Frasi su Cristo
pagina 3

John Waters photo
Giuseppe Garibaldi photo
Tracy Chevalier photo

“[Riguardo La dama e l'unicorno] Ci sono molte interpretazioni della leggenda dell'unicorno. C'è quella di natura sessuale, su cui Freud avrebbe avuto molto da dire. Ma ce n'è anche una religiosa, in cui la dama incarna la Vergine Maria e l'unicorno è Cristo che riposa il capo nel suo grembo. Per me invece l'unicorno rappresenta quel lato misterioso e folle di noi stessi che cerchiamo di nascondere.”

Tracy Chevalier (1962) scrittrice statunitense

da Chevalier, l'arazzo erotico che si trasformò in bestseller https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2003/novembre/25/Chevalier_arazzo_erotico_che_trasformo_co_0_031125073.shtml, Corriere della sera, 25 novembre 2003

Papa Benedetto XVI photo

“Soprattutto nella realtà del nostro tempo, non dobbiamo dimenticare che una via che conduce alla conoscenza e all'incontro con Dio è la vita della fede. Chi crede è unito a Dio, è aperto alla sua grazia, alla forza della carità. Così la sua esistenza diventa testimonianza non di se stesso, ma del Risorto, e la sua fede non ha timore di mostrarsi nella vita quotidiana, è aperta al dialogo che esprime profonda amicizia per il cammino di ogni uomo, e sa aprire luci di speranza al bisogno di riscatto, di felicità, di futuro. La fede, infatti, è incontro con Dio che parla e opera nella storia e che converte la nostra vita quotidiana, trasformando in noi mentalità, giudizi di valore, scelte e azioni concrete. Non è illusione, fuga dalla realtà, comodo rifugio, sentimentalismo, ma è coinvolgimento di tutta la vita ed è annuncio del Vangelo, Buona Notizia capace di liberare tutto l'uomo. Un cristiano, una comunità che siano operosi e fedeli al progetto di Dio che ci ha amati per primo, costituiscono una via privilegiata per quanti sono nell'indifferenza o nel dubbio circa la sua esistenza e la sua azione. Questo, però, chiede a ciascuno di rendere sempre più trasparente la propria testimonianza di fede, purificando la propria vita perché sia conforme a Cristo. Oggi molti hanno una concezione limitata della fede cristiana, perché la identificano con un mero sistema di credenze e di valori e non tanto con la verità di un Dio rivelatosi nella storia, desideroso di comunicare con l'uomo a tu per tu, in un rapporto d'amore con lui. In realtà, a fondamento di ogni dottrina o valore c'è l'evento dell'incontro tra l'uomo e Dio in Cristo Gesù. Il Cristianesimo, prima che una morale o un'etica, è avvenimento dell'amore, è l'accogliere la persona di Gesù. Per questo, il cristiano e le comunità cristiane devono anzitutto guardare e far guardare a Cristo, vera Via che conduce a Dio.”

Papa Benedetto XVI (1927) 265° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

Udienze, L'Anno della fede. Le vie che portano alla conoscenza di Dio, 14 novembre 2012

Papa Benedetto XVI photo
Papa Benedetto XVI photo
Rudolf Bultmann photo
Jean Daniélou photo
Jean Daniélou photo
Jean Daniélou photo
Bruno Forte photo
Papa Pio X photo
Fëdor Dostoevskij photo
Giovanni Crisostomo photo
Papa Sergio I photo

“La distanza da Lui [Cristo]è abissale, ma il desiderio varca questo abisso infinito.”

Andrea Santoro (1945–2006) presbitero italiano

Lettere dalla Turchia

Chuck Norris photo

“La superstizione porta sfortuna.”

Raymond Smullyan (1919–2017) matematico, filosofo e scrittore statunitense

da 5000 avanti Cristo... e altre fantasie filosofiche, 1.3.8; citato in Umberto Eco, Il pendolo di Foucault

Max Stirner photo

“Il cristianesimo non è «la religione biblica»: è la religione di Gesù Cristo.”

Henri-Marie de Lubac (1896–1991) cardinale francese

Il Verbo abbreviato

Angelo di Costanzo photo

“Civiltà è avanzamento dell'uomo nel mondo.”

Michele Federico Sciacca (1908–1975) filosofo italiano

da L'ora di Cristo, L'Epos, Palermo, 1993

René Laurentin photo

“Se essa è nostra regina, anche noi regneremo con Cristo; Maria non ci è superiore che per esserci più vicina.”

René Laurentin (1917–2017) presbitero e teologo francese

La Madonna

Emilio Bossi photo
Emilio Bossi photo

“Il cristianesimo non viene da Cristo, ma dalla fusione dell'ebraismo, dell'orientalismo e dell'ellenismo avvenuta in Egitto.”

Emilio Bossi (1870–1920) politico, giornalista e avvocato svizzero

Gesu Cristo non è mai esistito

Emilio Bossi photo
Gaston Vuillier photo
Origene di Alessandria photo

“Se abbiamo capito qual è l'ebbrezza dei santi, e come è promessa a loro per la loro gioia, vediamo ora come il nostro Salvatore non beve più vino fino a che non berrà con i santi vino nuovo nel regno di Dio.
Anche ora il mio Salvatore s'affligge per i miei peccati. Il mio Salvatore non può provare gioia perché io rimango nell'iniquità. Perché non lo può? Perché egli stesso è ""avvocato per i nostri peccati presso il Padre"", come dichiara Giovanni, suo intimo, dicendo che ""se qualcuno ha peccato, abbiamo, come avvocato presso il Padre, Gesù Cristo, che è senza peccato"". Come dunque potrebbe bere il vino della letizia, colui che è avvocato per i miei peccati, quando io lo rattristo peccando? Come potrebbe essere nella gioia, egli che s'avvicina all'altare in propiziazione per me peccatore, egli, al cuore del quale arriva continuamente la tristezza dei miei errori? ""Io, dice, berrò di questo vino con voi nel regno del Padre mio"". Finché noi non agiamo in maniera da salire al regno, egli non può bere da solo questo vino, egli, che ha promesso di berlo con noi. Rimane dunque nella tristezza per tutto il tempo che noi persistiamo nel traviamento. Se infatti il suo apostolo ""piange su alcuni che hanno peccato e non hanno fatto penitenza dei loro delitti"", che dire di Lui stesso, che è chiamato il figlio dell'Amore, che s'è annichilato a causa dell'amore che aveva per noi, che non ha cercato il suo vantaggio quando era uguale a Dio, ma ha cercato il nostro bene, e per questo s'è come vuotato di se stesso? Così adunque avendo cercato il nostro bene, ora non ci cercherebbe più, non pensando più ai nostri interessi, non soffrirebbe più dei nostri traviamenti? Non piangerebbe più sulla nostra perdita, egli che ha pianto su Gerusalemme e ha detto: ""Quante volte ho voluto riunire i tuoi figli come la chioccia raduna i suoi pulcini, e tu non l'hai voluto?"".
Colui che ha preso le nostre ferite e ha sofferto a causa nostra come medico delle nostre anime e dei nostri corpi, ora trascurerebbe la corruzione delle nostre piaghe? […] Dunque, per noi tutti egli sta ora davanti a Dio intercedendo per noi; sta sull'altare offrendo a Dio una propiziazione in nostro favore. […] Attende dunque che noi ci convertiamo, che imitiamo il suo esempio, che seguiamo le sue tracce, per godere allora con noi e ""bere con noi il vino nel regno del Padre"".”

Origene di Alessandria (185–254) scrittore, religioso, teologo (catechista)

da Omelie sul Levitico

Giovanni apostolo ed evangelista photo
Daniele Comboni photo
Aldo Capitini photo
Aldo Capitini photo

“La polemica tra teismo e ateismo alcune volte non va alla sostanza del discorso religioso. Non per nulla i primi cristiani erano presi per atei, perché non parlavano di Giove, ma di Cristo.”

Aldo Capitini (1899–1968) filosofo, politico e antifascista italiano

Origine: La compresenza dei morti e dei viventi, p. 295

Paolo di Tarso photo
Paolo di Tarso photo
Gregorio di Nissa photo

“Rimaniamo imperfetti e immaturi, finché non si è formata in noi, come dice l'Apostolo, «l'immagine di Cristo.»”

Gregorio di Nissa (335–395) vescovo, teologo e santo greco antico

Omelie sull'Ecclesiaste

Pavel Aleksandrovič Florenskij photo
Ersilio Tonini photo
Primo Mazzolari photo
Federico II del Sacro Romano Impero photo

“Il mondo è vittima di tre impostori: Mosè, Cristo e Maometto, due dei quali morti in maniera onorevole, a differenza di Cristo morto in croce.”

Federico II del Sacro Romano Impero (1194–1250) re di Sicilia

Citazioni di Federico II, Attribuite
Origine: La paternità della frase appartiene agli ambienti della Sorbona intorno al 1200. Fu attribuita a Federico II dalla propaganda papale anti-imperiale (cfr. Hubert Houben, Federico II. Imperatore, uomo, mito, il Mulino, 2009 ISBN 978-88-15-13338-0 (p. 121)
Origine: Hubert Houben, Federico II. Imperatore, uomo, mito, Il Mulino, 2009 ISBN 978-88-15-13338-0 (p. 57)

Bono photo
Paolino di Nola photo

“L'uomo senza Cristo è polvere ed ombra.”

Paolino di Nola (354–431) vescovo italiano

Origine: Citato in papa Benedetto XVI, udienza del mercoledì del 12 dicembre 2007 http://www.va/holy_father/benedict_xvi/audiences/2007/documents/hf_ben-xvi_aud_20071212_it.html.

Gregorio Nazianzeno photo
Ireneo di Lione photo
Giobbe Covatta photo
Luigi Maria Grignion de Montfort photo
Simeone il nuovo teologo photo
Renato Zero photo
Domenico di Guzmán photo

“[…] Io crederei, Beatissimo Padre, che a rimunerare in qualche modo la fede ardente del sig. Duca, V. S. dovesse avere la benignità di conferire o a lui, o a suo fratello Don Rodrigo, canonico della cattedrale di Tolosa, la sacra porpora, la quale egli si ha già acquistato con le sue escursioni tingendola nel sangue maledetto di quegli sciagurati.
Basta che in questi paesi si senta il suo nome perché gli eretici Albigesi tremino da capo a piedi. Il suo costume è di andare per le corte spacciando in un sol colpo i più arrabbiati. Quanti gliene capitano nelle mani, costringe a professare la nostra fede con la formola ingiunta da V. S. Se ricusano, li fa battere ben bene mentre che si accende il rogo. Quindi interrogati se si sien pentiti ed ascoltato che no, conchiude: "O credi o muori". Li mettono ad ardere a fuoco lento per dare loro tempo di pentirsi, e di meritare l'eterno perdono.
Alcuno di questi miserabili, benché assai raramente, sullo spirare ha dato segni di ritrattazione e di orrore della morte che meritamente subiva; ed io mi consolavo nel Signore osservando quegli atti che potevano essere indizio di pentimento. Quando più essi si dibattevano tanto più noi godevamo nella speranza che quelle brevi pene fruttassero loro il gaudio eterno, dove speriamo di trovarli salvi nel santo paradiso quando al Signore piacerà di chiamarci agli eterni riposi.
Intorno poi agli altri che furono sedotti, e perciò meno rei, non si costuma di condannarli subito, ma per esercitare con essi quella carità che il nostro Salvatore comanda, da principio si risparmia loro la vita ed invece si adoprano alcuni tormenti i quali per quanto siano gravi alla carne, sono infinitamente più lievi degli altri riserbati allo spirito nelle fiamme eterne. Si adoprano rotelle, eculei, letti di ferro, stirature, tenaglie ed altre simili mortificazioni del corpo, che secondo la legge del nostro Signor G. Cristo dev'essere macerato in terra per averlo glorioso nella vita eterna.
In altra mia mi farò un dovere di rallegrare il cuore della Santità Vostra, con più minuta narrazione di questa opera che il Signore si compiace di fare per nostro mezzo. Intanto, prostrato al sacro piede della S. V., imploro per me e per questi miei collaboratori e compagni l'apostolica benedizione e mi dichiaro
della S. V. Re dei Re e Pastore dei Pastori
l'ultimo dei servi e figli
Domenico Guzman.”

Domenico di Guzmán (1170–1221) presbitero spagnolo

Citato in Giuseppe Garibaldi, Il governo dei preti, Kaos edizioni, 2006

Bonaventura da Bagnoregio photo
Uto Ughi photo
San Girolamo photo

“Davide è il nostro Simonide, il nostro Pindaro, il nostro Alceo, il nostro Flacco, il nostro Catullo.
È la lira che canta Cristo!”

San Girolamo (345–420) scrittore, teologo e santo romano

da Epistula LIII ad Paulinum
Origine: Citato in Gianfranco Ravasi, L'incontro: ritrovarsi nella preghiera, Oscar Mondadori, Milano, 2014, p. 13. ISBN 978-88-04-63591-8

Eugenio Scalfari photo
Margherita Hack photo

“L'etica laica e, in particolare, l'etica degli atei, che non credono in nessuna entità superiore non meglio definita, ma solo nel dato di fatto dell'esistenza della materia che origina le strutture presenti nell'Universo, da cui si originano anche gli esseri viventi, dai più semplici ai più complessi, si basa sul rispetto del prossimo, uomo o animale che sia e può essere riassunta dai comandamenti di Cristo, che certo non era figlio di Dio, ma una delle più grandi figure dell'umanità, che ha preceduto i suoi tempi di molti secoli: "Ama il prossimo tuo come te stesso" e "Non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te."”

Margherita Hack (1922–2013) astrofisica e divulgatrice scientifica italiana

Origine: Da Fermiamo la nuova "santa inquisizione" http://www.socialnews.it/articoli/fermiamo-la-nuova-santa-inquisizione/, SocialNews.it, 4 novembre 2009; citato in Margherita Hack morta a 91 anni: l'astrofisica tra ricerca e diritti civili http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/06/29/morta-margherita-hack-trieste-astrofisica-aveva-91-anni/641222/, il Fatto Quotidiano.it, 29 giugno 2013.

Martín Lutero photo

“Tutto il regno di Cristo è perdono dei peccati.”

Martín Lutero (1483–1546) teologo tedesco

Origine: Breviario, p. 178

Alda Merini photo

“Dopo tutto Cristo fu anche casto.”

Alda Merini (1931–2009) poetessa italiana

La vita facile

Curzio Malaparte photo
Martín Lutero photo
Bálint Balassi photo

“Gesù Cristo è morto per me. | Perché dunque dovrei disperarmi? | Signore, io sono stato un tuo soldato, | io ho marciato nella tua armata.”

Bálint Balassi (1554–1594) poeta ungherese

Origine: Citato in Folco Tempesti, Lirici ungheresi , scelti e tradotti da Folco Tempesti, con introduzione e note, Vallecchi Editore, Firenze, 1950, p. 23.
Origine: Balassi pronunciò queste ultime parole prima di morire mentre gli venivano amputate le gambe colpite da una cannonata nell'assedio di Esztergom: «Christus mortuus est pro me et ego diffidam? Tuus miles fui, Domine! tua castra secutus sum». Paolo Ruzicska, Storia della letteratura ungherese, Nuova Accademia Editrice, Milano, 1963, p. 353.

A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada photo
Martín Lutero photo

“La nostra vera colpevolezza si trova assai più nei peccati di omissione che in quelle di opere.”

Louis Evely (1910–1985) religioso (sacerdote), scrittore (scrittore spirituale cristiano)

Origine: Da Sei tu, quest'uomo. Incontri con Cristo, Marietti, traduzione di M.E. Schepesi, 1962.

Antonino Zichichi photo
Andrea G. Pinketts photo

“Mi sento come un equilibrista su una moneta che non cade né a testa né a croce. Gesù Cristo ci ha giocato una sola volta ed è uscita croce.”

Andrea G. Pinketts (1961–2018) scrittore, giornalista e drammaturgo italiano

Fuggevole Turchese

Antonin-Dalmace Sertillanges photo
Giorgio La Pira photo
Giorgio La Pira photo
Papa Francesco photo

“Ogni bambino non nato, ma condannato ingiustamente ad essere abortito, ha il volto di Gesù Cristo, ha il volto del Signore, che prima ancora di nascere, e poi appena nato ha sperimentato il rifiuto del mondo. E ogni anziano, anche se infermo o alla fine dei suoi giorni, porta in sé il volto di Cristo. Non si possono scartare, come ci propone la "cultura dello scarto!"”

Papa Francesco (1936) 266° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

Non si possono scartare!
Citazioni tratte da discorsi, Ai partecipanti all'Incontro promosso dalla Federazione Internazionale delle Associazione dei medici Cattolici, 20 settembre 2013 http://www.vatican.va/holy_father/francesco/speeches/2013/september/documents/papa-francesco_20130920_associazioni-medici-cattolici_it.html

Ilona Staller photo
Primo Mazzolari photo

“Cristo non si alza come uno che deve fare un discorso. Chi vuol bene veramente e ha cose importanti da dirci, non fa discorsi; parla a tu per tu.”

Primo Mazzolari (1890–1959) presbitero, scrittore e partigiano italiano

Impegno con Cristo

Felice Orsini photo
Ignazio Silone photo
Paolo Curtaz photo
Joe R. Lansdale photo
António Vieira photo
Giuda Taddeo photo
Pierre Teilhard De Chardin photo
Hans Urs Von Balthasar photo

“Sempre lieti, pregate incessantemente, in ogni cosa rendete grazie. Questa è infatti la volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi.”

Chiara Amirante (1966) scrittrice italiana

libro Solo l'amore resta: Nuovi Orizzonti nell'inferno della strada

Victor Hugo photo
Rudolf Steiner photo
Curzio Malaparte photo
Angelo Bagnasco photo

“Il cristiano vive riferito a Cristo.”

Angelo Bagnasco (1943) cardinale e arcivescovo cattolico italiano

Dal magistero episcopale, Cos'è per te credere?

“La Chiesa istituita da Cristo è una sola: quella santa, cattolica, apostolica, una, fondata su Pietro. Come Gesù, anche la Chiesa da Lui fondata, che forma il suo corpo mistico, è Verità, vita e via.”

Stefano Gobbi (1930–2011) sacerdote italiano

La Chiesa è verità, perché ad essa sola Gesù ha affidato da custodire, nella sua integrità, tutto il deposito della fede. Lo ha affidato alla Chiesa gerarchica, cioè al Papa ed ai Vescovi uniti con Lui.
La Chiesa è vita perché dona la Grazia ed essa sola possiede i mezzi efficaci di Grazia, che sono i sette Sacramenti. Specialmente è vita perché ad Essa sola è stato dato il potere di generare l'Eucarestia, per mezzo del Sacerdozio ministeriale e gerarchico. Nella Eucaristia Gesù Cristo è realmente presente col suo Corpo glorioso e la sua divinità.
La Chiesa è via perché conduce al Padre, per mezzo del Figlio, nello Spirito Santo sul cammino della perfetta unità. Come il Padre e il Figlio sono Uno, così dovete essere una sola cosa fra voi. Gesù ha voluto che la sua Chiesa sia segno e strumento dell'unità di tutto il genere umano. (13 giugno 1989, messaggio della Madonna)
Origine: Citato in Messaggi di carattere spirituale e profetico/escatologico della B.V: Maria don Stefano Gobbi, Profezie del Terzo Millennio https://profezie3m.altervista.org/mes_gobbi.htm,, su profezie3m.altervista.org. URL archiviato l' 8 agosto 2019 http://archive.is/9Onj2/. Il sito è rilasciato con licenza Creative Commons http://archive.is/lwth9/.