Frasi su chimico
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“Il calcio non è chimica, non ha regole universali.”

Claudio Ranieri (1951) allenatore di calcio e ex calciatore italiano

Origine: Dall'intervista di Mario Sconcerti, «Io parlo poco di tattica, voi correte» Così Ranieri è in vetta con il Leicester http://www.corriere.it/sport/16_febbraio_07/io-parlo-poco-tattica-voi-correte-intervista-ranieri-leicester-50e5a22a-cd16-11e5-a5a3-6d487a548e4e.shtml, Corriere.it, 7 febbraio 2016.

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“Lo sviluppo della polimerizzazione è forse stata la cosa più importante che la chimica ha fatto, avendo avuto tale sviluppo l'effetto maggiore sulla nostra vita di ogni giorno.”

Alexander Robertus Todd (1907–1997) chimico scozzese

Origine: Citato in Carlo Giavarini, Il paradosso delle materia plastiche, La Chimica e l'Industria, marzo 2011, p. 74.

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“[Durante la guerra civile siriana] Il nostro territorio non può essere raggiunto da eventuali attacchi siriani con gas mortali, dobbiamo però evitare in ogni modo che armi chimiche possano essere usate contro di noi.”

Barack Obama (1961) 44º Presidente degli Stati Uniti d'America

2013
Origine: Citato in Obama: "Intervento in Siria sarà limitato. Ma il regime di Assad riceverà un duro colpo" http://www.repubblica.it/esteri/2013/08/29/news/obama_intervento_in_siria_sar_limitato_impediremo_ulteriori_attacchi_con_i_gas-65459425/?ref=HREA-1, Repubblica.it, 29 agosto 2013.

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“Nei primi tempi, quando gli spiriti parlavano a mia sorella ed a me sulle pendici della montagna, quale essere umano avrebbe creduto che gli spiriti fossero cose prive d'importanza? Persino noi eravamo prigioniere del loro potere, e ritenevamo un dovere usare i doni in nostro possesso per il bene della nostra gente. Poi, per millenni questa fede nel sovrannaturale ha fatto parte dell'anima umana. A volte avrei detto che era naturale, chimica, un ingrediente indispensabile della struttura umana, qualcosa senza cui non potevano prosperare e tanto meno sopravvivere. Abbiamo assistito molte volte alla nascita di culti e religioni, alle proclamazioni di visioni e miracoli ed alle successive promulgazioni delle fedi ispirate da questi "eventi". Viaggiate nelle città dell'Asia e dell'Europa e vedrete gli antichi templi ancora in piedi e cattedrali del Dio cristiano dove vengono cantati i suoi inni. Visitate i musei di tutti i paesi: vedrete sculture e pitture religiose che abbagliano l'anima. Quanto sembrano grandiose queste realizzazioni: la macchina stessa della cultura dipende dal combustibile della fede religiosa. Eppure qual è stato il prezzo della fede che galvanizza i paesi e manda le armate una contro l'altra, che divide le mappe delle nazioni in vincitori e vinti ed annienta gli adoratori degli dei alieni? Ma negli ultimi secoli è comparso un miracolo vero che non ha nulla a che vedere con spiriti o apparizioni o voci celesti che annunciano a questo o quello zelota ciò che deve fare! Abbiamo visto finalmente nell'animale umano una resistenza al miracoloso; uno scetticismo nel confronto dell'opera degli spiriti o di coloro che affermano di vederli e di comprenderli e di essere interpreti delle loro verità. Abbiamo veduto la mente umana abbandonare lentamente le tradizioni della legge basata sulla rivelazione, cercare le verità etiche tramite la ragione ed un modo di vita basato sul rispetto per il fisico e lo spirituale così come vengono percepiti da tutti gli esseri umani. E con questa perdita di rispetto per il sovrannaturale, con questa mancanza di credulità in tutte le cose distaccate dalla carne, è venuta l'epoca più illuminata; perché donne e uomini cercano l'aspirazione più alta non nel regno dell'invisibile, ma nel regno dell'uomo, la cosa che è carne e spirito, visibile ed invisibile, terrena e trascendente. Il chiaroveggente e la strega non hanno più valore. Gli spiriti non possono darci nulla di più. Insomma, abbiamo superato la suscettibilità a questa follia e ci avviamo verso una perfezione che il mondo non ha mai conosciuto. Finalmente "il verbo si e fatto carne", per citare un'antica frase biblica con tutto il suo mistero; ma il verbo della ragione e la carne è il riconoscimento delle esigenze e dei desideri comuni a tutti gli uomini ed a tutte le donne.”

La regina dei dannati

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“[George Michael] Un solitario, una personalità schiva e delicata: negli ultimi dieci anni si è parlato di lui perché veniva trovato addormentato o in situazioni di alterazione chimica mentale, o in situazioni promiscue perché aveva perso il controllo. Mi faceva simpatia la sua voglia di mischiarsi, come Michel Foucault, Andy Warhol, come Pasolini.”

Morgan (1972) cantautore, polistrumentista e disc jockey italiano

Citazioni di Morgan
Origine: Dall'intervista di Carlo Moretti, Morgan: "Che voce George Michael. Un vero soulman ma sottovalutato" http://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2016/12/27/news/morgan_che_voce_george_michael_un_vero_soulman_ma_sottovalutato_-154939666/, Repubblica.it, 27 dicembre 2016.

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“E cosa grida un ateo quando viene? Eccone un'altra. "Oh, casualità chimica! Casualità chimica!"”

Bill Hicks (1961–1994) comico statunitense

And what does an atheist scream when he cums? That's another one too. "Oh chemical chance! Chemical chance!"
Relentless

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“L'estate del 1976 può essere vista come uno spartiacque per l'immagine della chimica presso gli italiani. Se prima per almeno vent'anni era stata idolatrata come anima del progresso, dopo Seveso la chimica cadde giù dal piedistallo.”

Gianni Fochi (1950) divulgatore scientifico e giornalista italiano

Origine: Citato in una recensione su Avvenire, 7 novembre 2012, p. 24.
Origine: La chimica fa bene, p. 130

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“Il doping è sempre esistito e i calciatori sono ignoranti, nel senso che ignorano elementi di chimica e farmacologia.”

Franco Scoglio (1941–2005) allenatore di calcio italiano

Origine: Citato in «Sono il Professore di un calcio malato» https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2001/aprile/22/Sono_Professore_calcio_malato__co_0_010422183.shtml, Corriere della sera, 22 aprile 2001.

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“Nella non scelta della politica italiana la scelta migliore è il M5S ma con questo non voglio dire che credo ai complotti delle scie chimiche o del controllo mentale come alcuni sostenitori. Non mi fido di Renzi e vorrei che Napolitano andasse a testimoniare al processo sulla trattativa Stato-mafia. Tutto qui.”

Fedez (1989) cantante Pop italiano

Origine: Citato in Fedez: "Io, diversamente rapper, sconfino tra i cantautori" http://www.lastampa.it/2014/09/30/spettacoli/musica/fedez-io-diversamente-rapper-sconfino-tra-i-cantautori-tBk4iXdUySUie5iWDB1kmJ/pagina.html, La Stampa.it, 30 settembre 2014.

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“Mi appello ai chimici affinché scoprano un gas pietoso che uccide all'istante e senza alcun dolore. Letale in ogni caso, ma pietoso, non crudele…”

George Bernard Shaw (1856–1950) scrittore, drammaturgo e aforista irlandese

Origine: Da Listener, 7 febbraio 1934; citato nel documentario [//www.youtube.com/watch?v=utXWWEpXIrU Gli orrori del comunismo], History Channel, al minuto 19:55.

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“Siamo chimici, cioè cacciatori”

The Periodic Table

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“A sei anni i miei genitori mi raccontarono che dentro il mio cranio c’era una gemma piccola e scura, che imparava a essere me.
Microscopici ragni avevano tessuto una ragnatela dorata nel mio cervello, perché l’contenuto nella gemma potesse udire il sussurro dei miei pensieri. La gemma origliava i miei sensi e interpretava i messaggi chimici trasportati dalla circolazione sanguigna: la gemma vedeva, udiva, odorava, gustava e toccava il mondo esattamente come me, mentre l’istruttore monitorava i suoi pensieri e li confrontava con i miei. Ogni qualvolta questi pensieri erano sbagliati, l’istruttore, più veloce del pensiero, dava una risistemata alla gemma, facendo una piccola modifica qua e là, apportando i cambiamenti necessari per correggere i suoi pensieri.
Perché? Perché quando non avessi più potuto essere me, la gemma avrebbe potuto esserlo al posto mio.
Io pensai: “Se ciò che sento mi fa sentire strano e mi dà le vertigini, cosa deve provare la?”. Esattamente la stessa cosa, riflettei; non sa di essere la gemma e anch’essa si domanda cosa può provare la gemma, rispondendosi poi:
“Esattamente la stessa cosa, non sa di essere la gemma, e anch’essa si domanda cosa può provare la gemma”.
E anch’essa si chiede…
(Ne ero certo, visto che io me lo domandavo.)
… anch’essa si interroga se è l’Io reale o se semplicemente è la gemma che sta imparando a essere me.

Divenuto un dodicenne pieno di superbia e di scherno, mi presi gioco di quelle preoccupazioni infantili. Tutti avevano la gemma, salvo i membri di oscure sette religiose, e sprecare tempo su una banalità simile mi appariva una perdita di tempo. La gemma era la gemma, un fatto universale della vita, una cosa comune come una cacca. Io e i miei amici vi costruivamo battute stupide, come facevamo con le cose del sesso, per provare a noi stessi quanto eravamo saputi in quel campo.
In realtà, però, non eravamo saputi e imperturbabili come pretendevamo di essere. Un giorno, mentre giocavamo nel parco chiacchierando del più e del meno, uno della banda, il suo nome l’ho dimenticato, ma lo ricordo come una persona troppo intelligente per il suo stesso bene, si mise a domandare a ciascuno di noi: — Chi sei tu? La gemma o l’essere umano?
Noi tutti rispondemmo indignati, senza esitare: — L’essere umano!
Quando tutti ebbero risposto, lui rise e affermò: — Bene, io no. Io sono la gemma. Siete degli stronzi perdenti e mangerete merda, perché voi tutti finirete spazzati via nel cesso cosmico, ma io, io vivrò per sempre.
Lo picchiammo fino a fargli colare il sangue dal naso.

Dal racconto.”

Greg Egan (1961) scrittore di fantascienza australiano

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“Oggi nella carriera del chimico, nove volte su dieci la scienza declina sulla tecnologia e la tecnologia declina sulla burocrazia. Direi che nove volte su dieci un chimico è un funzionario, se non addirittura un burocrate, e una volta su dieci è un ricercatore.”

Primo Levi (1918–1987) scrittore, partigiano e chimico italiano

Origine: Dal documentario “Primo ufficio dell’uomo”. I mestieri di Primo Levi http://www.primolevi.it/Web/Italiano/Contenuti/Mestieri/%22Primo_ufficio_dell'uomo%22._I_mestieri_di_Primo_Levi, Centro Internazionale di Studi Primo Levi, a cura di Peppino Ortoleva

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“La strada per stabilire la composizione chimica del Sole e delle stelle fisse è aperta.”

Robert Wilhelm Bunsen (1811–1899) chimico e fisico tedesco

citato in AA.VV., Il libro dell'astronomia, traduzione di Roberto Sorgo, Gribaudo, 2017, p. 112. ISBN 9788858018347

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