Frasi su infermo
Una raccolta di frasi e citazioni sul tema infermo, vita, uomini, proprio.
Frasi su infermo

Origine: Da La signorina di Maupin.

Vol VI: 1250-1314, Cap. LV Della rovina di Alaimo di Lentini e di sua moglie Macalda, pp. 303-304
Storia d'Italia narrata al popolo italiano

“Se incontrate un infermo, dite: Gesù è sceso visibilmente in questa sua creatura.”
Origine: La sofferenza vinta dall'amore, p. 75
Il silenzio dei nomi

da Lettera a Lady Hamilton del 3 luglio 1799; citata in B. Croce, La Rivoluzione napoletana del 1799: biografie, racconti, ricerche, terza edizione aumentata, Bari, Laterza, 1912, pp. 252-53
Origine: Storia della carità napoletana, p. 220

Non si possono scartare!
Citazioni tratte da discorsi, Ai partecipanti all'Incontro promosso dalla Federazione Internazionale delle Associazione dei medici Cattolici, 20 settembre 2013 http://www.vatican.va/holy_father/francesco/speeches/2013/september/documents/papa-francesco_20130920_associazioni-medici-cattolici_it.html

Citazioni tratte dai discorsi
Origine: Da un discorso all'Ospedale Dedjasmatch Balcha, 26 ottobre 1957; citato in Discorsi di sua maestà imperiale Haile Selassie I tradotti in italiano.

Origine: Processo a un liberale (libelli), Petizione alle due Camere (1816), p. 19

da Nota di diario del 16 ottobre 1943, Parigi, pp. 351-352
Irradiazioni. Diario 1941-1945
Origine: Friedrich Georg Jünger. Scrittore, filosofo e poeta, fratello di Ernst Jünger.

“Ben è 'l viver mortal, che sì n'aggrada, | Sogno d'infermi e fola di romanzi.”
III, 65-66
Trionfi, Trionfo d'Amore

da Vita della venerabile madre Margherita Maria Alacoque, cap. XL, pp. 80-81
Variante: Un altro giorno avendo con qualche nausea servita un'inferma di dissenteria, ei me ne diè una sì forte riprensione, ut lasanum exportans, adactam me, hujus culpae sarciendae causa, senserim ad linguam longo temporis intervallo intingendam in eas sordes, quas aegrota egesserat, et ad buccas iisdem implendas.. Appresso il Signore dolcemente, ed in amichevol modo mi rimproverò del far tali cose: Ed io, O mio Signore, gli dissi, così fo a fin di piacervi, e di così obbligarmi il Cuor vostro divino, e tanto spero io conseguire da voi. Ma che non faceste voi, mio Signore, per guadagnarvi i cuori degli uomini, che vel niegano, e da sé spesso vi scacciano? "Il confesso, o mia figlia, che fui sospinto dalla potenza dell'amor mio a segno di tutto sagrificare per la lor salvezza, benché al mio amore con niuna dimostrazione di gratitudine essi rispondano. Or voglio che da' meriti del mio Sacratissimo Cuore tal ingratitudine tu misuri. A te io voglio darlo questo mio Cuore."
Origine: Citato in Walter Peruzzi, Il cattolicesimo reale, Odradek Edizioni, Roma, 2008

Dormite, – disse accostandosi al letto e ponendo le mani sulla testa dell'inferma. Passò qualche minuto e Anna Ivànova cominciò ad assopirsi.
Silenziosamente Jura uscì dalla camera e disse alla Egòrovna di richiamare l'infermiera. «Che diavolo,- pensò,- sto diventando una specie di ciarlatano. Mi metto pure a fare scongiuri, a curare la gente imponendo le mani».
Il dottor Živago

libro III, capitolo XXIV, pp. 178-179
De medicina libri octo

libro IV, capitolo XVIII, p. 202
De medicina libri octo

libro IV, capitolo XXXI, p. 213
De medicina libri octo

cap. VII; pp. 16-17
Clelia: il governo dei preti

“L'infermo è il figlio diletto che ha tutta la confidenza del Padre.”
Origine: La sofferenza vinta dall'amore, p. 74

Origine: Storia del reame di Napoli, p. 209
da La signora Assunta, Figurinaio e le figurine

da Ansa, 5 maggio 2007; citato in Berlusconi ammette di avere esagerato "Infermi mentali? Sono pentito", la Repubblica, 5 maggio 2007
Origine: Sulla eccellenza dei prosatori del secolo XVII, p. 350

Origine: Delle cause, dei segni e della cura delle malattie acute e croniche, pp. 76-77

Da Profili letterari, Matilde Serao, pp. 180-181
Profili letterari e ricordi giornalistici

Origine: Delle cause, dei segni e della cura delle malattie acute e croniche, p. 63
Poi disse: «Tutti. Ogni uomo.»
Il ragazzo persiano

Caprera, 28 novembre 1871; p. 603
Scritti politici e militari, ricordi e pensieri inediti

Libro I, Capitolo III
Il libro del Cortegiano

Origine: Citato in Saggezza dell'Oriente, pp. 163-164

Origine: Dall'introduzione In nome di Dio, traduzione di Rita Desti a Luca Coscioni, Il maratoneta, a cura di Matteo Marchesini e Diego Galli, Stampa Alternativa, 2005, p. 6.

Amore di virtù; 1979, p. 51
Bestiario o Le allegorie

“Il pessimismo non ha mai consolato né i malati nel corpo, né gli infermi nell'anima.”
da Controcorrente, a cura di V. Finzi Ghisi, traduzione di C. Sbarbaro, Garzanti, 1975

da L'uomo che morde troppo, Cronache dei regni vassalli, pp. 78-79
Dalla periferia dell'Impero