Frasi su violino

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema violino, musica, musico, vita.

Frasi su violino

Franco Battiato photo

“E lo sapeva bene Paganini, | che il diavolo è mancino e subdolo, | e suona il violino.”

Franco Battiato (1945) musicista, cantautore e regista italiano

da Lode all'inviolato, n. 7
Caffè de la Paix

Mauro Corona photo
Daniel Pennac photo
Vincent Van Gogh photo
Domenico Modugno photo

“Mille violini suonati dal vento, | tutti i colori dell'arcobaleno | vanno a fermare una pioggia d'argento, | ma piove, piove | sul nostro amor!”

Domenico Modugno (1928–1994) cantautore, chitarrista e attore italiano

da Piove, 1959
Origine: Testo di Domenico Modugno e Dino Verde.

Mauro Corona photo
Ermal Meta photo

“Mi sono avvicinato alla musica a cinque anni. Sono figlio di musicisti, mia mamma suonava il violino. Sono cresciuto con un'insegnante in casa, severissima tra l'altro. Non ho mai voluto imparare da lei perché vedevo quanto era severa con i suoi alunni. Io ho trovato il pianoforte.”

Ermal Meta (1981) cantautore e compositore albanese

Origine: Citato in Ermal Meta: «Io sono un lupo» http://www.vanityfair.it/show/musica/16/04/26/ermal-meta-nuovo-singolo-volevo-dirti-intervista-foto-umano, Vanityfair.it, 26 aprile 2016.

Sergej Aleksandrovič Esenin photo
Frédéric Mistral photo

“O Magali, mia tanto amata, metti la testa | alla finestra, ascolta un po' quest'albada di tam- | burini e violini. || È pieno di stelle lassù, il vento è caduto: | ma le stelle impallidiranno, quando ti vedranno. || Non più che del mormorare delle frasche, | della tua albada io fo caso. Ma io me ne vo nel | mar biondo a farmi anguilla di rocca. || O Magali, se tu ti fai il pesce dell'onda, io | il pescatore mi farò, ti pescherò. || Oh, ma se tu ti fai pescatore, quando le tue | nasse getterai, io mi farò l'uccello volatore, vo- | lerò nelle lande. || O Magali, se tu ti fai l'uccel dell'aria, io il | cacciatore mi farò, ti caccerò. || Alle pernici, agli uccellini [di becco fine] se | vieni tu a tendere i lacci, io mi farò l'erba fio- | rita e mi nasconderò nelle praterie. || O Magali, se tu ti fai la margherita, io mi | farò l'acqua limpida, t'annaffierò. || Se tu ti fai l'acquetta limpida, io mi farò il | nuvolone, e me n'andrò ratto in America, lag- | giù [non mi raggiungerai] mai. || O Magali, se tu te ne vai lungi in America, | il vento del mare io mi farò, [là] ti porterò. || Se tu ti fai vento marino, io fuggirò d'un al- | tro lato, io mi farò un incandescente sbattimento | di sole, che fonde il ghiaccio. || O Magali, se tu ti fai raggio di sole, la verde | lucertola io mi farò, e ti beverò. || Se tu ti rendi la salamandra che si nasconde | nella macchia, io mi renderò la luna piena che | nella notte fa lume alle streghe. || O Magali, se tu ti fai luna serena, io bella | nebbia mi farò, t'avvolgerò. || Ma se la nebbia m'avvolgerà, non tu per ciò | mi terrai: io bella rosa verginella sboccerò nel | cespuglio. || O Magali, se tu ti fai la rosa bella, la far- | falla io mi farò, ti bacerò! || Va', seguitante, corri, corri. Giammai giam- | mai mi agguanterai. Io della corteccia d'una | gran quercia io mi vestirò nella foresta nera. || O Maddalena, se tu ti fai l'albero dei tristi, | io mi farò la rama dell'ellera, t'abbraccerò.”

Frédéric Mistral (1830–1914) scrittore e poeta francese

Origine: Da Mirèio, canto III, traduzione di Giosue Carducci in Edizione nazionale delle Opere di Giosue Carducci, volume ventinovesimo, Versioni da antichi e moderni, Nicola Zanichelli Editore, 1943, p. 343.

Claudio Baglioni photo

“Il cielo è un vecchio pazzo con un violino aspide”

Claudio Baglioni (1951) cantautore italiano

Qui Dio non c'è
Oltre

Maxence Fermine photo
Domenico Modugno photo
Uto Ughi photo
Jean Paul Sartre photo
Edgar Lee Masters photo
Samuel Butler photo

“La vita è come suonare un assolo di violino in pubblico e imparare a suonare lo strumento mentre si suona.”

Samuel Butler (1612–1680) scrittore britannico

Dizionario dei luoghi non comuni

Giovanni Battista Martini photo
Arundhati Roy photo
Uto Ughi photo

“Anomalia. L'anomalia non sta nel vecchietto in amore, ma nei ventenni che non riescono a innamorarsi.”

Dino Basili (1934) scrittore, giornalista

libro I violini di Chagall. Vagabolario

Frank Sinatra photo
Ray Bradbury photo
Carlo Dossi photo
Rudyard Kipling photo
Edward Morgan Forster photo
Jurij Abramovic Bašmet photo
Daniel Barenboim photo
Luciano Berio photo

“Lo studio di musica elettronica della Rai è come un violino Stradivari del '900.”

Luciano Berio (1925–2003) compositore italiano

citato in Corriere della Sera, 17 settembre 2008

Pietro Paolo Parzanese photo
Felice Romani photo
Arundhati Roy photo
Umberto Tozzi photo
Tullio Avoledo photo
Giulio Confalonieri photo
Uto Ughi photo
Fabrizio De André photo
Adrienne von Speyr photo
Ambrose Bierce photo

“Violino (s. m.). Strumento per infastidire le orecchie umane con la frizione esercitata da una coda di cavallo sulle viscere di un gatto.”

Ambrose Bierce (1842–1914) scrittore, giornalista e aforista statunitense

1988, p. 180
Dizionario del diavolo

Giancarlo De Cataldo photo
Curzio Malaparte photo
Juan Gris photo
Alda Merini photo
Francesco De Gregori photo
Patrick O'Brian photo

“Pochi uccelli Stephen preferiva ai succiacapre, ma non era stato il loro canto a farlo scendere dal letto. Rimase fermo, appoggiato alla ringhiera, e poco dopo Jack Aubrey, in un padiglione presso il campo di bocce, ricominciò a suonare con grande dolcezza nel buio, improvvisando solo per sé, fantasticando sul suo violino con una maestria che Stephen non aveva mai conosciuto in lui, sebbene avessero suonato insieme per tanti anni. […] In effetti suonava meglio di Stephen, e ora che stava usando il suo prezioso Guarnieri invece del robusto strumento adatto al mare, la differenza era ancora più marcata: ma il Guarnieri non bastava a spiegarla del tutto, assolutamente no. Quando suonavano insieme, Jack nascondeva la propria eccellenza, mantenendosi al mediocre livello di Stephen […]; mentre rifletteva su questo, Maturin si rese conto a un tratto che era sempre stato così: Jack, indipendentemente dalle condizioni di Stephen, detestava mettersi in mostra. Ma in quel momento, in quella notte tiepida, ora che non vi era nessuno da sostenere moralmente, cui dare il proprio appoggio, nessuno che potesse criticare il suo virtuosismo, Jack poteva lasciarsi andare completamente; e mentre la musica grave e delicata continuava a diffondersi, Stephen si stupì una volta di più dell'apparente contraddizione tra il grande e grosso ufficiale di marina, florido e allegro […] e la musica pensosa, complessa che quello stesso uomo stava ora creando. Una musica che contrastava immensamente con il suo limitato vocabolario, un vocabolario che lo rendeva talvolta quasi incapace di esprimersi.”

The Commodore

Italo Calvino photo
Patrick O'Brian photo
Ian McEwan photo
Ramón Gómez De La Serna photo

“Venezia è il posto dove navigano i violini.”

Ramón Gómez De La Serna (1888–1963) scrittore e aforista spagnolo

Origine: Mille e una greguería, Greguería‎s‎, p. 28

Woody Allen photo