
“Coloro che non furono mai sventurati, non sono degni della loro felicità.”
Una raccolta di frasi e citazioni sul tema sventurato, essere, vita, stesso.
“Coloro che non furono mai sventurati, non sono degni della loro felicità.”
“Sventurata la terra che ha bisogno d'eroi.”
Variante: Sventurata la terra che ha bisogno di eroi.
Origine: Vita di Galileo, XIII
Origine: L'estensione del dominio della lotta, pp. 100-101
Origine: Attesa di Dio, Riflessioni sull'utilità degli studi scolastici, al fine dell'amore di Dio, pp. 78–79
“Tu conoscerai che gli uomini, quando sono sventurati, subiscono le sventure che si sono scelte.”
12, p. 311
Citato in Giamblico, Summa pitagorica
“Non ignara della sventura, ho appreso a soccorrere gli sventurati.”
I, 630
“Temete, litiganti sventurati, | Più delle liti stesse gli Avvocati.”
da La pecora e lo spino, in Favole e novelle
ti trascinerò subito dal pretore e t'intenterò un processo, se non restituisci...
Liconide: Cosa dovrei restituirti?
Euclione: Ciò che mi hai rubato.
Liconide: Io? rubato? dove? Cosa significa?
Euclione: [ironicamente] Che Giove ti protegga, com'è vero che tu non sai niente!
Liconide: A meno che tu non dica cosa stai cercando... (vv. 713-762; 1998)
Aulularia
Origine: Nel lamento dell'avaro Euclione per il furto della pentola dell'oro, Plauto parodia i registri della poesia tragica, come farà anche Gaio Lucilio nel libro XXVI delle Satire.
Origine: Fedria, figlia dell'avaro Euclione, ha partorito prima del matrimonio. Il padre del bambino è Liconide, che l'aveva violentata nove mesi prima, durante le Cerealia. Per riparare al danno, vuole prenderla in sposa, ma deve prima parlarne con il padre della ragazza, Euclione. Gli si avvicina, origlia, lo vede in preda al dolore e subito crede che egli abbia saputo della maternità della figlia. Infatti non sa che Euclione ha una pentola d'oro, il cui furto è la causa di tanto dolore. Il giovane si fa coraggio e gli parla: entrambi sottintendono la causa del dolore, così che il dialogo si intride di equivoco, in quanto Liconide confessa d'aver reso incinta Fedria mentre Euclione lo crede reo confesso del furto della pentola. Questa, per Plauto, è un'occasione d'oro per impostare la satira contro la categoria degli avari: l'avaro, influenzato nelle decisioni dalla sua stessa avarizia, formula male la classifica delle sue priorità e pospone la preoccupazione per i figli alla salvezza del patrimonio, che finisce per trascendere l'utilità e non procura altro che vane preoccupazioni.
“La libertà umana è minacciata dalla sua stessa debolezza: sventurati coloro che ne abusano.”
Origine: Dall'intervento al Meeting di Rimini http://www.meetingrimini.org/detail.asp?c=1&p=6&id=88&key=3&pfix=, 29 agosto 1984.
citato in Roberto Gervaso, La bella Rosina, Bompiani editore
Origine: Discorso fatto in Parigi nel 1838 alla nuova amante, Mélanie Waldor, che lo sollecitava a trasferirsi nella capitale francese. Dopo poco rientrava in Torino.
Alle Figlie della Carità, 13 febbraio 1646
Conferenze
La realtà in trasparenza, lettera n. 163
La donna ideale
citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 788
Rm 7,23-24
Comunione nell'amore, Il pentimento
“Infelice sì ma sventurata Polonia.”
Origine: Citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 797.
LII
Vita di Angelo di Costanzo
p. 18
citato in Lodo Alfano: Bondi, senza Berlusconi non c'è speranza http://www.repubblica.it/ultimora/24ore/LODO-ALFANO-BONDI-SENZA-BERLUSCONI-NON-CE-SPERANZA/news-dettaglio/3726356, la Repubblica, 7 ottobre 2009
da Discorso pe' morti nelle giornate del Volturno difendendo il Reame, scritto per le esequie commemorativa del 1° ottobre in Roma
12 novembre 2007
23 dicembre 2011
Dal blog Slow Foot
16 aprile 2012
Origine: Cenno critico e biografico, p. IX
Origine: Storia della rivoluzione piemontese del 1821, p. 138
da Madre Tortura
Madre Tortura
cap. 1, pp. 14-15
Storia delle idee del secolo XIX
Origine: Citato in Paolo G. Brera, "Si parte dai rom, si finisce con gli ebrei" http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/10/13/si-parte-dai-rom-si-finisce-con.html?ref=search, La Repubblica, 13 ottobre 2008.
dal prologo https://books.google.it/books?id=z7fFBQAAQBAJ&pg=PT4#v=onepage&q&f=false
Nove saggi danteschi
Citato in Le petit philosophe de poche, Textes réunis par Gabriel Pomerand
Perché è in crisi la giustizia italiana
da Tutto il mondo è in maschera, tutto l'anno è carnevale, p. 56
Il poveraccio parlatore ed altre prose scelte
“Sventurata la terra che non ha eroi. ”
“ No. Sventurata la terra che ha bisogno di eroi.”
Galileo
“Il giovane posa a sventurato, il vecchio posa a felice.”
Carnets (1930-1972)
dalla lettera del 17 dicembre 1799, pp. 31-32
Mia cara Miledy.
Carteggio di Maria Carolina Regina delle due Sicilie con Lady Emma Hamilton
Variante: Mia cara Miledy. — Da giovedì non abbiamo notizia di Mack dagli Abruzzi. Ciò mi fa vivere in palpiti ed in continue ambasce. Ardisco inviarvi questa sera tutto il nostro danaro di Spagna del re e mio. Essi sono 60⁄m ecco tutto il nostro avere, ma noi non abbiamo mai tesorizzato. I diamanti di tutta la famiglia, uomini e donne, verranno domani sera, per essere tutto consegnato al rispettabile ammiraglio Lord Nelson. Il generale (Acton) gli avrà parlato del nostro danaro, ma è quello per pagare l'esercito, marina ecc. Infine, la viltà, il tradimento, la paura, la costernazione generale, ed il nessun vigore mi fanno molto temere. Ciò mi rende completamente sventurata; ma adempierò a tutti i miei doveri fino alla fine. Addio, i miei complimenti al cavaliere, al rispettabile Milord, nostro liberatore. Conservatemi la vostra amicizia. Voi me ne date tante, e credetemi per la vita, la vostra sincera amica — Carolina.
Saverio, uomo fedele e sicuro accompagnerà il danaro. Questa era scritta jeri, ma sapendo la festa in casa di Nizza, non ho voluto mandare, per non incomodarvi. Lo farò stasera e v'invierò tutto,, danari e quant'occorre, perché la nostra sventura incalza. I nostrisono de' vili, degli infami, degli esseri esecrati. Il fratello d' Acton è giunto e racconta orrori. Mack è alla disperazione. Sono fra duolo e fra sbalordimento.
Addio, i miei complimenti all'eroe Nelson ed alla sua buona nazione: arrossisco dell'infame viltà della nostra. Addio, tutta vostra per la vita e per la morte — Carolina. (dalla lettera del 17 dicembre 1799, pp. 31-32)
Origine: Sudditi. Carteggio di Maria Carolina Regina delle due Sicilie con Lady Emma Hamilton, p. 3.
dalla lettera del gennaio 1799, p. 59
Carteggio di Maria Carolina Regina delle due Sicilie con Lady Emma Hamilton