Frasi sul viaggio
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“In India i mistici e i poeti si sono chiesti molte volte chi è il santo. E hanno formulato delle belle risposte: «Il santo è come una rosa». Si è mai sentito una rosa dire: «Darò la mia fragranza soltanto ai buoni e a quanti apprezzeranno il mio profumo, e negherò la mia fragranza ai cattivi»? […] Gesù non ci dice proprio questo quando ci ordina di essere misericordiosi come il Padre nostro celeste, che fa piovere sui buoni e sui cattivi? Che fa sorgere il sole su giusti e peccatori? Come possiamo un giorno trovare questo tipo di amore? Mediante la comprensione oppure un'esperienza mistica. Cioè? […] Paolo afferma che tutti formiamo un solo corpo. Come il mio corpo e io non siamo due, ma siamo la stessa cosa. Io non sono il mio corpo, ma non siamo due! E quanto lo amo il mio corpo! Quando un membro o un organo del mio corpo sta male oppure è sano, io lo amo comunque allo stesso modo. Questa è la comprensione che viene concessa ad alcuni uomini fortunati. Rispetto agli altri sono diversi, ma non separati, sono un corpo solo. […] Quando qualcuno si fa male, oppure viene colpito, e io esclamo: «Ahi!» è successo qualcosa. Mi sono identificato con lui; l'amore diventa identificazione. Possiamo fare qualcosa per ottenere questa grazia? No, è un dono. Tutto ciò che possiamo fare è prepararci. Forse non ci crederete; eppure io vi dico che, se voi sentiste e vedeste, oppure sentiste e entraste in contatto con voi stessi, allora arrivereste al silenzio e le cose vi verrebbero rivelate. Tutto ciò che possiamo fare è preparare il terreno. […] Dio è lo Sconosciuto, Dio è il Mistero, Dio è Amore. Perciò, quando amate, diventate partecipi della divinità e della grazia.”

Anthony de Mello (1931–1987) gesuita e scrittore indiano

Istruzioni di volo per aquile e polli

“La Juventus non è soltanto una squadra di calcio, ma un modo di intendere la vita.”

Italo Pietra (1911–1991) giornalista e scrittore italiano

Origine: Enzo Biagi. Dinastie: gli Agnelli, i Rizzoli, i Ferruzzi-Gardini, i Lauro. Mondadori, 1988 (p. 62). ISBN 88-0431-718-3.

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“Sotto il suo governo in Russia sono scomparse le libertà di espressione e di associazione sbocciate ai tempi di Gorbaciov. Vladimir Putin ha fatto del suo paese una "democratura", una dittatura con le parvenze e perfino i fronzoli elettorali della democrazia, ma che bombarda a tappeto con i suoi aerei – non con quelli di Bashar al-Assad – perfino gli ospedali di Aleppo. Annulla il suo incontro con François Hollande e crea nel proprio paese un clima di guerra. Tutti sanno queste cose. Nessuno osa confutarle. Nonostante tutto, però, Putin piace. Perché? È una questione di immagine: questa attrazione politica ha prima di ogni altra cosa una dimensione fisica. Vladimir Putin non è James Dean né Marcello Mastroianni: le sue fattezze e i suoi lineamenti sono del tutto ordinari, eppure quest'uomo asciutto e muscoloso sprigiona un'impressione di forza bruta che egli sa usare in modo quasi scenico. Quando si fa riprendere a torso nudo, sempre a torso nudo, mentre cavalca stalloni o lotta da solo contro animali selvaggi, non fa perdere la testa soltanto agli appassionati di pornografia omosessuale. In Russia come in Occidente questa sublimazione della virilità serve a metterlo in netta contrapposizione con gli altri dirigenti del mondo, europei e americani in primis, perché bisogna ammettere che la qualità principale di Angela Merkel non è essere un'amazzone, così come François Hollande non è proprio Superman. E sebbene Barack Obama abbia sicuramente classe, ha più l'aspetto di un professore universitario che quello di un campione di lotta libera.”

Bernard Guetta (1951) Giornalista francese

Origine: Tradotto da Anna Bissanti, A destra e non solo: perché piace Putin http://espresso.repubblica.it/attualita/2016/10/14/news/voglia-di-putin-1.285877?ref=HEF_RULLO, Espresso.Repubblica.it, 14 ottobre 2016.

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“Il golf è il modo migliore per rovinarsi una bella passeggiata.”

Winston Churchill (1874–1965) politico, storico e giornalista britannico

Golf is a good walk spoiled.
[Citazione errata] Questa citazione viene attribuita in genere a Mark Twain, ma nessuna fonte diretta sembra confermare questa attribuzione. L'aforisma è apparso per la prima volta nel 1913 su un giornale statunitense, ma in forma anonima. La citazione è stata attribuita anche a George Bernard Shaw, W. C. Fields e a Winston Churchill. Non è ancora chiaro chi sia il vero autore della citazione.
Attribuite
Origine: Citato in Lock & Stock - Pazzi scatenati (1998).
Origine: Citato in Ralph Keyes, The Quote Verifier: Who Said What, Where, and When, Macmillan, 2007, p. 82 http://books.google.it/books?id=d6JZryGvfxYC&pg=PA82. ISBN 1429906170

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“Tu ancora ignori chi sei, tutta la vita hai sonnecchiato sopra te stessa, | le tue palpebre è come se fossero rimaste quasi sempre chiuse, | ciò che hai fatto ti viene ricompensato con derisioni, | (i tuoi risparmi, sapere, preghiere, se non ti vengono ricompensati con derisioni, in che modo ti vengono ricompensati?) || Le derisioni non sono te, | sotto quelle, entro quelle, confusamente io t'intravedo | […].”

A te, p. 303
Foglie d'erba, Uccelli di passo
Origine: Questi versi vengono recitati nel film Fratelli in erba (2009) da Janet (interpretata da Keri Russell). «Ciò che sei non l'hai mai saputo, sei stato come assopito durante tutta la vita, | le tue palpebre sono rimaste socchiuse tutto il tempo, | ciò che hai fatto già torna in guisa di sberleffi, | gli sberleffi non sono te, | sotto di loro e dentro di loro, ti scorgo in agguato.» Da notare che il titolo originale del film Leaves of Grass è lo stesso della famosa raccolta di poesie di Whitman.

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“Ogni vera libertà personale non può esprimersi altrimenti che nel poter scegliere il modo di rinunciarvi.”

Vittorio Foa (1910–2008) politico, giornalista e scrittore italiano

Origine: Da Lettere della giovinezza, Einaudi, Torino, 1998, p. 866.

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“Lo sdoganamento del razzismo va bloccato in ogni modo, nessuno deve sentirsi libero di insultare chiunque per la sua provenienza, o colore o lingua, la storia ce lo ha insegnato, si comincia così e poi…”

Emanuele Fiano (1963) politico e architetto italiano

Origine: Citato in Il gip dà torto a Salvini: "Kyenge non diffamò la Lega dicendo di aver ricevuto insulti razzisti" http://www.repubblica.it/cronaca/2017/01/13/news/lega_nord_partito_razzista_kashetu_kyenge_gip_non_e_diffamazione_querela_salvini-155936510/, Repubblica.it, 13 gennaio 2017.

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“Ringrazio spesso la diffidenza di molti di voi, che era forse giustificata perché gli alieni in quegli anni sbarcarono sulla Terra. Me ne accorsi io perché ero uno di loro. Ma molti altri hanno dovuto attendere che il progresso facesse in modo che questi alieni poi, che tanto noi aspettavamo chissà da quale pianeta, sono fra noi. Io sono uno di loro e li rappresento modestamente tutti.”

Renato Zero (1950) cantautore e showman italiano

dalla puntata finale del Festival di Sanremo 2016, Rai 1, 13 febbraio 2016
Origine: Visibile al minuto 02:10 di Travolgente Renato Zero a Sanremo 2016 - Sanremo 13/02/2016 http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-a1787e89-7f46-4062-a22d-072480ecd3dd.html#p=, rai.it

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“La Sicilia è le mie radici, la famiglia, gli amici, gli affetti e tutto ciò che fa parte della mia vita sentimentale e personale. E quindi c'è un bisogno abbastanza fisico di dover tornare nella mia cultura, di rivivere la leggenda dell'isola da cui è difficile staccarsi. È un modo di tornare a casa, è la mia saudade.”

Eva Riccobono (1983) supermodella e conduttrice televisiva italiana

Origine: Citato in Eva Riccobono La top model con il cuore di palermitana http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/12/04/eva-riccobono-la-top-model-con-il.html, Repubblica.it, 4 dicembre 2011.

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“Lo sviluppo cumulativo dei mezzi di scambio sul libero mercato è il solo modo in cui il denaro possa essere stabilizzato […] il governo è incapace di creare denaro per l'economia; ciò può solo essere sviluppato tramite i processi del libero mercato.”

Murray N. Rothbard (1926–1995) economista, filosofo e politico statunitense

Origine: Da What Has Government Done to Our Money?, Ludwig Von Mises Institute, 1963. ISBN 0-945466-44-7

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“Purtroppo è un'idea sbagliata quella che i sentimenti siano noiosi. In America pensano che il pubblico voglia solo azione, sia stupido. Ma in realtà i sentimenti e l'immaginazione creano empatia e sono un modo di riflettere. Il che fa paura, perché si potrebbe iniziare a pensare diversamente, e questo è uno dei motivi. Non si favorisce l'immaginazione e si mantiene il controllo.”

Susan Sarandon (1946) attrice e produttrice cinematografica statunitense

Origine: Citato in Paola Nicita, Susan Sarandon a Taormina: "Hillary Clinton non mi rappresenta" http://palermo.repubblica.it/societa/2016/06/12/news/susan_sarandon_a_taormina_hillary_clinton_non_mi_rappresenta_-141859341/, Repubblica.it, 12 giugno 2016.

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“Non adirarsi di fronte alla sofferenza non è un modo di viverla, ma una condizione per incontrarne meno.”

Gioacchino Alfano (1963) politico italiano

http://www.gioacchinoalfano.com/mie-massime/

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“Maria non si stupì affatto della presenza di un angelo. Fu invece l'angelo a stupirsi di lei. Maria vedeva il Creatore in tutte le creature, e vederlo negli occhi di un angelo le sembrava altrettanto sublime che vederlo in quelli di un uomo. Non la stupiva scorgere ovunque il Creatore. Era intenta a normali lavori domestici. Aveva forse un panno in mano o una spazzola di legno che a un certo punto le erano caduti non perché fosse rimasta trasecolata dall'apparizione di Gabriele, ma per lo stesso identico motivo per cui a ciascuno di noi cascano di mano le penne e gli smartphone. Gabriele ha il volto di un giovane molto bello, dai lineamenti molto delicati. Capelli leggermente ondulati, castani. Occhi verdi. Niente ali però, questo no. Solo una veste candida. È lui a stupirsi. Molto, molto più di Maria. Gabriele è un arcangelo eviterno abituato a guardare fisso l'eterno Dio, e sa bene tutta l'opaca caligine che avrebbe trovato arrivando sulla terra. Aveva ancora fresca una certa esperienza con Zaccaria (cfr Lc 1). Proprio per questo si stupì. Di Maria. Si stupì molto. Non si aspettava di vedere il Creatore guardando una creatura. Di vedere una creatura "tutta così piena di Creatore. Così stracolma, così piena di grazia, così kecharitoménê. Devo aver sbagliato strada, pensò Gabriele. Credevo d'esser sceso sulla terra, e guarda un po' sono arrivato in cielo. Si guardava attorno nella stanza mentre Maria curava cose casalinghe impercettibili a un angelo, e quel principe del cielo pensava: «Guarda un po', qui è tutto pieno di cielo. È tutto pieno degli spirituali sorrisi che si sorridono nei cieli, delle trepidanti parole che alitano su da noi nei cieli». Era molto stupito, Gabriele, di fronte a Maria. Era stupefatto. Non aveva mai visto nulla di simile. Con nessuna creatura aveva mai visto Dio comportarsi in simile modo. Gabriele disse «il Signore è con te» (Lc 1, 28) e non lo aveva mai detto a nessuno. Una cosa così non l'aveva mai detta. Era una prima volta, una primizia. Di tutta la creazione, di tutte le creazioni. Mai vista una cosa simile, pensava Gabriele, mentre Maria lo guardava e non si stupiva più di tanto. E lui proprio di questo era stupefatto. Dell'atmosfera famigliare, normale, che lo sguardo di Lei, le sue mani, la sua presenza, creavano. Lei era quasi seduta a terra (forse a filare o a pulire) e lui, che veniva dal più alto dei cieli, era molto affascinato da quelle dita, da quelle mani. E si chiedeva se stesse filando o forse solo pulendo, e si stupiva di essere affascinato da una cosa così semplice e umile.”

Mauro Leonardi (1959) giornalista italiano

Il Signore dei Sogni

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“Il gioco degli scacchi è un gioco violento, forse il più violento tra gli sport – anche se io non riesco a considerarlo uno sport quanto piuttosto un modo di stare al mondo. Si può vivere con gli scacchi e si può vivere senza gli scacchi: sono due distinte categorie di persone, non ce n'è una terza.”

Roberto Saviano (1979) giornalista, scrittore e saggista italiano

Origine: Da Saviano: "Io e Kasparov, scacco ai dittatori" http://www.repubblica.it/esteri/2016/03/13/news/saviano_io_e_kasparov_scacco_ai_dittatori_-135355736/, Repubblica.it, 13 marzo 2016.

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“La satira è un prodotto di ideologia e cultura, procede dai libri alla strada al palcoscenico in modo circolare. Esiste una satira cruda e coprolalica, che si è espressa e si esprime, con risultati migliori o peggiori, in tutte le lingue, in molte situazioni e in molti regimi politici, antichi e moderni.”

Giuliano Ferrara (1952) giornalista, conduttore televisivo e politico italiano

da Luttazzi, lettera di Giuliano Ferrara "Era satira, ma un limite ci vuole" http://www.repubblica.it/2007/12/sezioni/spettacoli_e_cultura/luttazzi/lettera-ferrara/lettera-ferrara.html, in repubblica.it, 10 dicembre 2007

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“Dio ha inserito un'arte segreta nelle forze di natura in modo da consentire a quest'ultima di modellarsi passando dal caos a un perfetto sistema del mondo.”

Immanuel Kant (1724–1804) filosofo tedesco

Origine: Citato in Rosa Giannetta Alberoni, Il Dio di Michelangelo e la barba di Darwin, Rizzoli, 2007, p. 110.

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“Questa era una bellissima squadra, ma i guai fisici ci hanno fermato. Avremmo fatto un grande Europeo [1992] e invece chiudiamo in modo disastroso. C'è una piccola possibilità di continuare insieme fino ai Mondiali '94. Noi siamo tutti amici, dove siamo nati non conta, ma sono i dirigenti delle nuove federazioni che vogliono dividerci.”

Igor' Šalimov (1969) allenatore di calcio e calciatore russo

Origine: Citato in Fabio Monti, la CSI muore, l'eredità è contesa https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1992/giugno/20/CSI_muore_eredita_contesa_co_0_92062017335.shtml, Corriere della Sera, 20 giugno 1992, p. 34.

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“Vengo da una famiglia senza il talento del canto, ma in qualche modo ho ereditato qualcosa, e in realtà non sono così male.”

Michelle Pfeiffer (1958) attrice statunitense

da un' intervista su MichellePfeiffer.org http://www.michellepfeiffer.org/interview.php

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