Frasi su pagine
pagina 4

Valerio Evangelisti photo
Eugène Pelletan photo
Vittorio Emanuele III di Savoia photo
Jean-Luc Godard photo
Elisabetta Sgarbi photo
Nico Perrone photo
Nico Perrone photo
Nico Perrone photo
Nico Perrone photo
Nico Perrone photo

“Nico Perrone, docente alla Facoltà di Scienze Politiche di Bari, è quanto di più lontano si possa immaginare dal mondo cattolico moderato. Il Foglio l'ha definito "talmente rosso, che più rosso non si può". Chi desidera averne la prova, sfogli le prime pagine del libro. Elencano tutte le accuse che per mezzo secolo la sinistra politica ha scagliato contro l'allora partito di maggioranza relativa. Ecco dunque rispuntare capi d'imputazione come bigottismo clericale, anticomunismo, strategia della tensione, subordinazione agli USA, collusioni mafiose, corruzione, e via così. Nei numerosi libri dedicati all'argomento, Perrone s'era guadagnato la reputazione di critico implacabile, "senza essermene pentito" precisa oggi. Ma adesso – ecco la novità – si domanda "se questa lettura, sostanzialmente vera, contenga effettivamente tutti gli aspetti della politica di governo della DC, o se invece non abbia trascurato di tenerne in luce qualcuno non secondario". Il libro è una rilettura seria di quegli anni. L'esito, una sorprendente riabilitazione post mortem. Qualche esempio qua e là. La Democrazia cristiana, afferma Perrone, "ha dato all'Italia il più lungo periodo di pace della sua storia unitaria e ha realizzato una riduzione degli squilibri, compreso quello storico fra Nord e Sud". In politica estera, l'ingresso nel G-7 costituì "un'affermazione delle specificità italiane che la DC ha saputo cogliere, valorizzare, sviluppare e difendere, con un'azione di governo che ha tenuto insieme identità nazionale e prospettive europee, iniziative autonome di politica estera in difesa di interessi nazionali e lealtà occidentale, modernizzazione e capacità di gestire sacche interne di arretratezza». Nell'economia il plauso è senza riserve: "La DC si è mostrata generalmente rispettosa della sovranità popolare, cui non ha contrapposto un eccessivo potere dell'esecutivo. Nel suo lungo governo essa ha evitato d'imporre troppe regole al dispiegarsi della vita civile, e tuttavia non ha mai perseguito modelli di liberismo. Attraverso una politica di capital spending e una miriade di riforme, è riuscita a esprimere una capacità di riforma, con una sua egemonia forte, duratura, e tuttavia fondata su di un genuino, esteso consenso". […] Cosa ne pensano i democristiani tutti d'un pezzo, quelli che non hanno cambiato casacca? Marco Follini, leader dell'UDC, ha letto il libro e, naturalmente, lo apprezza. "La cosa curiosa", osserva, "è quest'ammirazione postuma da parte della sinistra. C'è un grande amore per la DC perché non c'è più".”

Nico Perrone (1935) saggista, storico e giornalista italiano

Ugo Magri

Antonio Debenedetti photo
Stefano Rodotà photo

“So bene che una "verità" giudiziaria non esonera dall'obbligo di andare oltre. Ma sembra quasi che, attraverso quelle spiegazioni, si cerchi di essere liberati dall'onere di analizzare fatti precisi e responsabilità personali. Riaffora un vecchio vizio della nostra cultura politica: parlar di cose generali per eludere quelle concrete. Proprio come faceva la critica dell'extrasinistra, tutto viene attribuito alla dinamica, a suo modo invincibile, del "sistema". Il risultato è una grande condanna o una grande assoluzione: conclusioni apparentemente antitetiche, ma nella sostanza coincidenti; che incarnano una volontà politica, perfino comprensibile, di voltar pagina e di avviare un'epoca nuova, ma che possono divenire un ostacolo a un lavoro di scavo, di analisi puntuale. Molte tra le tesi ricordate assomigliano assai più a un alibi che a una spiegazione. Alcune, tra l'altro, non reggono neppure a una banale prova basata sul principio di non contraddizione. Si ricorda, ad esempio, che era impossibile per il PCI aver ingresso nel governo. E poi si imputa al PCI di non aver reso possibile quell'alternanza che avrebbe immunizzato il sistema dal virus della corruzione. Poiché i sostenitori di tesi del genere non sono stupidi (o, almeno, non sempre lo sono), è evidente che il loro obiettivo è soltanto quello di impedire che si possa distinguere o graduare le responsabilità, accomunando in un'unica condanna partiti di governo e di opposizione.”

Stefano Rodotà (1933–2017) giurista e politico italiano
Enzo Biagi photo
Guido Pannain photo

“La Tebaldi, che deve aver fatto tesoro di alcuni consigli che le rivolgemmo da queste pagine, è ora una cantante eccezionale…”

Guido Pannain (1891–1977) compositore e musicologo italiano

Origine: Citato in Carla Maria Casanova, Renata Tebaldi, la voce d'angelo, Electa, Milano, 1981.

Silvio Berlusconi photo

“[Riferito ai giornalisti Rai presenti alla conferenza stampa] Attenti voi a quello che scrivete, vi ricordo che a casa mia si tengono in questi giorni le riunioni sulla Rai.”

Silvio Berlusconi (1936) politico e imprenditore italiano

2009
Origine: Citato in Marco Galluzzo, Silvio, la foto con i leader e il rimbrotto della regina https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2009/aprile/03/Silvio_foto_con_leader_rimbrotto_co_9_090403019.shtml, 3 aprile 2009, p. 5.

Giorgio Bassani photo
Romano Battaglia photo
Carlos Ruiz Zafón photo
Carlos Ruiz Zafón photo
Mike Oldfield photo
Gianna Nannini photo
Massimo Marchiori photo
Daniele Capezzone photo
Daniele Capezzone photo
Daniele Capezzone photo
Daniele Capezzone photo
Daniele Capezzone photo

“Silvio Berlusconi è entrato in politica con 5 mila miliardi di debiti e con le banche che tentavano di strozzarlo; oggi vanta 29 mila miliardi di attivo e figura tra i sette uomini più ricchi del pianeta.”

Daniele Capezzone (1972) politico italiano

da Repubblica http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2005/10/30/radicali-addio-berlusconi.html, 30 ottobre 2005, pagina 13

Daniele Capezzone photo

“Dal suo punto di vista Berlusconi sta facendo una campagna assolutamente razionale. Ha rinunciato all'idea di convincere chi è dall'altra parte e persino a parlare agli indecisi. Lui si rivolge alla sua curva delusa, la rincuora, gli fa sentire l'odore del sangue, gli fa sentire che la vittoria è possibile. Punta a trascinare al voto i suoi possibili astenuti e ce la può fare. Chi non fa il suo mestiere è il centrosinistra. […] Rinunciare al confronto in tv sarebbe l'ultimo autogol di una lunga serie. Da Unipol alla candidatura D'Ambrosio per non parlare dell'atteggiamento scelto per catturare gli elettori: invece di indicare 5 cose da fare nei primi 100 giorni e costringere il centrodestra a discutere di questo, si tira fuori l'elenco del telefono detto programma dell'Unione, cioè 274 pagine scritte in corpo 11. Far questo vuol dire non avere una visione della realtà. […] C'è solo da guardare la fotografia di questi 10 anni, quello che è rimasto del suo sogno liberale del 1994. Doveva fare la grande riforma costituzionale e ci ha precipitato nel casino del proporzionale, doveva fare le grandi riforme economiche e abbiamo Tremonti che scrive libri da no global, doveva fare la grande riforma della giustizia e si è fatto solo gli affari suoi. Ha trasformato la Casa delle libertà nella Casa delle libertà vigilate.”

Daniele Capezzone (1972) politico italiano

da Corriere della Sera https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2006/febbraio/04/Capezzone_rinunciare_masochismo_co_9_060204022.shtml, 4 febbraio 2006, pagina 8

Daniele Capezzone photo

“Berlusconi si paragona a Napoleone e Churchill. Mi ricorda la barzelletta dei due matti: uno dice "Io sono Mosè e Iddio mi ha dato le tavole della legge" e l'altro, offeso "Ma guarda che io non ti ho dato niente!". Ecco, lui potrebbe essere il secondo matto, mentre per il novello Mosè bisogna scegliere tra Bondi e Fede.”

Daniele Capezzone (1972) politico italiano

da Corriere della Sera https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2006/febbraio/12/Capezzone_Radicali_lui_Napoleone_ricorda_co_9_060212041.shtml, 12 febbraio 2006, pagina 8

Pif photo

“[Su Il testimone] [Un programma] che si propone, tralasciando i grandi fatti di cronaca e le prime pagine dei giornali, di raccontare il mondo e le realtà nascoste dell'Italia attraverso eventi e riti di transizione.”

Pif (1972) conduttore televisivo e scrittore italiano

Origine: Citato in Aldo Grasso, Antropologia Light di una ex Iena https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2007/ottobre/10/Antropologia_Light_una_Iena_co_9_071010041.shtml, Corriere della sera, 10 ottobre 2007, p. 47.

Indro Montanelli photo
Indro Montanelli photo
Scarlett Johansson photo
Marco Tronchetti Provera photo
Tito Schipa Jr. photo
Alfonso Bertoldi photo
Dorothea Lieven photo

“In che modo grande vi amo, e in che modo piccino! Posso scrivervi due volumi. Posso ripetervi cento volte in ogni pagina che vi amo…”

Dorothea Lieven (1785–1857) nobildonna tedesca

Origine: Citato in Arthur Herman, Metternich, traduzione di Giorgio Liebman, dall'Oglio Editore, Milano, 1958, p. 130.

Gianni Petrucci photo
Suzanne Vega photo
Suzanne Vega photo
Carmelo Bene photo
Carmelo Bene photo
Carmelo Bene photo
Mardy Fish photo

“Non so come sarebbe visto un tennista gay, ma ai miei occhi non cambierebbe niente. Spero che questi siano i primi passi verso un giorno in cui essere gay non sarà una notizia da prima pagina.”

Mardy Fish (1981) tennista statunitense

Origine: Citato in Alessandro Mastroluca, Fish: "Spero che un giorno essere gay non farà notizia" http://www.ubitennis.com/sport/tennis/2013/05/02/882436-fish_spero_giorno_essere_fara_notizia.shtml, Ubitennis.com, 2 maggio 2013.

Leo Ortolani photo
Filippo Facci photo
Luigi de Magistris photo

“[Sull'approvazione da parte del Consiglio comunale del registro delle "unioni di fatto"] Stiamo scrivendo una pagina storica. È un messaggio molto importante dalla città che è culla della civiltà giuridica in attuazione dell'articolo 3 della Costituzione.”

Luigi de Magistris (1967) politico ed ex magistrato italiano

citato in Napoli, via libera alle unioni civili De Magistris: "Pagina storica" http://napoli.repubblica.it/cronaca/2012/02/13/news/via_libera_alle_unioni_civili_de_magistris_pagina_storica-29810962/, napoli.repubblica.it, 27 giugno 2012

Aldo Busi photo
Aldo Busi photo
Erri De Luca photo
Erri De Luca photo
Melissa Panarello photo
Corrado Augias photo
Maurizio Belpietro photo
Benedetto Croce photo
Benedetto Croce photo
Benedetto Croce photo
Benedetto Croce photo
Benedetto Croce photo

“[Su John Ruskin] Temperamento d'artista, impressionabile, eccitabile, volubile, ricco di sentimento dava tono dommatico e forma apparente di teoria, in pagine leggiadre ed entusiastiche ai suoi sogni e capricci.”

Benedetto Croce (1866–1952) filosofo, storico e politico italiano

Origine: Da Estetica come scienza dell'espressione e linguistica generale: Teoria e storia, Laterza, 1908.

Gianluca Nicoletti photo

“Questa pagina mi empie di rorida allegrezza.”

Gianluca Nicoletti (1954) giornalista, scrittore e conduttore radiofonico italiano
Maurizio Costanzo photo
Umberto Veronesi photo
Eileen Power photo
Silvio Berlusconi photo
Beppe Grillo photo

“Cultura significa spirito, e attributo essenziale dello spirito è la mobilità.”

Giorgio Pasquali (1885–1952) filologo classico italiano

da Pagine stravaganti di un filologo, a cura di Carlo Ferdinando Russo, Editore Le Lettere, 1994

Giorgio Faletti photo
Giorgio Faletti photo
Noam Chomsky photo

“In questo mio giro in Europa mi ha colpito constatare quanto i media e gli intellettuali europei siano subordinati rispetto agli Usa. Se Bush, per puro cinismo politico, decide che il caso Schiavo è il problema più importante, tutti i media europei sono inondati del caso Schiavo. Ma questo è solo un modo per far dimenticare alla gente quali sono i veri problemi. Basta dare un'occhiata ai giornali di oggi: "La Repubblica" per esempio dedica cinque pagine alla vicenda. Solo a pagina 18, in un piccolo box in basso, si parla del rapporto Onu che ha documentato come il numero dei bambini malnutriti in Iraq sia raddoppiato con la guerra. È questa la cultura della vita invocata da Bush? […] Ancora oggi, dato che gli Usa si rifiutano di pagare i risarcimenti ordinati dall'Onu, il 60% dei bambini nicaraguensi sotto i due anni è malnutrito. […] Se avessimo veramente a cuore la vita nessuno si preoccuperebbe di una povera donna alla quale è stato negato il diritto di morire in pace. Ci preoccuperemmo di questi bambini, non di Terri Schiavo.”

Noam Chomsky (1928) linguista, filosofo e teorico della comunicazione statunitense

Origine: Dal discorso all'incontro con gli studenti nel giorno del conferimento della laurea honoris causa in psicologia, Bologna, 1º aprile 2005; citato in Alberto Piccinini, I veri problemi http://abbonati.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/06-Febbraio-2009/art52.php3, il manifesto, 6 febbraio 2009, p. 12.

Cecelia Ahern photo

“Il futuro è un libro dalle pagine bianche. Solo tu puoi riempirle.”

Cecelia Ahern (1981) scrittrice irlandese

Il Libro del Domani