoli e Roma rappresentanti da molti Paesi, che è all'origine di una rete di comuni europei e di iniziative popolari rivolte alla Commissione di Bruxelles. Altrettanto intensa è la discussione intorno ai limiti del mercato, accesissima intorno ai temi del lavoro e che vede l'inquietante tentativo di cancellare l'articolo 41 della Costituzione che congiunge il decreto berlusconiano di luglio e il decreto "Cresci Italia", ponendo il problema se sia ancora possibile in economia una politica "costituzionale."”

Stefano Rodotà (1933–2017) giurista e politico italiano

Questa è l'altra politica. E ciascuno di questi temi pone la questione di quale idea di società debba oggi sostenere l'azione politica.
Origine: Dall'articolo, L'antipolitica o l'altrapolitica? http://www.repubblica.it/dal-quotidiano/opinioni/2012/03/01/news/l_antipolitica_o_l_altrapolitica_-30736191/?ref=search, la Repubblica, 1 marzo 2012.

Nicola Piovani photo
Gabriella Carlucci photo
Angelo Poliziano photo
Enzo Biagi photo
Enzo Biagi photo
Enzo Biagi photo

“R: Rispondo di essere il ministro della Giustizia del governo Berlusconi. Porta avanti lealmente quello che è il programma del Governo Berlusconi e della Casa delle Libertà. […]”

Enzo Biagi (1920–2007) giornalista, scrittore e conduttore televisivo italiano

Con Michail Gorbacev; un bilancio della perestroika, Con il ministro leghista Castelli

“L'assoluzione di Tortora rappresenta solo la verità processuale non anche la verità reale del fatto come storicamente accaduto.”

Clementina Forleo (1963) magistrato italiano

dal programma televisivo Omnibus http://www.la7.it/approfondimento/dettaglio.asp?prop=Bestof&video=16320, la 7, 3 dicembre 2008

Renzo De Felice photo
Linus Torvalds photo
Andrea Poltronieri photo

“Già da […] anni collaboro con Sergio Sgrilli ma da settembre ogni lunedì sono fisso nel suo spettacolo "Neuro", in scena a Milano […] e proprio qui mi hanno notato Cochi e Renato in persona, ai quali sono piaciuto, da convincerli a farmi entrare nel cast del programma.”

Andrea Poltronieri (1965) comico, polistrumentista e cantante italiano

dall'intervista di Vincenzo Iannuzzo, Sax Poltronieri: «Sono in serie A con Cochi e Renato», La Nuova Ferrara, 11 gennaio 2007
Origine: Riguardo alla sua fissa partecipazione nel cast dello spettacolo teatrale Neuro/Sgrilli al Buio in scena tre lunedì al mese a Milano.

Andrea Poltronieri photo
Silvio Berlusconi photo

“"Canale 5" lo porrei più o meno sulla lunghezza d'onda della Rete 1 della Rai; "Italia 1" manterrà fede a se stessa, un canale giovane, simpatico. Per "Rete 4" stiamo invece pensando a un target molto femminile con programmi dedicati specialmente alle donne. Non dobbiamo dimenticare che sono loro le maggiori "acquirenti" di pubblicità.”

Silvio Berlusconi (1936) politico e imprenditore italiano

1984
Origine: Citato in Fabio Barbieri, Firmato il trattato di pace fra Mondadori e Berlusconi http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/08/28/firmato-il-trattato-di-pace-fra-mondadori.html, la Repubblica, 28 agosto 1984.

Silvio Berlusconi photo

“Mi auguro siano finiti i tempi della rincorsa alle audience a tutti i costi. Sono convinto che i funzionari Rai hanno già da tempo preso atto delle televisioni commerciali come un fatto ineludibile. Da questo momento si possono prendere accordi per ridurre i costi sull'acquisto dei programmi e per il bilanciamento dei palinsesti.”

Silvio Berlusconi (1936) politico e imprenditore italiano

1985
Origine: Citato in Fabio Barbieri, Piace a Berlusconi la legge TV http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1985/01/27/piace-berlusconi-la-legge-tv.html, la Repubblica, 27 gennaio 1985.

Silvio Berlusconi photo
Silvio Berlusconi photo
Silvio Berlusconi photo

“Mi sono battuto perché Biagi restasse in tv ma prevalse in lui il desiderio di essere liquidato con un compenso molto elevato. Avevo solo chiesto che non si facesse un uso criminale della rete pubblica.”

Silvio Berlusconi (1936) politico e imprenditore italiano

dal programma televisivo Tv7, Italia al voto - Silvio Berlusconi, 15 febbraio 2008

Silvio Berlusconi photo
Silvio Berlusconi photo

“Io non ho promesso amnistia, condono edilizio e condono tombale, ho detto che se avrò una maggioranza come Pdl andremo avanti su questa strada. Nel programma del rassemblement di centrodestra non ci sono, ma io sono favorevole a tutte e tre le cose.”

Silvio Berlusconi (1936) politico e imprenditore italiano

2013
Origine: Citato in Berlusconi: "Mai promesso condoni e amnistie". Al Pd: "Accordo per la modifica della Costituzione" http://www.repubblica.it/politica/2013/02/09/news/berlusconi_costituzione-condono-52271926/, Repubblica.it, 9 febbraio 2013.

Giorgio Bassani photo

“In Hitler il popolo tedesco ha trovato riassunti, al di sopra di ogni schema tradizionale di divisioni classistiche, alcuni dei motivi essenziali da sempre ritornanti a definire il proprio carattere, la fisionomia del proprio ethos: il gusto della violenza, il misticismo «romantico», la fanatica dedizione a un ordine meccanico, disumano. Hitler sapeva trascinare il grande industriale con l'esca dell'interesse e col ricorso al mito prediletto della supremazia tedesca nel mondo; affascinava il piccolo borghese col suo estetismo pompier, con la sua oratoria accesa e volgare, pronta sempre ad offrire, di ogni problema, la soluzione più semplicistica; piaceva all'intellettuale decadente, permeato di femmineo postnicianesimo (l'intelligencija tedesca già nel 1914 era in stato fallimentare come nessun'altra in Europa), per la sua ostentata energia virile, per il suo dichiarato disprezzo di ogni indugio morale o sentimentale, per quel suo rozzo materialismo demagogico che, nonostante tutto, pretendeva considerazione «spirituale». Conquistava infine anche l'operaio, facendo leva non soltanto sul suo sciovinismo non perfettamente esorcizzato, ma porgendogli, anche, delle sue rivendicazioni sociali, un'attuazione più concretamente immediata, meno utopica e intellettualistica di quanto non gliela prospettasse il programma della rivoluzione proletaria: e fosse pure nei limiti di una umiliante, paternalistica nota di concessioni padronali. […] il nazismo non è certo la realizzazione di un genio. Hitler è effettivamente uno dei tanti […].
Parlare di tirannide perciò non persuade. Esiste una tecnica della tirannide, esposta in classiche trattazioni. Ma il nazionalsocialismo al potere non ne tiene conto per nulla, e in questo sì che è rivoluzionario. Assolutista, il nazismo raggiunge la popolarità proprio in ragione del suo prepotere. […] Il nazionalsocialismo, al contrario, non concede nessuna rivincita, sia pure formale, alle avanguardie dello Spirito. Il suo cinismo, la sua crudeltà, la sua perfidia, trovano dall'inizio tutta una orgogliosa cultura preparata a giustificarli, a farseli propri. La tirannide non presenta più il viso odioso e meschino del regime di polizia, non adopera più di soppiatto, tra impaurita e feroce, i vecchi mezzucci della sobillazione e della calunnia, ma si accampa, fanatica e violenta, con la sicurezza, l'intransigenza esclusiva di una religione messianica. […]
Sentirsi puri, non contaminati. Il popolo tedesco ha sempre reagito alle proprie crisi con un disperato, irrazionale desiderio di purezza: e la rivolta luterana – a un livello umano e ideale ben diverso, d'accordo – rappresenta forse il primo, imponente documento storico di questo impulso innato. Sorto dopo Versaglia, il nazionalsocialismo non si è tanto imposto con la violenza alle masse, quanto piuttosto le ha trovate già pronte ad accoglierlo e ad acclamarlo.”

Giorgio Bassani (1916–2000) scrittore e poeta italiano

La rivoluzione come gioco, p. 44

Luciano Violante photo
Cesar Millan photo
Cesar Millan photo
Cesar Millan photo
Cesar Millan photo
Cesar Millan photo
Ivan Ljubičić photo

“Nel programma «Il testimone», giunto intanto alla quarta stagione, Pif ha sempre intervistato illustri sconosciuti, gli piaceva fare l'antropologo dei non famosi, il curioso dello sconosciuto.”

Aldo Grasso (1948) giornalista, critico televisivo e docente italiano

Origine: Da Pif intervista i vip ma la star è lui https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2011/aprile/07/Pif_intervista_vip_star_lui_co_9_110407124.shtml, Corriere della sera, 7 aprile 2011, p. 63.

“Non capisco come Gerry Scotti, dopo aver accettato (immagino non per beneficenza) di condurre tre o quattro programmi, di dirigere una radio, di fare il testimonial per più ditte, possa lamentarsi di essere sfruttato da Mediaset. Ha persino confessato di essere ricorso alle vie legali per mettere un freno a questa sovraesposizione. Naturalmente la confessione è avvenuta durante la presentazione alla stampa di un suo nuovo programma, «Paperissima.»”

Aldo Grasso (1948) giornalista, critico televisivo e docente italiano

Origine: Da Gli alibi di Bonolis e Scilipoti alla radio http://www.corriere.it/spettacoli/10_dicembre_19/grasso_fil-di-rete-alibi-bonolis-scilipoti-radio_fa61a9aa-0b49-11e0-bf9a-00144f02aabc.shtml, Corriere.it, 19 dicembre 2010.

Nek photo
Daria Bignardi photo

“Popolo della Libertà… Ma quale "Libertà"?! Se vogliono toglierci anche la libertà di morire. È l'unica libertà che abbiamo e vogliono toglierci pure quella.”

Daria Bignardi (1961) giornalista, conduttrice televisiva e scrittrice italiana

da un'intervista rilasciata a Corrado Augias durante il programma televisivo Le Storie – diario italiano, 30 marzo 2009

Corrado Mantoni photo
Daniele Capezzone photo
Daniele Capezzone photo

“Dal suo punto di vista Berlusconi sta facendo una campagna assolutamente razionale. Ha rinunciato all'idea di convincere chi è dall'altra parte e persino a parlare agli indecisi. Lui si rivolge alla sua curva delusa, la rincuora, gli fa sentire l'odore del sangue, gli fa sentire che la vittoria è possibile. Punta a trascinare al voto i suoi possibili astenuti e ce la può fare. Chi non fa il suo mestiere è il centrosinistra. […] Rinunciare al confronto in tv sarebbe l'ultimo autogol di una lunga serie. Da Unipol alla candidatura D'Ambrosio per non parlare dell'atteggiamento scelto per catturare gli elettori: invece di indicare 5 cose da fare nei primi 100 giorni e costringere il centrodestra a discutere di questo, si tira fuori l'elenco del telefono detto programma dell'Unione, cioè 274 pagine scritte in corpo 11. Far questo vuol dire non avere una visione della realtà. […] C'è solo da guardare la fotografia di questi 10 anni, quello che è rimasto del suo sogno liberale del 1994. Doveva fare la grande riforma costituzionale e ci ha precipitato nel casino del proporzionale, doveva fare le grandi riforme economiche e abbiamo Tremonti che scrive libri da no global, doveva fare la grande riforma della giustizia e si è fatto solo gli affari suoi. Ha trasformato la Casa delle libertà nella Casa delle libertà vigilate.”

Daniele Capezzone (1972) politico italiano

da Corriere della Sera https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2006/febbraio/04/Capezzone_rinunciare_masochismo_co_9_060204022.shtml, 4 febbraio 2006, pagina 8

Pif photo

“[Su Il testimone] [Un programma] che si propone, tralasciando i grandi fatti di cronaca e le prime pagine dei giornali, di raccontare il mondo e le realtà nascoste dell'Italia attraverso eventi e riti di transizione.”

Pif (1972) conduttore televisivo e scrittore italiano

Origine: Citato in Aldo Grasso, Antropologia Light di una ex Iena https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2007/ottobre/10/Antropologia_Light_una_Iena_co_9_071010041.shtml, Corriere della sera, 10 ottobre 2007, p. 47.

Pif photo

“[Su Il testimone Vip, quarta stagione del suo programma, nella quale intervista personaggi conosciuti] L'idea è conoscerne l'altro lato. Ma in effetti adesso sono un po' preoccupato. Non vorrei che chi amava il programma pensasse che ho tradito lo spirito. Tornerò di sicuro alla versione classica. È un esperimento, ma l'approccio è lo stesso… alla base c'è la mia curiosità che non deve essere snob o a senso unico.”

Pif (1972) conduttore televisivo e scrittore italiano

Origine: Citato in Aldo Grasso, Pif intervista i vip ma la star è lui https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2011/aprile/07/Pif_intervista_vip_star_lui_co_9_110407124.shtml, Corriere della sera, 7 aprile 2011, p. 63.

Indro Montanelli photo

“La depressione è una malattia democratica: colpisce tutti.”

Indro Montanelli (1909–2001) giornalista italiano

Origine: Citato nel programma televisivo Ippocrate, Rai News, 13 giugno 2010.

Guido Ceronetti photo
Maurizio Pollini photo
Tito Schipa Jr. photo
Margherita Hack photo
Paolo Villaggio photo
Paolo Villaggio photo

“Mi rifaccia la domanda…”

Paolo Villaggio (1932–2017) attore e scrittore italiano

dal programma televisivo Quelli della domenica, nei panni di Giandomenico Fracchia
Programmi televisivi

Paolo Villaggio photo

“Faccio schifo!”

Paolo Villaggio (1932–2017) attore e scrittore italiano

da Fracchia e il capufficio, nel programma televisivo Signore e signora, nei panni di Giandomenico Fracchia
Programmi televisivi

Paolo Villaggio photo

“[Quando viene punito] È giusto!”

Paolo Villaggio (1932–2017) attore e scrittore italiano

da Fracchia e il capufficio, nel programma televisivo Signore e signora, nei panni di Giandomenico Fracchia
Programmi televisivi

Paolo Villaggio photo

“[Quando lo cacciano in malo modo] M-manda via, adesso?”

Paolo Villaggio (1932–2017) attore e scrittore italiano

dal programma televisivo È domenica ma senza impegno
Programmi televisivi

Fabio Fazio photo
Tommaso Padoa-Schioppa photo
Tommaso Padoa-Schioppa photo

“La polemica antitasse è irresponsabile. Dovremmo avere il coraggio di dire che le tasse sono una cosa bellissima e civilissima, un modo di contribuire tutti insieme a beni indispensabili come la salute, la sicurezza, l'istruzione e l'ambiente.”

Tommaso Padoa-Schioppa (1940–2010) economista e politico italiano

su Rai 3 nel programma "In mezz'ora" di Lucia Annunziata; citato in Corriere.it http://www.corriere.it/politica/07_ottobre_07/irpef_tasse_padoa_schioppa.shtml, 7 ottobre 2007

Paola Binetti photo

“L'omosessualità è una devianza della personalità. [È] un comportamento molto diverso dalla norma iscritta in un codice morfologico, genetico, endocrinologico e caratteriologico.”

Paola Binetti (1943) medico e politico italiano

dal programma televisivo Tetris, 3 marzo 2007; citata in Alberto Custodero, "Omosessualità, una devianza" Binetti infiamma il raduno gay http://www.repubblica.it/2007/02/sezioni/politica/coppie-di-fatto-4/binetti-polemica/binetti-polemica.html, la Repubblica, 4 marzo 2007

Paola Binetti photo
Giorgio Parisi photo
Caparezza photo

“Nei salotti TV | figuranti stolti fanno più | ascolti di molti programmi colti, | tant'è che tanti li han tolti dando potere a spalti di giudicanti.”

Caparezza (1973) cantautore e rapper italiano

da L'età dei figuranti, n. 11
Verità supposte

Caparezza photo

“Quanto più portatili diventano i televisori, tanto più insopportabili sono i programmi.”

Markus M. Ronner (1938–2022) scrittore, teologo

Senza fonte

Giampaolo Pansa photo

“Si possono propagandare le opinioni, le dottrine, le idee, i programmi e gli ideali. Non si propagandano i fatti, i fatti si portano a conoscenza. Non si propagandano le conoscenze. Le conoscenze si diffondono.”

da Parižskij otčet, in Zarubež'e, dicembre München 1975
Origine: Citato in Mario Corti, Introduzione a Le testimonianze del Tribunale Sacharov sulla violazione dei diritti dell'uomo nell'Unione Sovietica, Cooperativa editoriale «La Casa di Matriona», Milano 1976.

Michela Vittoria Brambilla photo
Gianroberto Casaleggio photo
Ambra Angiolini photo

“E ora canto il sesso, mi ispiro a Bukowski: meno pornografico di tanti programmi.”

Ambra Angiolini (1977) attrice, conduttrice televisiva e conduttrice radiofonica italiana

dall'intervista di Maria Volpi, Ambra: addio tv, ho fatto cose oscene, Corriere della Sera https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1997/settembre/02/Ambra_addio_fatto_cose_oscene_co_0_97090211591.shtml, 2 settembre 1997

Ambra Angiolini photo
Fabri Fibra photo
Maurizio Crozza photo