Frasi su fan
pagina 2

Lady Gaga photo

“Sono la tua più grande fan, | ti seguirò finché non mi amerai, | Papa-Paparazzi.”

Lady Gaga (1986) cantautrice e attivista statunitense

da Paparazzi n.º 3

Marisa Solinas photo
Krist Novoselic photo
Du Fu photo

“Al mondano successo è ostile l'arte somma e si fan belle i demoni dell'umano trapasso.”

Du Fu (712–770) poeta cinese

http://www.tuttocina.it/editoria/rocc_dip.htm Du FU

Silvio Berlusconi photo
Roger Federer photo
Roger Federer photo
Roger Federer photo
Cesc Fábregas photo
Umberto Eco photo
Pippo Pollina photo
Bassi Maestro photo

“Saluto qualche fan, stringo qualche mano: lunedì con me muore anche l' hip-hop italiano.”

Bassi Maestro (1973) rapper, disc jockey e beatmaker italiano

da Se morissi lunedì
La lettera B

Dori Ghezzi photo
Enrico Ruggeri photo
Mikha'il Nu'ayma photo

“Siete qui per celebrar la conquista del Diluvio? Come mai celebrate una vittoria che vi ha lasciati conquistati? Poiché, col soggiogar i propri abissi, Noè non ha soggiogato i vostri, ma ha solo indicato la via per farlo. E guardate, i vostri abissi son pieni di collera e minacciano di farvi affondare. Se non avete superato il vostro Diluvio, voi non siete degni di questo Giorno. Ognuno di voi è un diluvio, un'arca e un capitano. Ma fino a che non sarà giunto il giorno in cui potrete sbarcar su una terra vergine ed appena lavata, non abbiate fretta di celebrar la vostra vittoria. Voi vorrete sapere come ha fatto l'Uomo a divenir un diluvio per se stesso. Ebbene, allorché il Divino Volere Supremo spaccò Adamo in due – sì da fargli conoscer se stesso e realizzar la sua identità con l'Uno – questi divenne un maschio ed una femmina; un Adamo maschio ed un Adamo femmina. Egli fu allora inondato di desideri, che erano il prodotto del Dualismo; desideri così numerosi, così variati nel colore, così immensi nella grandezza, così sregolati e così prolifici, che fino al giorno d'oggi l'Uomo è un relitto sulle loro onde. Un'onda non fa a tempo a sollevarlo ad altezze vertiginose, che un'altra lo trascina sul fondo. E ciò perché i suoi desideri sono appaiati, così come è appaiato egli stesso. E sebbene, in realtà, due opposti non fan che completarsi a vicenda, all'ignorante essi appaiono in conflitto e mai disposti a dichiarar un momento di tregua. È questo il diluvio che l'Uomo è chiamato a fronteggiar ora per ora, giorno per giorno, attraverso la sua lunga ed ardua vita dualistica. È questo il diluvio le cui possenti sorgenti, sgorgando dal cuore, trascinan voi nella loro precipitosa corsa. È questo il diluvio il cui arcobaleno non adornerà il vostro cielo prima che quest'ultimo abbia sposato la vostra terra e si sia identificato con essa. È da quando Adamo seminò se stesso in Eva che gli uomini stanno raccogliendo trombe d'aria e diluvi. Quando le passioni di un certo tipo predominano, la vita degli uomini viene a trovarsi sbilanciata; allora gli uomini vengono inghiottiti da un diluvio o dall'altro affinché l'equilibrio possa esser ristabilito.”

Mikha'il Nu'ayma (1889–1988) scrittore e poeta libanese

Origine: Il libro di Mirdad, pp. 254-255

Yehuda Alharizi photo
Masakazu Katsura photo
Josh Klinghoffer photo
Anastacia photo
Werner Herzog photo
Fabri Fibra photo
Anthony Kiedis photo
José Mourinho photo

“[Riferendosi ai dirigenti del Chelsea] Mi rimpiangerete, soprattutto quando comincerete a perdere anche le partite in casa. I fan del Chelsea non hanno mai lasciato Stamford Bridge in lacrime, perché non abbiamo mai subito sconfitte casalinghe e siamo stati imbattuti per 42 gare, che è un record, ma quando il Chelsea perderà il prossimo incontro davanti al suo pubblico, allora qualcuno si ricorderà che questa cosa non succedeva da tre anni.”

José Mourinho (1963) allenatore di calcio e calciatore portoghese

Chelsea (2004-2007)
Origine: Da un'intervista al giornale portoghese Maisfutebol; citato in La rabbia di Mourinho "Mi rimpiangerete" http://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/Primo_Piano/2007/09_Settembre/25/chelsea.shtml, Gazzetta.it, 25 settembre 2007.

Ardengo Soffici photo
Leonard Maltin photo
John Frusciante photo

“Odio i nostri fan: se ne stanno lì a cantare in coro le canzoni lente, perché è l'unica cazzo di cosa che sanno fare.”

John Frusciante (1970) chitarrista e cantautore statunitense

Red Hot Chili Peppers Live

Hideo Kojima photo
Paolo Nori photo
Rubén Darío photo
Billy Corgan photo

“Penso di non essere allo stesso livello dei Pearl Jam, loro sono un derivato e la loro musica parla di questo. Sono una gran band ed hanno un grandissimo pubblico, ma io che sono un fan dei Rolling Stones, Beatles e Kinks credo che i Pearl Jam non abbiano le stesse capacità, gli mancano le canzoni. Non stanno allo stesso livello dei Nirvana. Sono una band da grandi arene ma non riesco a capirne il motivo.”

Billy Corgan (1967) cantante e chitarrista statunitense

Origine: Da un'intervista al Wall Street Journal, citato in Smashing Pumpkins: Billy Corgan contro Pearl Jam e Foo Fighters http://www.virginradio.it/43661/smashing-pumpkins-billy-corgan-contro-pearl-jam-e-foo-fighters/, Virginradio.it, 9 dicembre 2014.

Michelangelo Buonarroti il Giovane photo
Iggy Pop photo

“È un genere nel quale vengo collocato e attraverso il quale viene spiegato al pubblico che musica faccio. La trovo una cosa molto noiosa. Non sono un fan dell’etichetta punk.”

Iggy Pop (1947) cantante e attore statunitense

Origine: Dall'intervista a Classic Rock, citato in Iggy Pop: "Non mi piace il punk" http://mobile.rockol.it/news-502881/iggy-pop-non-mi-piace-il-punk, Rockol.it, 26 maggio 2013.

Diego Cajelli photo

“Il 20 luglio del 1973, all'apice della sua carriera, mentre sta per essere consacrato come una star internazionale, Bruce Lee muore. Post mortem diventerà comunque una star internazionale e un mito del cinema, ma sarà un mito che i suoi fan percorreranno a ritroso. Lee aveva trasformato il genere arti marziali in un fenomeno da botteghino, grazie al suo modo di concepire il genere e alla sua faccia. Quindi, siccome per gli occidentali "tutti i cinesi sono uguali", i distributori e i produttori internazionali da quel momento in poi trasformano tutti i cini che fanno Kung Fu in tanti piccoli Bruce Lee. Escono una valanga di pellicole con attori che vagamente assomigliano a Bruce Lee, nei credits e sui cartelloni vengono scritti a caratteri cubitali dei nomi assonati, tipo Bruce Li o Bruce Lai, Bruce Ly e tutti i Li che ti pare. Si replicano i plot dei film originali con Lee, se non altro per le atmosfere e le ambientazioni di base. I film bruceploitation e i film autentici di Bruce Lee si accavallano via via che il fenomeno Lee si espande in occidente. Coesistono nelle sale e nelle televisioni. Il filone si esaurisce dal 1978 in poi quando, finalmente, viene incoronata una nuova star adatta per i palati occidentali. Il suo nome è Jackie Chan e il film che chiude per sempre la bruceploitation è Snake in the Eagle's Shadow.”

Diego Cajelli (1971) fumettista e sceneggiatore italiano

Tra i vari film cloni con attori cloni, il mio preferito è: Exit the Dragon, Enter the Tiger, dove il fantasma di Bruce Lee, che è morto, chiede a Bruce Li di prendere il suo posto e vendicarlo.
Origine: Da Tutto il cinema exploitation! (prima parte) http://www.diegozilla.com/tag/documentazioni/, Diegozilla.com, 5 marzo 2015.

Chuck Dixon photo
Josh Klinghoffer photo
Cristoforo Poggiali photo

“La rima, de' poeti è la tortura; ma fan per essa la miglior figura.”

Cristoforo Poggiali (1721–1811) bibliotecario, erudito ed ecclesiastico italiano

Origine: Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo, p. 274

Emily Deschanel photo
Giosue Carducci photo
Giuseppe Giusti photo
Marco Travaglio photo
Vikentios Kornaros photo

“Lascia che i giorni corrano, lascia che il tempo passi, | col tempo si fa mansueta nei boschi la fiera selvatica, || col tempo le difficili cose si fan leggere, | bisogni, pene e morbi si curano e guariscono. || E procelle e tempeste grazie al tempo si placano, | le cose calde gelano e le ghiacciate bollono, || le nuvole e la nebbia col tempo se ne vanno | e in bene si risolvono, col tempo, i mali auguri.”

Vikentios Kornaros (1553–1616) poeta greco

da Erotocrito, III, 1629-1636
Origine: Citato in Bruno Lavagnini, La letteratura neoellenica, Sansoni/Accademia, Firenze/Milano, 1969, pp. 91-92. La traduzione del passo citato è di Bruno Lavagnini. La letteratura neoellenica, p. 12.

Guido Morselli photo
Flea photo
Dyanne Thorne photo
Zoë Saldaña photo

“[…] sono una fan dei film di fantascienza. Mi diverte guardare storie nello spazio, mi fa entrare in un altro mondo e mi allontana dai problemi quotidiani, mi rilassa e mi diverte.”

Zoë Saldaña (1978) attrice statunitense

Origine: Citato in Alessandra Mattanza, Zoë Saldaña: «Basta film d’azione, adoro le storie d'amore» http://www.leiweb.it/celebrity/personaggi-news/2013/zoe_saldana_intervista-401479743290.shtml, Leiweb.it, 10 giugno 2013.

Aldo Palazzeschi photo
Mauro Pagani photo

“Siamo molto amici, anche se ci frequentiamo di rado. Marco è cresciuto in un periodo, gli anni Ottanta, in cui suonare era legato in modo indissolubile all'apparire. L'epoca degli Spandau Ballet.. Marco era un fan dei Duran Duran. È figlio di David Bowie, del glam rock.”

Mauro Pagani (1946) polistrumentista, compositore e produttore discografico italiano

Origine: Da un'intervista rilasciata a Vanity Fair, citato in Mauro Pagani: "Morgan è glam rock. Arisa ha copiato" https://omonews.wordpress.com/2009/04/01/mauro-pagani-morgan-e-glam-rock-arisa-ha-copiato/, Omonews.wordpress.com, 1° aprile 2009.

Laura Pausini photo

“Sono molto legata ai miei fan. Loro […] sono proprio pazzeschi perché […] mi hanno seguito con una costanza e un affetto…”

Laura Pausini (1974) cantautrice italiana

Origine: Dall'intervista di Fabio Fazio nel programma televisivo Che tempo che fa, Rai 3, 8 gennaio 2012; visibile su Rai.tv http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-96c7bbf3-d6fe-4296-bc23-341a2acfd077.html.

Aldo Palazzeschi photo
Leonard Maltin photo
Luigi Tansillo photo
Luigi Pulci photo
Flea photo
Lorenzo Giustiniani photo
John Carpenter photo

“[Il seme della follia] Parla di uno scrittore di libri dell'orrore, che hanno cominciato ad influenzare i fan. Infetta i fan, trasformandoli in qualcos'altro, in assassini. Pensandoci, fa eco a questo ridicolo dibattito sul fatto che la televisione stia trasformando i nostri figli in assassini. Questo film è una sorta di punto di vista horror di vedere la questione.”

John Carpenter (1948) regista statunitense

This is about a horror writer whose books are starting to affect the fans. And infect the fans, turn them into something else, into killers. If you think about it, that kind of echoes this ridiculous debate about television, about how it's turning all of our children into murderers. This is kind of a horror way of looking at that.

David A. Stewart photo

“La vita è sia gioiosa che devastante, dovremmo riscontrarlo nella musica pop. Dovremmo avere testi oscuri e melodie imponenti, canzoni significative, ma allo stesso tempo dannatamente accattivanti. Non sono fan di questa sorta di universo parallelo in cui la musica pop è come lo zucchero filato marca Disney.”

David A. Stewart (1952) musicista britannico

Life is both joyous and devastating, so we should see that in pop music. We should have dark lyrics and massive melodies, songs that are meaningful yet still as catchy as hell. I'm not a fan of this parallel kind of Disney candy-floss pop universe.

Simone Cristicchi photo
Scott Snyder photo
Barbra Streisand photo
Antonio Razzi photo

“Io sono con Berlusconi: Berlusconi mi dice quello e io faccio quello. Io sono… Io sono un fan, dipendente e fanatico, ehm, chiamalo come vuoi. [Alla domanda del conduttore] Anche schiavo, ma sì, mettiamoci pure schiavo.”

Antonio Razzi (1948) politico italiano

Origine: Da La Zanzara del 17 luglio 2014, audio disponibile su video.repubblica.it http://video.repubblica.it/politica/razzi-fi-il-senato-sarebbe-una-casa-chiusa-fenomenale/173029/171589

Filippo Pananti photo

“Due contesse, irrisolute | come meglio mascherarsi, | per non esser conosciute | in un prossimo veglione, | ne fan motto al Caccavone, | che risponde: «Vi dovreste | mascherar da donne oneste!»”

Filippo Pananti (1766–1837) poeta italiano

citato in Epigrammi del marchese di Caccavone e del Duca di Maddaloni, a cura di Giuseppe Porcaro, Arturo Berisio Editore, Napoli, 1968, p. 22.

Marco Bocci photo
Tommaso Labranca photo

“Madonna, che in realtà si chiama Veronica, ha tante doti, ma non sa cantare. Per far sì che i suoi fan non se ne rendano conto li bombarda di immagini, luci, ballerini, costumi, echi e basi preregistrate. Così, pagare centinaia di euro per assistere a un suo concerto è come andare da Nobu e mangiare dei surgelati.”

Tommaso Labranca (1962–2016) scrittore, autore televisivo e conduttore radiofonico italiano

Veroniche, 2008
Collateral
Variante: Madonna, che in realtà si chiama Veronica, ha tante doti, ma non sa cantare. Per far sì che i suoi fan non se ne rendano conto li bombarda di immagini, luci, ballerini, costumi, echi e basi preregistrate. Così, pagare centinaia di euro per assistere a un suo concerto è come andare da Nobu e mangiare dei surgelati. (Veroniche)

Jerome Klapka Jerome photo

“L'aneddoto che resta secondo me nella storia e che mi lega al doppiaggio è questo: io nasco come un fruitore del cinema in una famiglia che non mi ha portato molto al cinema, non si andava molto al cinema ma d'estate accadeva un miracolo, nelle arene estive si celebrava e si celebra ancora ora la visione plein air della cinematografia… mia madre mi portava in un mese al cinema una volta… io molte sere scappavo, mi mettevo dalla parte del posteggio, c'erano dei platani che dividevano il posteggio dall'arena di proiezione e io mi mettevo là molte sere a sentire il cinema e nel sentire il cinema con la percezione del soundtrack e la percezione di quelle voci magiche del cinema degli anni sessanta io mi sono innamorato di chi parlava dentro quella pellicola e sono diventato il più grande fan di Carletto Romano, di cui nutro un profondo senso di riconoscenza perché mi ha dato una percezione sottilissima del mestiere dell'attore e del mestiere del doppiaggio.”

Stefano De Sando (1954) attore e doppiatore italiano

Variante: L’aneddoto che resta secondo me nella storia e che mi lega al doppiaggio è questo: io nasco come un fruitore del cinema in una famiglia che non mi ha portato molto al cinema, non si andava molto al cinema ma d’estate accadeva un miracolo, nelle arene estive si celebrava e si celebra ancora ora la visione plein air della cinematografia... mia madre mi portava in un mese al cinema una volta… io molte sere scappavo, mi mettevo dalla parte del posteggio, c’erano dei platani che dividevano il posteggio dall’arena di proiezione e io mi mettevo là molte sere a sentire il cinema e nel sentire il cinema con la percezione del soundtrack e la percezione di quelle voci magiche del cinema degli anni sessanta io mi sono innamorato di chi parlava dentro quella pellicola e sono diventato il più grande fan di Carletto Romano, di cui nutro un profondo senso di riconoscenza perchè mi ha dato una percezione sottilissima del mestiere dell’attore e del mestiere del doppiaggio.
Origine: Da La voce di De Niro... non ama celebrare troppo il doppiaggio http://guide.supereva.it/doppiaggio_e_doppiatori/interventi/2007/09/306982.shtml, a cura di Daniela Sgambelluri, Supereva.it, 30 settembre 2007.

Jovanotti photo

“Zucchero ha grandi orizzonti. Un italiano che sa di America, di grandi musicisti e di grandi sound. Sono un suo fan e condivido con lui la passione per i cappelli.”

Jovanotti (1966) cantautore, rapper e disc jockey italiano

Origine: Dal programma televisivo Matrix, Canale 5, 10 marzo 2011.

Baltasar Gracián photo
Leo Ortolani photo
Yuriko Tiger photo
Claudio Lolli photo
Giuseppe Cederna photo
Caitlin Moran photo
Baltasar Gracián photo

“La prima sosta di una bella vita si spenda nel parlare con i morti; noi nasciamo per apprendere e per conoscerci, e i libri, servendoci fedelmente, fan di noi persone.”

Baltasar Gracián (1601–1658) gesuita, scrittore e filosofo spagnolo

da Saper ripartire saggiamente la nostra vita, p. 138
Oracolo manuale e arte di prudenza

Simon Le Bon photo
Rob Liefeld photo
Pandolfo Collenuccio photo

“ERCULE. Quelli adunque che senza elezione alcuna ad ogni omo per ogni vil causa il capo scopreno, di ignorante e servile animo fan segno e una nobile istituzione adulterano; e quelli che tal segno in sé cercano e usurpano, se di quelle persone non sono a chi il pubblico governo sia commesso, Filotimi e ambiziosi si chiamano.”

Pandolfo Collenuccio (1444–1504) umanista, storico e poeta italiano

da Apologo intitulato Filotimo a lo illustrissimo Principe Ercule inclito Duca di Ferrara, composto per Messer Pandolfo Coldenose da Pesaro, p. 101
Alla TESTA
Apologhi in volgare
Origine: Criterio. Nota a p. 126 degli Apologhi in volgare.
Origine: Amanti degli ossequi. nota a p. 124 degli Apologhi in volgare.