Frasi su giornata
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“(Hervè Joncour) era d'altronde uno di quegli uomini che amano 'assistere' alla propria vita, ritenendo impropria qualsiasi ambizione a 'viverla'. Si sarà notato che essi osservano il loro destino nel modo in cui, i più, sono soliti osservare una giornata di pioggia.”

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Variante: Era d'altronde uno di quegli uomini che amano assistere alla propria vita, ritenendo impropria qualsiasi ambizione a viverla.
Si sarà notato che essi osservano il loro destino nel modo in cui, i più, sono soliti osservare una giornata di pioggia.

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“Ogni tanto, nelle giornate di vento, scendeva fino al lago e passava ore e guardarlo, giacché, disegnato sull'acqua, gli pareva di vedere l'inspiegabile spettacolo, lieve, che era stata la sua vita.”

Silk
Seta
Variante: Ogni tanto, nelle giornate di vento, scendeva fino al lago e passava ore a guardarlo, giacché, disegnato sull'acqua, gli pareva di vedere l'inspiegabile spettacolo, lieve, che era stata la sua vita.

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“Chiunque prevede in politica il domani eccita la collera di quanti non concepiscono altro che la giornata che passa.”

Germaine de Staël (1766–1817) scrittrice francese

Origine: Da Considérations sur les principaux événements de la Révolution française, Parigi, 1818.

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“Tutti gli uomini appartengono ad un'unica e medesima famiglia. L'esaltazione esasperata delle proprie differenze contrasta con questa verità di fondo.”

Papa Benedetto XVI (1927) 265° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

dal messaggio per la Giornata Mondiale della Pace, 1 gennaio 2006
Discorsi

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“Fare guerra a Dio per estirparlo dal cuore degli uomini porta l'umanità, impaurita e impoverita, verso scelte che non hanno futuro.”

Papa Benedetto XVI (1927) 265° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

dal messaggio per la Giornata Mondiale della Pace, 1 gennaio 2006

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“In altre regioni vi sono forme più silenziose e sofisticate di pregiudizio e di opposizione verso i credenti e i simboli religiosi. I cristiani sono attualmente il gruppo religioso che soffre il maggior numero di persecuzioni a motivo della propria fede.”

Papa Benedetto XVI (1927) 265° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

dal Messaggio per la XLIV Giornata Mondiale della Pace http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/messages/peace/documents/hf_ben-xvi_mes_20101208_xliv-world-day-peace_it.html, 1° gennaio 2011

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“[Famosa gaffe] Oggi è una giornata dove potevamo avere i denti, a un certo punto son caduti e abbiamo azzannato il pane.”

Giuseppe Sannino (1957) allenatore di calcio e ex calciatore italiano

Origine: Citato in Tancredi Palmeri, Il blob del 2012. Tutte le frasi da ricordare http://www.gazzetta.it/Calcio/30-12-2012/blob-2012-913634965312.shtml, Gazzetta.it, 30 dicembre 2012.

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“L'aborto è un vero e proprio omicidio, poiché è l'uccisione deliberata e diretta di un essere umano.”

Carlo Caffarra (1938–2017) cardinale e arcivescovo cattolico italiano

da Omelia per la Giornata per la Vita http://www.caffarra.it/om040296.php, 4 febbraio 1996
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“Se l'uomo non è più sicuro neppure nel seno di sua madre e nei confronti di sua madre, dove e nei confronti di chi potrà sentirsi sicuro?”

Carlo Caffarra (1938–2017) cardinale e arcivescovo cattolico italiano

da Omelia per la Giornata per la Vita http://www.caffarra.it/om040296.php, 4 febbraio 1996
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“Cosa dice Mammouth per giornate intere? Straccio i prezzi. Guardate, invece, Marlboro. È una sigaretta che, alla prima tirata, vi trasforma in un cow-boy. È qui la magia della nostra arte.”

Jacques Séguéla (1934) pubblicitario francese

Non dite a mia madre che faccio il pubblicitario... Lei mi crede pianista in un bordello

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“Avete visto che bella giornata?”

Mario Monti (1943) politico, economista e accademico italiano

la mattina del giorno della sua nomina a Presidente del Consiglio

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“Quali obiettivi abbiamo avuto e abbiamo nella nostra azione verso l'Unione europea? Nella primissima fase abbiamo avuto l'obiettivo di mostrare, con le azioni che svolgevamo all'interno del Paese, di non aver bisogno della protezione un po' paralizzante altrui. E posso rivelare che in quella fase eravamo molto sottoposti a paterni, qualche volta materni, consigli: ma perché non fate domanda di appoggio o di finanziamento da parte del Fondo «salva Stati» o del Fondo monetario internazionale? Questa situazione l'ha vissuta per primo il mio predecessore, il Presidente Berlusconi, nelle giornate del G20 di Cannes, a fine ottobre, primi di novembre, ma poi anche noi nei primi due-tre mesi abbiamo avuto questo tipo di comunicazione. Abbiamo preferito che il Paese cercasse di fare da sé, non perché sia una cosa necessariamente disdicevole essere assistiti. Abbiamo visto che l'assistenza verso la Spagna è un'assistenza specifica, ossia verso le banche; un'assistenza across the board, generalizzata, invece, perché un Paese non si rimette in piedi da solo con la finanza pubblica, vuol dire la cosiddetta troika, termine russo, ma in salsa europea, ossia avere seduti, quasi come governatori collettivi di un Paese, il Fondo monetario internazionale, la Banca centrale europea e la Commissione europea. Credo che questo Parlamento condivida il sentimento che è del Governo e che è nella tradizione italiana di auspicare sì parziali cessioni delle sovranità nazionali in un contesto europeo, come processo condiviso per esercitare più efficacemente le sovranità nazionali. Altro è dover cedere in modo asimmetrico parte della propria sovranità. Ritengo che gli sforzi che il popolo italiano ha fatto e sta facendo siano duri da accettare, ma ritengo che sarebbero stati più duri da accettare, e maggiore sarebbe stato il senso di alienazione, di frustrazione e di ripulsa verso la costruzione europea, se questi sforzi si fossero dovuti accettare, come ad esempio in Grecia, perché dettati dalla troika.”

Mario Monti (1943) politico, economista e accademico italiano

Origine: Citato in XVI Legislatura – Resoconto stenografico dell'Assemblea – Seduta della Camera dei Deputati n. 649 del 13 giugno 2012 http://documenti.camera.it/apps/commonServices/getDocumento.ashx?idLegislatura=16&sezione=assemblea&tipoDoc=pdf&idseduta=649 – Informativa urgente del Presidente del Consiglio dei ministri sul vertice informale dei Capi di Stato e di Governo dell'Unione europea svoltosi a Bruxelles il 23 maggio scorso. Camera dei Deputati, 13 giugno 2012.

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“Non fare una cosa stupida è come fare una cosa intelligente.”

Dan Peterson (1936) allenatore di pallacanestro e giornalista statunitense

Oldenburg-Olimpia Milano, 2^ giornata di Eurolega 2009-2010, 28 ottobre 2009
Telecronache

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“Ho riletta l'opera della Bergalli, che sempre più mi è piaciuta. Ella è condotta e scritta assai bene, e fa vergogna a tante puerilità e sciocchezze, che escono alla giornata dalla penna di cotesti poetastri.”

Apostolo Zeno (1668–1750) poeta, librettista e giornalista italiano

dalla lettera a al Sig. Andrea Cornaro, 13 gennaio 1725, p. 17
Lettere
Origine: Apostolo Zeno, Lettere, Vol. IV, Francesco Sansone, Venezia 1785

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“[A proposito di Luigi Bolza, catturato dagli insorti durante le Cinque giornate] Se l'uccidete fate cosa giusta, se lo risparmiate fate cosa santa.”

Carlo Cattaneo (1801–1869) patriota, filosofo e politico italiano

citato in Maria Luisa Astaldi, Manzoni ieri e oggi, Rizzoli, Milano, 1971, p. 418

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“Non faccio per vantarmi, | Ma oggi è una bellissima giornata.”

Giuseppe Gioachino Belli (1791–1863) poeta italiano

da Il cavaliere enciclopedico, in Versi, 1839

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“È incredibile come il tuo fisico e la tua mente reagiscano quando la pressione è spinta al limite. Ti riescono cose che non ti credi capace di poter realizzare. È stata una giornata di grazia e un merito speciale va al mio avversario, che ha saputo giocare a questo livello.”

Tiger Woods (1975) golfista statunitense

Origine: Citato in Riccardo Romani, Tiger, futuro da presidente https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2000/agosto/22/Tiger_futuro_presidente_co_0_0008225234.shtml, Corriere della sera, 22 agosto 2000.

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“Pace non è pacifismo, non nasconde una concezione vile e pigra della vita, ma proclama i più alti ed universali valori della vita; la verità, la giustizia, la libertà, l'amore.”

Papa Paolo VI (1897–1978) 262° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

Messaggio per la celebrazione della prima giornata della pace istituita dal 1° gennaio 1968, Vaticano, 8 dicembre 1967
Messaggio per la Prima giornata della pace

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“Ho pensato seriamente di ritirarmi, ma ero in giornata sì. Se fossi stato in giornata no, mi sarei ucciso!”

Ivan Lendl (1960) tennista cecoslovacco

Origine: Citato in Piero Pardini, Citazioni a bordo campo http://www.ubitennis.com/2008/07/26/107326-citazioni_bordo_campo_giugno.shtml, Ubitennis.com, giugno 2008

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“Ma che colore ha una giornata uggiosa? | Ma che sapore ha una vita mal spesa?”

Lucio Battisti (1943–1998) compositore, cantautore e produttore discografico italiano

da Una giornata uggiosa, lato B, n. 4
Una giornata uggiosa

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“Ruggiero per la prima impresa volle andare sopra Squillace, la quale era tenuta da benissimo presidio de' soldati, richiese il Re, che mandasse per terra Blasio d'Alagona con l'esercito, a tal ch'in un medesimo tempo si potesse combattere per mare e per terra: venne Blasio, e nel dare l'assalto per terra fu in modo ributtato, che se i Terrazzani voleano essere contenti d'avere ben difesa la Città, come conveniva, non sarebbe pigliata mai; ma i Terrazzani, ch'eran in maggior numero che i soldati del presidio, usciro e s'allontanaro temerariamente tanto dalla Terra, dando la caccia a' nemici, che Ruggiero di Loria, ch'invano si travagliava di combattere la Terra per mare, pose subito i soldati dell'armata in terra, ed occupò quel luogo, ch'era tra i Cittadini usciti col presidio e la Città, ed allora Blasio avendo per forza fatto far testa a suoi che fuggivano, rinnovò la battaglia e si trovaro i Terrazzani rinchiusi, sentendosi all'improvviso Ruggiero coi suoi dietro le spalle, onde fu fatta tal uccisione, che non fu casa in Squillace ove non fosse morto alcun a quella giornata: de' soldati del presidio si salvaro pochissimi, facendosi per vera virtù la strada con l'arme a ritornar alla Città, la maggior parte feriti, e la Città restò tanto spaventata al ritorno loro, che subito pigliò partito di rendersi e fu data a Corrado Lanza con buon numero di gente, e Biasio, con l'esercito di terra andò sopra Pietro Ruffo, ch'era in Catanzaro, Signore per antica nobiltà di sangue illustre, il qual essendo stato fidato sopra la speranza della pace, non avea fatte quelle provisioni di cose da vivere né dei soldati, che avesse potuto sostenere un lungo assedio; pur i Terrazzani che l'amavano, lo confortaro a tenersi, promettendo di voler morire tutti sotto la bandiera sua, ma il buon Signore volle assicurarsi, mandò a Riggio a patteggiare con Re Federico, e così si rese a patti, che se fra quaranta dì, l'esercito di Re Carlo non venia a soccorrere, si dava reso.”

Angelo di Costanzo (1507–1591) storico e poeta italiano

Origine: Istoria del regno di Napoli, p. 172

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“Quando si allungava l'ombra sopra tutta la giornata, eri solo più lontana, ma tu ci sei sempre stata.”

Luciano Ligabue (1960) cantautore italiano

da Ci sei sempre stata, n. 4
Arrivederci, mostro!

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“Se vuoi peggiorare una giornata, passala desiderando l'impossibile!”

Bill Watterson (1958) fumettista statunitense

Calvin
È un magico mondo
Variante: Se vuoi peggiorare una giornata, passala desiderando l'impossibile!

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“Ferrara, Ferrara, | la bella città: | Si mangia, si beve, | e allegri si sta!”

Riccardo Bacchelli (1891–1985) scrittore e drammaturgo italiano

Ninna nanna dal Capitolo III: La giornata delle traversie
Il Mulino del Po

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“Se obbedissi al primo impulso, passerei le giornate a scrivere lettere di ingiurie e di addio.”

Emil Cioran (1911–1995) filosofo, scrittore e saggista rumeno

Confessioni e anatemi

“Oggi il mare era liscio come olio. Bella giornata per le alici.”

Alfredo Accatino (1960) autore televisivo e sceneggiatore italiano

Giuro che dico il falso

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“[«Prende l'amaro solo se è soddisfatto della sua giornata?»] Esatto. Me lo consento solo se ho adempiuto a tutti i miei doveri. [«E quindi?»] Quindi lo prendo sempre, caro direttore.”

Silvio Berlusconi (1936) politico e imprenditore italiano

2008
Origine: Dall'intervista a Mario Giordano, Il Giornale, 9 aprile 2008; citato in Berlusconi ha detto: (anno 2008) http://cinquantamila.corriere.it/storyTellerThread.php?threadId=Frasario2008, Corriere.it.

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“[…] e dentro questa alleanza [con la Germania nazista] ci fu l'imposizione della lotta e dello sterminio contro gli ebrei. Quindi il fatto delle leggi razziali è la peggiore colpa di un leader, Mussolini, che per tanti altri versi invece aveva fatto bene.”

Silvio Berlusconi (1936) politico e imprenditore italiano

in occasione della Giornata della Memoria, citato in Berlusconi shock su Mussolini: "Leggi razziali sua peggior colpa ma per tanti altri versi fece bene", la Repubblica, 27 gennaio 2013

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“Ogni attore ha una cosa che lo fa andare avanti. Io ho la musica: ogni mattina dà il via alla mia giornata.”

Nicole Kidman (1967) attrice australiana

Origine: Citato in il venerdì di Repubblica, 23 ottobre 2009.

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“Portami con le tue braccia in alto | come un fascio di grano | tienimi ancora nel caldo vento estivo | …che soffia via.”

Cristina Donà (1967) cantautrice italiana

da L'ultima giornata di sole, n. 5
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“[Su Tiger Woods] C'è poco da fare: ai giocatori normali, giornate di questo genere capitano una volta ogni due anni. Per lui è quasi la norma: meglio allora alzare bandiera bianca, davanti a una superiorità così schiacciante.”

Jack Nicklaus (1940) golfista statunitense

Origine: Citato in Riccardo Romani, Tiger, futuro da presidente https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2000/agosto/22/Tiger_futuro_presidente_co_0_0008225234.shtml, Corriere della sera, 22 agosto 2000

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“La Shoah è un fatto drammaticamente europeo. È vero che ha avuto cuore nella Germania nazista ma in tutti i paesi europei gruppi più o meno grandi hanno collaborato. Il 27 gennaio – giorno in cui furono abbattuti i cancelli di Aushwitz – è divenuto "giorno della memoria" per una legge dello Stato. Ciò che è stato fatto contro gli ebrei riguarda tutti.»”

Andrea Riccardi (1950) storico, accademico e pacifista italiano

Con data
Origine: Citato in 27 gennaio, Giornata della Memoria della Shoah http://www.santegidio.org/pageID/3019/langID/it/27_gennaio_-_Giornata_della_memoria_della_Shoah.html, Santegidio.org, Roma, 24 gennaio 2012.

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“[Con riferimento alla Battaglia di Curtatone e Montanara] Toscani! Son queste le vostre Termopili: o vincere o morire!”

Cesare De Laugier de Bellecour (1789–1871) militare italiano

da Racconto storico della giornata..., pag. 28

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“Sia chiaro: la mia umana simpatia va più a Berlusconi che a chi l'ha sostenuto, perché lui non aveva scelta che essere se stesso, dichiaratamente e senza mai infingimenti, così sé, così bidimensionale e senza profondità e altra prospettiva che quella della propria piatta fisiologia che io ho spesso pensato che sarebbe lui il primo a non notare alcuna differenza con il giorno prima se il giorno dopo si svegliasse morto, si sveglierebbe morto e inizierebbe la sua giornata come al solito. Quanti lo hanno sostenuto no, una scelta restava loro fuori dalla geneticità coattiva che contraddistingue Berlusconi e lo muove e lo predestinava a essere sé e nessun altro che lo volesse o no – e lui lo voleva. Se gli eterni Bambini e le Bambine di Silvio Gesù avessero osato prendersela questa scelta, Berlusconi non avrebbe fatto scialo dell'Italia per ben due decenni e del prossimo a venire solo a causa del tasso d'interesse ormai greco toccato dai buoni del tesoro italiano, e non mi sto riferendo ai soli politici della maggioranza e della minorata minoranza clerical-fascista-familista quanto i suoi oppositori apparenti, ma a chi l'ha votato e a chi ha votato il partito più magna a ufo e nullafacente e cialtronesco e costituzionalmente ignorante a memoria d'uomo, la Lega Nord.”

Aldo Busi (1948) scrittore italiano

Origine: Da Il magnaccia avrà sempre più dignità del puttaniere http://www.altriabusi.it/2011/11/09/il-magnaccia-avra-sempre-piu-dignita-del-puttaniere/, Altriabusi.it, 9 novembre 2011.

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“In altri paesi e in altre condizioni, in prigioni normali, il luogo di questo breve grido di disperazione è tenuto da una vera preghie­ra o dalla sottrazione di un giorno dalla condanna totale, perché è fin troppo comprensibile che un uomo, privato di tutto tranne che della speranza, incominci la sua giornata volgendo i pensieri alla speranza. I prigionieri sovietici sono stati privati perfino del conforto di sperare, perché nessuno di essi può mai sapere con certezza se la sua condanna avrà fine: e può ricordare centinaia di casi in cui le condanne sono state prolungate di altri dieci an­ni con un tratto di penna al Consiglio speciale della Nkvd a Mosca. Solo chi è stato in prigione può intendere tutto il crudele si­gnificato del fatto che, durante l'anno e mezzo che trascorsi nel campo, solo poche volte udii prigionieri contare ad alta voce il numero di anni, mesi, giorni e ore, che restavano ancora delle loro condanne. Questo silenzio si sarebbe detto un tacito accor­do a non tentare la Provvidenza: quanto meno parlavamo delle nostre condanne, quanto meno nutrivamo la speranza di mai riacquistare la libertà, tanto più sembrava probabile che "pro­prio questa volta" ogni cosa sarebbe andata bene. La speranza racchiude il tremendo pericolo della disillusione. Nel nostro si­lenzio, alquanto simile al tabù che proibisce agli uomini di alcune tribù primitive di pronunziare i nomi delle divinità vendicatrici, l'umiltà si univa a una segreta rassegnazione, e al presenti­mento del peggio. Il disinganno era un colpo mortale per un prigioniero privo di questa armatura contro il fato.”

Gustaw Herling-Grudziński (1919–2000) scrittore polacco

cap. III, p. 48
Un mondo a parte

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