Frasi sull'amore
pagina 41

“Ama la musica. Credila il preludio di quel giorno eterno di cui il sole sia l'amore.”

Ambrogio Bazzero (1851–1882) scrittore e poeta italiano

Storia di un'anima, Lagrime e sorrisi

“Cerca la solitudine: in essa troverai te stessa, e alla natura leverai l'immenso inno dell'amore.”

Ambrogio Bazzero (1851–1882) scrittore e poeta italiano

Storia di un'anima, Lagrime e sorrisi

“La musica è l'arte gentile, la primigenia figlia del cuore umano, nata col primo amore, col primo dolore.”

Ambrogio Bazzero (1851–1882) scrittore e poeta italiano

Storia di un'anima, Lagrime e sorrisi

“Sai tu che cosa sia la melanconia? Molte volte il fondersi di due crepuscoli, quello dell'amore con quello del dolore.”

Ambrogio Bazzero (1851–1882) scrittore e poeta italiano

Storia di un'anima, Lagrime e sorrisi

“Sai tu che sia il dolore? Troppe volte è l'ultima parola vuota di un verso vuotissimo per far rima con amore.”

Ambrogio Bazzero (1851–1882) scrittore e poeta italiano

Storia di un'anima, Lagrime e sorrisi

Jean-Luc Marion photo
Jean-Luc Marion photo
Jean-Luc Marion photo
Jean-Luc Marion photo

“Il concetto di amore è perito, perché la filosofia ne ha simultaneamente ricusato l'unità, la razionalità e il primato”

Jean-Luc Marion (1946) filosofo francese

anzitutto sull'essere
Il fenomeno erotico

Jean-Luc Marion photo

“La parola amore sembra la parola più prostituita.”

Jean-Luc Marion (1946) filosofo francese

Il fenomeno erotico

Jean-Luc Marion photo

“L'amore esclude l'idolo o, meglio, lo include sovvertendolo.”

Jean-Luc Marion (1946) filosofo francese

Dio senza essere

Jean-Luc Marion photo
Giuseppe Rensi photo
Giuseppe Rensi photo
Giovanni Cotta photo

“Verona, chi ti vede e tosto non ti ama di irresistibile amore, questi, credo, non ama se stesso, è privo di ogni senso d'amore e detesta ogni cosa bella.”

Giovanni Cotta (1480–1510) scrittore e umanista italiano

da Ad Veronam
Verona, qui te viderit | et non amarit protinus | amore perditissimo | is, credo, se ipsum non amat | caretque amandi sensibus | et adit omnes gratias.
I carmi

Émile Henry photo
Jean-Marie Lustiger photo

“La verità è essa stessa la dimora dell'amore; la verità si dona originariamente, dotata di un riferimento a se stessa.”

Jean-Marie Lustiger (1926–2007) cardinale e arcivescovo cattolico francese

Testimoniare la verità

Klemens von Metternich photo
Augusto Conti photo
Cesare Balbo photo

“Ma intanto, della cresciuta gloria di Dante congratuliamoci, come di felice augurio colla nostra età, colla nostra Patria. Ella ha molti altri grandi scrittori, anzi i più grandi in ogni arte o scienza moderna; il più gran lirico di amore, il più gran novellatore, il più grand'epico grave, il più grande giocoso, il più gran pittore, il più grande scultore, il primo de' grandi fisici moderni e il maggior degli ultimi: Petrarca, Boccaccio, Tasso, Ariosto, Raffaello, Michelangelo, Galileo e Volta. Vogliam noi glorie, vanti, supremazie? Non ci è mestieri ire in cerca d'ignoti o negati. Tutti questi ce ne daranno. Ma vogliamo noi aiuti? e non a ingegno, di che non abbiam difetto, ma a virtù, se già così sia che ne sentiam bisogno? Torniamo pure, abbandoniamoci all'onda che ci fa tornare al più virtuoso fra' nostri scrittori, a colui che è forse solo virilmente virtuoso fra' nostri classici scrittori. In lui l'amore non è languore, ma tempra; in lui l'ingegno meridionale non si disperde su oggetti vili, ma spazia tra' più alti naturali e soprannaturali; in lui ogni virtù è esaltata, e i vizi patrii od anche proprii sono vituperati, e gli stessi errori suoi particolari sono talora occasioni di verità più universali; la patria città, la patria provincia e la patria italiana sono amate da lui senza stretto detrimento l'una dell'altra, e massime senza quelle lusinghe, quelle carezze, quegli assonnamenti più vergognosi che non l'ingiurie, più dannosi che non le ferite; e i destini nostri allor passati, presenti o futuri, sono da lui giudicati con quella cristiana rassegnazione alla Provvidenza divina, che accettando con pentimento il passato, fa sorgere con nuova forza ed alacrità per l'avvenire. Noi cominciammo con dire, essere stato Dante il più italiano fra gli italiani; ma ora, conosciuti i fatti ed anche gli errori di lui, conchiudiamo pure, essere lui stato il migliore fra gl'Italiani. S'io m'inganno sarà error volgare di biografo; ma come o perché s'ingannerebbe ella tutta la nostra generazione?”

Cesare Balbo (1789–1853) politico italiano

Origine: Da Vita di Dante, pp. 218-219

“Che cosa resterà dopo la nostra morte se non l'Amore?.”

Pierre Ceyrac (1914–2012) gesuita e missionario francese

Origine: Citato in Padre Pedro Pablo Opeka, Padre Pedro. Autobiografia di un ribelle, Paoline, 2008. ISBN 8831532774

Daniel Ange photo

“La sua immensa debolezza è esattamente la terra povera dove l'amore [di Dio] può finalmente fiorire in misericordia.”

Daniel Ange (1932) monaco eremita, sacerdote e scrittore franco-belga

La piccola via per ritrovare il sorriso

Daniel Ange photo
Daniel Ange photo

“Il nemico [il Diavolo] non sopporta l'amore, né la luce, né la verità.”

Daniel Ange (1932) monaco eremita, sacerdote e scrittore franco-belga

Il perdono medicina di Dio

Daniel Ange photo
Jacques Monod photo
Antonin Artaud photo

“Ciò che differenzia i pagani da noi, è che all'origine di tutte le loro credenze vi è un terribile sforzo per non pensare in quanto uomini, per mantenere il contatto con l'intera creazione, cioè con la divinità.
So bene che il più piccolo slancio d'amore vero ci avvicina molto di più a Dio che tutta la scienza che possiamo avere della crezione e dei suoi gradi.
Ma l'Amore che è una forza non va senza la Volontà.
Non si ama senza la volontà, la quale passa attraverso la coscienza; – è la coscienza della separazione consentita che ci conduce al distacco dalle cose, che ci riconduce all'unità di Dio.
Si conquista l'amore prima attraverso la coscienza e attraverso la forza dell'amore poi.
Tuttavia, vi sono molte dimore nella casa di mio padre. E colui che, gettato sulla terra con la coscienza dell'idiota, dopo Dio solo sa quali fatiche o quali colpe in altri stati o altri mondi che gli hanno valso la sua idiozia; ma con quel tanto di coscienza che gli necessita per amare, e amare in un distacco senza grandi parole, in un meraviglioso slancio spontaneo; colui al quale tutto ciò che è il mondo sfugge, che dell'amore non conosce che la fiamma, la fiamma senza l'irraggiamento e la moltitudine del focolare, avrà meno di quell'altro accanto il cui cervello domina l'intera creazione, e per il quale l'amore è un minuzioso e orribile scollamento.
Ma – ed è sempre come la storia del ditale – avrà sempre tutto ciò che può assorbire. Godrà d'una felicità chiusa, ma che, riempiendo tutta la sua misura, darà anche a lui la sensazione dell'immensità.
Sino al giorno in cui questo povero in ispirito sarà spazzato via come le altre cose. Gli verrà ritirata la sua immensità. Verremo tutti giudicati, grandi e piccoli, dopo il nostro paradiso di delizie, dopo la felicità che non è tutto, voglio dire, che non è il grande Tutto, cioè Niente. Verremo mescolati, verremo fusi sino all'Uno, Uno Solo, il grande Uno cosmico che presto farà posto allo Zero infinito di Dio.”

Antonin Artaud (1896–1948) commediografo, attore teatrale e scrittore francese

Origine: Eliogabalo o l'anarchico incoronato, pp. 55-56

Jacques Spitz photo
Pierre Louÿs photo
Pierre Louÿs photo
Richard Steele photo

“Di tutte le affezioni che visitano la vita umana, l'amore per la gloria è la più ardente.”

Richard Steele (1672–1729) scrittore, saggista e politico britannico

da The Spectator, n. 139, 9 agosto 1711

Giuseppe Moscati photo
Giuseppe Moscati photo
Giuseppe Moscati photo
Edward Morgan Forster photo
Edward Morgan Forster photo
Edward Morgan Forster photo
Edward Morgan Forster photo
Edward Morgan Forster photo
Edward Morgan Forster photo
Edward Morgan Forster photo
Edward Morgan Forster photo

“«Dio e amore». È questo il messaggio conclusivo dell'India?”

cap. XXXIII, p. 315
Passaggio in India

Víctor Jara photo
Bruno Barilli photo

“Se per un istante Dio si dimenticasse che sono una marionetta di stoffa e mi facesse dono di un pezzo di vita, probabilmente non direi tutto ciò che penso, ma penserei a tutto ciò che dico.
Valuterei le cose non per il loro valore, ma per ciò che significano.
Dormirei poco e sognerei di più, sapendo che per ogni minuto che teniamo gli occhi chiusi, perdiamo sessanta secondi di luce. Andrei avanti quando gli altri si fermano, mi sveglierei quando gli altri dormono.
Ascolterei quando gli altri parlano e con quanto piacere gusterei un buon gelato al cioccolato.
Se Dio mi desse un pezzo di vita, mi vestirei in modo semplice, mi butterei per terra al sole, mettendo a nudo non solo il mio corpo, ma anche la mia anima.
Dio mio, se avessi un cuore, scriverei il mio odio sul ghiaccio e aspetterei l'arrivo del sole. Sulle stelle dipingerei una poesia di Benedetti con un sogno di Van Gogh e una canzone di Serrat sarebbe la serenata che offrirei alla luna.
Annaffierei le rose con le mie lacrime per sentire il dolore delle loro spine e il rosso bacio dei loro petali.
Dio mio se avessi un pezzo di vita, non lascerei passare un solo giorno senza dire alle persone che amo, che le amo. Direi ad ogni donna che è la mia prediletta e vivrei innamorato dell'amore.
Agli uomini dimostrerei quanto sbagliano pensando che smettono di innamorarsi quando invecchiano, non sapendo che invecchiano quando smettono di innamorarsi!
A un bambino darei le ali, ma lascerei che imparasse a volare da solo.
Ai vecchi insegnerei che la morte non arriva con la vecchiaia, ma con l'oblio.
Ho imparato così tanto da voi uomini…
Ho imparato che ognuno vuole vivere sulla cima della montagna, senza sapere che la vera felicità sta nel modo di salire la scarpata.
Ho imparato che quando un neonato stringe per la prima volta il dito del padre nel suo piccolo pugno, lo tiene stretto per sempre.
Ho imparato che un uomo ha il diritto di guardare dall'alto in basso un altro uomo solo per aiutarlo a rialzarsi.
Sono tante le cose che ho imparato da voi, ma in verità non saranno granché utili, perché quando mi metteranno in questa valigia, purtroppo starò per morire…”

Johnny Welch (1959) comico, attore e scrittore messicano

da Lo Que Le He Enseñado a la Vida

Margaret Fuller photo

“Fu il tuo bacio, amore, a rendermi immortale.”

Margaret Fuller (1810–1850) scrittrice, giornalista e patriota statunitense

Origine: Da Dryad Song

Alessandro Baricco photo
Alessandro Baricco photo
Alessandro Baricco photo
Alessandro Baricco photo

“Debbo forse a Giovanna, prima e più che chiunque altro, il mio amore per il medioevo.”

Franco Cardini (1940) storico e saggista italiano

Giovanna d'Arco. La vergine guerriera

Marilyn Waring photo

“Le capre […] sono buffe, ricche d'inventiva, amano divertirsi e vagabondare, sono belle da vedere, hanno buona memoria, gli piace scherzare e sono sagge. Sono davvero molto sagge. E poi ti offrono amore incondizionato.[Come i cani? ] Sono più intelligenti e interessanti dei cani.”

Marilyn Waring (1952) attivista, politica e scrittrice neozelandese

Origine: Dall'intervista in Jeffrey Moussaieff Masson, Il maiale che cantava alla luna: la vita emotiva degli animali da fattoria, traduzione di Giuditta Ghio, il Saggiatore, Milano, 2009, p. 116. ISBN 978-885650133-9

Abel Bonnard photo

“[Ai suoi missionari] Ciò che nel mondo tanti fanno per necessità voi dovete farlo per amore.”

Giuseppe Allamano (1851–1926) presbitero italiano

La vita spirituale

Carlo Gnocchi photo
Carlo Gnocchi photo
Carlo Gnocchi photo
Carlo Gnocchi photo
Carlo Gnocchi photo

“Nessuno ha saputo esprimere con maggior precisione e plasticità l'origine e la funzione dell'amore umano, quanto la Bibbia.”

Carlo Gnocchi (1902–1956) presbitero, educatore e scrittore italiano

Restaurazione della persona umana

Albert Vanhoye photo
Thomas Traherne photo

“Ed ecco, c'è in noi un mondo d'amore per qualcosa, pure se ignoriamo che cosa al mondo questo qualcosa sia.”

Thomas Traherne (1636–1674) poeta, scrittore

Origine: Citato in C.S. Lewis, Sorpreso dalla gioia: i primi anni della mia vita, traduzione di Franco Marano, TEA, Milano, 1994, p. 57. ISBN 88-7819-386-0

Papa Pio XII photo
Papa Pio XII photo
Alessandro Piccolomini photo

“L'amor non si paga se non con amore.”

Alessandro Piccolomini (1508–1579) scrittore, filosofo e astronomo italiano

Alessandro: Atto I, scena IV
L'Alessandro
Variante: L’amor non si paga se non con amore.
Origine: Citato in Harbottle, p. 332.

“È l'amore un vizio? | Non è una virtù.”

Campaspe

John Keats photo
Roberto Bolaño photo
Roberto Bolaño photo
Roberto Bracco photo

“I vostri versi son versi d'amore. Benissimo. L'amore parla tutte le lingue e ha tutte le nazionalità. Ma la sua patria è Napoli.”

Roberto Bracco (1861–1943) giornalista, scrittore e drammaturgo italiano

Origine: Lettera critica a Salvatore Baratta, p. 33

George Steiner photo
George Steiner photo
Catherine Clément photo
David Grossman photo