Frasi su nulla
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“Quand'ero una cameriera squattrinata papà e mamma non mi filavano per nulla, tutto d'un tratto mi cercano. O sono i miei soldi che vogliono?”

Demi Moore (1962) attrice e produttrice cinematografica statunitense

Origine: Citato in Farkas Alessandra, Il papà di Demi Moore in tv: " Perdonami. Fammi conoscere le nipotine" https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1995/maggio/17/papa_Demi_Moore_Perdonami_Fammi_co_0_9505175254.shtml, Corriere della Sera, 17 maggio 1995, p. 33.

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“Non c'è nulla di cambiato in Francia, non c'è che un francese di più.”

Jacques Claude Beugnot (1761–1835) politico francese

citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 419

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“Non c'è nulla di così reale come il denaro.”

Joseph L. Mankiewicz (1909–1993) regista statunitense

da Operazione Cicero, 1952

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“Senza umiltà non si fa nulla e questa squadra, la mia squadra, ha umiltà.”

Claudio Ranieri (1951) allenatore di calcio e ex calciatore italiano

Origine: Citato in Ranieri risponde a Mazzarri: "Invece è sfida-scudetto" http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Inter/30-09-2011/ranieri-risponde-mazzarri-803102420646.shtml, Gazzetta.it, 30 settembre 2011.

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“Se qualcuno vuole sbarcare, lo dica subito. Io intendo partire con gente pronta a tutto. Se qualcuno non si sente, che venga avanti: non ha nulla da vergognarsi.”

Carlo Fecia di Cossato (1908–1944) militare italiano

citato in Carlo Fecia di Cossato - Il Corsaro dell'Atlantico http://www.biellaclub.it/_cultura/personaggi/CarloFeciaDiCossato/carlo.htm
Origine: In occasione dell'imbarco in qualita di comandante sul sommergibile Tazzoli

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“Bolscevico: un uomo che non ha nulla e vuol dividerlo con gli altri.”

John Garland Pollard (1871–1937) politico statunitense

A Connotary

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“Mi dispiace dirlo ma gli scrittori di fantascienza non sanno nulla. Noi non possiamo parlare di scienza perché le nostre conoscenze al riguardo sono limitate e non ufficiali, e solitamente la nostra finzione è terribile.”

Philip K. Dick (1928–1982) scrittore di Fantascienza statunitense

Science fiction writers, I am sorry to say, really do not know anything. We can't talk about science, because our knowledge of it is limited and unofficial, and usually our fiction is dreadful.

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“Nulla somiglia più ad un matto, sotto l'accesso, quanto un uomo di genio, che mediti e plasmi i suoi concetti.”

Cesare Lombroso (1835–1909) medico, antropologo e criminologo italiano

Origine: Da Genio e follia.

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“A Poussin, nulla piaceva del Caravaggio, secondo lui venuto al mondo per distruggere la pittura. Né ci si deve meravigliare di una tale insofferenza, perché se Poussin cercava il decoro nelle proprie composizioni, il Caravaggio si lasciava trascinare dal vero naturale così come gli appariva: erano ai poli opposti. Tuttavia, a considerare l'essenza reale della pittura, che consiste nell'imitare ciò che si vede, bisogna ammettere che il Caravaggio la possedeva a fondo […] ha imitato così perfettamente il soggetto che null'altro può desiderarsi.”

André Félibien (1619–1695) architetto e storico francese

da Entretiens sur les Vies et sur les Ouvrages des plus excellens Peintres Anciens et Modernes, tomo terzo, sesto colloquio, 1725, pp. 194-195 http://www.archive.org/stream/entretienssurle00unkngoog#page/n210/mode/2up
Origine: Citato in Francesca Marini (a cura di), Caravaggio, 1ª ed., introduzione di Renato Guttuso, Rizzoli/Skira, Milano, 2003. ISBN 8817008087

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“I precetti non son nulla, | se l'esempio non si dà.”

Aurelio de' Giorgi Bertola (1753–1798) poeta e scrittore italiano

da Un savio e Galatea, in Poesie

“Era, in effetti, entrato in azione quel fenomeno che alcuni storici hanno ritenuto di definire la «legge di Tocqueville»: tutte le volte, infatti, che un potere autoritario-dispotico e comunque arcaico (monarchia assoluta e Ancien Régime nel 1789), o anche totalitario, ma sarebbe meglio dire «imperfettamente totalitario» (fascismo mussoliniano nella catastrofe politico-militare del 1943), o «post-totalitario» (Chruščëv, nel 1956, e Gorbačëv, nel 1985-1989), cerca, in una situazione ritenuta difficile (altrimenti nulla verrebbe toccato), di mutare direzione e di attuare trasformazioni e riforme, spalanca attese e speranze che si rovesciano in una eterogenesi dei fini; proprio le attese e le speranze finiscono non già per rafforzare (se si esclude un momento liminare, come nella prima metà del 1956, o gli anni 1986-1987), ma per minacciare (1956), o addirittura demolire (1989-1991), l'impalcatura politica esistente. Quanto al totalitarismo, considerato nella sua fase «perfetta», disperata e tragica, l'unica esperienza che si ha del suo crollo (Germania nazionalsocialista, 1945) dimostra che esso può avvenire non assecondando un tentativo di autoriforma, ma in concomitanza con la guerra totale e con un parallelo processo di inarrestabile autodistruzione, alla guerra totale strettamente connesso.”

Bruno Bongiovanni (1947) storico italiano

Origine: Storia della guerra fredda, p. 96

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“Per rassicurare il club che non avevano nulla di cui preoccuparsi da questo punto di vista, ho mandato loro una manica come regalo.”

Fred Perry (1909–1995) tennista britannico

Origine: Il riferimento è a quando Perry divenne professionista e la Lawn Tennis Club of Great Britain gli scrisse per informarlo che non avrebbe più potuto indossare la loro divisa. (citato in Enos Mantoani, In odor di GOAT: Fred Perry http://www.ubitennis.com/sport/tennis/2011/07/04/537693-odor_goat_fred_perry.shtml, Ubitennis.com, 4 luglio 2011)

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“La soluzione del caso in esame, quando sia riferita alla specificità del caso concreto, ha un percorso obbligato: deve puntare su un uomo del pool antimafia, deve puntare sulla struttura che a questo pool fa capo. Il pool di magistrati dell'ufficio istruzione di Palermo ha saputo attrezzarsi (prima di tutto culturalmente) realizzando così una struttura nuova affiatata, che ha diffuso professionalità. Non bisogna infatti dimenticare che si è trattato di una struttura aperta, nel senso che ha formato professionalmente magistrati che, prima di entrare a far parte del pool, di questi problemi non si erano mai occupati e che viceversa, grazie al pool, hanno conseguito livelli di capacità decisamente di grande rilievo. Alla fine, operando in questo modo, il pool di giudici istruttori del tribunale di Palermo ha ottenuto risultati di grande rilievo, basati sulla individuazione dei caratteri della nuova mafia. I primi risultati, dopo anni, decenni e decenni di sostanziale impunità.
In alcuni interventi si è parlato di premio, in particolare di premio al protagonismo, come di un criterio da non seguire, e la storia del protagonismo e un po' come la storia di quando le donne portavano il velo. A quel tempo le donne erano tutte belle, ma quando il velo cadde si cominciarono a constatare delle differenze. Un po' la stessa cosa è successa per la magistratura. Quando i giudici non davano «fastidio», quando non erano scomodi, erano tutti bravi e belli. Ma quando hanno cominciato ad assumere un ruolo preciso, a dare segni di vitalità, a pretendere di esercitare il controllo di legalità anche verso obiettivi prima impensati, ecco che è cominciata l'accusa di protagonismo.
Mentre quei giudici che si tirano indietro (ed è successo sia a Torino in occasione del processo d'Assise ai capi storici delle BR, sia a Palermo, in occasione dei processo d'Assise alla mafia da poco concluso) non rischiano proprio nulla e nessuno si leva a protestare o levar critiche nei loro confronti. In altri interventi si è parlato di premio nel senso di carriera che correrebbe lungo corsie «privilegiate» per quei giudici che abbiano fatto determinate esperienze professionali.
Ma è inconcepibile, perfino un po' scandaloso, che si parli di privilegio con riferimento ai giudici di Palermo che vivono nelle condizioni a tutti note; che semmai rappresentano una pesante penalizzazione.
Nel caso della lotta alla mafia, questi interessi sono gli interessi della democrazia, ciò che rende questa seconda visione (non settoriale) del tutto giustificata. Per questi motivi esprimo avviso contrario alla proposta della commissione.”

Gian Carlo Caselli (1939) magistrato italiano

Origine: Trascrizione del discorso tenuto al plenum del CSM il 19 gennaio 1988 in cui espresse voto contrario ad Antonino Meli come consigliere istruttore che poco dopo sciolse il pool di Palermo, da www.cuntrastamu.org http://www.cuntrastamu.org/mafia/speciali/falcone/csm1_2.htm

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“Quello a cui vuoi pensare è la tua salvezza. Quello che la gente dimentica è che un viaggio verso il nulla può anche cominciare con un passo.”

protagonista
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Variante: Quello che la gente dimentica è che un viaggio verso il nulla può anche cominciare con un passo.

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“Figlia mia, mentre voi vi separate da me, io non riesco a separarmi da voi; vi conservo nel mio cuore, nel mio seno, nel mio ricordo e voglio che questa lettera vi resti a memoria perpetua di ciò che sono per voi…
Verso Dio. Sulla terra voi non avete più che Dio per padre, che lo sarà per sempre, perché egli è eterno; è da lui che traete l'essere e la vita; è lui che, avendovi fatto nascere da un grande re, vi mette oggi una corona sul capo… Dio vi ha tenuto al mondo per colmarvi in esso di benefici… Ricordatevi che siete figlia della Chiesa e che il primo e il principale titolo che avete e che mai avrete… Voi siete nipote di San Luigi, e voglio che riceviate da me, in quest'ultimo saluto, la medesima istruzione che egli ricevette da sua madre, che gli diceve avrebbe preferito vederlo morto che offendere Dio, vostro tutto e vostra vita. Siate ferma e zelante nella religione, secondo il suo esempio… Non permettete in nessun caso che in vostra presenza si dica mai nulla di contrario alla vostra fede e alla vostra religione… frequentate i sacramenti che sono il vero nutrimento della nostra anima.
Abbiate cura di proteggere i cattolici nei confronti di vostro marito, affinché non ricadano più nella miseria da cui sono usciti grazie alla fortuna del vostro matrimonio; siate verso di loro come Ester… Non intendo che dimentichiate nella vostra carità e nei vostri favori quelli che sono di un'altra religione…
Verso il re. L'amore che dovete al re vostro marito vi obbliga ad amare i suoi sudditi… Diventate la loro madre. Il vostro titolo di regina vi lega all'Inghilterra e, partendo, dovete ormai considerarne gli interessi…
Verso i vostri domestici. Potete tranquillamente credere che se servono bene Dio, serviranno bene anche voi… Trattate bene i vostri servitori e vogliate loro anche bene.
Verso di voi. Siate esempio d'onore, di virtù e di modestia… Abbiate una dolcezza accompagnata da una regale gravità… Siate cortese e rispettosa con tutti, non offendete mai nessuno con parole o azioni… Bandite dalla vostra presenza la maldicenza e la canzonatura, vizi comuni nella corte dei Grandi.
Addio, figlia mia, vi lascio e vi affido alla custodia di Dio e del suo angelo, e vi dò Gesù Cristo suo unico Figlio, vostro Signore e Redentore… Addio, ancora una e molte volte; siete di Dio, di Dio, restate fedele a Dio per me, è ciò che desidero dal più profondo del mio cuore.”

Maria de' Medici (1575–1642)

Lettera d'addio alla figlia Enrichetta Maria regina d'Inghilterra
Origine: Citato in Maria de' Medici. Un'italiana alla corte di Francia, pp. 171-172.

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“Non vi sarà mai una spiegazione adeguata… Nulla potrà mai spiegare Hitler.”

Emil Fackenheim (1916–2003) teologo, filosofo e educatore tedesco

Priva di fonte

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“Per scoprir, per parlar la mente adopro, | Penso assai, poco tento, e nulla scopro.”

Andrea Perrucci (1651–1704) drammaturgo, librettista e gesuita italiano

Dell'arte rappresentativa, premeditata e all'improvviso

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“Quello che viene chiesto ai piloti negli ultimi dieci anni è diverso rispetto agli anni '80. Uno come Senna non avrebbe vinto nulla nella F.1 moderna. Era molto veloce ma non aveva talento dal punto di vista tecnico e meccanico.”

Nelson Piquet Jr. (1985) pilota automobilistico brasiliano

Origine: Citato in Nelsinho Piquet contro Senna "Oggi non vincerebbe nulla" http://www.gazzetta.it/Formula1/23-08-2012/nelsinho-piquet-contro-senna-oggi-non-vincerebbe-nulla-912348640084.shtml, Gazzetta.it, 23 agosto 2012.

“[Su Rino Gaetano] Prendeva appunti per i testi delle sue canzoni direttamente sui tovaglioli al ristorante, per non perdere nulla della sua ispirazione.”

Toni Malco (1955) cantautore, conduttore radiofonico e attore italiano

Origine: Citato in Una targa sulla casa di Rino Gaetano https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2011/giugno/08/Una_targa_sulla_casa_Rino_co_10_110608023.shtml, Corriere della Sera, 8 giugno 2011.

“Di fatto del Gesù storico non si sa quasi nulla. Ormai è un dato acquisito nella teologia biblica non servile. I Vangeli non sono la storia di Gesù ma la riflessione teologica in forme narrative o rituali delle comunità cristiane del primo secolo in ambiente pagano.”

Enzo Mazzi (1927–2011) presbitero italiano

da Il libro di Ratzinger, il Gesù storico e le verità della Chiesa http://temi.repubblica.it/micromega-online/il-libro-di-ratzinger-il-gesu-%c2%abstorico%c2%bb-e-le-verita-della-chiesa/, MicroMega, 13 marzo 2011

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