Frasi su occasione
pagina 8

Tessa Gelisio photo
Matteo Renzi photo
Marc Augé photo
Luca Toni photo

“[Riferendosi al suo periodo al Brescia] Quando Roby si allenava, dava sempre tutto. Sembrava sempre un ragazzino, ed io lo invidiavo. In quel periodo faceva da chioccia a molti di noi. Diceva sempre, per ogni problema o consiglio, io sono qui… All'epoca ero giovane, ed a volte capitava che mi alzavo dal letto con zero voglia di allenarmi. Capitò un periodo in cui fallivo molte occasioni da goal. La porta non la vedevo proprio. Un giorno Roby, in allenamento, mi vide giù di morale, si avvicinò a me e disse: Luca, nel calcio capitano quei momenti, non ti abbattere, se posso darti un consiglio, quando sei davanti alla porta, prima di tirare, con l'occhio guarda per un secondo il portiere. Sembra una stronzata, ma in quel momento capisci che intenzioni ha. Ricordati che la porta è di sette metri, ed il portiere occupa solo un settimo dello specchio… A fine allenamento, rimaniamo a fare un po' di uno contro uno con il portiere. Parto prima io e poi tu. Guardami però, così vedi un po' quello che faccio io… Non sto qui a raccontarvi che lui fece sempre goal. Da lì però imparai ad essere più calmo, e da quel giorno anche grazie a Roberto, non mi sono più fermato.”

Luca Toni (1977) calciatore italiano

Origine: Da un'intervista rilasciata al Corriere dello Sport, citato in Luca Toni racconta Roberto Baggio http://hellaslive.it/news/luca-toni-racconta-roberto-baggio/, HellasLive.it, 25 gennaio 2016.

Aldo Palazzeschi photo
Stephen King photo
Margaret Atwood photo
Andrea Camilleri photo
Jacques-Yves Cousteau photo
Victor Hugo photo
Haruki Murakami photo
Umberto Eco photo

“Il cretino non parla neppure, sbava, è spastico. Si pianta il gelato sulla fronte, per mancanza di coordinamento. Entra nella porta girevole per il verso opposto."
"Come fa?"
"Lui ci riesce. Per questo è cretino. Non ci interessa, lo riconosci subito, e non viene nelle case editrici. Lasciamolo lì."
"Lasciamolo."
"Essere imbecille è più complesso. È un comportamento sociale. L'imbecille è quello che parla sempre fuori del bicchiere.
"In che senso?"
"Così". Puntò l'indice a picco fuori del suo bicchiere, indicando il banco. "Lui vuol parlare di quello che c'è nel bicchiere, ma com'è come non è, parla fuori. Se vuole, in termini comuni, è quello che fa la gaffe, che domanda come sta la sua bella signora al tipo che è stato appena abbandonato dalla moglie. Rendo l'idea?"
"Rende. Ne conosco."
"L'imbecille è molto richiesto, specie nelle occasioni mondane. Mette tutti in imbarazzo, ma poi offre occasioni di commento. Nella sua forma positiva, diventa diplomatico. Parla fuori del bicchiere quando la gaffe l'hanno fatta gli altri, fa deviare i discorsi. Ma non ci interessa, non è mai creativo, lavora di riporto, quindi non viene a offrire manoscritti nelle case editrici. L'imbecille non eice che il gatto abbaia, parla del gatto quando gli altri parlano del cane. Sbaglia le regole di conversazione e quando sbaglia bene è sublime. Credo che sia una razza in via di estinzione, è un portatore di virtù eminentemente borghesi. Ci vuole un salotto Verdurin, o addirittura casa Guermantes. Leggete ancora queste cose voi studenti?"
"Io sì."
"L'imbecille è Gioacchino Murat che passa in rassegna i suoi ufficiali e ne vede uno, decoratissimo, della Martinica. 'Vous êtes nègres?" gli domanda. E quello: "Oui mon général!". E Murat: "Bravò, bravò, continuez!" E via. Mi segue? Scusi ma questa sera sto festeggiando una decisione storica della mia vita. Ho smesso di bere. Un altro? Non risponda, mi fa sentir colpevole. Pilade!"
"E lo stupido?"
"Ah. Lo stupido non sbaglia nel comportamento. Sbaglia nel ragionamento. È quello che dice che tutti i cani sono animali domestici e tutti i cani abbaiano, ma anche i gatti sono animali domestici e quindi abbaiano. Oppure che tutti gli ateniesi sono mortali, tutti gli abitanti del Pireo sono mortali, quindi tutti gli abitanti del Pireo sono ateniesi."
"Che è vero."
"Sì, ma per caso. Lo stupido può anche dire una cosa giusta, ma per ragioni sbagliate.”

Umberto Eco (1932–2016) semiologo, filosofo e scrittore italiano
Ágota Kristóf photo
Cassandra Clare photo
Agatha Christie photo

“Dunque," mormorò, "secondo lei le feste natalizie sono un'epoca poco favorevole ai delitti."
"E' quel che penso."
"Perché?"
"Perché?" Johnson parve un pò perplesso. "Perché, come ho detto, c'è un senso diffuso di allegria, di buona volontà… di buoni pranzi…"
"Come siete sentimentali, voi inglesi!"
"Bé, e anche se fosse così, che male ci vede? E' forse un male amare le tradizioni, le vecchie feste?"
"Oh no, nessun male, anzi è una cosa molto poetica! Ma esaminiamo i fatti. Lei ha detto che Natale è un'epoca di buoni pranzi. Questo significa che in questi giorni si mangia e si beve troppo… Per conseguenza… indigestioni, e all'indigestione si accompagna spesso una speciale irritabilità del carattere."
"Ma i delitti non vengono commessi per irritabilità."
"uhm! Non ne sono troppo sicuro… Ma partiamo anche da un altro punto di vista. A Natale impera lo spirito di "buona volontà". Vecchi litigi vengono dimenticati, coloro che si trovano in disaccordo fanno la pace… Sia pure provvisoriamente, le famiglie che sono state separate per tutto l'anno si raccolgono ancora una volta. In queste occasioni, amico mio, deve ammettere che i nervi possono venir sottoposti a dura prova. Persone che non hanno alcuna voglia di essere amabili fanno uno sforzo per apparirlo… C'è in essi molta ipocrisia, a Natale, onorevole ipocrisia, senza dubbio, ipocrisia pour le bon motif, ma sempre ipocrisia."
"Bé… io non presenterei le cose in questo modo," disse Johnson con aria dubbiosa.
Poirot gli sorrise.
"No, no, sono io che le presento così… e che sostengo come lo sforzo per essere buoni e amabili crei un malessere che può riuscire in definitiva pericoloso. Chiudete le valvole di sicurezza del vostro contegno naturale, e, presto o tardi, la caldaia scoppierà provocando un disastro."
Il colonnello Johnson guardò il piccolo belga.
"Non riesco mai a capire quando parla sul serio e quando si sta burlando di me."
"Non parlo sul serio, no!" disse Poirot ridendo. "Nemmeno per sogno. Ma sostengo che condizioni artificiali di vita finiscono sempre con una naturale reazione.”

Hercule Poirot's Christmas

Erich Fromm photo
Aidan Chambers photo
Leonardo Sciascia photo
Alan Bennett photo
John Banville photo
Stephen King photo
Victor Hugo photo

“La suprema miseria porge occasione alle oscenità.”

Les Misérables

Claudio Marchisio photo
Al-Ghazali photo
Abd al-Karim Qasim photo

“La pazienza vi gioverà in ogni ora, ogni volta e in ogni occasione. Vi aiuta a superare il vostro avversario, per quanto forte possa essere. Vi aiuterà in tempi di avversità e difficoltà, durante le battaglie, in guerra e in pace.”

Abd al-Karim Qasim (1914–1963) militare e politico iracheno

Patience will benefit you in every hour, every time and every opportunity. It helps you to overcome your opponent, howsoever strong he may be. It will help you in times of distress and hardships, in battles and in war and peace.
The historical extempore speech at the Reserve Officers' College

Haile Selassie photo
Woody Allen photo

“Sappiamo che il computer più avanzato del mondo non ha un cervello così sofisticato come quello di una formica. È vero, potremmo dire lo stesso di molti nostri parenti, ma ci tocca sopportarli solo ai matrimoni o in occasioni speciali.”

Woody Allen (1935) regista, sceneggiatore, attore, compositore, scrittore e commediografo statunitense

2004
Effetti collaterali (Side Effects), Il mio discorso ai laureandi

Haile Selassie photo
Tommaso Labranca photo

“Andy Warhol, che ha una citazione buona per ogni occasione, diceva: «Art is anything you can get away with». Pare abbia rubato questa frase a McLuhan, ma questo non è interessante. Quel che conta è il significato, per altro ambiguo. C’è chi traduce «l’arte è qualcosa che ti permette di cavartela sempre». Altri traducono «è arte tutto ciò che riesci a vendere ai gonzi come tale».”

Tommaso Labranca (1962–2016) scrittore, autore televisivo e conduttore radiofonico italiano

Vraghinaròda
Variante: Andy Warhol, che ha una citazione buona per ogni occasione, diceva: «Art is anything you can get away with». Pare abbia rubato questa frase a McLuhan, ma questo non è interessante. Quel che conta è il significato, per altro ambiguo. C'è chi traduce «l'arte è qualcosa che ti permette di cavartela sempre». Altri traducono «è arte tutto ciò che riesci a vendere ai gonzi come tale».

Enrico Fermi photo
Enver Hoxha photo
Mariano José Pereira da Fonseca photo
Kwame Nkrumah photo
Zico photo

“[Ronaldo] Uno dei migliori giocatori che io abbia mai visto. Non ho mai visto nessuno in possesso di movimenti migliori. Mi sarebbe piaciuto giocare con lui: gli avrei fatto segnare 2000 goal, passandogli la palla in ogni occasione utile.”

Zico (1953) dirigente sportivo, allenatore di calcio e ex calciatore brasiliano

Origine: Citato in "Era impossibile da fermare": le dichiarazioni su Ronaldo http://www.goal.com/it/news/7571/goal-hall-of-fame/2014/11/14/6124971/era-impossibile-da-fermare-le-dichiarazioni-su-ronaldo, Goal.com, 14 novembre 2014.

Haile Selassie photo
Saddam Hussein photo

“Un anno fa, ho detto nella stessa occasione che negli anni che seguirono la Rivoluzione, l'Iraq giunse decisamente e completamente da un'era all'altra: dall'era della schiavitù, dello sfruttamento, della povertà, dell'arretratezza e della debolezza all'era della libertà, della giustizia, della prosperità, del progresso e della forza.
Questa è l'essenza del trionfo della Rivoluzione – che è la fonte del nostro orgoglio. Il vero valore di questa impresa è straordinariamente messo in luce oggi, in questa grande battaglia in cui combattiamo contro l'aggressione iraniana. L'Iraq ha ottenuto la vittoria in dieci mesi di combattimento eroico contro uno stato aggressivo, la cui popolazione e grandezza sono più di tre volte superiori a quelle dell'Iraq, e la cui potenza militare era fino a poco tempo fa [prima della guerra] considerata fra le più potenti e moderne del mondo.
L'Iraq ha ottenuto la vittoria mentre lottava da solo, senza alcun sostegno da parte d'una grande potenza o gruppo internazionale.”

Saddam Hussein (1937–2006) politico iracheno

Last year, I said on the same occasion that in the years that followed the Revolution, Iraq had moved decisively and comprehensively from one age to another – from the age of servitude, exploitation, poverty, backwardness and weakness to the age of freedom, justice, prosperity, progress and strength.
This is the essence of the Revolution's achievement – which is the source of our pride. The real value of this achievement is remarkably highlighted today, in this great battle which we are fighting against Iranian aggression. Iraq has achieved victory in ten months of heroic fighting against an aggressive state, whose population and size are more than three times those of Iraq, and whose military power was until recently [before the war] considered among the strongest and most modern in the world.
Iraq has achieved victory while fighting alone, without any support from a great power or an international group.
Variante: Un anno fa, ho detto nella stessa occasione che negli anni che seguirono la Rivoluzione, l'Iraq giunse decisamente e ampiamente da un'era all'altra: dall'era della schiavitù, lo sfruttamento, la povertà, l'arretratezza e la debolezza all'era della libertà, la giustizia, la prosperità, il progresso e la forza.Questa è l'essenza del trionfo della Rivoluzione, la fonte del nostro orgoglio. Il vero valore di questa vittoria è particolarmente ovvia oggi, in questa grande battaglia in cui combattiamo contro l'aggressione iraniana. Iraq ha ottenuto la vittoria in dieci mesi di combattimento eroico contro uno stato aggressivo, la cui popolazione e grandezza sono tre volte superiori a quelle dell'Iraq, e la cui potenza militare era fino a recentemente [prima della guerra] considerata fra le più potenti e moderni del mondo.Iraq ha ottenuto la vittoria mentre lottava da solo, senza alcun sostegno da parte d'una grande potenza o gruppo internazionale.

Gioacchino Alfano photo

“Il dispiacere delle occasioni perdute si misura con l'impegno per non perderne altre.”

Gioacchino Alfano (1963) politico italiano

http://www.gioacchinoalfano.com/mie-massime/

Chance the Rapper photo
Baltasar Gracián photo
Lorenzo Bedeschi photo
Kim Il-sung photo
Manlio Cancogni photo
James Hudson photo
Georgia Lepore photo
Valeria Bruni Tedeschi photo

“Lo scià era stato un despota a tratti illuminato e innovatore, a tratti incline alla repressione e ignaro della rivolta che covava tra i sudditi. Aveva regnato trentasette anni e anche lui aveva fatto la sua Rivoluzione bianca. In particolare una riforma agraria che non aveva colpito troppo i latifondisti. A restituirgli il trono travolto da un'insurrezione popolare, nel 1953, era stata la Cia. Non gli erano poi mancati gli ossequi di mezzo mondo. Ossequi di un'intensità proporzionata alla produzione petrolifera della Persia. Persia era il nome che lo scià preferiva per il suo paese. Lo voleva storicamente collegato all'epoca preislamica. La protezione della superpotenza americana gli era garantita. Migliaia di esperti militari venuti dagli Stati Uniti erano la prova concreta che per questi ultimi la Persia di Pahlevi era il migliore alleato nella regione, insieme a Israele. L'idea di poter essere scalzato dai religiosi non l' aveva forse mai sfiorato. Lui aveva seguito le orme del padre, umiliandoli in più occasioni. Reza scià, il genitore, aveva destituito la vecchia dinasta Qajar e si era proclamato imperatore nel 1925, quando era un semplice ufficiale venuto dalla gavetta. Imitando il turco Ataturk, suo grande ispiratore, entrava a cavallo nelle moschee per dimostrare in quale conto tenesse la religione e i religiosi. Cosi aveva fondato una nuova dinastia, quella dei Pahlevi, giudicati dei parvenus da chi poteva vantare un antico sangue reale.”

Bernardo Valli (1930) giornalista e scrittore italiano
Isa Barzizza photo
Alessio Figalli photo
Edoardo Vianello photo
Gianni Barbacetto photo
Marko Pjaca photo
Adriano Cecioni photo
Adriano Cecioni photo
Juan Andrés photo
Adriano Cecioni photo
Maurizio Nichetti photo
Alice Voinescu photo

“Era a Pontigny, non so in quale occasione, al tavolo, R. M. du Gard fu sorpreso che non tenevo un diario. Parlando d'altro, sommerso dalle idee che percepivo nella coscienza, sembrava si insinuasse un pensiero chiaro e compatto - compatto in tutto il desiderio che lo animava: da oggi scriverò il diario, scriverò tutto ciò che vivo intimamente, tutto il residuo spirituale che mi lascia la vita, e - perché non ho mai fatto nulla senza amore, niente di utile dico - sapevo che questa decisione non sarei stata in grado di realizzarla in modo coerente se non "dedicandola" a qualcuno.”

Alice Voinescu (1885–1961) scrittrice, saggista e traduttrice rumena

Era la Pontigny, nu mai stiu cu ce prilej, la masă, R.M. du Gard s-a mirat mustrător că nu-mi ţin jurnalul. Vorbind despre altele, dedesubtul ideilor ce se perindau în conştiinţă, parcă se înfiripa un gând limpede şi compact - compact de tot dorul ce-l mâna: voi scrie de azi jurnalul, voi scrie tot ce trăiesc intim, tot reziduul spiritual ce-mi lasă viaţa şi – fiindcă niciodată nu am făcut nimic fără dragoste, nimic cu folos zic – ştiam că şi această hotărâre nu o voi putea realiza consecvent decât «dedicând-o» cuiva
Origine: Citato in Alice Voinescu a scris, în jurnalul ei, pagini inedite despre marile personalităţi interbelice: „Iorga o avea păcatele lui, dar e un om rar“ http://adevarul.ro/cultura/spiritualitate/video-alice-voinescu-jurnalul-ei-scris-pagini-inedite-despre-marile-personalitati-interbelice-iorga-pacatele-lui-e-om-rar-1_534525c20d133766a8a12773/index.html, Adevărul, 13 aprile 2014

Sri Jawaharlal Nehru photo

“Il governo indiano non ha riconosciuto nessuno dei due governi coreani essendo convinto che la spartizione del Paese era completamente artificiale e non realista e non volendo far nulla che potesse contribuire anche minimamente a confermare la divisione forzata di un popolo desideroso di ricostruire la sua unità alla prima occasione.”

Sri Jawaharlal Nehru (1889–1964) politico indiano

Origine: Citato in L’America si aggrappa alla procedura per continuare il suo abuso dell'O.N.U. https://avanti.senato.it/avanti/js/pdfjs-dist/web/viewer.html?file=/avanti/files/Avanti%201896-1993%20PDF/Avanti-Lotto2/CFI0422392_19500804_184.pdf#search=nehru&page=1, Avanti!, 4 agosto 1950.

Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?
Ernest Hemingway photo
Michel De Montaigne photo
Julien Green photo
Óscar Tabárez photo
Richard Nixon photo
Dieudonné Nzapalainga photo
Theodore Hesburgh photo

“Bisogna avere una visione. Deve essere una visione che si espone con chiarezza e forza in ogni occasione. Non si può soffiare in una tromba in modo incerto.”

Theodore Hesburgh (1917–2015)

in AA.VV., Il libro del business, traduzione di Martina Dominici e Sonia Sferzi, Gribaudo, 2018. ISBN 9788858016589

Magdi Allam photo
Isa Barzizza photo

“Non ho più avuto occasione di rivedere Figaro qua, Figaro là.”

Isa Barzizza (1929) attrice italiana

Le sei mogli di Barbablù, Sette ore di guai: i titoli me li ricordo, ma i film molto meno. Spesso erano film tirati via, fatti in fretta. In quel periodo facevo quattro, cinque film durante un'estate, uno dopo l'altro, senza neppure il tempo per ricordarmi le storie, del resto abbastanza idiote.

Martin Gilbert photo
Ferdinando Petruccelli della Gattina photo

“Voi andate ai balli di corte; voi andate alle ricezioni del barone Ricasoli; voi partecipate a taluni pranzi diplomatici, a certi banchetti nelle grandi occasioni. Voi siete invitati a tutte le feste. Voi viaggiate gratuitamente. Voi non pagate spese di posta. La vostra medaglia in oro è un passa-pertutto, generalmente rispettato. Voi non potete essere giudicati per tutto il tempo che dura la sessione.”

Voi potete fare dei debiti, si fa credito ad un deputato! [...] Voi avete un palazzo principesco per andarvi a leggere i giornali, parlare, fumare. [...] Voi siete ben riscaldati. [...] In una parola, voi siete una potenza, una forza, un favorito, una gloria.
I moribondi del Palazzo Carignano

Prevale photo

“L'occasione della tua vita, sei tu.”

Prevale (1983) disc jockey, produttore discografico e conduttore radiofonico italiano

Origine: prevale.net

Paolo Marraffa photo

“Non Dimenticare Mai

Non dimenticare mai
quella lanterna preziosa
che per illuminare il tuo cuore
un giorno primaverile ti donai, riscaldando con l'essenza
del mio essere
il grigiore dei tuoi giorni
all'ombra della tua tristezza,
non dimenticarmi.
E non dimenticarmi,
quando mi volterai le spalle
chiudendo gli occhi al passato,
e soffiando sulla sua fiamma spegnendo quell'amore
per la quale hai vissuto
una nuova stagione
colma di pace, brio e felicità
che ti hanno salvato
dalla fossa interiore
ove hai sepolto
tutte le tue speranze
nel dolore assordante
della caparbia rabbia,
nella quale affogavi te stesso,
ed io ti ho soccorso
come un angelo custode!
Non dimenticare che,
nella scoperta
delle nuove emozioni
che or colmano
il tuo cuore colorandolo
di nuove tonalità dettate dall'istinto imprevedibile
che gonfia il tuo volere
come una mongolfiera in fiera,
lo lasci volare alto
nella volta celeste
della tua anima
che credevi persa
nelle acque immote,
intorpidite dai vecchi tormenti che affliggeva il giardino secco della tua terra fatta
d'anima opaca e sola
sbiadita nei lamenti
dei tuoi stridori,
l'abbandonasti senza scrupoli,
ed io la trovai
come una rosa
nel mare in piena tempesta,
curando la sua essenza
da tutte le sue cicatrici,
leccando le sue spine
non curandomi di ferirmi
insieme a te!
Ti prego, non dimenticarmi mai
in un'altra occasione
che or ti rapisce lontano
senza conosce il suo bene
nel suo miele,
anche se il suo di sapore
è amaro al mio palato
mentre assaporo il dolore
delle mie lacrime d'addio
che mi hai lasciato
come crisantemo alla sua tomba
per commemorare quel che fu, non dimenticare mai, ti prego,
ciò che è stato fatto
per amor per te
perché la luce
puoi anche spegnerla tu,
ma l'essenza dell'olio magico creato dal vero amore
non te lo donano mai tutti
devotamente solo per te,
e or ormai mi basta sol questo.
Non dimenticare mai.”

Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?
Lewis Carroll photo
Paolo Marraffa photo

“La proposta di legge per rendere l’utero in affitto come reato universale, può essere un’occasione per rendere la nostra società più umana”

https://www.provitaefamiglia.it/blog/utero-in-affitto-reato-universale-arriva-la-proposta-di-legge

Prevale photo

“Approfittate di tutte le occasioni piacevoli della vostra vita, ogni istante che passa sarà un istante in meno, non uno in più.”

Prevale (1983) disc jockey, produttore discografico e conduttore radiofonico italiano

Origine: prevale.net

Prevale photo

“La tua sublime bellezza ti permetterà ogni volta di donare gioia e luce agli occhi dei fortunati che avranno occasione di incontrarti.”

Prevale (1983) disc jockey, produttore discografico e conduttore radiofonico italiano

Origine: prevale.net