Frasi su tirannide
Una raccolta di frasi e citazioni sul tema tirannide, popolo, liberto, essere.
Frasi su tirannide

“La Russia è stata ibernata in un inverno indefinito di subumana dottrina e di sovrumana tirannide.”
da Dopoguerra, a proposito dell'affermarsi della rivoluzione bolscevica
Origine: John Lukacs, Churchill – Visionario Statista Storico, p. 120
Origine: Da Palermo a Gaeta: storia popolare della campagna dell'Italia meridionale, p. 43
da Del potere: storia naturale della sua crescita

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La democrazia in America
Variante: I governi democratici possono diventare violenti e anche crudeli in certi momenti di grande effervescenza e di pericolo, ma queste crisi saranno rare e passeggere.
Quando penso alle piccole passioni degli uomini del nostro tempo […] non temo che essi troveranno fra i loro capi dei tiranni, ma piuttosto dei tutori. Credo, dunque, che la forma d'oppressione da cui sono minacciati i popoli democratici non rassomiglierà a quelle che l'hanno preceduta nel mondo, […] poiché le antiche parole dispotismo e tirannide non le convengono affatto. La cosa è nuova, bisogna tentare di definirla, poiché non è possibile indicarla con un nome.
Se cerco di immaginarmi il nuovo aspetto che il dispotismo potrà avere nel mondo, vedo una folla innumerevole di uomini eguali, intenti solo a procurarsi piaceri piccoli e volgari, con i quali soddisfare i loro desideri. Ognuno di essi, tenendosi da parte, è quasi estraneo al destino di tutti gli altri: i suoi figli e i suoi amici formano per lui tutta la specie umana; quanto al rimanente dei suoi concittadini, egli è vicino ad essi, ma non li vede; li tocca ma non li sente affatto; vive in se stesso e per se stesso e, se gli resta ancora una famiglia, si può dire che non ha più patria.
Al di sopra di essi si eleva un potere immenso e tutelare, che solo si incarica di assicurare i loro beni e di vegliare sulla loro sorte. È assoluto, particolareggiato, regolare, previdente e mite. Rassomiglierebbe all'autorità paterna se, come essa, avesse lo scopo di preparare gli uomini alla virilità, mentre cerca invece di fissarli irrevocabilmente all'infanzia; ama che i cittadini si divertano, purché non pensino che a divertirsi. Lavora volentieri al loro benessere, ma vuole esserne l'unico agente e regolatore; provvede alla loro sicurezza e ad assicurare i loro bisogni, facilita i loro piaceri, tratta i loro principali affari, dirige le loro industrie, regola le loro successioni, divide le loro eredità; non potrebbe esso togliere interamente loro la fatica di pensare e la pena di vivere?
Così ogni giorno esso rende meno necessario e più raro l'uso del libero arbitrio, restringe l'azione della volontà in più piccolo spazio e toglie a poco a poco a ogni cittadino perfino l'uso di se stesso. L'eguaglianza ha preparato gli uomini a tutte queste cose, li ha disposti a sopportarle e spesso anche considerarle come un beneficio. Così, […] il sovrano estende il suo braccio sull'intera società; ne copre la superficie con una rete di piccole regole complicate, minuziose ed uniformi, attraverso le quali anche gli spiriti più originali e vigorosi non saprebbero come mettersi in luce e sollevarsi sopra la massa; esso non spezza le volontà, ma le infiacchisce, le piega e le dirige; raramente costringe ad agire, ma si sforza continuamente di impedire che si agisca; non distrugge, ma impedisce di creare; non tiranneggia direttamente, ma ostacola, comprime, snerva, estingue, riducendo infine la nazione a non essere altro che una mandria di animali timidi ed industriosi, della quale il governo è il pastore.
Ho sempre creduto che questa specie di servitù regolata e tranquilla, che ho descritto, possa combinarsi meglio di quanto si immagini con qualcuna delle forme esteriori della libertà e che non sia impossibile che essa si stabilisca anche all'ombra della sovranità del popolo.
[…] In questo sistema il cittadino esce un momento dalla dipendenza per eleggere il padrone e subito dopo vi rientra.

cap. I, p. 2
I partiti politici e la ingerenza loro nella giustizia e nell'amministrazione

Origine: Da Delle radici de' gran mali del mondo

Wilhelm August von Schlegel
Il re Giovanni, Citazioni sull'opera

Origine: Da Ernst e Falk. Dialoghi per massoni.

“La moltitudine dei giornali è la letteratura e la tirannide degl'ignoranti.”
Del rinnovamento civile d'Italia

cap. I, Come il tesoro della sapienza si trovi soprattutto nei libri, p. 37
Philobiblon
Origine: Vittorio Alfieri, p. IX

1841: citato in Williams 1970, p. 299; citato in Losurdo 2005, p. 218
Origine: Criticando la struttura politica nata dalla Rivoluzione americana.

“La democrazia fondata sull'eguaglianza assoluta è la più assoluta tirannide.”
Attenzione!
Vincenzo Accattatis, dalla prefazione a La tirannide borghese
La tirannide borghese, Citazioni sull'opera

“Dalla paura di tutti nasce nella tirannide la viltà dei più.”
Origine: Da Della tirannide.
Parte terza, libro I, cap. XV, p. 850

Corso di letteratura drammatica

Origine: Storia del reame di Napoli, p. 209
Utopia? No!
p. 60 https://books.google.it/books?id=PjEOAQAAIAAJ&pg=PA60
Memorie topografico-storiche della provincia di Lucania

citato in Plutarco, Vite parallele, Dione, 14, 3
Origine: In Giulio Maria Chiodi, Roberto Gatti, La filosofia politica di Platone, FrancoAngeli, 2008, p. 64. ISBN 9788846494634

Origine: Da Tristi e consolati, la Repubblica, 14 novembre 2008.

da Sie sollen ihn nicht haben, 1850; citato in Eric Hobsbawm, cap. XVI, p. 373
Aevum, Alessandro Magno e l'eredità di Siracusa

1988, p. 129
Dizionario del diavolo
citato in Senofonte, Elleniche, II, 3, 48; traduzione di Giovanna Daverio Rocchi, 2002
Attribuite

da A Giuseppe Mussi, Caprera, 1° gennaio 1873; p. 646
Scritti politici e militari, ricordi e pensieri inediti

Origine: Da un post https://www.facebook.com/FImposimato/posts/10152280936561750 sulla pagina ufficiale Facebook.com, 19 settembre 2014.

1808-1815), Capo II "Fatti di guerra e di brigantaggio, poi distrutto.", XXVII-XXVIII, Tip. e libreria Elvetica, Capolago, 1834
Storia del reame di Napoli
da Il Nuovo Giornale, XXIX Maggio, 29 maggio 1907

Origine: La donna e la scienza o la soluzione del problema sociale, p. 17
The French Lieutenant's Woman
vol. II, parte terza, cap. VI, pp. 884-885
Storia del Novecento
Origine: Alla luce del mito, p. 134