Frasi su utopia

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema utopia, mondo, essere, uomo.

Frasi su utopia

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“Così facilmente s'acquisterebbe il vivere, se il desio di accumulare denari non impoverisse gli altri.”

Tommaso Moro (1478–1535) umanista, scrittore e politico inglese

da Utopia

“Non tutti i «gentili» – per sfortuna degli ebrei – sono stati degli «ingenui» o «zucche vuote» come essi amano chiamarli. Anche essi, o almeno una parte di essi ha saputo guardare il viso non amabile forse, ma pur tuttavia immutabile, della realtà. Un colpo tremendo deve aver subito il cuore ebreo nel vedere sorgere un movimento, quale quello fascista che denunciava la inconsistenza pratica della parola libertà nel campo politico dove gli uomini sono in tal modo costrutti da trasformare la libertà loro accordata in anarchia. Una rabbia immensa deve aver riempito il cuore degli anziani di Sion, nel sentire dei non ebrei dire che il comunismo è un'utopia irraggiungibile e che le sue applicazioni pratiche sono costruzioni meccaniche e crudeli dove milioni di schiavi lavorano per una minoranza di dirigenti (ebrei). L'odio di chi vede svelati i suoi piani è enorme, l'odio di chi vede rovinati i propri piani è tremendo. Questo odio degli ebrei contro il fascismo è la causa prima della guerra attuale. La vittoria degli avversari solo in apparenza, infatti, sarebbe una vittoria degli anglosassoni e della Russia; in realtà sarebbe una vittoria degli ebrei. A quale ariano, fascista o non fascista, può sorridere l'idea di dovere in un tempo non lontano essere lo schiavo degli ebrei? È certo una buona arma di propaganda presentare gli ebrei come un popolo di esseri ripugnanti o di avari strozzini, ma alle persone intelligenti è sufficiente presentarli come un popolo intelligente, astuto, tenace, deciso a giungere, con qualunque mezzo, al dominio del mondo. Sarà chiara a tutti, anche se ormai i non convinti sono pochi, la necessità ineluttabile di questa guerra, intesa come una ribellione dell'Europa ariana al tentativo ebraico di porla in stato di schiavitù". (da La Provincia grande – Sentinella d'Italia, Foglio d'ordini settimanale della Federazione dei Fasci di Combattimento di Cuneo, 14 agosto 1942).”

Giorgio Bocca (1920–2011) giornalista italiano
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“La dottrina del socialismo non è una scienza ma un'utopia.”

Peter Schneider (1940) scrittore tedesco

Origine: Dopo il muro, p. 73

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“[…] ci sono già stati altri film che trattavano questa crescente indistinzione fra reale e virtuale. Truman Show, Minority Report o anche Mulholland Drive, il capolavoro di David Lynch. Matrix vale soprattutto come sintesi parossistica di tutto questo. Ma il dispositivo qui è più rozzo e non suscita veramente il turbamento. O i personaggi sono nella Matrice, cioè nella digitalizzazione delle cose. O sono radicalmente al di fuori, cioè a Zion, la città di coloro che resistono. In effetti, sarebbe interessante mostrare ciò che accade sul punto di giuntura dei due mondi. Ma quello che è soprattutto imbarazzante in questo film, è che il nuovo problema posto dalla simulazione qui è confuso con quello, molto classico, dell'illusione, che si trovava già in Platone. Il vero equivoco è qui. Il mondo visto come illusione radicale è un problema che si è posto a tutte le grandi culture e che da esse è stato risolto con l'arte e la simbolizzazione. Quello che noialtri abbiamo inventato per sopportare questa sofferenza, è un reale simulato, un universo virtuale da dove è espurgato tutto ciò che c'è di pericoloso, di negativo, e che soppianta ormai il reale, fino a diventarne la soluzione finale. Ora, Matrix è assolutamente all'interno di questo meccanismo! Tutto quanto appartiene all'ordine del sogno, dell'utopia, della fantasia, qui è dato vedere, "realizzato."”

Jean Baudrillard (1929–2007) filosofo e sociologo francese

Siamo nella trasparenza integrale. Matrix, è un po' il film sulla Matrice che avrebbe potuto fabbricare la Matrice.

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“L'eguaglianza è l'utopia dell'invidia. Sì, ma la sopprimeremo sopprimendo le ragioni del nostro orgoglio.”

Jules Renard (1864–1910) scrittore e aforista francese

7 agosto 1906; Vergani, p. 239
Diario 1887-1910

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“L'utopia di un secolo spesso diviene l'idea volgare del secolo seguente.”

Carlo Dossi (1849–1910) scrittore, politico e diplomatico italiano

n. 4069

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“[Sull'utopia de La Scienza della Legislazione di Gaetano Filangieri] Quando voi farete nuove leggi, noi dobbiamo prenderci la briga di escogitare il modo di trasgredirle.”

Johann Wolfgang von Goethe (1749–1832) drammaturgo, poeta, saggista, scrittore, pittore, teologo, filosofo, umanista, scienziato, critico d'arte e…

Varie
Origine: Citato in Elena Croce, La patria napoletana.

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“L'ideale in fondo è sempre un'utopia.”

Ernest Renan (1823–1892) filosofo, filologo e storico delle religioni francese

Origine: Vita di Gesù, p. 62

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“È noto che il mondo malvagio non sopporta più in sé i devoti, siano essi giovani o vecchi.”

da Insel Felsenburg; citato in Marino Freschi, L'utopia nel Settecento tedesco, p. 15

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“L'idea di utopia è essenzialmente moderna. […]. Moderno è l'uomo che pensa con il cervello proprio, non per ispirazione e autorizzazione di un'autorità religiosa o politica.”

Alberto Savinio (1891–1952) scrittore, pittore e compositore italiano

dall'Introduzione a Tommaso Campanella, La città del Sole, Adelphi, Milano, 1995

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“L'utopia non fa se non rendere concreto e plastico, l'anelito antichissimo e diffuso a una vita migliore.”

Alberto Savinio (1891–1952) scrittore, pittore e compositore italiano

dall'Introduzione a Tommaso Campanella, La città del Sole

“Solo il rifiuto di ascoltare ci garantisce contro l'essere irretiti dalla verità.”

Robert Nozick (1938–2002) filosofo e insegnante statunitense

da Anarchia, stato e utopia, p. 19

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“Ma invece dell'eternità di questa splendida follia, l'amore si consumerà in una lenta eutanasia.”

Raf (1959) cantautore italiano

da Inevitabile Follia
Svegliarsi un anno fa

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“La storia della democrazia ci offre una curiosissima combinazione di utopie e miti.”

Georges Eugène Sorel (1847–1922) filosofo, sociologo e ingegnere francese

da Riflessioni sulla violenza, 1908

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“La società gerarchica non ha futuro e la nostra alternativa all'estinzione sociale è solamente l'utopia.”

introduzione, p. 15; citato in Varengo 2007, p. 82
Post-Scarcity Anarchism

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“Ma giudicarono che non fusse convenevole voler con forza e minacce sforzare alcuno a credere quello che tu credi per vero.”

Tommaso Moro (1478–1535) umanista, scrittore e politico inglese

da Utopia

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“Comprendiamo bene come Wikipedia rappresenti un sogno illuminista di descrivere il mondo, che però si scontra con le difficoltà di accreditarsi come compendio di sapere credibile, mantenendo nel contempo anonimato, flessibilità e continua apertura a nuovi collaboratori. Nello stesso tempo questa «utopia» rovescia il sogno dell'enciclopedia tradizionale, intesa come costruzione autorevole, organica e integrata del sapere. Infatti Wikipedia è come un organismo vivente: cresce (al ritmo dei 7% ogni mese), si «ammala», è sottoposta a composizioni e scomposizioni interne, ad accrescimenti e riduzioni continue. Ma soprattutto Wikipedia nasconde un'altra utopia, a suo modo, ambigua: la democrazia assoluta del sapere e la collaborazione delle intelligenze molteplici che dà vita a una sorta di intelligenza collettiva. Questa utopia potrebbe nascondere una nuova forma di «torre di Babele», che ha il suo tallone di Achille non solo nell'inaffidabilità, ma anche nel relativismo. […] Le sue «utopie» nascono, radicalizzandole, dalle esigenze profonde della conoscenza umana, che i wíki, in generale, aiutano a trasformare in progetti concreti: il conoscere inteso come un processo dinamico, aperto a tutti, e frutto non solo di un impegno individuale, ma anche di una profonda collaborazione e di un intenso confronto tra menti disposte a condividere abilità e intelligenza. Questa potenzialità deve però confrontarsi con limiti strutturali invalicabili che si possono riassumere nella mancanza di certa autorevolezza e di un'esposizione continua al vandalismo, che rischia di vanificare gli sforzi positivi.”

Antonio Spadaro (1966) gesuita, scrittore e teologo italiano

da Wiki, utopie e limiti di una forma di «intelligenza collettiva», in La Civiltà cattolica, anno 2005 n. III

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“La domenica delle salme | gli addetti alla nostalgia | accompagnarono tra i flauti | il cadavere di Utopia.”

Fabrizio De André (1940–1999) cantautore italiano

da La domenica delle salme, n.° 4

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“Tutte le teorie politiche che non esitano a considerare l'uomo un animale «ragionevole» rientrano nell'utopia. Essa propone un ideale; non constata.”

Emil Cioran (1911–1995) filosofo, scrittore e saggista rumeno

Intorno a Machiavelli [1954], p. 15
Fascinazione della cenere

“Con Spartaco tramonta l'utopia di rivolta di massa di schiavi […] Dopo lo sterminio dei suoi uomini per secoli non ci sarà un movimento di massa che ricerchi attraverso la sconfitta delle legioni romane una via di liberazione collettiva dalle condizioni di reificazione schiavile.”

Daniele Foraboschi (– vivente), scrittore, storico e docente italiano.

citato in Luca Antonelli, I Piceni: corpus delle fonti: la documentazione letteraria, p. 117, Regione Marche, L'Erma di Bretschneider, Roma, 2003