Frasi su crisi
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da un'intervista a Maura Nuccetelli e Tommaso Di Francesco, 23 ottobre 1979, riportata ne La grande evasione – Storia del festival di Sanremo di Gianni Borgna, 1980

Origine: Da un'intervista alla trasmissione televisiva La vita in diretta, Rai 1, 27 gennaio 2014.

Origine: Dall'intervista realizzata presso il Centro Sicilia, in occasione della consegna del Premio Trinacria. Video disponibile in Intervista a Franco Battiato al centro Sicilia https://www.youtube.com/watch?v=EFCaGLHZ43M, Youtube.com.
Bianca come il latte, rossa come il sangue

Come preparazione al mio volo su Roma non era un gran che; e tuttavia, tra il conto del fornaio e le ricevute dei clienti, scrivevo un messaggio al Re d'Italia e studiavo la carta del Mar Tirreno.
Storia della mia morte

Citazione un po' troppo lunga: tagliarla
La democrazia in America
Variante: I governi democratici possono diventare violenti e anche crudeli in certi momenti di grande effervescenza e di pericolo, ma queste crisi saranno rare e passeggere.
Quando penso alle piccole passioni degli uomini del nostro tempo […] non temo che essi troveranno fra i loro capi dei tiranni, ma piuttosto dei tutori. Credo, dunque, che la forma d'oppressione da cui sono minacciati i popoli democratici non rassomiglierà a quelle che l'hanno preceduta nel mondo, […] poiché le antiche parole dispotismo e tirannide non le convengono affatto. La cosa è nuova, bisogna tentare di definirla, poiché non è possibile indicarla con un nome.
Se cerco di immaginarmi il nuovo aspetto che il dispotismo potrà avere nel mondo, vedo una folla innumerevole di uomini eguali, intenti solo a procurarsi piaceri piccoli e volgari, con i quali soddisfare i loro desideri. Ognuno di essi, tenendosi da parte, è quasi estraneo al destino di tutti gli altri: i suoi figli e i suoi amici formano per lui tutta la specie umana; quanto al rimanente dei suoi concittadini, egli è vicino ad essi, ma non li vede; li tocca ma non li sente affatto; vive in se stesso e per se stesso e, se gli resta ancora una famiglia, si può dire che non ha più patria.
Al di sopra di essi si eleva un potere immenso e tutelare, che solo si incarica di assicurare i loro beni e di vegliare sulla loro sorte. È assoluto, particolareggiato, regolare, previdente e mite. Rassomiglierebbe all'autorità paterna se, come essa, avesse lo scopo di preparare gli uomini alla virilità, mentre cerca invece di fissarli irrevocabilmente all'infanzia; ama che i cittadini si divertano, purché non pensino che a divertirsi. Lavora volentieri al loro benessere, ma vuole esserne l'unico agente e regolatore; provvede alla loro sicurezza e ad assicurare i loro bisogni, facilita i loro piaceri, tratta i loro principali affari, dirige le loro industrie, regola le loro successioni, divide le loro eredità; non potrebbe esso togliere interamente loro la fatica di pensare e la pena di vivere?
Così ogni giorno esso rende meno necessario e più raro l'uso del libero arbitrio, restringe l'azione della volontà in più piccolo spazio e toglie a poco a poco a ogni cittadino perfino l'uso di se stesso. L'eguaglianza ha preparato gli uomini a tutte queste cose, li ha disposti a sopportarle e spesso anche considerarle come un beneficio. Così, […] il sovrano estende il suo braccio sull'intera società; ne copre la superficie con una rete di piccole regole complicate, minuziose ed uniformi, attraverso le quali anche gli spiriti più originali e vigorosi non saprebbero come mettersi in luce e sollevarsi sopra la massa; esso non spezza le volontà, ma le infiacchisce, le piega e le dirige; raramente costringe ad agire, ma si sforza continuamente di impedire che si agisca; non distrugge, ma impedisce di creare; non tiranneggia direttamente, ma ostacola, comprime, snerva, estingue, riducendo infine la nazione a non essere altro che una mandria di animali timidi ed industriosi, della quale il governo è il pastore.
Ho sempre creduto che questa specie di servitù regolata e tranquilla, che ho descritto, possa combinarsi meglio di quanto si immagini con qualcuna delle forme esteriori della libertà e che non sia impossibile che essa si stabilisca anche all'ombra della sovranità del popolo.
[…] In questo sistema il cittadino esce un momento dalla dipendenza per eleggere il padrone e subito dopo vi rientra.

dalla coperina di Annozero, 31 maggio 2007
Annozero

da un intervento al Senato durante la discussione del ddl Cirinnà, 9 febbraio 2016
Origine: Visibile al minuto 07:10 di Unioni civili, l'intervento di Alberto Airola (M5S) https://www.youtube.com/watch?v=5eXv6XARnHo, YouTube.com, 9 febbraio 2016; citato in 17ª Legislatura - Aula - Resoconto stenografico della seduta n. 574 del 09/02/2016 http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Resaula&leg=17&id=00964507&part=doc_dc-ressten_rs-ddltit_rdddddl2081ecddcdfeduc:1-intervento_airolam5s&parse=no, Senato.it, 9 febbraio 2016.
da Scalia, Onufrio, 2004; citato in Virgilio Bettini, Scorie: l'irrisolto nucleare, UTET, 2006, p. 128
da Quotidiani. La soppressione delle notizie, L'espresso, n. 34, 1996

libro Oltre la rottamazione: Nessun giorno è sbagliato per provare a cambiare

Origine: L'"autogestione" jugoslava: teoria e pratica capitaliste, p. 16
Origine: Introduzione alla storia del cinema, p. 39

dal capitolo V, 1959: Les 400 coups, p. 57
Tutte le interviste di François Truffaut sul cinema
Origine: Espressione francese equivalente a "fare il diavolo a quattro".

Par. 189
Laudato si<nowiki>'</nowiki> http://w2.vatican.va/content/francesco/it/encyclicals/documents/papa-francesco_20150524_enciclica-laudato-si.html

http://www.leparoleelecose.it/?p=34798

Origine: Per una storia dei bisogni, La disoccupazione utile e i suoi nemici professionali, pp. 18-19

1951-, vol. IV, t. 1, pp. 50-51; citato in Losurdo 2005, p. 73

Riccardo scopre la vanità (egli definirà hollow, "vuota", la sua corona) del suo essere e, di conseguenza, la fallacia della sua regalità legittima. Ciò che la crisi narcisistica del protagonista del dramma in ultima analisi esprime è un ben preciso messaggio di carattere culturale: alla crisi narcisistica di Riccardo fa da specchio un mutamento epocale, poiché il Re non è più tale in virtù della sua natura divina e trascendente, bensì in forza del consenso popolare e delle contingenze. Con Bolingbroke, possiamo ben dire, finisce il tempo della Cavalleria e ha inizio quello della modernità, aprendo la strada a una visione secolarizzata del potere umano e delle sue prerogative. Il capolavoro di Shakespeare fotografa questa mutazione radicale nello spirito e nella storia dell'Europa. (Cesare Catà, Eretico Potere Ieratico. Il Liber Augustalis di Federico II di Svevia e il Riccardo II di Shakespeare, in "Tabulae. Rivista del Centro Studi Federiciani", XXIV, (Dicembre 2012), pp. 137-158)
Riccardo II, Citazioni sull'opera

da Rulli di tamburo; citato in Gustav Hasford, Nato per uccidere (The Short-Timers), traduzione di Pier Francesco Paolini, Bompiani, 1989.

Perché sono un destino, 1; 1989

dalla conferenza La crisi dell'umanità europea e la filosofia, p. 53
Crisi e rinascita della cultura europea

Origine: Dalla prefazione dell'autore a Ashenden l'inglese, traduzione di Fenisia Giannini, Garzanti, 1966.
cap. III, pag. 147
L'Impero carolingio

dal Giornale degli economisti, 1971; citato in Marcello De Cecco, Roberta Carlini, Alla radice della crisi, il manifesto, 5 dicembre 2008

Origine: Da The Italian Miracle, The New York Times, 18 maggio 2013; traduzione http://econocrash.altervista.org/il-miracolo-italiano/ di Bruno Genovese.

Origine: Camera dei Deputati – XVI Legislatura – Seduta n. 730 http://www.camera.it/410?idSeduta=0730&tipo=stenografico#sed0730.stenografico.tit00020.sub00010 di giovedì 6 dicembre 2012 – Resoconto stenografico dell'Assemblea. Roma, Camera dei Deputati, 6 dicembre 2012.
dalla prefazione a Il Corano curato da Hamza Piccardo, Newton & Compton, 2003
Origine: T. S. Eliot, p. 75
Origine: La famiglia nella società contemporanea, p. 8
Origine: La famiglia nella società contemporanea, p. 34

da Come finirà? L'ultima chance del debito pubblico

da Inflazione, crescita e controllo monetario: lezioni non lineari dalla crisi e dalla ripresa, Edizioni dell'elefante, Roma, 1995, p. 232
“Crisi e cultura non devono essere termini contrapposti.”
citato in Corriere della sera, 28 maggio 2009

dal Corriere della sera, 19 novembre 2003
Discorsi

dall'intervista a Fabio Gambaro del 2000, pubblicata in Fabio Gambaro, Dalla parte degli editori, p. 66

Origine: Dall'intervista di Massimiliano Amato, «Il termovalorizzatore a Salerno? Sì, ma voglio mano libera» http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/golpdf/uni_2008_01.pdf/08POL03A.PDF&query=de%20luca, l'Unità, 8 gennaio 2008.
Origine: Dalla premessa a Dalla fede antica all'uomo tecnologico, p. 29.
p. 10
Origine: Il crollo della mente bicamerale e l'origine della coscienza, pp. 314-316
dall'intervista Noi, diplomatici col camice, Avvenire, gennaio 2000
Origine: Da un discorso tenuto alla Luiss il 22 febbraio 2011, video dal min. 4:55 al min. 5:55 http://www.youtube.com/watch?v=STEvyznA2Ew
Origine: Citato in MassimoFini.it http://www.massimofini.it/articoli/cosi-monti-e-barroso-prendono-le-distanze-dagli-amici-usa
Origine: Intervento di Mario Monti alla cerimonia di commemorazione del 16 ottobre 1943 - deportazione degli ebrei romani http://www.governo.it/Presidente/Interventi/testo_int.asp?d=69514. Roma, 16 ottobre 2012.
Origine: Da Edberg, il tennis inox https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1996/agosto/29/Edberg_tennis_inox_co_0_9608295972.shtml, Corriere della sera, 29 agosto 1996.
dal New York Times; citato in Selezione dal Reader's Digest, marzo 1985