Frasi su tecnico
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“La tecnica è il pane dei ricchi, la tattica è il pane dei poveri.”

Carlo Mazzone (1937) allenatore di calcio e ex calciatore italiano

Origine: Citato in Dario Pelizzari, Crisi Roma, l'analisi di Pruzzo e Mazzone: sbagliato esonerare Zeman http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-02-05/crisi-roma-zeman-lascia-131528.shtml, Il Sole 24 Ore.com, 5 febbraio 2013.

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“Totti è intramontabile, è come la luce sui tetti di Roma. La luce persiste, va avanti, dilaga. Lo avevano dipinto come stanco e claudicante, invece lui va in campo e sfianca gli avversari. […] Totti è innominabile, è una specie di divinità e sarà al centro del progetto tecnico, la squadra sarà modellata intorno a lui. […] Lui è il capitano e dovrà contribuire in maniera importante per costruire il futuro di questa società e questo club.”

Walter Sabatini (1955) dirigente sportivo, allenatore di calcio e calciatore italiano

Origine: Dalla conferenza stampa del 10 giugno 2011; citato in Sabatini: "Totti è la luce della nuova Roma di Luis Enrique" http://www.iltempo.it/sport/2011/06/11/sabatini-totti-e-la-luce-della-nuova-roma-di-luis-enrique-1.75000, Il Tempo.it.

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“Nella civiltà tecnica noi consumiamo il tempo per guadagnare lo spazio.”

Abraham Joshua Heschel (1907–1972) rabbino e filosofo polacco

Il Sabato: Il suo significato per l'uomo moderno

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“Il calcio è fatto di cervello, non solo di tecnica o qualità.”

Roberto Mancini (1964) allenatore di calcio ed ex calciatore italiano

Origine: Dall'intervista rilasciata al termine della partita di Serie A Inter-Carpi, 24 gennaio 2016; citato in Mancini furioso dopo Inter-Carpi: urla negli spogliatoi, sotto accusa soprattutto Icardi http://www.goal.com/it/news/2/serie-a/2016/01/25/19666872/mancini-furioso-dopo-inter-carpi-urla-negli-spogliatoi-sotto?ICID=HP_BN_2, Goal.com, 25 gennaio 2016.

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“Arrivai al Milan nell'estate del 1991. Acquisto avallato da Sacchi, ma trovai Capello. Un grande tecnico, molto intelligente e non asfissiava i giocatori. Persona schietta, ma non fu un rapporto facile. Comunque preferisco chi ti parla in faccia. Mai sopportato gli allenatori che fanno i furbi, che ti dicono una cosa e poi ne fanno un'altra. Lippi in questo è il massimo: chi lo conosce sa che è una persona perbene e simpatica.”

Enzo Gambaro (1966) calciatore italiano

Origine: Citato in Roberto Perrone, Gambaro, estraneo al mondo dei furbi https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2002/novembre/24/Gambaro_estraneo_mondo_dei_furbi_co_0_0211245164.shtml, Corriere della Sera, 24 novembre 2002, p. 43.

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“Il giallo funziona, ed è vera letteratura. In televisione la tecnica del giallo, se ben riprodotta, può dare ottimi risultati.”

Andrea Camilleri (1925–2019) scrittore, sceneggiatore e regista italiano

Citazioni tratte da interviste, l'Unità

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“[Su Giacinto Facchetti] Resta di esempio per le nuove generazioni l'attaccamento ai valori di lealtà e di agonismo che hanno fatto di lui un grande campione e manager. Simbolo dello sport italiano, ha saputo dimostrare nel corso della sua lunga carriera non soltanto le doti tecniche di calciatore ma anche la correttezza, la compostezza e la professionalità come dirigente.”

Giorgio Napolitano (1925) 11º Presidente della Repubblica Italiana

Origine: Citato in Mazzola: "Compagno meraviglioso sempre pronto a lottare" http://www.repubblica.it/2006/09/sezioni/sport/calcio/morto-facchetti-reazioni/morto-facchetti-reazioni/morto-facchetti-reazioni.html, la Repubblica, 4 settembre 2006.

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“Un modello da tutti i punti di vista: tecnico, stilistico, comportamentale.”

Enzo Bearzot (1927–2010) allenatore di calcio e calciatore italiano

3 settembre 1989; citato in juventus. com http://www.juventus.com/site/ita/NEWS_newseventi_B204BAD40B2448A4950F55D95C56E932.asp, 2 settembre 2009

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“Giocare nella Sampdoria deve essere per tutti un onore. Questo è un club prestigioso, con 67 anni di storia. E se qualcuno dei miei giocatori questa storia non la conosce gliela ricorderò io. Ricorderò ai miei giocatori, che la maglia che indossano è stata vestita in passato da grandi giocatori e grandi uomini. Sono talmente tanti che me li sono dovuti scrivere per ricordarli tutti: potremmo partire dagli anni '50 e andare avanti e citare Suarez, Skoglund, Brighenti, o dire che qui ha giocato un Ct Mondiale come Lippi. […] Questa è stata la squadra di una coppia irripetibile, tra le più grandi della storia del calcio italiano, come Vialli e Mancini, di una freccia come Lombardo, di talenti come Dossena e Salsano, di attaccanti come Chiesa e Montella. Fino a Cassano e Pazzini. E ne dimentico tanti… In panchina si sono seduti miti come Fulvio Bernardini e Vujadin Boskov, e tecnici innovatori come Eriksson. Questo club negli ultimi 30 anni è stata gestito da due grandi famiglie: Mantovani e Garrone. E io ho avuto l'onore di conoscerle entrambe. Qui solo vent'anni fa si vinceva una Coppa delle Coppe, uno scudetto e si è persa ai supplementari una Coppa dei Campioni. […] Perché nella sua storia la Samp è anche caduta ma si è sempre rialzata.”

Siniša Mihajlović (1969) allenatore di calcio e ex calciatore serbo

Origine: Dalla conferenza stampa di presentazione come nuovo allenatore della Sampdoria; citato in Sampdoria, Mihajlovic cita Kennedy: "Troveremo la strada, io sono sampdoriano" http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Sampdoria/21-11-2013/sampdoria-mihajlovic-cita-kennedy-troveremo-strada-io-sono-sampdoriano-201618672582.shtml, Gazzetta.it, 21 novembre 2013.

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“Avevo a 16 anni, andavo a liceo e giocavo a pallone. Sono entrato in una palestra, ma in sala pesi per irrobustirmi. Vicino c'era una saletta di pugilato. Una ragazzo era più piccolo di stazza, ma con tecnica e velocità stava prevalendo su uno molto più grosso, e quella cosa mi incuriosì molto.”

Giovanni De Carolis (1984) pugile italiano

Origine: Dall'intervista di Luigi Panella, De Carolis, il gentiluomo del ring vuole il mondiale: "Nessun riscatto, faccio la boxe perché la amo" http://www.repubblica.it/rubriche/la-storia/2016/01/08/news/de_carolis_boxe_mondiale-130805822/, Repubblica.it, 8 gennaio 2016.

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“In lui [Reinhard Heydrich] le capacità intellettuali si accompagnarono ai caratteri somatici, per cui egli poteva apparire la conferma della teoria della «stretta relazione tra psiche e razza»: l'anticipazione di quel nuovo tipo d'uomo che avrebbe dovuto essere distillato dal torbido materiale biologico del popolo tedesco attraverso «una serie d'incroci obbligati» e allevato in scuole speciali; «il tipo d'uomo», come Hitler dichiarò, «padrone della vita e della morte, che comanda sulla paura e sulla superstizione, che ha imparato a dominare il suo corpo, i suoi muscoli e i suoi nervi… ma che non si lascia vincere dalle tentazioni dello spirito e da una sedicente libertà scientifica.»”

Joachim Fest (1926–2006) storico, giornalista e saggista tedesco

Parte seconda: Tecnici e realizzatori del regime autoritario, Capitolo 3 Reinhard Heydrich: il successore, p. 162
Il volto del Terzo Reich
Variante: In lui le capacità intellettuali si accompagnarono ai caratteri somatici, per cui egli poteva apparire la conferma della teoria della «stretta relazione tra psiche e razza»: l'anticipazione di quel nuovo tipo d'uomo che avrebbe dovuto essere distillato dal torbido materiale biologico del popolo tedesco attraverso «una serie d'incroci obbligati» e allevato in scuole speciali; «il tipo d'uomo», come Hitler dichiarò, «padrone della vita e della morte, che comanda sulla paura e sulla superstizione, che ha imparato a dominare il suo corpo, i suoi muscoli e i suoi nervi... ma che non si lascia vincere dalle tentazioni dello spirito e da una sedicente libertà scientifica». (Parte seconda: Tecnici e realizzatori del regime autoritario, Capitolo 3 Reinhard Heydrich: il successore», p. 162)

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“[…] è diventato praticamente chiaro per tutti gli arabi, inclusi gli iracheni, che Israele non è una compagine di ebrei, siano essi palestinesi o d'altre origini, che cerca rifugio in seguito alle persecuzioni subite sotto i nazisti. Si tratta invece di un'entità che non esita ad intraprendere atti d'aggressione contro la nazione araba ogni volta che disponga dell'abilità tecnica.”

Saddam Hussein (1937–2006) politico iracheno

[...] it has become almost clear to all Arabs, including Iraqis, that "Israel" is not a group of Jews, whether of Palestinian or other origins, seeking a refuge after their persecution under the Nazis. Rather, it is an aggressive entity which does not hesitate to launch acts of aggression against the Arab nation whenever it has the technical ability.

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“[Su Stefano Sturaro] È un giocatore aggressivo, un Gattuso. Ha molta corsa, grande carattere. E poi buona tecnica, al di là di quello che si dice… Vede bene il gioco. Inoltre è duttile: un giocatore universale […] Come si dice, è uno che ha testa e gambe. Anche a livello umano, intendo, è un ottimo ragazzo: professionista serio che dà sempre il massimo.”

Luigi Di Biagio (1971) allenatore di calcio ed ex calciatore italiano

Origine: Citato in Di Biagio: «Sturaro? È un Gattuso. E Berardi arriverà al top» http://www.tuttosport.com/calcio/calciomercato/2014/07/05-299844/Di+Biagio%3A+%C2%ABSturaro%3F+E%E2%80%99+un+Gattuso.+E+Berardi+arriver%C3%A0+al+top%C2%BB, Tuttosport.com, 5 luglio 2014.

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“[Sulla preparazione per doppiare] No, non ho studiato niente, perché come si dice, sono figlia d'arte, si può dire che l'avevo proprio nel mio DNA questa capacità di recitare. Perché poi "doppiaggio" è una parola quasi inadeguata, nel senso che il doppiaggio lo può fare chi sa recitare, e in più a questo deve aggiungere una tecnica particolare. Perché una cosa è recitare in teatro, quindi portare la voce, avere un timbro diverso; e una cosa è fare il doppiaggio, avere davanti un microfono, e quindi devi poter dosare la tua voce, e avere la tecnica tale da permetterti di essere vera, autentica, di trasmettere emozioni. Tutto quello che l'attore in presa diretta ha costruito magari in mesi di lavoro, noi dobbiamo doppiarlo in tempi molto stretti, quindi è necessaria una tecnica particolare, una particolare sensibilità, perché bisogna tradurre quello che è il lavoro dell'attore in originale, a noi, alla nostra lingua, il nostro modo di essere, le nostre sensazioni, quindi è un lavoro anche creativo.”

Maria Pia Di Meo (1939) attrice, doppiatrice e direttrice del doppiaggio italiana

Variante: No, non ho studiato niente, perché come si dice, sono figlia d'arte, si può dire che l'avevo proprio nel mio DNA questa capacità di recitare. Perché poi "doppiaggio" è una parola quasi inadeguata, nel senso che il doppiaggio lo può fare chi sa recitare, e in più a questo deve aggiungere una tecnica particolare. Perché una cosa è recitare in teatro, quindi portare la voce, avere un timbro diverso; e una cosa è fare il doppiaggio, avere davanti un microfono, e quindi devi poter dosare la tua voce, e avere la tecnica tale da permetterti di essere vera, autentica, di trasmettere emozioni. Tutto quello che l'attore in presa diretta ha costruito magari in mesi di lavoro, noi dobbiamo doppiarlo in tempi molto stretti, quindi è necessaria una tecnica particolare, una particolare sensibilità, perché bisogna tradurre quello che è il lavoro dell'attore in originale, a noi, alla nostra lingua, il nostro modo di essere, le nostre sensazioni, quindi è un lavoro anche creativo.
Origine: Da Quel mostro di mia suocera è Mary Poppins: intervista a Maria Pia Di Meo http://www.panorama.it/blog-5/la-fine-del-mondo-e-ritorno/quel-mostro-di-mia-suocera-e-mary-poppins-intervista-a-maria-pia-di-meo/, Panorama, 8 agosto 2016.

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“[Su Lorenzo Insigne] Ha il colpi per far entusiasmare. È diventato maturo, forse ha impiegato un anno o due in più, ma lo capisco: i profeti in Patria non esistono, perché la tua gente non ti perdona mai niente, e per imporsi, hanno bisogno di tempo. Di lui mi colpisce la tecnica, la capacità di annusare la porta, il sacrificio: se un allenatore si ritrova un giocatore di questa portata, dal quale riceve in dono pure una decina di gol, allora ha svoltato.”

Franco Causio (1949) calciatore e commentatore sportivo televisivo italiano

Origine: Da un'intervista rilasciata al Corriere dello Sport - Stadio, citato in Causio: "Insigne il miglior esterno offensivo d'Italia: tecnica, sacrificio gol. Ha svoltato" http://gianlucadimarzio.com/it/causio-insigne-il-miglior-esterno-offensivo-ditalia-tecnica-sacrificio-gol-ha-svoltato, Gianlucadimarzio.com, 16 marzo 2017.

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“Con Milito lo si capisce già al primo allenamento, che si tratta di un'altra dimensione. Una qualità tecnica al di sopra della norma. […] Il bello che con lui il gol era solo il completamento di una sua creazione, non era qualcosa di estemporaneo, era logica conseguenza di qualcosa di perfetto.”

Serse Cosmi (1958) allenatore di calcio e ex calciatore italiano

Origine: Da un'intervista a la Repubblica; citato in Lorenzo Semino, Serse Cosmi guarda al passato: "Orgoglioso di aver allenato il Genoa" http://www.genoanews1893.it/interviste/serse-cosmi-guarda-al-passato-orgoglioso-di-aver-allenato-il-genoa-5467, Genoanews1893.it, 21 agosto 2016.

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“L'efficienza tecnica è andata intensificandosi con ritmo più rapido di quello con cui riusciamo a risolvere il problema dell'assorbimento della manodopera […].”

John Maynard Keynes (1883–1946) economista britannico

Prospettive economiche per i nostri nipoti
Variante: L'efficienza tecnica è andata intensificandosi con ritmo più rapido di quello con cui riusciamo a risolvere il problema dell'assorbimento della manodopera [... ].

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“[Sulla situazione attuale del doppiaggio] Oggi lo vedo, per certi versi, non dico decaduto, ma… Molti dicono, per esempio, che i film vanno visti in originale, non doppiati. Ora, questo potrebbe anche andar bene, però dovremmo presumere che tutti conoscano le lingue, ma in Italia sappiamo benissimo che non tutti le conoscono. Allora cosa succede, che si dovrebbero mettere i sottotitoli, cosa che secondo me è negativa, perché non ti permette di guardare l'attore, le azioni, perché devi leggere. E in linea di massima, il doppiaggio sta diventando un lavoro che si deve fare alla svelta, con un certo numero di turni, di righe, quindi si è perso un po' quella caratteristica che c'era quando ero più giovane, che i film si facevano con calma, avendo la possibilità di studiare di più i caratteri, il proprio e quello degli altri attori. E infatti se vediamo  dei vecchi film, sono doppiati benissimo. Oggi ci sono bravi doppiatori con una grandissima tecnica, ma secondo me poco creativi dal punto di vista artistico. Anche perché non c'è la possibilità. Perché il tempo è poco, bisogna correre, fare tutto alla svelta, e quindi il risultato è quello che è, purtroppo.”

Maria Pia Di Meo (1939) attrice, doppiatrice e direttrice del doppiaggio italiana

Variante: Oggi lo vedo, per certi versi, non dico decaduto, ma… Molti dicono, per esempio, che i film vanno visti in originale, non doppiati. Ora, questo potrebbe anche andar bene, però dovremmo presumere che tutti conoscano le lingue, ma in Italia sappiamo benissimo che non tutti le conoscono. Allora cosa succede, che si dovrebbero mettere i sottotitoli, cosa che secondo me è negativa, perché non ti permette di guardare l'attore, le azioni, perché devi leggere. E in linea di massima, il doppiaggio sta diventando un lavoro che si deve fare alla svelta, con un certo numero di turni, di righe, quindi si è perso un po' quella caratteristica che c'era quando ero più giovane, che i film si facevano con calma, avendo la possibilità di studiare di più i caratteri, il proprio e quello degli altri attori. E infatti se vediamo  dei vecchi film, sono doppiati benissimo. Oggi ci sono bravi doppiatori con una grandissima tecnica, ma secondo me poco creativi dal punto di vista artistico. Anche perché non c'è la possibilità. Perché il tempo è poco, bisogna correre, fare tutto alla svelta, e quindi il risultato è quello che è, purtroppo.

“Spears sogghignò accarezzando l’uovo, come fosse la testa di un cane fedele. Le regine aliene erano in grado di riprodursi mediante una sorta di partenogenesi modifi-cata, mentre i fuchi erano prevalentemente neutri. Esistevano tuttavia alcuni maschi sessuati che, stando a quanto avevano scoperto i tecnici di laboratorio, erano in grado di accoppiarsi. Quando i maschi sessualmente attivi raggiungevano un numero critico, cominciavano a battersi a morte tra di loro finché non ne rimaneva uno solo, l’unico che aveva il diritto di accoppiarsi con una regina. Il cerimoniale che accompagnava i preliminari dell’accoppiamento era particolarmente aggressivo e solo se il maschio sopravviveva a quella lotta, ben più violenta degli scontri avuti con gli altri suoi simili, la regina accettava di sottomettersi a lui.
Ma il trionfo del maschio era di breve durata. Pochi secondi dopo la conclusione di quel dispotico atto sessuale, la regina uccideva il malcapitato amante. A tale proposito, gli scienziati blateravano di diversità genetica, ma la cosa era irrilevante. Di fatto, se non c’erano maschi a disposizione, la regina era in grado di fare tutto da sé. E, nel caso in cui mancasse anche la regina, uno dei fuchi subiva quella che gli esperti definivano una tempesta ormonale al termine della quale il maschio stesso si trasformava in regina.
Il generale scosse la testa senza smettere di sorridere. Quei bastardi erano maledettamente efficienti. Proprio quello che serviva a un comandante sul campo. In pochi mesi sarebbe stato possibile allevare e addestrare nuove schiere di soldati e anche se uno solo sopravviveva alla lotta, si poteva ricominciare tutto daccapo, all’infinito.”

Steve Perry (1947) scrittore statunitense

Origine: Aliens. Incubo, p. 75

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“Heat - La sfida (1995) – Consulente tecnico alla sceneggiatura e personaggio basato sulla sua vita”

Edward Bunker (1933–2005) scrittore, sceneggiatore e attore statunitense

Film

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“L'aggressione dell'entità sionista contro il reattore nucleare il 7 giugno 1981 non fermerà il corso del progresso scientifico e tecnico in Iraq. Fa invece da ulteriore forte stimolo per sviluppare questo corso, e dargli ancora più risorse e protezione più efficace.”

Saddam Hussein (1937–2006) politico iracheno

The aggression of the Zionist entity against the nuclear reactor on 7 June 1981 will not stop the course of scientific and technical progress in Iraq. Rather, it is an additional strong stimulus to develop this course, and to provide it with even greater resources and with more effective protection.

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“Cartier-Bresson, con tutta la mia stima, non è mai stato il mio fotografo preferito. È raffinato e intelligente, ma anche distante ed elegante. No, ho avuto piuttosto Robert Capa come mio suggeritore… per via della semplicità, della freschezza dello sguardo che era sempre difettoso dal punto di vista tecnico.”

Mario Dondero (1928–2015) fotografo e giornalista italiano

Origine: Citato in Arturo Carlo Quintavalle, Dondero in bianco e nero, Più Capa che Bresson, La Lettura, suppl. Corriere della Sera, 2 aprile 2017, p. 33.

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“Quando mi chiedono perché io sia così tenacemente votato al Vincere nel calcio ho mille risposte da dare, anche di natura tecnica. Con l'aria che tira ne scelgo una dettata dal mestiere: chi vince appassiona e attrae appassionati. Fa vendere giornali e salire gli ascolti televisivi. Il marketing al potere.”

Italo Cucci (1939) giornalista italiano

Il Blog di Italo Cucci, Italpress
Origine: Da Chi vince appassiona e attrae appassionati http://www.italpress.com/il-blog-di-italo-cucci/chi-vince-appassiona-e-attrae-appassionati, 27 ottobre 2017.

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“[Su Ronaldo] Poteva fare quello che voleva col pallone. Se decideva di segnare, allora segnava. Aveva forza, tecnica e capacità di giocare ovunque, su ogni campo, contro qualunque avversario. Era una spanna sopra tutti gli altri.”

Sandro Mazzola (1942) calciatore italiano

Origine: Citato in "Era impossibile da fermare": le dichiarazioni su Ronaldo http://m.goal.com/s/it/news/7571/goal-hall-of-fame/2014/11/14/6124971/era-impossibile-da-fermare-le-dichiarazioni-su-ronaldo, Goal.com, 14 novembre 2014.

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“Quella di Macron non è stata la vittoria di un uomo solo. È stata la vittoria in Francia dello spirito repubblicano e di un comune fondamento europeo. Sono stati premiati valori essenziali scarsamente difesi, contro il populismo anti-élite, anche dalla sinistra: la formazione culturale e tecnica, la competenza, l’apertura a energie giovani e a visioni riformiste non ancorate a vecchi schemi.”

Giorgio Napolitano (1925) 11º Presidente della Repubblica Italiana

Origine: Dall'intervista di Marzio Breda, Napolitano: «Ora si scopre Macron dopo aver inseguito Lega e M5S» http://www.corriere.it/politica/17_maggio_09/c-chi-scopre-presidente-francese-7b3da2a4-3424-11e7-8367-3ab733a34736.shtml#, Corriere.it, 5 maggio 2017.

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“Da questa esperienza, gli iracheni e gli arabi hanno imparato che debbono seppellire i più importanti organismi strategici della loro economia, le istituzioni scientifiche e quanto ad essi è indispensabile in tecnica, fino al livello di profondità in cui sarebbero immuni anche ad un attacco diretto con una bomba atomica.”

Saddam Hussein (1937–2006) politico iracheno

The Iraqis and the Arabs have learnt from this experience that they should bury the most important strategic organs in their economy, scientific bodies and technical requirements, to a degree where they would be immune from even a direct strike with a nuclear bomb.

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