Frasi sull'amore
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“Così non andremo più vagando, | Nella notte fonda | Anche se il cuore vuole ancora amore | E la luna splende luminosa…”

George Gordon Byron (1788–1824) poeta e politico inglese

Origine: Da So we'll go no more a-roving, in Poesie, 1817

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“Il sarcofago di Giulietta [a Verona], semplice, aperto, con foglie appassite intorno, nel vasto e desolato giardino di un convento, è triste come fu triste il suo amore. Ho portato via alcuni pezzetti per darli a mia figlia e alle mie nipoti.”

George Gordon Byron (1788–1824) poeta e politico inglese

Origine: Citato in Tomba di Giulietta http://www.verona.com/index.cfm?Page=Guida&section=luoghi&id=177, Notiziario BPV, numero 2, anno 1995.

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“Dio ha collocato il genio della donna nel cuore, perché le opere di questo genio sono tutte opere d'amore.”

Alphonse De Lamartine (1790–1869) poeta, scrittore e storico francese

IV, IX, p. 152
Confidenze

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“Quanto ai fidanzati, lo sforzo comune nella purezza permette di crescere in quell'amore, fatto di rispetto reciproco e di capacità di attendere, che un giorno sarà il solo a poter garantire la riuscita del loro matrimonio. Permette di apprezzare gesti semplici come una stretta di mano, uno sguardo, un bacio, gesti che agli altri possono sembrare banali, ma che acquistano invece, in questo caso, un valore grandissimo.
Agli sposati la purezza, che si chiama ora fedeltà, permette di guardarsi negli occhi ogni sera, senza dover mentire, di guardare senza rimorsi i propri figli; permette di avere il cuore in famiglia e non altrove. Evita di finire in quella doppia vita di falsità a cui quasi sempre condannano l'adulterio e il tradimento.
Alle persone consacrate, sacerdoti e suore, la purezza permette di essere fratelli e sorelle di tutti senza voler possedere nessuno in esclusiva per noi stessi. Permette di essere messi a parte di ogni segreto e di accostarci a ogni miseria, senza rimanere personalmente invischiati; permette, come diceva il grande Lacordaire, di avere «un cuore di acciaio per la castità e un cuore di carne per la carità».
A tutti infine, giovani, sposati e consacrati, la purezza assicura la cosa più preziosa che c'è al mondo: la possibilità di accostarsi a Dio. «Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.»”

Raniero Cantalamessa (1934) presbitero, teologo e predicatore italiano

Non lo vedranno solo un giorno, dopo la morte, ma già ora. Lo vedranno nella bellezza del creato, di un volto, di un'opera d'arte; lo vedranno nel loro stesso cuore.
Gettate le reti

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“[…] la vera politica è come il vero amore. Si nasconde.”

Jean Cocteau (1889–1963) poeta, saggista e drammaturgo francese

Origine: Il mio primo viaggio, pp. 176-7

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“[…] la parola esagerazione non esiste nel vocabolario dell'amore.”

cap. 7; p. 65
Così parlò Bellavista

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“Io sono nero di amore, né fanciullo né usignolo, tutto intero come un fiore, desidero senza desiderio.”

Pier Paolo Pasolini (1922–1975) poeta, giornalista, regista, sceneggiatore, attore, paroliere e scrittore italiano
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“Solo nella tradizione è il mio amore.”

Pier Paolo Pasolini (1922–1975) poeta, giornalista, regista, sceneggiatore, attore, paroliere e scrittore italiano
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“Nell'amore di gruppo c'è il vantaggio che uno, se vuole, può dormire.”

Woody Allen (1935) regista, sceneggiatore, attore, compositore, scrittore e commediografo statunitense
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“Sono solo un poveraccio che cerca di fare del cinema.”

Orson Welles (1915–1985) attore, regista e sceneggiatore statunitense

citato in James Naramore, Orson Welles

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“L'amore bandisce la coercizione.”

Christoph Schönborn (1945) cardinale e arcivescovo cattolico austriaco
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“Una Religione rivelata deve essere particolarmente poetica e così è infatti. Mentre le sue proposizioni presentano una originalità capace di avvincere l'intelletto, esprimono anche una bellezza capace di soddisfare la natura morale. Essa ci offre quelle forme ideali di eccellenza di cui si diletta la natura poetica e con le quali si associano ogni grazia e ogni armonia. Ci conduce in un mondo nuovo, un mondo di straordinario interesse, dotato delle più sublimi visioni, dei più teneri e puri sentimenti. La peculiare grazia mentale degli scrittori del Nuovo Testamento impressiona non meno del tangibile effetto che essi producono sui cuori di coloro che ne hanno assorbito lo spirito. Ora non vogliamo occuparci della natura pratica, bensì del lato poetico della verità rivelata. Per i cristiani, una visione poetica delle cose è un dovere: siamo tenuti a colorire tutte le cose con le tinte della fede, a riconoscere in ogni evento un divino significato e una tendenza soprannaturale. Anche gli amici che ci circondano sono investiti di uno splendore ultraterreno: non sono più semplici uomini imperfetti, ma esseri che godono del favore divino, sui quali è impresso il sigillo di Dio, e che si addestrano per la felicità futura. Si può aggiungere che le virtù particolarmente cristiane sono anche particolarmente poetiche – mansuetudine e gentilezza, compassione, gioia e modestia, per non parlare delle virtù devote – mentre i sentimenti più rozzi e ordinari sono gli strumenti della retorica, più che della poesia, come la collera e l'indignazione, l'emulazione, lo spirito combattivo e l'amore dell'indipendenza.”

John Henry Newman (1801–1890) teologo e filosofo inglese

Origine: Citato in J.H.Newman, La mente e il cuore di un grande, Edizioni Paoline; pagine scelte dalle opere di John Henry Newman con saggio introduttivo di Malachy Gerard Carroll, versione dall'inglese di Frida Ballini.

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“La dottrina di Ficino ha fornito la giustificazione teologico-filosofica alla cultura d'amore cortese-trovadorica del tardo medioevo oltre Dante.”

Hans Urs Von Balthasar (1905–1988) presbitero e teologo svizzero

Nello spazio della metafisica: L'epoca moderna.

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“Ognuno è uomo perché ha lo stesso Dio di suo fratello, questa è la ragione dell'amore umano.”

Hans Urs Von Balthasar (1905–1988) presbitero e teologo svizzero

Le lettere pastorali di San Paolo

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“Meglio un amore traviato che nessun amore.”

Hans Urs Von Balthasar (1905–1988) presbitero e teologo svizzero

Il chicco di grano

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“Solamente quando non ci sarà più nient'altro da donare che amore, questo amore sarà giunto alla piena maturazione.”

Hans Urs Von Balthasar (1905–1988) presbitero e teologo svizzero

Il chicco di grano

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“Ogni autorità [nella Chiesa] può essere esercitata solo a partire dall'amore (sofferente) e indirizzandosi ad esso.”

Hans Urs Von Balthasar (1905–1988) presbitero e teologo svizzero

Il tutto nel frammento

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“Credere all'esistenza di altri esseri umani in quanto tali è amore.”

Origine: L'ombra e la grazia, p. 74

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“Questo libro è pieno di inviti a bere e godere nel banchetto dell'amore.”

Ernesto Cardenal (1925) poeta, sacerdote e teologo nicaraguense

Thomas Merton
Canto all'amore, Citazioni sul libro

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“Agli inizi l'amore parla; poi approfondendosi nelle sue ricchezze, diventa senza parole.”

Fulton J. Sheen (1895–1979) arcivescovo cattolico statunitense

La Madonna

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“L'amore si concentra sull'oggetto; il sesso sul soggetto.”

Fulton J. Sheen (1895–1979) arcivescovo cattolico statunitense

Origine: Tre per sposarsi, p. 20

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“Nell'amore, la povertà s'integra nella ricchezza; il bisogno nel compimento; il desiderio nella gioia; la caccia nella cattura.”

Fulton J. Sheen (1895–1979) arcivescovo cattolico statunitense

Origine: Tre per sposarsi, p. 22

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“Nessuno può peccare contro l'Amore senza nuocere a se stesso.”

Fulton J. Sheen (1895–1979) arcivescovo cattolico statunitense

Origine: Tre per sposarsi, p. 31

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“Tre Persone occorrono a produrre Amore in Cielo:
Padre, Figliuolo, e Spirito Santo.”

Fulton J. Sheen (1895–1979) arcivescovo cattolico statunitense

Tre per sposarsi

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“Sempre muore e mai non finisce di morire colui che ad amore si fa soggetto.”

Matteo Bandello (1484–1561) vescovo cattolico e scrittore italiano

da [citation needed], in Novelle, seconda parte

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“Ciò che liga ad amore o ad odio, o a disprezzo, al di sotto di ogni razionale atteggiamento, è qualcosa di inconscio.”

Giordano Bruno (1548–1600) filosofo e scrittore italiano

art. 23, 2000, p. 127

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“Cicada: Da qua si vede che l'ignoranza è madre della felicità e beatitudine sensuale; e questa medesima è l'orto del paradiso de gli animali; come si fa chiaro nelli dialogi de la Cabala del cavallo Pegaseo e per quel che dice il sapiente Salomone: chi aumenta sapienza, aumenta dolore.
Tansillo: Da qua avviene che l'amore eroico è un tormento, perché non gode del presente, come il brutale amore; ma e del futuro e de l'absente, e del contrario sente l'ambizione, emulazione, suspetto e timore. Indi dicendo una sera dopo cena un certo de nostri vicini: – Giamai fui tanto allegro quanto sono adesso; – gli rispose Gioan Bruno, padre del Nolano: – Mai fuste piú pazzo che adesso. –
Cicada: Volete dunque, che colui che è triste, sia savio, e quell'altro ch'è piú triste, sia piú savio?
Tansillo: Non, anzi intendo in questi essere un'altra specie di pazzia, ed oltre peggiore.
Cicada: Chi dunque sarà savio, se pazzo è colui ch'è contento, e pazzo è colui ch'è triste?
Tansillo: Quel che non è contento, né triste.
Cicada: Chi? quel che dorme? quel ch'è privo di sentimento? quel ch'è morto?
Tansillo: No; ma quel ch'è vivo, vegghia ed intende; il quale considerando il male ed il bene, stimando l'uno e l'altro come cosa variabile e consistente in moto, mutazione e vicissitudine (di sorte ch'il fine d'un contrario è principio de l'altro, e l'estremo de l'uno è cominciamento de l'altro), non si dismette, né si gonfia di spirito, vien continente nell'inclinazioni e temperato nelle voluptadi; stante ch'a lui il piacere non è piacere, per aver come presente il suo fine. Parimente la pena non gli è pena, perché con la forza della considerazione ha presente il termine di quella. Cossí il sapiente ha tutte le cose mutabili come cose che non sono, ed afferma quelle non esser altro che vanità ed un niente; perché il tempo a l'eternità ha proporzione come il punto a la linea.”

Giordano Bruno (1548–1600) filosofo e scrittore italiano

parte prima, dialogo II

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“Dar molto, dar moltissimo, ma non dar mai tutto, ecco per la donna il più prezioso segreto per esser lungamente amata.”

Paolo Mantegazza (1831–1910) fisiologo, antropologo e patriota italiano

da Fisiologia dell'amore

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“Nella vecchiaia i conti con l'amore, con l'amicizia, con l'ambizione devono essere già tutti saldati. Non apritene mai di nuovi.”

Paolo Mantegazza (1831–1910) fisiologo, antropologo e patriota italiano

Elogio della vecchiaia

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“Nel tempio della scienza ci sono molte dimore… e diversi davvero sono coloro che le abitano e i motivi che ve li hanno condotti. Molti cercano nella scienza l'esaltante sensazione di superiore capacità intellettuale; la scienza è lo sport da cui trarre un'esperienza vivida e il soddisfacimento delle ambizioni; nel tempio ci saranno anche i molti che hanno immolato i prodotti del loro cervello a fini puramente utilitaristici. Se venisse un angelo del Signore a cacciare tutta la gente che appartiene a queste due categorie, il tempio si svuoterebbe di molti fedeli, ma qualcuno rimarrebbe: uomini sia dell'epoca presente sia di quella passata… Se le categorie che abbiamo appena espulso fossero le sole a popolare quel luogo, il tempio non sarebbe mai esistito, così come non può esistere un bosco fatto di soli rampicanti. Coloro che troveranno favore presso l'angelo […] sono tipi isolati, poco comunicativi, solitari, in realtà molto meno simili tra loro degli appartenenti alla schiera dei cacciati. Quel che li ha portati al tempio […] non c'è un'unica risposta per spiegarlo, […] l'evasione dalla vita quotidiana, dalla sua penosa crudezza, da una disperata monotonia, la fuga dalla schiavitù dei propri desideri. Una natura nobile desidera con tutte le sue forze di sfuggire al suo ambiente affollato e rumoroso per rifugiarsi nel silenzio delle vette più alte, dove l'occhio spazia liberamente nell'aria ancura pura e segue con sguardo amorevole i placidi contorni che paiono costruiti per l'eternità.”

Albert Einstein (1879–1955) scienziato tedesco
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“Essendo un amante della libertà, quando avvenne la rivoluzione in Germania guardai con fiducia alle università sapendo che queste si erano sempre vantate della loro devozione alla causa della verità. Ma le università vennero zittite. Allora guardai ai grandi editori dei quotidiani che in ardenti editoriali proclamavano il loro amore per la libertà. Ma anche loro, come le università vennero ridotti al silenzio, soffocati nell'arco di poche settimane. Solo la Chiesa rimase ferma in piedi a sbarrare la strada alle campagne di Hitler per sopprimere la verità. Io non ho mai provato nessun interesse particolare per la Chiesa prima, ma ora provo nei suoi confronti grande affetto e ammirazione, perché la Chiesa da sola ha avuto il coraggio e l'ostinazione per sostenere la verità intellettuale e la libertà morale. Devo confessare che ciò che io una volta disprezzavo, ora lodo incondizionatamente.”

Albert Einstein (1879–1955) scienziato tedesco

Su un articolo del Time Magazine del 23 dicembre 1940
Questa frase è presente nell'articolo Religion: German Martyrs, pubblicato sul ""Time Magazine"" del 23 dicembre 1940. L'autenticità delle parole riportate è stata implicitamente confermata dalla rivista stessa che, non avendo mai ricevuto nessuna smentita da parte dello scienziato, ha sempre pubblicato l'articolo fino ai giorni nostri. La frase riportata, secondo lo scienziato William C. Waterhouse, sarebbe stata invece estrapolata da un commento casuale fatto dallo scienziato ad un giornalista, durante il periodo in cui Einstein ancora viveva in Germania. Waterhouse (Did Einstein Praise the Church?) avrebbe avuto notizia di una lettera del 28 marzo 1947, nella quale Einstein descrive questa citazione ""drasticamente esagerata.

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“L'amore lo si patisce, ma più lo si patisce con dedizione, più ci rende forti.”

Hermann Hesse (1877–1962) scrittore, poeta e aforista tedesco

Origine: Sull'amore, p. 21

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“Il principio di ogni arte è l'amore; valore e dimensione di ogni arte vengono soprattutto determinati dalle capacità d'amore dell'artista.”

Hermann Hesse (1877–1962) scrittore, poeta e aforista tedesco

Origine: Da una recensione del 1914.

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“Il richiamo della morte è anche un richiamo d'amore. La morte è dolce se le facciamo buon viso, se la accettiamo come una delle grandi, eterne forme dell'amore e della trasformazione.”

Hermann Hesse (1877–1962) scrittore, poeta e aforista tedesco

Origine: Da una lettera del 1950 scritta a Montagnola, in Svizzera.

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“Vale per l'amore ciò che vale per l'arte: chi sa amare soltanto l'immenso è più povero e meschino di chi sa entusiasmarsi per il minimo.”

Hermann Hesse (1877–1962) scrittore, poeta e aforista tedesco

da Expressionismus in der Dichtung – L'espressionismo nella poesia

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“In Leonardo come in Goethe è l'amore il mistero che sta alla base dell'universalità.”

Hermann Hesse (1877–1962) scrittore, poeta e aforista tedesco

Origine: Aforismi, p. 36

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“Il mio sguardo stupisce, si deve abbassare, | ogni porta chiude il mio cuore | per poter pensare in segreto al prodigio… | tanto sei bella amore!”

Hermann Hesse (1877–1962) scrittore, poeta e aforista tedesco

da Il villaggio silenzioso
Pellegrinaggio d'autunno

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