Frasi su idolatria

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema idolatria, dio, essere, stesso.

Frasi su idolatria

Italo Calvino photo
Jim Morrison photo
Thomas Merton photo
Antonio Abate photo
Moni Ovadia photo

“Idolatria e' scambiare il mezzo con il fine.”

Moni Ovadia (1946) attore teatrale, drammaturgo e scrittore italiano
Christoph Schönborn photo
William Cowper photo
Léon Bloy photo

“La croce, per quanto piantata dagli idolatri, è sempre il simbolo della redenzione.”

Léon Bloy (1846–1917) scrittore, saggista e poeta francese

La tristezza di non essere santi

Dante Alighieri photo
Giovanni Papini photo
Anatole France photo
Italo Calvino photo
Voltaire photo

“Non si può quasi leggere la storia senza concepire orrore per il genere umano.”

Voltaire (1694–1778) filosofo, drammaturgo, storico, scrittore, poeta, aforista, enciclopedista, autore di fiabe, romanziere e s…

Idolo, idolatra, idolatria; 1950, p. 257
Dizionario filosofico

Karen Armstrong photo

“Già Blok aveva intravisto nel progresso della civiltà, nell'idolatria della macchina e del ferro la minaccia di una America russa, ove l'età «ferrosa» avrebbe soffocato la dolce Russia di legno, cara a Serghej.”

Giovanni Arpino (1927–1987) scrittore italiano

Origine: Giovanni Arpino, Serghej A. Esenin, l'estremo cantore dell'antica Russia di fronte alla rivoluzione, Marsilio, 1997.

Ferdinand Hardekopf photo
Vincenzo Cuoco photo

“La religione cristiana ridotta a poco a poco alla semplicità del Vangelo; riformate nel clero le soverchie ricchezze di pochi e la quasi indecente miseria di molti; diminuito il numero dei vescovati e dei benefici oziosi; tolte quelle cause che oggi separan troppo gli ecclesiastici dal governo e li rendono quasi indipendenti, sempre indifferenti e spesso anche nemici, ecc. ecc.: è la religione che meglio di ogni altra si adatta ad una forma di governo moderato e liberale. Nessun'altra religione tra le conosciute fomenta tanto lo spirito di libertà. La pagana avea per suo dogma fondamentale la forza: produceva degli schiavi indocili e dei padroni tirannici. La religion cristiana ha per base la giustizia universale: impone dei doveri ai popoli egualmente che ai re, e rende quelli più docili, questi meno oppressori. La religione cristiana è stata la prima che abbia detto agli uomini che Iddio non approva la schiavitù: per effetto della religione cristiana, abbiamo nell'Europa moderna una specie di libertà diversa dall'antica; ed è probabile che i primi cristiani, nella loro origine, altro non fossero che persone le quali volevano, in tempi corrottissimi, ridurre la più superstiziosa idolatria alla semplicità della pura ed eterna ragione, ed il più orribile dispotismo che mai abbia oppresso la cervice del genere umano (tale era quello di Roma) alle norme della giustizia.”

Vincenzo Cuoco (1770–1823) scrittore, giurista e politico italiano

Origine: Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del 1799, pp. 71-72

Carlo Levi photo
Fëdor Dostoevskij photo
Giovanni Crisostomo photo
Marie-Dominique Philippe photo
Aldo Capitini photo
Emily Brontë photo
Oreste Benzi photo
Gianfranco Ravasi photo
Gianluca Nicoletti photo
Piergiorgio Odifreddi photo
Ludwig Feuerbach photo
Menno ter Braak photo
Mina (cantante) photo
Indro Montanelli photo
Stefan Zweig photo
Odysseas Elytīs photo
Anthony Ashley-Cooper, VII conte di Shaftesbury photo
Francesco De Gregori photo
Andrew Linzey photo
Guido Morselli photo
Isaac Newton photo