Frasi su centro-sinistra
pagina 12

Marco Malvaldi photo

“Successe la solita 'osa che succede sempre in Italia». «La sinistra ha perso le elezioni?”

Marco Malvaldi (1974) scrittore italiano

Origine: Racconti, Carnevale in giallo, p. 214

Yanis Varoufakis photo
Marco Travaglio photo

“Bè, è un'intervista abbastanza agghiacciante, per chi la vede soprattutto col senno di poi, cioè la vede come il testamento spirituale. Borsellino dice alcune cose: a) che la procura di Palermo in quel momento sta indagando sui rapporti tra Berlusconi, Dell'Utri e Mangano; e poi dice un'altra cosa: dice che in una intercettazione del 1981 tra Mangano e Dell'Utri, Mangano sta contrattando con Dell'Utri a proposito di un cavallo. E Borsellino dice che "nel maxiprocesso noi abbiamo appurato che Mangano quando parla di cavalli intende partite di droga". Quando poi il giornalista, che è un francese, quindi fa domande, gli dice "se ricordo bene nell'inchiesta c'è un'intercettazione fra Mangano e Dell'Utri in cui si parla di cavalli". Borsellino, che evidentemente è un fine umorista, risponde "bè, nella conversazione nel maxiprocesso, se non piglio errore, si parla di cavalli che dovevano essere mandati in un albergo. Quindi non credo che potesse trattarsi effettivamente di cavalli: se qualcuno mi deve recapitare due cavalli me li recapita all'ippodromo oppure al maneggio, non certamente dentro a un albergo". Allora, voi immaginate un'intervista di questo genere rilasciata oggi da Borsellino vivo, che cosa si direbbe di Borsellino, che è una toga rossa, che è arrivata la cavalleria comunista, che non a caso è un complotto politico, la giustizia a orologeria. Il problema è che pare che Paolo Borsellino votasse Movimento Sociale; cioè apparteneva a quella tradizione della destra, la nobile tradizione della destra legalitaria, che in Sicilia faceva fronte contro la mafia. Per cui, andava perfettamente d'accordo con suoi colleghi che erano di sinistra. Immaginatevi se un uomo come Borsellino fosse sopravvissuto e avesse rilasciato oggi questa intervista dove sarebbe già finito, come minimo davanti al CSM, come minimo. Il fatto che in questo paese un'intervista del genere non trovi un programma che la trasmetta in prima serata ma debba andare di notte è abbastanza significativo.”

Marco Travaglio (1964) giornalista, saggista e scrittore italiano

Citazioni tratte da interviste

Josaku Maeda photo

“Nei mandala è sintetizzata la verità dell'universo. È un'esperienza totalizzante, dove convergono micro e macrocosmi, luce e buio. Il mio piccolo Io viene così sostenuto, nel flusso della vita, dal centro di queste energie primordiali, fa tutt'uno con esse. Dipingere, per me, è come pregare.”

Josaku Maeda (1926–2007)

Origine: Dal saggio introduttivo di Donatella Trotta a Shundō Aoyama, La voce del fiume, [Parabole e aforismi di saggezza], a cura di Donatella Trotta, R.C.S. libri, I classici dello spirito, Milano, 1997, p. 74.

Roger Peyrefitte photo
Ambrose Bierce photo
Adolfo Sarti photo
Gianfranco Fini photo

“Se Berlusconi pensa di fare l'asso pigliatutto degli elettori di centro destra con una legge come la Vassallo è meglio che se lo tolga dalla testa perché una legge siffatta in Parlamento non passerà mai.”

Gianfranco Fini (1952) politico italiano

Origine: Dal discorso all'assemblea di AN riunita a Roma all'Ergife, 9 dicembre 2007; citato in Legge elettorale, lo stop di Fini Silvio «Ostruzionismo contro il Vassallum» http://www.corriere.it/politica/07_dicembre_09/fini_ostruzionismo_vassallum_e9d35680-a646-11dc-b0eb-0003ba99c53b.shtml, Corriere della sera, 9 dicembre 2007.

“Totti è intramontabile, è come la luce sui tetti di Roma. La luce persiste, va avanti, dilaga. Lo avevano dipinto come stanco e claudicante, invece lui va in campo e sfianca gli avversari. […] Totti è innominabile, è una specie di divinità e sarà al centro del progetto tecnico, la squadra sarà modellata intorno a lui. […] Lui è il capitano e dovrà contribuire in maniera importante per costruire il futuro di questa società e questo club.”

Walter Sabatini (1955) dirigente sportivo, allenatore di calcio e calciatore italiano

Origine: Dalla conferenza stampa del 10 giugno 2011; citato in Sabatini: "Totti è la luce della nuova Roma di Luis Enrique" http://www.iltempo.it/sport/2011/06/11/sabatini-totti-e-la-luce-della-nuova-roma-di-luis-enrique-1.75000, Il Tempo.it.

Sergio Staino photo
Manuela Repetti photo
Cesare Lanza photo

“[Su Pietro Anastasi] […] di statura piccola, tocca la palla come Meroni, di destro e di sinistro, magari con minore fantasia del Beatle comasco, ma, spesso, con superiore altruismo; ritorna pure, ed inventa palle gol.”

Cesare Lanza (1942) giornalista, scrittore e autore televisivo italiano

Origine: Citato in Autogol rocambolesco stronca il Catanzaro, Corriere dello Sport, 3 ottobre 1966, p. 9.

Gianfranco Rosi photo

“Il premio Nobel agli abitanti di Lampedusa e Lesbo sarebbe una scelta giusta e un gesto simbolico importante. Consegnarlo non a un individuo ma a un popolo. I lampedusani in questi vent'anni hanno accolto persone che sono arrivate, migranti, senza mai fermarsi. Ho vissuto lì un anno e non ho mai sentito da nessuno parole di astio e paura nei confronti degli sbarchi. Le uniche volte in cui li vedo reagire con rabbia è quando ci sono troppe notizie negative associate all'isola: "disastro a Lampedusa", "i pesci che mangiano i cadaveri", "arrivano i terroristi". Quelle sono le cose verso le quali hanno, giustamente, un rifiuto totale. Vorrebbero che tutto si svolgesse senza lasciare traccia mediatica, portando avanti il loro aiuto quotidiano. Ce ne sono tanti che lavorano al Centro d'accoglienza, oggi che gli sbarchi sono procedura istituzionale: la raccolta in mare aperto, l'arrivo al porto e al Centro per l'identificazione. Ma fino a poco tempo fa, quando arrivavano i barconi carichi sulla spiaggia, i migranti erano soccorsi, rifocillati, ospitati. Una volta in centinaia si buttarono in mare per salvare altrettanti naufraghi. […] Questo stato d'animo appartiene non solo a Lampedusa ma alla Sicilia e i siciliani. Negli ultimi tempi sono arrivate migliaia di persone e non ho sentito nessuno a Palermo o Catania parlare di barriere. Quelle barriere fisiche e mentali che alcuni stati d'Europa innalzano, vergognosamente, oggi. L'accoglienza è la prima cosa che ho imparato dai lampedusani.”

Gianfranco Rosi (1964) regista italiano
Matteo Salvini photo
Aldo Cazzullo photo

“[Alberto Arbasino] Anticomunista e avversario del politicamente corretto senza essere di destra. Pronto a intervenire nel dibattito civile senza essere di sinistra.”

Aldo Cazzullo (1966) giornalista e scrittore italiano

Origine: Da In politica sto sempre fuori dai cori Berlusconi? Arricchisce amici e nemici https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2005/aprile/18/politica_sto_sempre_fuori_dai_co_9_050418075.shtml, Corriere della Sera, 18 aprile 2005.

Haruo Nakajima photo
Federigo Verdinois photo
Jeff Lindsay photo
Claudio Velardi photo
Diego Novelli photo

“Nella sinistra italiana, e quindi nel Pci, c'era un atteggiamento oggettivamente ostile nei confronti dell'omosessualità. Mi sembra fin troppo semplice ed ovvio citare la tessera negata del partito a Pier Paolo Pasolini, le mille difficoltà di Luchino Visconti… [La ragione] non era tanto una questione legata al moralismo. Si pensava che gli omosessuali fossero ricattabili e che, per essere tollerati dalla polizia, potessero essere "usati."”

Diego Novelli (1931) politico e giornalista italiano

C'era di mezzo il mito della "vigilanza rivoluzionaria", insomma.
Origine: Citato in Paolo Conti, «Quella Torino in cui era vietato parlare dell'omosessualità» https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2012/agosto/14/Quella_Torino_cui_era_vietato_co_8_120814014.shtml, Corriere della Sera, 14 agosto 2012, p. 22.

Carl Friedrich von Weizsäcker photo
Renato Schifani photo

“[Maria Falcone e Rita Borsellino] hanno offeso la memoria dei loro eroici fratelli. Le due signore, entrambi militanti a sinistra con una disinvoltura che preferisco non commentare, hanno strumentalizzato due eroi civili che, per fortuna di tutti, sono patrimonio della collettività”

Renato Schifani (1950) politico italiano

citato in Corriere della sera https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2003/settembre/06/Borsellino_Falcone_sorelle_accusano_Schifani_co_0_030906119.shtml, 5 settembre 2003

Maurits Cornelis Escher photo
Bruce Lee photo
Giovanni Sartori photo
Carles Riba photo
Piero Fassino photo
Sergio Mattarella photo
Salvatore Cuffaro photo
Enrico Berlinguer photo
Roberto Bellarmino photo
Stefano Zecchi photo
Marco Follini photo
Gianluca Buonanno photo
Anthony Kiedis photo
Carlo Rossella photo
Guido Piovene photo
Indro Montanelli photo
Mario Praz photo
Piero Fassino photo
Aldo Palazzeschi photo
Susanna Tamaro photo
Michele Serra photo
Charlie Chaplin photo
Enrico Letta photo
Italo Svevo photo

“Grande, importante malattia quella di Basedow! Per me fu importantissimo di averla conosciuta. La studiai in varie monografie e credetti di scoprire appena allora il segreto essenziale del nostro organismo. Io credo che da molti come da me vi sieno dei periodi di tempo in cui certe idee occupino e ingombrino tutto il cervello chiudendolo a tutte le altre. Ma se anche alla collettività succede la stessa cosa! Vive di Darwin dopo di essere vissuta di Robespierre e di Napoleone eppoi di Liebig o magari di Leopardi quando su tutto il cosmo non troneggi Bismark.
Ma di Basedow vissi sol io! Mi parve ch'egli avesse portate alla luce le radici della vita la quale è fatta così: tutti gli organismi si distribuiscono su una linea, ad un capo della quale sta la malattia di Basedow che implica il generosissimo, folle consumo della forza vitale ad un ritmo precipitoso, il battito di un cuore sfrenato, e all'altro stanno gli organismi immiseriti per avarizia organica, destinati a perire di una malattia che sembrerebbe di esaurimento ed è invece di poltronaggine. Il giusto medio fra le due malattie si trova al centro e viene designato impropriamente come la salute che non è che una sosta. E fra il centro ed un'estremità — quella di Basedow — stanno tutti coloro ch'esasperano e consumano la vita in grandi desiderii, ambizioni, godimenti e anche lavoro, dall'altra quelli che non gettano sul piatto della vita che delle briciole e risparmiano preparando quegli abietti longevi che appariscono quale un peso per la società. Pare che questo peso sia anch'esso necessario. La società procede perché i Basedowiani la sospingono, e non precipita perché gli altri la trattengono. Io sono convinto che volendo costituire una società, si poteva farlo più semplicemente, ma è fatta così, col gozzo ad uno dei suoi capi e l'edema all'altro, e non c'è rimedio. In mezzo stanno coloro che hanno incipiente o gozzo o edema e su tutta la linea, in tutta l'umanità, la salute assoluta manca.”

Origine: La coscienza di Zeno, Storia di un'associazione commerciale, pp. 387-389

Tommaso Landolfi photo
Salvatore Cuffaro photo
Ardengo Soffici photo
Mariotto Segni photo
Daniela Padoan photo
Michele Serra photo
Scott Snyder photo
Matt Birk photo
Giuseppe Saragat photo
Alberto Bagnai photo
Edmondo De Amicis photo
Zdeněk Zeman photo

“Per me Daniele non è un regista alla Pirlo, ma è un centro mediano che può dare equilibrio alla squadra. Poi che possa giocare in tutti i tre ruoli del centrocampo è un altro discorso, dipende sicuramente da quello che serve alla squadra.”

Zdeněk Zeman (1947) allenatore di calcio ceco

Origine: Citato in [//www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Roma/notizie/08-06-2012/zeman-totti-piu-forte-911476624988.shtml Zeman: "Totti il più forte"], Gazzetta.it, 8 giugno 2012.

Marc Monnier photo
Peter Altenberg photo

“Io sono per la cooperazione, per la distribuzione del lavoro, per permettere a tutti di giocare. La zona è l'arma dei deboli, non dei forti. Per questo dico che la zona è di sinistra.”

Renzo Ulivieri (1941) allenatore di calcio e politico italiano

Origine: Citato in Gianni Mura, Il gioco di bambole e pupazzi http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1995/05/07/il-gioco-di-bamboli-pupazzi.html, la Repubblica, 7 maggio 1995, p. 41.

Marco Minghetti photo

“Non è assurdo che noi, che dovunque, […] in Francia o in Inghilterra, formeremmo il centro-sinistra o addirittura la sinistra, siamo qui l'estrema destra, come se fossimo dei reazionari?”

Marco Minghetti (1818–1886) politico italiano

Origine: Da una lettera ad un collega del 1880; citato in Ernesto Galli della Loggia, Intervista sulla destra, Laterza, 1994

Anne Applebaum photo
Henry David Thoreau photo

“[Su Walt Whitman] Con il suo vigore e con il grande respiro dei suoi versi, mi mette in uno stato mentale di libertà, pronto a vedere meraviglie; mi porta per così dire, in cima a una collina o al centro di una piana; mi scuote e poi mi getta addosso migliaia di mattoni.”

Henry David Thoreau (1817–1862) filosofo, scrittore e poeta statunitense

Origine: Da A proposito di Whitman; citato nella prefazione «Chi fa tanto caso a un miracolo?». Come leggere la poesia di Walt Whitman di Antonio Spadaro, p. 5 in Walt Whitman, Canto una vita immensa, a cura di Antonio Spadaro, Ancora, Milano, 2009. ISBN 88-514-0632-4

Enrico Buemi photo
Alberto Arbasino photo
Ignazio Marino photo

“Non mi fa paura la parola matrimonio tra persone dello stesso sesso. Tanti a sinistra invece ce l'hanno. Se due persone si amano si sposano, non vedo dove sia il problema.”

Ignazio Marino (1955) medico e politico italiano

Origine: Da un'intervista a Repubblica TV; citato in Luisa De Montis, Marino: "Sì a matrimoni gay e adozioni". La diocesi di Roma: "Si deraglia dalla Costituzione" http://www.ilgiornale.it/news/interni/marino-s-matrimoni-gay-e-adozioni-diocesi-roma-si-deraglia-967602.html, il Giornale.it, 15 novembre 2013.

Gianni Cuperlo photo
Vittorio Feltri photo

“In fondo a sinistra c'è sempre una banca.”

Vittorio Feltri (1943) giornalista italiano

Origine: In fondo a sinistra c'è sempre una banca http://www.ilgiornale.it/news/interni/fondo-sinistra-c-sempre-banca-879449.html, il Giornale, 27 gennaio 2013.

José Mourinho photo

“Il mio primo scudetto all'Inter non lo abbiamo vinto in campo bensì al centro sportivo di Appiano Gentile. Era un sabato e il nostro inseguitore era il Milan, che nell'anticipo di quella sera era stato battuto rendendoci così campioni. Era la terz'ultima di campionato e noi dovevamo giocare il giorno dopo col Siena. Al centro esplose subito la baldoria, con tutta la squadra a chiedermi di andare a festeggiare in Piazza Duomo assieme ai tifosi. Io ho pensato: se ci andiamo non andremo a letto prima delle tre-quattro del mattino e poi scendiamo in campo stanchi e addormentati e la striscia di partite di fila sempre vinte finisce lì. No, non possiamo farlo: "Tutti a letto" ho tuonato. Quando già ero in camera mia pronto a coricarmi bussa alla porta Júlio Cesar. Il suo era un grido di dolore, piangeva a dirotto: "Mister, dobbiamo andarci in Piazza Duomo, ci aspettano in migliaia. Se non ci andremo tu in vita tua non vincerai più niente". Parole che sembravano una maledizione. Ho pensato: "Sono fregato". Non sono superstizioso, ma quelle parole mi hanno lasciato traballante. Bene. Andiamoci tutti: e così è avvenuto. I tifosi quando ci hanno scoperto sono diventati pazzi. Siamo tornati ad Appiano verso le tre di domenica e nel pomeriggio i giocatori sono stati fantastici, dando tutto per non perdere l'imbattibilità e per non consentire agli avversari di dire che avevano battuto i neocampioni d'Italia. Questi ricordi, lo ripeto, mi procurano tanta nostalgia. Gioisco per i successi dell'Inter e soffro quando l'Inter viene battuta o fermata, com'è successo in queste ultime settimane… Fra l'altro, l'unica volta in vita mia in cui ho vinto ai rigori è stata la Supercoppa Italiana conquistata contro la Roma, il primo dei miei trofei nerazzurri. È che quando si va ai rigori per decidere il vincitore mi assale il panico. Così perdo sempre, comprese due finali di Champions League. Soltanto l'Inter mi ha regalato anche questa gioia.”

José Mourinho (1963) allenatore di calcio e calciatore portoghese

Real Madrid (2010 – 2013)

Jean Pierre Louis Laurent Hoüel photo
Arturo Falaschi photo
Roberto Saviano photo
Rayden photo

“Ho pulsazioni da centometrista | ti muovi in centro pista |più contorsioni della bambina dell'Esorcista.”

Rayden (1985) rapper e beatmaker italiano

da Sangue pazzo, n. 13
In Ogni Dove

Indro Montanelli photo

“Chi sarà il nostro lettore noi non lo sappiamo perché non siamo un giornale di parte, e tanto meno di partito, e nemmeno di classi o di ceti. In compenso, sappiamo benissimo chi non lo sarà. Non lo sarà chi dal giornale vuole soltanto la «sensazione» […] Non lo sarà chi crede che un gol di Riva sia più importante di una crisi di governo. E infine non lo sarà chi concepisce il giornale come una fonte inesauribile di scandali fine a se stessi. Di scandali purtroppo la vita del nostro Paese è gremita, e noi non mancheremo di denunciarli con quella franchezza di cui crediamo che i nostri nomi bastino a fornire garanzia. Ma non lo faremo per metterci al rimorchio di quella insensata e cupa frenesia di dissoluzione in cui si sfoga un certo qualunquismo, non importa se di destra o di sinistra. […] Vogliamo creare, o ricreare un certo costume giornalistico di serietà e di rigore. E soprattutto aspiriamo al grande onore di venire riconosciuti come il volto e la voce di quell'Italia laboriosa e produttiva che non è soltanto Milano e la Lombardia, ma che in Milano e nella Lombardia ha la sua roccaforte e la sua guida. […] A questo lettore non abbiamo «messaggi» da lanciare. Una cosa sola vogliamo dirgli: questo giornale non ha padroni perché nemmeno noi lo siamo. Tu solo, lettore, puoi esserlo, se lo vuoi. Noi te l'offriamo.”

Indro Montanelli (1909–2001) giornalista italiano

25 giugno 1974
il Giornale

Toni Negri photo
Diego Armando Maradona photo
Marco Follini photo
Enzo Jannacci photo
Slash photo