Frasi su cosa
pagina 66

Corrado Guzzanti photo

“L'unica cosa da fare è aprirlo [apre il pupazzo difettoso], ecco, è stato aperto ed ha perso la garanzia.”

Corrado Guzzanti (1965) comico, attore e sceneggiatore italiano

da L'ottavo nano, episodio 7
Personaggi originali, Tecnoco

Corrado Guzzanti photo

“Previsioni del tempo per domani: abbiamo allora deciso che in Sardegna non piove. Per quella cosa della tromba d'aria, c'è tempo, faremo più tardi.”

Corrado Guzzanti (1965) comico, attore e sceneggiatore italiano

da Il caso Scafroglia
Personaggi originali, Il Massone

Corrado Guzzanti photo
Corrado Guzzanti photo
Corrado Guzzanti photo
Corrado Guzzanti photo
Corrado Guzzanti photo
Corrado Guzzanti photo
Corrado Guzzanti photo
Corrado Guzzanti photo
Corrado Guzzanti photo

“Io te posso dì 'na cosa sola; se vince Berlusconi… Berlusco': ricordati degli amici! Ricordate di chi t'ha voluto bene!”

Corrado Guzzanti (1965) comico, attore e sceneggiatore italiano

da L'ottavo nano, episodio 9
Imitazioni, Francesco Rutelli

Corrado Guzzanti photo
Corrado Guzzanti photo
Anacleto Verrecchia photo
Anacleto Verrecchia photo
Anacleto Verrecchia photo
Anacleto Verrecchia photo
Felice Ippolito photo
Fabio Casadei Turroni photo
Alicia Giménez-Bartlett photo
Bonaventura Cavalieri photo
Enrico Rava photo

“Ci vuole quella cosa | che ci manca di più.”

Zucchero (1955) composto chimico chiamato comunemente zucchero

da Bacco Perbacco, n. 1
Fly

Enrico Buemi photo

“Non è questione soltanto di voler essere animalista o non animalista (credo di essere un animalista convinto, in quanto in famiglia mantengo alcune decine di animali), però il problema è: la sperimentazione, se non si fa sugli animali, su cosa si fa? La sperimentazione necessaria: non le degenerazioni, ma quella necessaria, quella indispensabile. La sperimentazione, se non si fa sugli animali, finisce per essere fatta sugli uomini. Questo è il punto.”

Enrico Buemi (1947) politico italiano

Origine: Citato in Senato della Repubblica – XVII Legislatura – Aula – Resoconto stenografico della seduta n. 58 del 4 luglio 2013 – Seguito della discussione congiunta dei disegni di legge: (587) Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea – Legge di delegazione europea 2013 (Votazione finale qualificata ai sensi dell'articolo 120, comma 3, del Regolamento) (Relazione orale) (588) Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea – Legge europea 2013 (Relazione orale) e dei documenti: (Doc. LXXXVII-bis, n. 1) Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea (anno 2013) (Doc. LXXXVII, n. 1) Relazione consuntiva sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea (anno 2012) Stralcio, dal testo proposto della Commissione, dell'articolo 33 (588-bis) del disegno di legge n. 588. Roma, 4 luglio 2013.

Gianluca Buonanno photo

“Al Gay Pride si vedono delle scene che fanno schifo, scene orripilanti. Il Pride fa schifo. Un bambino se lo vede si chiede: cosa fanno quei pagliacci che sfilano li? Si svolge in posti pubblici e un bambino potrebbe pensare che qualcosa non quadra se vede certe porcherie.”

Gianluca Buonanno (1966–2016) politico italiano

Origine: Citato in Buonanno (Lega Nord): "Il Gay Pride fa schifo, scene orripilanti che disturbano bambini. Se un omosessuale si avvicina gli do un calcio nei coglioni" http://www.radio24.ilsole24ore.com/notizie/lazanzara/2013-06-06/buonanno-lega-nord-pride-181259.php, Radio24, 6 giugno 2013.

Enrico Caviglia photo
Clint Eastwood photo

“Ciò che mi interessa più di ogni altra cosa nel lavoro e nella vita è la ricerca della verità. Questo percorso mi spinge ancora a dirigere film.”

Clint Eastwood (1930) attore, regista, compositore e produttore cinematografico statunitense

Origine: Citato in Giovanna Grassi, [//www.corriere.it/Cinema/2008/Cannes/grassi_canens_commossa_da_angelina_jolie_39d4a820-2705-11dd-93bf-00144f02aabc.shtml Angelina Jolie mamma disperata E la Croisette si commuove], corriere.it, 21 maggio 2008.

Amerigo Vespucci photo
Amerigo Vespucci photo

“In quanto alla longitudine dico che per conoscerla incontrai tanta difficoltà che ebbi grandissimo studio in incontrare con sicurezza il cammino che intraprendemmo. Tanto vi studiai che alla fine non incontrai miglior cosa che vedere e osservare di notte la opposizione di un pianeta con un altro, e il movimento della luna con gli altri pianeti, perché la Luna è il più rapido tra i pianeti come anche fu comprovato dall'almanacco di Giovanni da Monteregio, che fu composto secondo il meridiano della città di Ferrata concordandolo con i calcoli del Re Alfonso: e dopo molte notti passate ad osservare, una notte tra le altre, quella del 23 agosto 1499, nella quale vi fu una congiunzione tra la Luna e Marte, la quale congiunzione secondo l'almanacco doveva prodursi a mezzanotte o mezz'ora prima, trovai che all'uscire la Luna dal nostro orizzonte, che fu un'ora e mezza dopo il tramonto del Sole, il pianeta era passato per la parte di oriente, dico, ovvero che la luna si trovava più a oriente di Marte, circa un grado e qualche minuto, e alla mezzanotte si trovava più all'oriente quindici gradi e mezzo, di modo che fatta la proporzione, se le ventiquattrore mi valgono 360 gradi, che mi valgono 5 ore e mezza? Trovai che mi valevano 82 gradi e mezzo, e tanto distante mi trovavo dal meridiano della cibdade de Cadice, di modo ché assignando cada grado 16 e 2/3 leghe, mi trovavo 1374 leghe e 2/3 più ad occidente della cibdade de Cadice.”

Amerigo Vespucci (1454–1512) navigatore italiano

Lettere sul mondo nuovo

Cristina Comencini photo
Ettore Sottsass photo
Ettore Sottsass photo
Ettore Sottsass photo
Ettore Sottsass photo
Ettore Sottsass photo
Ettore Sottsass photo
Ettore Sottsass photo
Ettore Sottsass photo
Ettore Sottsass photo
Ettore Sottsass photo
Ettore Sottsass photo
Ettore Sottsass photo
Ettore Sottsass photo
Ettore Sottsass photo
Domenico Modugno photo
Coluccio Salutati photo
Enrique Jardiel Poncela photo

“La cosa peggiore dell'umanità sono gli uomini e le donne.”

Enrique Jardiel Poncela (1902–1952) scrittore, drammaturgo

Origine: Citato in Focus N.110 pag.175

Agnolo Firenzuola photo

“Usanza è di Natura, ove ella manchi | In una cosa, di supplir coll'altra.”

Agnolo Firenzuola (1493–1543) poeta italiano

da Satira a S. Pandolfo Pucci
Origine: Citato in Harbottle, p. 435.

Giulio Confalonieri photo
Giulio Confalonieri photo
Giulio Confalonieri photo
Ali Akbar Hashemi Rafsanjani photo

“Se un giorno il mondo islamico si doterà anch'esso di armamento quale quello che oggi possiede Israele, allora la strategia degli imperialisti entrerà in stallo perché l'impiego di anche un solo ordigno nucleare su Israele distruggerà ogni cosa. Sebbene il mondo islamico non abbia alcuna intenzione di nuocere non è irrazionale prendere in considerazione ogni eventualità.”

Ali Akbar Hashemi Rafsanjani (1934–2017) politico iraniano

dal "Discorso di Rafsanjāni per il Qods Day (Giornata di Gerusalemme)", Voce della Repubblica Islamic dell'Iran, Tehran, in lingua farsi, tradotto dal BBC Worldwide Monitoring, trasmissione originale del 4 dicembre 2001

Domenico Losurdo photo
Zhao Ziyang photo
Enrico Ghezzi photo
Gasparo Gozzi photo
Beppe Fenoglio photo
Shigeru Miyamoto photo

“La cosa fantastica di Mario 64 era il modo in cui Mario, per la prima volta in 3D, si poteva muovere liberamente. Era un concetto rivoluzionario e a un certo punto ho iniziato a pensare che quello che stavo creando non avrebbe necessariamente dovuto essere un gioco.”

Shigeru Miyamoto (1952) autore di videogiochi giapponese

Origine: Dall'intervista di Satoru Iwata, Iwata Chiede: Super Mario Galaxy Parte 4 http://www.nintendo.it/NOE/it_IT/news/iwata/iwata_chiede_super_mario_galaxy_16785_16868.html, 2. Divertirsi anche solo muovendosi, Nintendo.it.

Shigeru Miyamoto photo
Shigeru Miyamoto photo

“Per essere divertente un gioco deve essere sempre facile da capire: deve bastare uno sguardo per comprendere immediatamente cosa fare. Deve essere strutturato in modo da intuire lo scopo del gioco a prima vista e poi, se non ce la fai a superare la prova, te la prendi con te stesso e non con il gioco. Inoltre, deve essere divertente anche per chi ti sta intorno e ti guarda giocare.”

Shigeru Miyamoto (1952) autore di videogiochi giapponese

Origine: Dall'intervista di Satoru Iwata, Iwata Chiede: New Super Mario Bros. Wii Vol. 1 http://www.nintendo.it/NOE/it_IT/news/iwata/iwata_chiede_new_super_mario_bros_wii_16795_16846.html, 4. Far capire a tutti che il fungo è buono, Nintendo.it.

Yukio Mishima photo

“I calzoni strazzonati della politica erano un grosso guaio, ma dopotutto la cosa che importanza aveva?”

Il mare della fertilità, Lo specchio degli inganni (La decomposizione dell'angelo)

Adriano Leite Ribeiro photo
Uto Ughi photo
Michael Ende photo
Licurgo di Atene photo

“Non la ricchezza è bella cosa, ma la ricchezza conseguita con mezzi onesti.”

Licurgo di Atene (-390–-324 a.C.) politico e oratore ateniese

orazione non identificata, frammento conservato da Giovanni Stobeo in Florilegio, IV, 31 D, 113 ed. Wachsmuth-Hense; traduzione in Oratori attici minori, p. 928
Orazioni, Frammenti

José Mourinho photo
Marshall Rosenberg photo

“Che cosa è vivo in noi? Che cosa potrebbe renderci la vita più bella?”

Marshall Rosenberg (1934–2015) psicologo statunitense

Preferisci avere ragione o essere felice?

Bertrand Russell photo
Anastacia photo
Michel De Montaigne photo
Fabio Fazio photo
Alfred Edmund Brehm photo

“La favola o la leggenda scelgon sempre forme adatte: un animale di cui vengono spacciate e credute tante meraviglie, deve avere nella sua forma alcun che di particolare. Le iene confermano questo fatto. Somigliano ai cani, eppur ne sono diverse per ogni riguardo; fanno parte della famiglia, eppure si stanno isolate. Il loro aspetto non è per nulla gradevole, anzi è decisamente ributtante. Tutte le iene sono brutte perché sono soltanto abozzi d'una forma che conosciamo assai più perfezionata. Alcuni naturalisti le considerano come membri in transizione fra il cane ed il gatto. Ma non possiamo adottare questo modo di vedere, poiché le iene hanno per se stesse una forma affatto particolare […] Il collo tozzo, rigido in apparenza, la coda folta che non giunge all'articolazione del calcagno, il pelame lungo, ruvido, che si prolunga sulla schiena a mo' di criniera setolosa, il colore finalmente oscuro, notturno del pelo, tutto si riunisce per renderne affatto sgradevole l'impressione totale. Inoltre tutte le iene sono animali notturni, hanno spiacevole voce, discordante, stridula o sghignazzante, sono ingorde, voraci, diffondono intorno un pessimo odore, ed hanno movenze ignobili, come sciancate, e qualche cosa di affatto particolare nel complesso; insomma sarebbe cosa impossibile il dirle belle.”

Alfred Edmund Brehm (1829–1884) biologo e scrittore tedesco

Origine: La vita degli animali, Volume 1, Mammiferi, p. 501

Jean Webster photo
Isaac Bashevis Singer photo
Josh Klinghoffer photo
Raimondo Montecuccoli photo

“Sara: QUESTO È TROPPO!
Ozzy (voce narrante): La scena è questa: la finestra di cucina è aperta, con le tendine a ciliegine svolazzanti. La mamma strilla come un'ossessa aggrappata allo stivale di un vecchio che se ne sta a cavalcioni sul davanzale. No, non è un vecchio. È solo uno coi capelli così biondi che sembrano bianchi, come quelli di un albino.
Sara: ADESSO BASTA! SCENDI!
Ozzy (voce narrante): La cosa più assurda è che più lei strilla, più l'Albino si sganascia dalle risate. Eppure, uno in bilico sulla finestra di un settimo piano avrebbe più da piangere che da ridere. Il tizio allarga le braccia, mentre il vento gli scarruffa i ciuffi bianchi sulla capoccia.
Roddy: Guarda Sara, senza mani!
Ozzy (voce narrante): Grida l'Albino con uno spiccato accento americano. Ho detto uno spiccato accento… Cavolo, l'Albino è lui! In un attimo realizzo che il Californiano sta per buttarsi dalla finestra. Farà a tempo a sganciare l'assegno prima di spiaccicarsi sul cortiletto condominiale? Non farà a tempo: tira che ti tira, la mamma è rimasta col suo stivale in mano inorridita. In un balzo il pazzo scavalca il davanzale e piomba giù… Un istante dopo riappare sghignazzando, issandosi sul davanzale. Poi tonfa sul pavimento di cucina, facendo un bel rutto.
Roddy: Visto? Sono appena planato sul cornicione e non sono caduto di sotto. Prova che non sono affatto sbronzo come dici!
Ozzy (voce narrante): La mamma gli scaglia addosso lo stivale, ma lui si abbassa prontamente e io, che mi sono sporto un po' più del dovuto dalla porta, mi becco in piena faccia tacco e sperone (il Californiano ha in realtà stivali da Texano). Al mio grido soffocato i due si voltano di scatto.
Roddy: Porca zozza!
Ozzy (pensiero: "Che razza di linguaggio…")
Sara: Ozzy! Dio mio, stai sanguinando! Ozzy (voce narrante): Io mi passo la mano sulla bocca e la ritiro piena di sangue.
Ozzy (voce narrante): "Non è niente" faccio, accasciandomi svenuto sul pavimento. La vista del sangue non è per noi Loffi.”

Domenica Luciani (1962) scrittrice italiana

Tostissimo!, Dialoghi

Eugène Sue photo
Sandro Veronesi photo