Frasi sulla verit
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“Reggio Calabria e Messina furono rase al suolo: è una buona idea quella di costruire proprio lì, il Ponte [sullo stretto di Messina] a campata unica più lungo del mondo?”

Mario Tozzi (1959) geologo, divulgatore scientifico e giornalista italiano

Origine: Da Un Ponte fra due cimiteri, in Carlo Mancosu (a cura di), Il Ponte sullo Stretto: rischi, dubbi, danni e verità nascoste, Mancosu Editore, Roma, 2010. ISBN 978-88-96589-00-7

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“Alla cognizione della divina esistenza precedano logicamente nello spirito umano altre verità certe.”

Antonio Rosmini (1797–1855) filosofo e sacerdote italiano

Nuovo saggio sull'origine delle idee

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“Che cosa vieta di dire la verità ridendo?”

Quinto Orazio Flacco (-65–-8 a.C.) poeta romano

I, 1, 23-24

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“La verità di un uomo non è tale che dinanzi alla sua morte. Così anche la storia.”

Sergio Quinzio (1927–1996) teologo e aforista italiano

da L'esilio e la gloria – In forma di parole, Gianni Scalia, Bologna, 1998

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“In tutte le cose la sorte è padrona e a suo capriccio, più che in base alla verità, le imprese vengono rese illustri oppure oscure.”

Gaio Sallustio Crispo (-86–-34 a.C.) storico romano in lingua latina e senatore della repubblica romana

Origine: La congiura di Catilina, Silvia Perezzani e Sandro Usai, p. 25

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“Se avete preso per buone | le «verità» della televisione, | anche se allora vi siete assolti | siete lo stesso coinvolti.”

Fabrizio De André (1940–1999) cantautore italiano

da Canzone del maggio, n.° 2

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“Le apparenti contraddizioni nella vita di Tolstoj non sono un'infamia o un segno di fallimento. Esse significano l'errore di chi osserva. Emerson ha detto che una sciocca coerenza è lo spauracchio di una mente limitata. Saremmo completamente perduti se cercassimo di vivere mostrando che non vi è stata nessuna contraddizione nel corso della nostra vita. Cercando di vivere in quel modo, dovremmo ricordare ciò che abbiamo fatto ieri e armonizzare così le nostre azioni odierne con quelle di ieri; cercando di preservare un'armonia tanto forzata, dovremmo ricorrere alla non verità. Il modo migliore è quello di seguire la verità per come la si vede al momento. Se progrediamo giorno dopo giorno, perché dovremmo preoccuparci se gli altri vedono in noi delle contraddizioni?”

Mahátma Gándhí (1869–1948) politico e filosofo indiano

16 settembre 1928, p. 127
La forza della verità
Origine: Cfr. Ralph Waldo Emerson: «Una stupida coerenza è l'ossessione di piccole menti, adorata da piccoli uomini politici e filosofi e teologi. Con la coerenza una grande anima non ha, semplicemente, nulla a che fare. Tanto varrebbe che si occupasse della sua ombra sul muro. Dite quello che pensate ora con parole dure, e dite domani quello che il domani penserà con parole altrettanto dure, per quanto ciò possa essere in contraddizione con qualunque cosa abbiate detto oggi».

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“Per vedere in faccia l'universale e pervasivo spirito della Verità bisogna esser capaci di amare le creature più vili come se stessi.”

Mahátma Gándhí (1869–1948) politico e filosofo indiano

Origine: Il mio credo, il mio pensiero, p. 70

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“Per me Dio è Verità e Amore; Dio è etica e moralità; Dio è assenza di paura. Dio è la fonte della Luce e della Vita e tuttavia Egli è al di sopra e al di là di queste. Dio è coscienza. È lo stesso ateismo degli atei. Perché, nel Suo infinito amore, Dio permette all'ateo di esistere. Egli è il cercatore di cuori. È colui che trascende il discorso e la ragione. Egli conosce noi e i nostri cuori meglio di noi stessi. Non ci prende in parola, perché sa che, spesso, non parliamo sul serio, alcuni consapevolmente, altri inconsapevolmente.
È un Dio personale per quelli che hanno bisogno della Sua personale presenza. È un Dio in carne ed ossa per quelli che hanno bisogno della Sua carezza. È la più pura essenza. Egli semplicemente è per quelli che hanno fede. È tutte le cose per tutti gli uomini. È in noi e tuttavia al di sopra e al di là di noi…
Non può cessare di essere solo perché in Suo nome vengono commesse orribili immoralità o brutalità inumane. È tollerante. È paziente, ma anche terribile. È l'essere più esigente del mondo e del mondo che verrà. Adotta con noi lo stesso metro che noi usiamo con il nostro prossimo, uomini e bestie.
Per lui l'ignoranza non è una scusa. E al tempo stesso Egli ci perdona sempre, perché ci dà sempre la possibilità di pentirci.”

Mahátma Gándhí (1869–1948) politico e filosofo indiano

Origine: Il mio credo, il mio pensiero, pp. 75-76

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“Porsi al servizio di tutto ciò che esiste – della Verità – è servire Dio.”

Mahátma Gándhí (1869–1948) politico e filosofo indiano

Origine: Il mio credo, il mio pensiero, p. 77

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“Devo confessare che è impossibile osservare la legge della continenza senza una viva fede in Dio, che è Verità vivente.”

Mahátma Gándhí (1869–1948) politico e filosofo indiano

Origine: Il mio credo, il mio pensiero, p. 277

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“La forza dell'amore è la stessa forza dell'anima o della verità.”

Mahátma Gándhí (1869–1948) politico e filosofo indiano

Origine: Il mio credo, il mio pensiero, p. 408

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“Non ho nulla di nuovo da insegnare al mondo. La verità e la non-violenza sono antiche come le montagne.”

Mahátma Gándhí (1869–1948) politico e filosofo indiano

Antiche come le montagne

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“Quarant'anni fa, mentre attraversavo una grave crisi di scetticismo e dubbio, incappai nel libro di Tolstoj Il regno di Dio è dentro di noi, e ne fui profondamente colpito. A quel tempo credevo nella violenza. La lettura del libro mi guarì dallo scetticismo e fece di me un fermo credente nell'ahimsa. Quello che più mi ha attratto nella vita di Tolstoj è il fatto che egli ha praticato quello che predicava e non ha considerato nessun prezzo troppo alto per la ricerca della verità.
Fu l'uomo più veritiero della sua epoca. La sua vita fu una lotta costante, una serie ininterrotta di sforzi per cercare la verità e metterla in pratica quando l'aveva trovata. Non cercò mai di nascondere o attenuare la verità, ma la presentò al mondo nella sua integrità, senza equivoci o compromessi, senza lasciarsi mai scoraggiare dal timore di qualche potenza terrena.
Fu il più grande apostolo della non-violenza che l'epoca attuale abbia dato. Nessuno in Occidente, prima o dopo di lui, ha parlato e scritto della non-violenza così ampiamente e insistentemente, e con tanta penetrazione e intuito. Andrei ancora oltre e direi che l'eccezionale sviluppo che egli diede a questa dottrina sconfessa l'attuale interpretazione ristretta e mutilata datane dai seguaci dell'ahimsa in questo nostro Paese. […]
La vera ahimsa dovrebbe significare libertà assoluta dalla cattiva volontà, dall'ira, dall'odio, e un sovrabbondante amore per tutto. La vita di Tolstoj, con il suo amore grande come l'oceano, dovrebbe servire da faro e da inesauribile fonte di ispirazione, per inculcare in noi questo vero e più alto tipo di ahimsa.”

Mahátma Gándhí (1869–1948) politico e filosofo indiano
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“L'uomo superiore fa della verità il suo vessillo. Quando si deve trovare la verità, bisogna conformarsi ad essa, ma quando non vi sia verità, si opporrà.”

Matteo Ricci (1552–1610) gesuita, matematico e cartografo italiano

Il vero significato del "Signore del Cielo"

“La verità della testimonianza [di fede] è la sua capacità di rinviare.”

Bruno Maggioni (1932–2020) presbitero, biblista e docente italiano

La brocca

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“Prendo ad esempio Calogero: laicità è un metodo di convivenza di tutte le ideologie e di le filosofie possibili, che debbono rispettare, come regola primaria, il principio che nessuno può pretendere di possedere la verità.”

Carlo Flamigni (1933) medico, accademico e scrittore italiano

Origine: Da La scienza non ha bisogno di nessun dio, il manifesto, 11 settembre 2007.

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“Cercate di non mentire, perché è disonesto; non dite ogni verità, perché non è necessario; sì, a tempo e a luogo, una bugia innocua è preferibile a una verità offensiva.”

Roger Ascham (1515–1568) scrittore

citazione necessaria, Se sai qual è la fonte di questa citazione, inseriscila, grazie.

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“Pace non è pacifismo, non nasconde una concezione vile e pigra della vita, ma proclama i più alti ed universali valori della vita; la verità, la giustizia, la libertà, l'amore.”

Papa Paolo VI (1897–1978) 262° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

Messaggio per la celebrazione della prima giornata della pace istituita dal 1° gennaio 1968, Vaticano, 8 dicembre 1967
Messaggio per la Prima giornata della pace

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“Difatti, da qualunque parte sia la verità, essa non può mancare di uscire illuminata da tale prova. Essa ha un fascino segreto e un potere invincibile sugli animi; presto o tardi giunge a sottometterli. Noi siamo fatti per conoscerla, e quando invece abbracciamo l'errore, siamo sedotti e legati dalla sua somiglianza con la verità, perché essa non è sempre egualmente sensibile e palpabile; qualche volta l'errore prevale per ignoranza, si accredita con l'opinione, si afferma e si consolida con l'uso; l'errore assume allora tutte le apparenze della verità, e acquista sugli animi un dominio che sembra indistruttibile.
Quando la verità così offuscata e dimenticata incomincia a riapparire, essa si ritrova con tutti gli svantaggi della novità, e vede alzarsi contro di sé quelle proteste che l'errore suscita, nel proprio interesse, ogni volta che viene enunciata. Soltanto a forza di esami e di fatiche, al prezzo di una discussione lunga e laboriosa essa riconquista la sua autorità perduta, e finalmente si manifesta con quella certezza alla quale l'evidenza ha posto il suo suggello. Il suo possesso è allora assicurato, essa non fugge più dopo essere stata lungamente disputata e acquistata con una ricerca ostinata, che una contraddizione sostenuta ha reso più profonda e più seria.”

Guillaume Le Trosne (1728–1780) economista francese

da Dell'utilità delle discussioni economiche, in Journal de l'Agriculture, luglio 1766; in Miglio 2001, p. 146

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“È il tuo rapporto con la verità: | niente è definitivo per te, | provi e riprovi, non ti fermi mai | e intanto aggiungi, tagli e sintetizzi.”

Lucio Battisti (1943–1998) compositore, cantautore e produttore discografico italiano

da E già, n. 12
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