Frasi su fai-da-te
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“Me ne vado: Lucilio ha morso a sangue la città, | te, o Lupo, e te, o Muzio… e ci si è rotto un molare.”

Aulo Persio Flacco (34–62) poeta satirico romano

I, 114-115
Discedo: secuit Lucilius urbem, | te Lupe, te Muci, et genuinum fregit in illis.
Satire
Origine: Lucio Cornelio Lentulo Lupo.
Origine: Quinto Muzio Scevola Augure.

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“Il teatro d'avanguardia è il teatro di domani. Il guaio è che te lo fanno vedere oggi.”

Pino Caruso (1934–2019) attore italiano

Ho dei pensieri che non condivido

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“Cara Charo, alla mia partenza per Buenos Aires per un lavoro, ho incominciato a scriverti per sciogliere un equivoco. Le cose non sono andate come tu credi, Charo. Forse dovremmo accettare che non siamo dei ragazzini e che ci giochiamo la possibilità di vivere, bene o male, gli ultimi anni che ci rimangono, senza troppa vecchiaia. Charo, cosa sarebbe per te e per me una soluzione normale? Esistono soluzioni normali dopo i cinquant'anni o rimane soltanto la paura di decadere, di invecchiare senza dignità e in solitudine? Qui tutto è finito e tutto puó ricominciare in qualsiasi momento. In ogni fine c'è un inizio come in qualsiasi posto, ma non sono ancora arrivato in nessun posto dal quale non voglia andare via, e mi fa tanta paura che tu abbia bisogno di me come di aver io bisogno di te. Forse cercheró una scusa per rimanere ancora un po' qui. Una scusa di lavoro. Trovare mio cugino. Essere pagato. Pagare i miei debiti. Sotterrare definitivamente i morti…”

Quintetto di Buenos Aires).
Variante: " Cara Charo, alla mia partenza per Buenos Aires per un lavoro, ho incominciato a scriverti per sciogliere un equivoco. Le cose non sono andate come tu credi, Charo. Forse dovremmo accettare che non siamo dei ragazzini e che ci giochiamo la possibilità di vivere, bene o male, gli ultimi anni che ci rimangono, senza troppa vecchiaia. Charo, cosa sarebbe per te e per me una soluzione normale? Esistono soluzioni normali dopo i cinquant'anni o rimane soltanto la paura di decadere, di invecchiare senza dignità e in solitudine? Qui tutto è finito e tutto può ricominciare in qualsiasi momento. In ogni fine c'è un inizio come in qualsiasi posto, ma non sono ancora arrivato in nessun posto dal quale non voglia andare via, e mi fa tanta paura che tu abbia bisogno di me come di aver io bisogno di te. Forse cercherò una scusa per rimanere ancora un po' qui. Una scusa di lavoro. Trovare mio cugino. Essere pagato. Pagare i miei debiti. Sotterrare definitivamente i morti..." (Quintetto di Buenos Aires).

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“E chissà che io non mi senta più felice senza te | e chissà che io non mi penta d'esser caduto dentro te.”

Adriano Celentano (1938) cantautore, ballerino e showman italiano

da Dimenticare e ricominciare, n. 7
Per sempre

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“Lascia che ti oblitero | convalido l'amore dentro te | facciamolo | lascia che io ti porti via con me.”

Dj Gruff (1968) disc jockey, beatmaker e rapper italiano

da Versi Di Passione
Zero Stress

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“Silvio, te l'avevo detto che ce l'abbiamo duro, ed è per questo che qui oggi è pieno di donne!”

Umberto Bossi (1941) politico italiano

durante il comizio della Cdl a Vicenza contro la finanziaria, 21 ottobre 2006; citato in Marco Travaglio, Carta Canta – La Sacra Famiglia http://www.repubblica.it/2003/k/rubriche/cartacanta/13-febbrai/13-febbrai.html, la Repubblica, 13 febbraio 2007

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“Ciao Casini. Beh, te l'hanno messa in quel posto, eh?”

Umberto Bossi (1941) politico italiano

citato in Bossi show, battute «pepate» a Casini e invito a cena per D'Alema http://www.corriere.it/politica/08_aprile_30/bossi_battute_show_b87e3822-16a6-11dd-8b67-00144f02aabc.shtml, Corriere della sera, 30 aprile 2008

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“L'ultima mia parola sarà ancora un inno a te, patria mia dolce.”

Nicolae Bălcescu (1819–1852) rivoluzionario rumeno

citato in Petru Iroaie, Documenti palermitani intorno a Nicola Balcescu

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“Tu che pensavi lo stress mi avesse ucciso | ora senti questo inciso, l'ho scritto anche per te.”

Fabri Fibra (1976) rapper, produttore discografico e scrittore italiano

da Ring ring, n. 18
Guerra e pace

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“A te che non ci sei e non mi chiami mai, a te che ci sarai quando lo capirai.”

Noemi (1982) cantautrice, personaggio televisivo, regista di videoclip e sceneggiatrice italiana

da Vertigini
Noemi

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“Sarà che non sento più niente senza di te, sarà che non mi importa niente più di me. (da L'addio”

Noemi (1982) cantautrice, personaggio televisivo, regista di videoclip e sceneggiatrice italiana

il giorno più grande)
Sulla mia pelle

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“Se rimango in Te almeno nel pentimento, sai impreziosire tutto di me.”

L'ostrica perlacea

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“Quando io cammino accanto a lei | con le sue braccia intorno al collo | io mi sento meglio.”

Dente (cantante) (1976) cantautore italiano

da Parlando di lei a te, n. 8
L'amore non è bello

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“Io mi perdo in un oceano di parole, | te lo prometto che non bevo più.”

Dente (cantante) (1976) cantautore italiano

da Oceano, n. 11
Non c'è due senza te

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“Non c'è due senza te.”

Dente (cantante) (1976) cantautore italiano

da Scanto di sirene, n. 12
Non c'è due senza te

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“La maratona rappresenta l'esistenza: ha punti bassissimi, che devi superare, e momenti d'estasi, che ti sforzi di prolungare. È un'esperienza spirituale attraverso la quale entri più profondamente in contatto con te stessa, trovando le risposte che cercavi.”

Paula Radcliffe (1973) atleta britannica

Origine: Citato in Gaia Piccardi, «La maratona è la mia vita. Corro tra dolore ed estasi» https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2006/dicembre/07/maratona_mia_vita_Corro_tra_co_9_061207047.shtml, Corriere della Sera, 7 dicembre 2006.

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“Credo nelle emozioni che sai dare. Non sono bella, ma posso piacere. La vera seduzione è nello sguardo, ma è fatta di tante cose. L'ironia è seducente: se un uomo ride con te, avrà voglia di rivederti… Poi una può anche fare lo sguardo assassino, ma non mi piacciono le maliarde, quelle che mentono. Quegli sguardi lì io li faccio davanti allo specchio.”

Carolina Crescentini (1980) attrice italiana

Origine: Citato in Silvia Fumarola, [//www.repubblica.it/2009/08/sezioni/persone/carolina-crescentini/carolina-crescentini/carolina-crescentini.html "Credete in voi stesse senza raccomandazioni"], Repubblica.it, 3 agosto 2009.

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“[Le ultime parole rivolte al fratello] Hai provato anche oggi? Beato te!”

Peppino De Filippo (1903–1980) attore italiano

Origine: Citato in Gaetano Afeltra, Il giorno che Eduardo fece pace con Peppino https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2000/marzo/07/giorno_che_Eduardo_fece_pace_co_0_0003076010.shtml, Corriere della Sera, 7 marzo 2000.

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“Non potevo fare a meno di pensare alle differenze tra la mia vita di New York, piena di cibo e comodità, e la vita che conducevano i miei famigliari in Somalia. In Occidente la maggior parte della gente possiede così tante cose da perderne il conto. Era probabile, invece, che i miei genitori potessero contare a una a una tutte le loro cose, e il cibo era difficile da reperire; eppure erano felici e di buon umore. Per la strada la gente sorrideva e conversava. Credo che gli occidentali cerchino di riempirsi di roba nel tentativo di colmare un vuoto. Tutti sono in cerca di qualcosa. Cercano nei negozi e nella televisione. Una volta dei tizi mi hanno mostrato una stanza della loro casa destinata alle candele per le preghiere la meditazione. Un'intera stanza solo per le candele. Qui dovevamo pigiarci l'uno contro l'altro per poter stare tutti insieme: continuavamo a ringraziare Allah per essere tutti insieme. In Somalia non abbiamo posti particolari per pregare, preghiamo anche per salutare qualcuno: «Che Allah sia con te.» A New York tutti tutti dicono «Hello!». Che cosa significa? Nulla, che io sappia, è solo un modo di dire. La gente dice: «Have a good day», buon giorno, ma anche quello è solo un modo di dire. In Somalia diciamo: «Se Dio vuole, ci vediamo dopo.»”

Waris Dirie (1965) modella e scrittrice somala

Dio ha voluto e il mio primo giorno in famiglia è stato bello, bellissimo!
Alba nel Deserto

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“È repressivo. Dobbiamo liberare le donne come loro. Le donne con il velo allevano dei fondamentalisti: il velo è la "droga di passaggio" all'estremismo».
Ziad rise. Sorseggiò il tè e ci pensò un attimo prima di rispondere.
«Un velo non è una bomba», disse. «Inoltre, liberarle da cosa? Il velo è un simbolo culturale che ha una storia lunga. Se vivi nel Qatar per un bel po', prima o poi ti troverai in una tempesta di sabbia. Le particelle di sabbia sono finissime, e ti entrano negli occhi, nel naso e nella gola e ti tappano tutto. Ti assicuro che quando ne arriverà una, ti coprirai il naso e la bocca anche tu. Probabilmente è così che la gente di questa parte del mondo ha iniziato a portare il velo migliaia di anni fa. In ogni caso, comunque, se vogliono portare il velo, sono libere di farlo. Perché non rilassarsi e compiacersi della varietà del mondo? Mi piace pensare al mondo come a un film di fantascienza. Ci sono tutte queste creature che si trovano vicendevolmente bizzarre, e anche se qualcuno non ci piace dobbiamo comunque rivolgergli la parola».
«Ma in questo mondo ci sono anche persone – musulmani – che vogliono imporre il velo a tutti. Sono queste le persone che la riforma dell'Islam cerca di fermare».
«Questa però non è una riforma islamica», rispose Ziad. «Per "imporre" qualcosa a qualcuno, si deve stare al governo. Ogni volta che un governo ti impone qualcosa e tu ti opponi, quella è un'opposizione al governo e basta. Perché devi tirare in ballo l'Islam?»
«Perché sono loro a dire che è tutta una questione di Islam».
«Il fatto che lo dicano non vuol dire che sia vero. Sta a te vedere al di là. Ascolta, se il governo americano dice che una parte della popolazione va messa in prigione in nome dei Pokémon, ti trasformi in un esperto di Pokémon per cercare di dimostrargli che mai e poi mai i Pokémon farebbero una cosa del genere?”

Ali Eteraz scrittore e giornalista pakistano

“Quel versetto si riferisce al patto di A lastu. L'alleanza originaria. Quella che stabilisce l'idea di un "Noi" umano. Dio ci ha radunati – tutti noi: tu, io, i tuoi antenati, la tua progenie, l'umanità passata, presente, futura – e ci ha fatto una domanda molto semplice, e noi – insieme, all'unisono, in quanto razza umana – abbiamo fatto un'affermazione. Lui ci ha chiesto "Sono Io?", noi abbiamo risposto "Sì, sei tu". Abbiamo affermato Dio. Abbiamo dato il nostro consenso, stabilito che dio era Dio. Quell'affermazione ha stabilito anche che noi eravamo Noi. È stato necessario che diventassimo tutti Uno per poter affermare Dio. Ek nuqte vich gul muqdi e, "Tutto è contenuto in Uno". Noi siamo colui che è Dio. È questo che diceva Bulleh Shah. È per questo che ho pieanto quella notte che hai tradotto la sua poesia, perché non avevo mai sentito l'idea espressa così perfettamente. Nella letteratura mistica, l'affermazione del patto di A lastu è chiamata la Prima Testimonianza. È primordiale. È originaria. C'è anche una Seconda Testimonianza, ma viene molto più tardi. È quando ognuno di noi, nella sua esistenza individuale, afferma le sue varie religioni o ideologie o filosofie. Tu, amico mio, metti la Seconda Testimonianza prima e al di sopra della Prima. È sbagliato. È sbagliato perché il vero patto che guida la tua esistenza, quello da cui dovresti essere ossessionato, è al servizio dell'umanità. È per il "Noi". È per Dio. Invece tu te ne vai in giro con il tuo patto – il falso patto – che è al servizio dei soli musulmani, credendoti impegnato nell'opera di Dio. Hai fatto di Dio un socio. L'Islam è il tuo idolo.”

Ali Eteraz scrittore e giornalista pakistano

Ziad
Il bambino che leggeva il Corano

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“Il non sapere, quando non è restato da te, non è vergogna, ma sì bene, il non volere imparare.”

Benedetto Varchi (1503–1565) umanista, scrittore e storico italiano

L'Ercolano

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“Berlusconi non dà ordini. Enuncia delle tematiche, segnala delle cose. Poi sta a te.”

Silvio Berlusconi (1936) politico e imprenditore italiano

Carlo Rossella

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“Quando il successo non ti entusiasma più, vuol dire che oramai te lo sei meritato.”

Gianni Monduzzi (1946) scrittore, giornalista e editore italiano

Origine: Il manuale della Playgirl, p. 113

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“Se ti dico che | mi rivedo in te | ti sento non mi servono i perché | è così e mi basta mi basti te | non chiedo nient'altro.”

Rayden (1985) rapper e beatmaker italiano

da Nient'altro, n. 4
In Ogni Dove

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“Non fare nient'altro | che quello che ti senti | faccio tesoro dei momenti con te.”

Rayden (1985) rapper e beatmaker italiano

da Nient'altro, n.° 4

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“È sentimento senza compromessi | è tutto vero, volevo che tu lo sapessi | è per te.”

Rayden (1985) rapper e beatmaker italiano

da Nient'altro, n. 4
In Ogni Dove

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“Ma qualcosa ci lega ai pensieri di ieri | ai ricordi e ai sentieri. | Vita che te ne vai…”

Pippo Pollina (1963) cantautore italiano

da Alla ricerca del tempo perduto
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