Frasi su vincente

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema vincente, essere, grande, vita.

Frasi su vincente

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“[Dopo il terzo ritiro] Non credo di aver inibito i compagni: se un ragazzo ha delle qualità, le deve dimostrare. È un fatto di personalità. Mi sono arrabbiato spesso, perché gente di 20 anni dovrebbe avere più voglia di sacrificarsi di uno di 40. Non è così. Cercherò di costruire un gruppo di 12 uomini animati da questa passione. Quando Washington sarà davvero vincente, allora potrò dire di essermi ritirato.”

Michael Jordan (1963) cestista statunitense

Origine: Citato in Riccardo Romani, Jordan, stavolta è un vero addio A 40 anni il Mito lascia il basket https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2003/aprile/16/Jordan_stavolta_vero_addio_anni_co_0_030416123.shtml, Corriere della Sera, 16 aprile 2003.

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“Impossibile essere vincenti senza essere antipatici, almeno in Italia. Le gelosie e le invidie sono inevitabili, soprattutto ad alti livelli. Non succederà mai, difficile vedere un vincente simpatico.”

Antonio Conte (1969) calciatore e allenatore italiano

Origine: Citato in Conte: "L'Inter resta favorita". Buffon convocato: gioca http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Juventus/28-10-2011/conte-l-inter-resta-favorita-803478497633.shtml, Gazzetta.it, 28 ottobre 2011.

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“[Hai fatto quasi 800 presenze a livello di club e di 126 per il tuo paese. Quale allenatore ha avuto il maggiore impatto su di te e hai capito meglio di chiunque? ] Io non voglio essere noioso, ma penso che ogni allenatore ha avuto un impatto decisivo sulla mia carriera. Devo dire, però, che Antonio Conte è sicuramente il miglior allenatore con cui ho lavorato. In un breve lasso di tempo è riuscito a infondere nuova vita in una squadra che in due stagioni non ha saputo fare di meglio del settimo posto. E lui fu subito vincente.”

Gianluigi Buffon (1978) calciatore italiano

[You've made nearly 800 appearances at club level and 126 for your country. Which coach has had the biggest impact on you and has understood you better than anyone?] I don't want to be boring but I think every coach has had a decisive impact on my career development. I have to say, though, that Antonio Conte is definitely the best coach I've worked with. In a short space of time he's managed to breathe new life into a team that in two seasons could do no better than seventh place. And he was a winner straightaway.

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“John Cena, mentre te ne stai sdraiato lì, e spero che tu sia scomodo come non mai, voglio che tu mi ascolti. Voglio che tu assimili bene il mio discorso, perché prima che me ne vada, tra 3 settimane, con il tuo titolo WWE, ho parecchi sassolini che voglio togliermi dalle scarpe. Io non ti odio, John e nemmeno ti disprezzo. In realtà io ti apprezzo, ti apprezzo nettamente di più di quanto non apprezzi gran parte dei nostri colleghi. Io odio l'idea che tu sia il migliore. Perché non lo sei! Io sono il migliore. Io sono il migliore del mondo! C'è solo una cosa in cui tu sei migliore di me, ed è leccare il culo a Vince McMahon. Sei bravo a leccare il culo a Vince McMahon tanto quanto lo era Hulk Hogan. Non so se sei bravo quanto Dwayne, però. Lui è un leccaculo coi fiocchi. Lo è sempre stato e lo è ancora. Oops… sto uscendo dal personaggio! [cita la rottura della quarta parete] Io sono il miglior WRESTLER del mondo. Sono sempre stato il migliore, fin dal primo giorno. Quando sono approdato in questa federazione e sono stato svilito e odiato fin da allora, perché Paul Heyman vide qualcosa in me che nessun altro voleva ammettere. Esatto, io sono un pupillo di Paul Heyman. E sapete chi altri era un pupillo di Paul Heyman? Brock Lesnar! E lui ha salutato la compagnia, proprio come sto per fare io. Ma la più grande differenza tra me e Brock è che io me ne andrò con il titolo WWE. Ho conquistato così tanti degli immaginari allori di Vincent K. McMahon, che finalmente mi è chiaro: è proprio questo il punto, sono totalmente immaginari! L'unica cosa reale sono io, e il fatto che giorno dopo giorno, da quasi 6 anni, dimostro a tutto il mondo che io sono il migliore al microfono, sul ring e persino al commento! Nessuno sfiora il mio livello! Eppure, non importa quante volte lo dimostri. Non sono su quelle splendide tazze da collezione, non sono sulla copertina del programma, a malapena mi pubblicizzano, non mi fanno partecipare ai film, ovviamente non andrò mai su quei programmi merdosi sulle tv americane. Non sono sul poster di WrestleMania, non sono sulla sigla che viene prodotta a inizio show. Non vado da Conan O'Brien, non vado da Jimmy Fallon, ma la verità dei fatti è che non me ne frega niente. E fidati, non è la storia della volpe e l'uva. Ma il fatto che Dwayne sia nel main event di WrestleMania dell'anno prossimo e io no, mi fa schifo! Ah, ehi! Lasciatemi mettere in chiaro una cosa: voi che mi state acclamando adesso, voi siete il motivo principale per cui me ne vado! Perché siete voi quelli che bevono da quelle tazze da collezione, siete voi quelli che comprano le riviste sulla cui copertina non c'è il mio volto, e poi alle 5 del mattino in aeroporto cercate di sbattermele in faccia per farvele autografare e poi provare a rivenderle su E-bay, perché siete troppo pigri per trovarvi un vero lavoro! Io me ne andrò con il titolo WWE il 17 luglio e chissà, forse andrò a difenderlo alla New Japan Pro Wrestling, forse tornerò alla Ring Of Honor! Ehi, Colt Cabana! Come stai? Il motivo per cui me ne vado siete voi, perché dopo che me ne sarò andato voi continuerete a buttare soldi in questa azienda. Io sono soltanto un granello nell'ingranaggio. L'ingranaggio continuerà a girare e questo lo capisco. Ma Vince McMahon continuerà a fare soldi nonostante i suoi errori. È un milionario che dovrebbe essere un miliardario. E sapete perché non è un miliardario? Perché si circonda di sottomessi, insulsi e rincoglioniti yes-man, come John Laurinaitis, che gli dicono tutto quello che vuole sentirsi dire. E vorrei poter pensare che dopo la morte di Vince McMahon questa azienda andrà meglio, ma la realtà è che le redini saranno prese da quell'idiota di sua figlia [Stephanie McMahon] e da quel minchione del suo genero [Triple H] e dal resto della sua stupida famiglia! Lasciate che vi racconti un aneddoto privato su Vince McMahon. Noi facciamo tutta questa campagna contro il bullismo…”

Phil Brooks (1978) wrestler statunitense

gli spengono il microfono

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“Dio si chiama Zappa Frank Vincent.”

Caparezza (1973) cantautore e rapper italiano

da La rivoluzione del Sessintutto, n.° 1

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“[Su Romanzo criminale] Contribuisce in modo notevole ad aiutare la gente a non pensare, a rivolgere l'attenzione ad altro ed è per questo che il prodotto letterario e poi cinematografico è vincente.”

Paolo Crepet (1951) medico, psichiatra e scrittore italiano

Origine: Citato in Denise Faticante, Banda da fiction http://www.lettera43.it/cultura/2477/banda-da-fiction.htm, Lettera 43, 11 novembre 2010.

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“Forse, se fossi finito alla Juventus avrei avuto una carriera più lunga, tranquilla e vincente. Non rimpiango nulla, ma per quel club ho sempre avuto ammirazione e rispetto.”

Diego Armando Maradona (1960) allenatore di calcio e calciatore argentino

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Origine: Citato in Storiche citazioni di juventini veri – Tuttosport, edizione impresa, 2 dicembre 2009.

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“La Juve è dentro la sua storia, che è fatta di vittorie e di mentalità vincente: questa è la sua forza. È una squadra che vince perché ha imparato a soffrire quando non vinceva.”

Alessandro Del Piero (1974) calciatore italiano

Origine: Dall'intervista di Francesco Di Luca, Del Piero: «Juve grande perché sa soffrire. Napoli? Un progetto da leader», Il Mattino; citato in Pianetaazzurro.it http://www.pianetazzurro.it/2014/03/29/del-piero-juve-grande-perche-sa-soffrire-napoli-un-progetto-da-leader/, 29 marzo 2014.

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“[Sui risultati della Juventus nella stagione 2010-2011] Le colpe sono prima di tutto dei giocatori. I nuovi non hanno capito che cosa significhi indossare la maglia della Juve, mentre i vecchi questa consapevolezza l'hanno smarrita e non sono riusciti a trasmettere lo spirito vincente al resto della squadra.”

Pavel Nedvěd (1972) dirigente sportivo e ex calciatore ceco

Origine: Citato in Conte e accuse https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2011/maggio/17/Conte_accuse_co_9_110517035.shtml, corriere.it, 17 maggio 2011.

“Qualunque sia la situazione sociale, storica, il ruolo della Juventus non può cambiare. Ruolo perennemente vincente, ruolo glorioso.”

Vladimiro Caminiti (1932–1993) giornalista, scrittore e poeta italiano

Origine: Citato in Hurrà Juventus, anno XXXI, n. 7 [55], luglio 1993, p. 70.

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“Mourinho? A livello personale, Mourinho è stato uno dei migliori allenatori che ho avuto, senza dubbio. Ha vinto ovunque è andato, è molto capace e ha una mentalità vincente.”

Diego Milito (1979) calciatore argentino

Origine: Citato in Milito: "Futuro? Vedrò a giugno. Su Tévez, Palacio e Mou vi dico..." http://www.fcinternews.it/?action=read&idnotizia=71511, Fcinternews.it, 7 febbraio 2012.

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“Quando Roger cambia marcia non ce n'è più per nessuno, salta qualsiasi difficoltà e trasforma qualsiasi colpo in vincente.”

John McEnroe (1959) tennista statunitense

Origine: Citato in Vincenzo Martucci, Federer l'invincibile dal cuore tenero http://archiviostorico.gazzetta.it/2005/settembre/13/Federer_invincibile_dal_cuore_tenero_ga_10_0509135020.shtml, Gazzetta dello Sport, 13 settembre 2005.

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“La Juve è una filosofia. Può piacere o non piacere ma è qualcosa di unico. Per me è stato un privilegio far parte della storia di quella società. Non è una società perfetta ma ha un dna vincente. Quando indossi quella maglia, ne senti il peso.”

Gianluca Vialli (1964) allenatore di calcio, ex calciatore e commentatore televisivo italiano

Origine: Da un'intervista a Calcio2000; citato in Vialli: "La Juve è una filosofia. Può piacere o non piacere ma è qualcosa di unico. Vincere la Champions è stato un sollievo" http://www.tuttojuve.com/altre-notizie/vialli-la-juve-e-una-filosofia-puo-piacere-o-non-piacere-ma-e-qualcosa-di-unico-vincere-la-champions-e-stato-un-sollievo-280590, Tuttojuve.com, 16 marzo 2016.

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“Il mio invito è quello di credere nei propri sogni e nelle proprie passioni, anche nei momenti più duri. Nella vita gli incidenti di percorso sono e saranno sempre tanti, le porte che vi sbatteranno in faccia pure, ma il vincente è quello che non si arrende e si rialza sempre.”

Luca Abete (1973) personaggio televisivo, conduttore radiofonico e fotografo italiano

Origine: Da un incontro con gli studenti all'Università Federico II di Napoli; citato in Mario Parisi, Luca Abete alla Federico II per la tappa conclusiva del #Noncifermanessuno tour http://www.napolitoday.it/cronaca/luca-abete-non-ci-ferma-nessuno-tour-2016-napoli.html, Napoli Today, 28 aprile 2016.

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“Bisogna sempre giocare lealmente quando si hanno in mano carte vincenti.”

Oscar Wilde (1854–1900) poeta, aforista e scrittore irlandese

da Una donna senza importanza

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“La differenza tra una buona e una brutta partita è la differenza che passa tra mettere un servizio vincente su un set point o affossare una palla a rete sul set point.”

Andy Roddick (1982) tennista statunitense

Origine: Citato in Alessandro Mastroluca, Andy Roddick, crisi senza fine http://www.ubitennis.com/sport/tennis/2012/02/23/671877-andy_roddick.shtml, Ubitennis.com, 23 febbraio 2012.

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“[Nel 2008 sulla striscia vincente al Roland Garros] È incredibile, non perde mai una partita. Che ne diresti di sperimentare qualche sconfitta? Niente! Non Nadal, lui arriva, vince e si tiene il titolo.”

Bud Collins (1929–2016) giornalista e conduttore televisivo statunitense

Origine: Dal DVD n.9, I grandi del tennis, Gazzetta dello Sport, min. 1.10:30.

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“La possibilità che esistano uomini capaci di “muovere” il mercato è largamente riconosciuta nel dibattito accademico. Tuttavia occorre un chiarimento: ammettere che possano esistere trame e accordi in grado di condizionare i movimenti dei mercati finanziari e gli stessi destini dell’euro non fornisce alcun supporto all’idea che vi sia una sorta di “piano segreto” all’origine della crisi. Questa precisazione è doverosa, considerato il successo di cui oggigiorno gode quella strana miscela di ipotesi fantasiose e di populismo ingenuo che va sotto il nome di “cospirazionismo”. L’errore fondamentale dei cospirazionisti verte sul fatto che essi concepiscono la Storia come una pianificata sequenza di complotti orditi da singoli o da gruppi, con tanto di nomi e cognomi, provenienze, affinità elettive e talvolta persino etnie e preferenze sessuali. Per questi pedestri interpreti del nostro tempo, il corso degli eventi seguirebbe un unico filo rosso che va dal Protocollo dei Savi di Sion alla Trilaterale, naturalmente passando per l’immancabile gruppo Bilderberg. Al di là delle invenzioni, delle imprecisioni e del razzismo strisciante che spesso caratterizza tali chiavi di lettura, il loro limite di fondo è che esse sono assolutamente banali. La meccanica del potere, infatti, è in ultima istanza sempre riconducibile a trame, accordi, coalizioni e a “movimenti di truppe”. Tuttavia, occorre comprendere che le azioni individuali o di gruppo che possono dirsi vincenti, che cioè realmente incidono sul processo storico, sono soltanto quelle che si muovono lungo il solco tracciato da forze gigantesche di tipo impersonale. La lezione di Althusser è in tal senso più che mai attuale: il movimento della storia dovrebbe in generale esser considerato “un processo senza soggetto”, che sceglie i suoi protagonisti solo tra coloro che riescono ad assecondarne il corso e magari ad intercettare i suoi snodi, le sue congiunture, le sue contraddizioni interne, prima e meglio di altri. La speculazione può fungere in tal senso da amplificatore dell’instabilità, da potente acceleratore della crisi, ma per avere successo deve sempre muoversi in simbiosi con le forze del processo storico. Attribuire dunque ai commensali di Manhattan il ruolo di “grandi orologiai” è al tempo stesso scontato e fuorviante, e non ci fa compiere un passo verso la comprensione delle determinanti della crisi europea. Piuttosto, occorre capire quali siano le soverchianti forze impersonali che possono rendere vincente la scommessa degli speculatori contro l’euro. A tale scopo, bisognerà comprendere perché, date le sue caratteristiche originarie, l’Unione monetaria europea è sempre stata esposta al rischio che forze centrifughe potentissime la facessero a un certo punto esplodere.”

Emiliano Brancaccio (1971) economista italiano

dal capitolo Banalità del cospirazionismo

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“[Nel 2002] Da Lleyton devi aspettarti che tu fai il massimo e lui si prende il match. Così dimostra perché è il numero uno del mondo. un fenomenale combattente. Se gli sezioni colpo per colpo, non ne ha uno sconvolgente, ma tanti e tanti buoni che, combinati alla sua aggressività mentale e alla determinazione fanno una miscela vincente.”

Tim Henman (1974) tennista britannico

Origine: Citato in Vincenzo Martucci, Hewitt, disco verde http://archiviostorico.gazzetta.it/2002/giugno/17/Hewitt_disco_verde_ga_0_0206174210.shtml, Gazzetta dello Sport, 17 giugno 2002.

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“La mentalità vincente. Nel tennis ti trovi mille volte indietro, 5-4, 6-5, ma devi lottare, diventare ancor più aggressivo, non avere paura… è da quando avevo 8 anni e vinsi i campionati delle Baleari under 12 che sono sempre stato così…”

Rafael Nadal (1986) tennista spagnolo

Origine: Citato in Ubaldo Scanagatta, Intervista a Rafael Nadal http://www.blogquotidiani.net/tennis/?p=26, Ubitennis.com, 26 aprile 2006.

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“Quando hai fiducia in te stesso è parecchio più facile. Nei momenti importanti ti fidi a giocare i punti vincenti, e magari chiudere il match.”

Juan Martín del Potro (1988) tennista argentino

Origine: Citato in Intervista a Juan Martin del Potro http://www.ubitennis.com/sport/tennis/2011/03/17/475569-juan_martin_potro_2011.shtml, Ubitennis.com, 17 agosto 2011

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“Le aziende vincenti trasformano in vincenti anche i propri clienti.”

Philip Kotler (1931) economista statunitense

Trecento risposte sul marketing

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“La imperfetta esecuzione di una combinazione vincente ha fatto perdere molte partite che erano ormai vinte. In tali casi il giocatore vede lo schema vincente, compie il sacrificio vincente e poi inverte l'ordine delle mosse successive o perde di vista il punto cruciale della sua combinazione.”

Fred Reinfeld (1910–1964) scacchista e scrittore statunitense

Corso completo di scacchi
Origine: Citato in James Brady, I sei giorni del Condor, traduzione di Argia Micchettoni, BUR, Rizzoli Editore, Milano, 1977.

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“[Su José Mourinho] Ho una grandissima ammirazione per lui, è un vero vincente. Ha dato dimostrazione di grandi capacità ovunque sia stato. Ha vinto in tutti i Paesi dove ha allenato, in tutti i club, con giocatori diversi. Ho avuto anche il piacere di ammirarlo per una settimana quando allenava l'Inter. È un allenatore che mi piace.”

Diego Simeone (1970) allenatore di calcio e ex calciatore argentino

Origine: Citato in Atlético Madrid, Simeone esalta Mourinho: "Un top" http://www.tuttomercatoweb.com/championsleague/?action=read&idnet=dHV0dG9jaGFtcGlvbnMuaXQtMTUxNjM, Tuttomercatoweb.com, 30 novembre 2012.

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“[Su Alessandro Del Piero] È l'esempio di come gestire un'immagine vincente senza essere aggressivo e polemico. Sempre dentro le righe, sempre positivo. […] Non ha messo mai la società contro i tifosi, sarebbe stato molto demagogico dire che ancora poteva e voleva fare tanto per la Juve, invece è stato corretto fino in fondo e ha dimostrato ancora una volta di essere un grande.”

Gianni Petrucci (1945) dirigente sportivo italiano

Origine: Citato in Petrucci: «Del Piero via? Agnelli ha avuto coraggio» http://www.tuttosport.com/calcio/serie_a/juventus/2012/05/17-188406/Petrucci:+«Del+Piero+via?+Agnelli+ha+avuto+coraggio», Tuttosport.com, 17 maggio 2012.

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“«Le cose sono andate in un altro modo. Non c'è stato l'assalto al Palazzo d'Inverno. Barcellona, come il resto del mondo, appartiene ormai ai vincenti. I ricchi, in quanto vincitori "morali"…».”

Manuel Vázquez Montalbán (1939–2003) scrittore, saggista e poeta spagnolo

da I mari del Sud
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“[Su Romanzo criminale - La serie] Ho trovato eccezionale la regia. Veramente bella e innovativa, rende la serie particolarmente avvincente. […] trovo particolarmente vincente l'idea di aver scelto tutti volti nuovi di giovani esordienti. Una grande opportunità per loro e una bella idea dei produttori quella di usare progetti così per scovare nuovi talenti.”

Fiorello (1960) showman, imitatore e conduttore radiofonico italiano

Origine: Citato in Fiorello, fan di Romanzo Criminale: "Voglio seguirla tutta" http://cinema.sky.it/cinema/news/2008/11/17/romanzo-criminale-reazioni-fiorello-muccino-freccero.html, Cinema.Sky.it, 17 novembre 2008.

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“[La scherma] è una disciplina fantastica, in cui la testa lavora tanto quanto il resto del corpo, e deve essere veloce, veloce… Devi odiare, certo; ma non con rabbia, perché la lucidità è quel che conta, la freddezza con cui – in un attimo – scegli il colpo vincente. Solo nel pugilato si richiede all'atleta lo stesso impegno fisico e mentale.”

Dorina Vaccaroni (1963) schermitrice e ciclista su strada italiana

Origine: Dall'intervista di Alessandro Tommasi, I duelli infiniti di Dorina http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1998/02/01/duelli-infiniti-di-dorina.html, la Repubblica.it, 1º febbraio 1998.

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