Frasi su cattolico
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“Sono inviperito per questa tendenza che esiste soprattutto in Italia, forse per le sue radici cattoliche, di riconoscere i meriti degli artisti solo dopo la morte. Come se la morte nobilitasse.”

Paolo Villaggio (1932–2017) attore e scrittore italiano

Origine: Citato in Dizionario degli attori: Gli attori del nostro tempo, a cura di Gabriele Rifilato, Rai-Eri, Roma, 2005. ISBN 8839712895

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“La religione cattolica, il cuore della storia italiana, non può essere cacciata dalla scuola. Solo il rispetto dei diritti della maggioranza garantisce un clima sereno dove si rispettano anche i diritti delle minoranze.”

Massimo Introvigne (1955) sociologo, filosofo e scrittore italiano

da Agliè, il vescovo ed Elisa di Rivombrosa: "Perché la religione non si può espellere dalle scuole", il Giornale, 2 marzo 2004; citato in Cesnur http://www.cesnur.org/2004/mi_ivrea.htm

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“Extra Ecclesiam nulla salus, ci si accontentava un tempo. Wojtyla pretende invece che fuori della Chiesa non vi sia neppure libertà, e neppure autentica umanità. L'uomo, o è cattolico apostolico romano, o non è.”

Paolo Flores d'Arcais (1944) filosofo e pubblicista italiano

Etica senza fede
Origine: "Nessuna salvezza fuori della Chiesa"; dogma che definisce la necessità, per il fedele che voglia guadagnare la salvezza nella vita eterna, di restare in seno alla Chiesa cristiana.

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“[Su Arthur Rimbaud] Lo si è detto convertito al cristianesimo. Nessuna singola formula religiosa, fosse pure la cattolica, era capace di includere le sue colossali e inaudite misticità.”

Paterne Berrichon (1855–1922)

citato in Henri Daniel-Rops, Rimbaud, traduzione di G.L. Pizzolari, Morcelliana, Brescia, 1947, p. 14

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“Vivo in una famiglia massonica, che in confronto i membri della P2 di Gelli sembrano quelli dell'azione cattolica.”

Caparezza (1973) cantautore e rapper italiano

da The Auditels Family, n.° 13

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“La corruzione è sempre stata compagna di strada dell'uomo. D'altronde, la stessa cultura cattolica ci insegna: senza soldi non si cantano messe. Pensiamo all'obolo di San Pietro. Il problema per noi politici, ma in generale per tutti coloro che amministrano la cosa pubblica, è gestire il proprio percorso verso Dio cercando una mediazione.”

Paolo Cirino Pomicino (1939) politico italiano

Origine: Citato in Angela Frenda, Pomicino: non sarò mai un santo Sto cercando di mediare con Dio https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2007/aprile/02/Pomicino_non_saro_mai_santo_co_9_070402003.shtml, Corriere della Sera, 2 aprile 2007, p. 5.

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“Per quanto mi riguarda, nessuno mi metteva a parte di ciò che stava avvenendo. Vedevo che tutti erano indaffarati, e che gli ugonotti, disperati per la ferita inferta all'ammiraglio, parlottavano fra loro a voce bassa. Ero sospetta agli ugonotti in quanto cattolica, e ai cattolici perché avevo sposato il re di Navarra. Fui tenuta all'oscuro di tutto, finché la sera [del fallito attentato a Coligny], mentre mi trovavo al coucher della regina mia madre, ed ero seduta su una cassapanca accanto a mia sorella la duchessa di Lorena, che aveva un'aria assai triste, la regina mia madre mi disse di andare a dormire. Mentre facevo la riverenza, mia sorella mi trattenne prendendomi per un braccio, e mettendosi a piangere forte mi disse: "Mio Dio, sorella mia non andate". La cosa mi riempì di spavento. La regina mia madre se ne accorse, chiamò a sé mia sorella, la rimproverò aspramente e le proibì di parlarmi. Mia sorella le disse che non c'era motivo di mandarmi allo sbaraglio e che se si fossero accorti di qualcosa si sarebbero certo vendicati su di me. La regina mia madre rispose che, a Dio piacendo, non mi sarebbe successo niente di male ma che, comunque andassero le cose, bisognava che io mi ritirassi nei miei appartamenti per non destare sospetti che potevano pregiudicare il successo dell'impresa. Mi ordinò di nuovo, con molta rudezza, di andare a dormire. Mia sorella in lacrime, mi augurò la buonanotte senza osare dirmi altro, e io me ne andai, colma di ansia e di sgomento, senza riuscire a immaginare che cosa dovessi temere.”

Margherita di Valois (1553–1615)

Regina Margot

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“L'italiano: totalitario in cucina, democratico in parlamento, cattolico a letto, comunista in fabbrica.”

Leo Longanesi (1905–1957) giornalista, pittore e disegnatore italiano

Milano, 11 agosto 1956
La sua signora

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“I funerali di Lucio Dalla sono uno degli esempi più forti di quello che significa essere gay in Italia: vai in chiesa, ti concedono i funerali e ti seppelliscono con il rito cattolico, basta che non dici di essere gay. È il simbolo di quello che siamo, c'è il permissivismo purché ci si volti dall'altra parte.”

Lucia Annunziata (1950) scrittrice, giornalista e conduttrice televisiva italiana

Origine: Dalla trasmissione televisiva In mezz'ora, 4 marzo 2012; citato in Paolo Conti, Annunziata e il tabù sui gay «Un' ipocrisia all'italiana» https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2012/marzo/05/Annunziata_tabu_sui_gay_ipocrisia_co_8_120305025.shtml, Corriere della Sera, 5 marzo 2012.

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“Dai tempi di Machiavelli – anzi, da quelli di Tucidide – è sempre toccato a coloro che scrutano per mestiere la natura della politica – anche ai più umili artigiani di questa professione – il duro privilegio di chiamare le cose con il loro nome e di aiutare gli uomini a non confondere la realtà effettuale con i propri sogni.”

Gianfranco Miglio (1918–2001) giurista, politologo e politico italiano

Origine: Da Le trasformazioni dell'attuale regime politico, discorso letto l'8 dicembre 1964 durante la cerimonia inaugurale dell'anno accademico, in Annuario dell'Università Cattolica, anno accademico 1964-1965, Milano, Vita e Pensiero, 1965, p. 84.

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“La critica, quella generalmente professata, è l'arte di risuscitare i morti e di far morire i vivi.”

Corrado Alvaro (1895–1956) scrittore, giornalista e poeta italiano

Origine: Da L'Italia che scrive; citato in Domenico Mondeone, Impressioni su Corrado Alvaro, Civiltà cattolica, 88, 19 giugno 1937.

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“Solo una sana e consapevole libidine salva il giovane dallo stress e dall'azione cattolica.”

Zucchero (1955) composto chimico chiamato comunemente zucchero

da Solo una sana e consapevole libidine salva il giovane dallo stress e dall'azione cattolica

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“La questione centrale per l'uomo è come trovare un essere umano che lo ami. La Chiesa cattolica, invece, ha il terrore che gli essere umani si amino e ciò nonostante afferma che Dio è amore.”

Eugen Drewermann (1940) teologo e psicoanalista tedesco

Origine: Citato in Marco Politi, Drewermann: l'inconscio di Dio http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1994/03/05/drewermann-inconscio-di-dio.html, 5 marzo 1994, repubblica.it.

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“Pio IX ha espiato pel pontificato, come Carlo I e Luigi XVI hanno espiato per la monarchia.”

Ferdinando Petruccelli della Gattina (1815–1890) giornalista, scrittore e patriota italiano

citato in Civiltà Cattolica, 1875, p. 616

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“Detesto la chiesa cattolica romana, la cosa più brutta mai esistita. Ne ha combinate di schifezze. Questa sua ossessione a dialogare con tutti i poteri della terra.”

Arnoldo Foà (1916–2014) attore italiano

da Intervista ad Arnoldo Foà: “L’umanità scompare. E io rido” http://www.lastampa.it/2014/01/11/cultura/intervista-ad-arnoldo-fo-lumanit-scompare-e-io-rido-5b0dnYUBfASOQ3asKaAcQI/pagina.html, La Stampa, 27/08/2007

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“L'onorevole Fini ha proposto il progetto della Destra italiana e direi che più che un progetto per la Destra è un progetto essenzialmente per l'Italia, perché un cattolico e un liberale possono aderirvi: ma non è un progetto di Destra. È un progetto così ampio. La Destra possiede l'idea di nazione, tutto il Risorgimento italiano è stato fatto sull'idea di nazione. La Destra possiede sicuramente l'idea di Stato, ma la Destra possiede anche l'idea di patria. Se nel documento questa idea non è chiarita, si può cadere nella posizione che l'idea di patria sia fuori dall'idea di Destra. L'idea di patria non è l'idea di nazione né di stato. Se non teniamo ferma l'idea di patria non ha senso Alleanza Nazionale, potremmo essere un movimento liberale o qualsiasi altro movimento di Destra. […] Fini ci ha fatto una lezione molto curiosa, da cui emerge che il sistema è tutto costruito sulla legge elettorale: questa visione della politica costruita sulle varie leggi elettorali non è una visione di Destra, può essere benissimo una visione di Sinistra; Gramsci ha certamente teorizzato l'idea delle leggi elettorali, ma la posizione di Destra non può essere determinata dal fatto che c'è una legge elettorale maggioritaria o proporzionale. […] Una volta nei nostri congressi si faceva sempre capo alla letteratura, alla cultura, e si citava per esempio Gentile, non c'era congresso del Movimento Sociale dove non vi fosse Gentile di mezzo, Céline o Ezra Pound, del quale cito: "Ama il tuo sogno e disprezza ogni amore meschino, i sogni possono veramente essere e perciò in sogno ti raggiungo e mi avvio, o Patria mia."”

Francesco Grisi (1927–1999) scrittore, critico letterario e giornalista italiano

Origine: Dall'intervento tenuto il 7 febbraio 1998 durante l'Assemblea nazionale di Alleanza Nazionale presso l'Hotel Ergife, Roma; ascoltabile su Radioradicale.it http://www.radioradicale.it/scheda/98372/98727-assemblea-nazionale-di-alleanza-nazionale-co-hotel-ergife.

“[…] l'operazione fatta in questi anni da Benigni è stata proprio questa: trasformare Dante in un autore "politically correct". […] Infatti Benigni, per renderlo digeribile al delicato stomaco della sinistra salottiera, ha "appannato" il vero Dante, quello "politicamente scorretto", scomodo e urticante. […] Oggi il vero Dante, redivivo, sarebbe letteralmente schifato e considerato quasi un appestato, sia nelle curie ecclesiastiche che in quelle laiche, come del resto gli accadde in vita. […] Ma il Poema sacro […] contiene pure un'impressionante e "spudorata" serie di violazioni del politically correct, tale da fare impallidire l'odierna mentalità dominante. […] Infine, come se non bastasse, condanna con parole di fuoco diversi papi del suo tempo, mettendoli all'inferno e sparando a zero sulla corte pontificia, pur professandosi cattolicissimo. Anzi, proprio perché cattolico. Cosa che oggi, in tempo di bigottismo imperante, sarebbe ritenuta inammissibile: ma lui era cattolico, non clericale, né papolatra, mentre oggi tutti sono clericali e papolatri, senza però professare la fede cattolica. […] Dante non fu solo il più grande dei poeti, ma – essendo davvero cristiano – fu un uomo libero. E per questo scomodo.”

Antonio Socci (1959) giornalista e scrittore italiano

10 marzo 2015
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Origine: Citato in Il (vero) Dante che non sentite da Benigni http://www.antoniosocci.com/il-vero-dante-che-non-sentite-da-benigni/, Lo Straniero, 10 marzo 2015.

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“L'amore non ha religione | non è cattolico, non è mormone | no! L'amore credimi non è ortodosso | l'amore è quando ti diventa grosso.”

Checco Zalone (1977) cabarettista, comico e musicista italiano

da L'amore non ha religione, n. 2
Che bella giornata
Variante: L'amore non ha religione | non è cattolico, non è mormone | no! Non è evangelico né protestante | l'amore è quando ti diventa grande.

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“Oltre a rotture e liti in ambienti borghesi, La dolce vita è anche il film che ha provocato veri e propri scismi nei circoli cattolici.”

Camilla Cederna (1911–1997) giornalista italiana

Origine: Da un servizio per L'Espresso; citato in La dolce vita? Un film cattolico http://www.lastampa.it/2009/12/30/spettacoli/la-dolce-vita-un-film-cattolico-BBWQfsgjJDibZI5VGx0bVP/pagina.html, LaStampa.it, 30 dicembre 2009.

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“In quanto cristiani esprimiamo il nostro pieno rispetto agli omosessuali. La Chiesa cattolica si oppone alla legalizzazione dei matrimoni gay, ma insegna che gli omosessuali hanno la stessa dignità di ogni essere umano e condanna ogni forma di ingiusta discriminazione, persecuzione o abuso.”

Oswald Gracias (1944) cardinale e arcivescovo cattolico indiano

Origine: Dichiarazione resa nel dicembre 2013, dopo che la Corte Suprema dell'India, con una sentenza ha dichiarato legitto l'art. 337 del codice penale indiano che prevede la condanna sino a dieci anni di reclusione per la violazione del divieto di praticare rapporti sessuali tra persone dello stesso sesso.
Origine: Citato in Gracias: "No alla criminalizzazione dell'omosessualità" http://www.lastampa.it/2013/12/11/esteri/vatican-insider/it/card-gracias-no-alla-discriminazione-dellomosessualit-YNQV2kGcffk2NFQRAxclvL/pagina.html?exp=1, La Stampa.it, 11 dicembre 2013.

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“Papini è cattolico e anticrociano; le contraddizioni del suo superficiale scritto risultano da questa doppia qualità.”

Antonio Gramsci (1891–1937) politico, filosofo e giornalista italiano

Origine: Letteratura e vita nazionale, p. 153

“[Su Pier Paolo Pasolini] Solo per i cattolici un martire è anche automaticamente un santo. Noi possiamo averti come martire senza l'obbligo di santificarti.”

Piergiorgio Paterlini (1954) scrittore e giornalista italiano

Origine: Da Ti scrivo. Martiri e santi http://www.doppiozero.com/materiali/ppp/ti-scrivo-martiri-e-santi, DoppioZero.com, 29 novembre 2015.

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“[Un romanzo lo ha dedicato a Roma] A Roma con tutte le prerogative di questa città, con tutte le cose che ho visto e delle quali sono stato spettatore: Roma cattolica, del Cattolicesimo, del Cristianesimo. Il mio romanzo vuol dire questo: le cose più belle del Cristianesimo sono l'elevazione degli umili e i dogmi, che mi entusiasmano: perché io ho il senso soprannaturale. Per me le cose più belle della religione sono precisamente i dogmi, sui quali tanti vogliono discutere: i dogmi non si discutono, si credono.”

Aldo Palazzeschi (1885–1974) scrittore e poeta italiano

Origine: Dall' intervista http://picosong.com/DnCf di Elio Filippo Accrocca per il programma radiofonico Bellosguardo http://opac.dds.it/opac/media/showImages.do?service=infos&mediatype=0&quality=0&id=IT-DDS0000067838000000&bib=DS&firma=302C02142D721F735BD6A7CC7C1460E4DFD806F704CA5781021463D67D0CD48878B06754DD4114B18885C12110D9302C02147BD05513BE2313AC809531B67BA7C84C5353DE3A02143A6151F910B6C0FA82D8914823C26F85673AA2C8, Rai, febbraio 1962; citato in Elena Stancanelli, La città, il Principe e Checco. Vita e romanzo di Palazzeschi http://roma.repubblica.it/dettaglio/la-citta-il-principe-e-checco-vita-e-romanzo-di-palazzeschi/1341023/1, Repubblica.it, 16 luglio 2007.