Frasi su angeli
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“L'uomo […] nasconde in sé il fantasma di una scimmia scambiata per un angelo.”

Giorgio Celli (1935–2011) etologo, entomologo e scrittore italiano

Origine: Da Socrate a Darwin, p. XIX

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“I capricci della Callas non tolgono a me più di quanto non tolgono a lei stessa.”

Renata Tebaldi (1922–2004) soprano italiano

citata in Renata Tebaldi, la voce d'angelo

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“Vecchi solai e ciminiere, | lavatoi al decimo piano, | fumo che sale in Paradiso | e gli angeli cadono giù.”

Rino Gaetano (1950–1981) cantautore italiano

da La zappa... il tridente, il rastrello, la forca, l'aratro, il falcetto, il crivello, la vanga..., n. 8
Mio fratello è figlio unico

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“Se pensiamo che una volta si sapeva quali angeli trainassero i pianeti o quali divinità provocassero diluvi, si può dire che oggi Dio è stato relegato agli inizi dell'universo, e non a caso il Papa ha parlato di questo.”

Piergiorgio Odifreddi (1950) matematico, logico e saggista italiano

citato in Th. P., Con noi scienziati sta sbagliando, la Repubblica, 13 settembre 2006
Origine: Replica all'affermazione di Papa Benedetto XVI che «I conti sull'uomo, senza Dio, non tornano, e i conti sul mondo, su tutto l'universo, senza di Lui non tornano» (Omelia alla spianata dell'Islinger Feld a Regensburg, 12 settembre 2006).

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“Gloria nell'alto dei cieli, | ma non c'è pace quaggiù, | non ho bisogno di veli, | sei già un angelo tu!”

Zucchero (1955) composto chimico chiamato comunemente zucchero

da Diavolo in me, n. 5
Oro incenso & birra

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“Pur vivendo nel mondo, egli imitò talmente la purezza degli Angeli, da essere proposto ad esempio ai perfetti imitatori di Cristo.”

Bonaventura da Bagnoregio (1221–1274) cardinale, filosofo e teologo italiano

Origine: Vita di San Francesco d'Assisi, p. 7

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“Resta fermo che il termine «liberale» nasce da un'auto-designazione orgogliosa, che ha al tempo stesso una connotazione politica, sociale e perfino etnica. Siamo in presenza di un movimento e di un partito che intendono chiamare a raccolta le persone fornite di un'«educazione liberale» e autenticamente libere, ovvero il popolo che ha il privilegio di essere libero, la «razza eletta» – per dirla con Burke –, la «nazione nelle cui vene circola il sangue della libertà». Tutto ciò non è stupefacente. Come è stato chiarito da eminenti studiosi delle lingue indoeuropee, «liberi» è una «nozione collettiva», è un segno di distinzione che compete ai «ben nati» e solo a loro. Proprio per questo, al di fuori della comunità dei liberi e dei ben nati, la servitù o la schiavitù non solo non è esclusa ma è perfino presupposta. Agli occhi di Cicerone, alla testa dei liberi populi è Roma, che pure procede alla schiavizzazione in massa dei popoli sconfitti e considerati indegni della libertà. In modo analogo, nell'Inghilterra liberale del XVIII secolo, una canzone divenuta assai popolare (Rule Britannia) così inneggia all'impero che ha da poco strappato alla Spagna l'asiento, il monopolio della tratta dei neri: «Questo fu il suo privilegio divino, / che gli angeli cantarono in coro: / Oh Britannia, comanda alle onde, / Mai gli inglesi saranno schiavi».”

Domenico Losurdo (1941–2018) filosofo italiano

cap. VIII, 1, p. 242

“Moratti Angelo e Massimo: i meriti dei padri non ricadono sui figli.”

Franco Rossi (1944–2013) giornalista italiano

Con data
Origine: Da un tweet https://twitter.com/francorossicom/status/354323658380021762 dell'8 luglio 2013.

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“Gerarchia dei balocchi: «la bambola è tanto inferiore a una cosa di quanto la marionetta le è superiore» (Rilke). Pure il bambino "diviene" in quel mondo; penetrerà più tardi la realtà delle cose, e, iniziato per tempo alle delusioni, anche il dominio dell'umano troverà angusto; finché non gli appaia la misura perfetta che in sé abbraccia passato e avvenire e vita e morte equabilmente: l'angelo delle Elegie.”

Leone Traverso (1910–1968) traduttore italiano

Questo il nostro cammino per Rilke, la ragione del nostro passaggio sulla terra.
Origine: Dalla prefazione di Rainer Maria Rilke, Charles Baudelaire e Heinrich von Kleist, Bambole, giocattoli e marionette, a cura di Leone Traverso, Passigli Editore, 1998, pp. 7-8. ISBN 8836805779.

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“Dio santifica gli angeli, ma in questo creatore e creatura, non hanno origine da uno solo.”

John Henry Newman (1801–1890) teologo e filosofo inglese

Gesù: Pagine scelte

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“Perché dove non arriva la pelle di leone, bisogna cucirvi sopra quella di volpe.”

Lisandro militare spartano

citato in Plutarco, Vita di Lisandro, 7, 4; traduzione di Maria Gabriella Bertinelli Angeli, 1997

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“Era di ghiaccio. Andava avanti e indietro impettita, come la Gestapo tedesca.”

Maureen Connolly (1934–1969) tennista statunitense

Angela Buxton
Citazioni di Maureen Brinker

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“Sotto il suo governo in Russia sono scomparse le libertà di espressione e di associazione sbocciate ai tempi di Gorbaciov. Vladimir Putin ha fatto del suo paese una "democratura", una dittatura con le parvenze e perfino i fronzoli elettorali della democrazia, ma che bombarda a tappeto con i suoi aerei – non con quelli di Bashar al-Assad – perfino gli ospedali di Aleppo. Annulla il suo incontro con François Hollande e crea nel proprio paese un clima di guerra. Tutti sanno queste cose. Nessuno osa confutarle. Nonostante tutto, però, Putin piace. Perché? È una questione di immagine: questa attrazione politica ha prima di ogni altra cosa una dimensione fisica. Vladimir Putin non è James Dean né Marcello Mastroianni: le sue fattezze e i suoi lineamenti sono del tutto ordinari, eppure quest'uomo asciutto e muscoloso sprigiona un'impressione di forza bruta che egli sa usare in modo quasi scenico. Quando si fa riprendere a torso nudo, sempre a torso nudo, mentre cavalca stalloni o lotta da solo contro animali selvaggi, non fa perdere la testa soltanto agli appassionati di pornografia omosessuale. In Russia come in Occidente questa sublimazione della virilità serve a metterlo in netta contrapposizione con gli altri dirigenti del mondo, europei e americani in primis, perché bisogna ammettere che la qualità principale di Angela Merkel non è essere un'amazzone, così come François Hollande non è proprio Superman. E sebbene Barack Obama abbia sicuramente classe, ha più l'aspetto di un professore universitario che quello di un campione di lotta libera.”

Bernard Guetta (1951) Giornalista francese

Origine: Tradotto da Anna Bissanti, A destra e non solo: perché piace Putin http://espresso.repubblica.it/attualita/2016/10/14/news/voglia-di-putin-1.285877?ref=HEF_RULLO, Espresso.Repubblica.it, 14 ottobre 2016.

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“L'angelo custode esiste, lo sento tutti i giorni, fa parte della grazia di Dio, io ci parlo. Io sento le sue indicazioni, mi illumina e a volte ho anche sconvolto qualcuno. Delle volte mi sono trovato a dover dare dei messaggi a delle persone.”

Alfonso Signorini (1964) giornalista, personaggio televisivo e scrittore italiano

Origine: Citato in Il Signorini che non ti aspetti. Una grande testimonianza di fede. http://www.lalucedimaria.it/il-signorini-che-non-ti-aspetti-una-grande-testimonianza-di-fede-anche-nelle-problematiche/, La luce di Maria.it, 15 ottobre 2015.

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“Fuggimi, o cara, un aspide | sotto il mio vel si cela: | strappa la larva d'angelo | e un demone si svela.”

Iginio Ugo Tarchetti (1839–1869) scrittore, poeta e giornalista italiano

da Amore nascente

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“Maria non si stupì affatto della presenza di un angelo. Fu invece l'angelo a stupirsi di lei. Maria vedeva il Creatore in tutte le creature, e vederlo negli occhi di un angelo le sembrava altrettanto sublime che vederlo in quelli di un uomo. Non la stupiva scorgere ovunque il Creatore. Era intenta a normali lavori domestici. Aveva forse un panno in mano o una spazzola di legno che a un certo punto le erano caduti non perché fosse rimasta trasecolata dall'apparizione di Gabriele, ma per lo stesso identico motivo per cui a ciascuno di noi cascano di mano le penne e gli smartphone. Gabriele ha il volto di un giovane molto bello, dai lineamenti molto delicati. Capelli leggermente ondulati, castani. Occhi verdi. Niente ali però, questo no. Solo una veste candida. È lui a stupirsi. Molto, molto più di Maria. Gabriele è un arcangelo eviterno abituato a guardare fisso l'eterno Dio, e sa bene tutta l'opaca caligine che avrebbe trovato arrivando sulla terra. Aveva ancora fresca una certa esperienza con Zaccaria (cfr Lc 1). Proprio per questo si stupì. Di Maria. Si stupì molto. Non si aspettava di vedere il Creatore guardando una creatura. Di vedere una creatura "tutta così piena di Creatore. Così stracolma, così piena di grazia, così kecharitoménê. Devo aver sbagliato strada, pensò Gabriele. Credevo d'esser sceso sulla terra, e guarda un po' sono arrivato in cielo. Si guardava attorno nella stanza mentre Maria curava cose casalinghe impercettibili a un angelo, e quel principe del cielo pensava: «Guarda un po', qui è tutto pieno di cielo. È tutto pieno degli spirituali sorrisi che si sorridono nei cieli, delle trepidanti parole che alitano su da noi nei cieli». Era molto stupito, Gabriele, di fronte a Maria. Era stupefatto. Non aveva mai visto nulla di simile. Con nessuna creatura aveva mai visto Dio comportarsi in simile modo. Gabriele disse «il Signore è con te» (Lc 1, 28) e non lo aveva mai detto a nessuno. Una cosa così non l'aveva mai detta. Era una prima volta, una primizia. Di tutta la creazione, di tutte le creazioni. Mai vista una cosa simile, pensava Gabriele, mentre Maria lo guardava e non si stupiva più di tanto. E lui proprio di questo era stupefatto. Dell'atmosfera famigliare, normale, che lo sguardo di Lei, le sue mani, la sua presenza, creavano. Lei era quasi seduta a terra (forse a filare o a pulire) e lui, che veniva dal più alto dei cieli, era molto affascinato da quelle dita, da quelle mani. E si chiedeva se stesse filando o forse solo pulendo, e si stupiva di essere affascinato da una cosa così semplice e umile.”

Mauro Leonardi (1959) giornalista italiano

Il Signore dei Sogni

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“Le ali degli angeli raffreddano i poeti.”

Aforismi e magie

“Nella scelta del partner non ci si dovrebbe fissare soltanto su un aspetto. Se uno cerca un angelo e guarda soltanto le ali, potrebbe finire per portarsi a casa una gallina lessa.”

Monika Peetz (1963) scrittrice e sceneggiatrice tedesca

Origine: Da La quinta costellazione del cuore, traduzione di Lucia Ferrantini, Garzanti, Milano, 2012, p. 213.

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“Eri tu schivo, Gesù Bambino, | un giorno, e come me piccino? | E che sentivi a vivere | fuori dei Cieli, e proprio come io vivo? | Pensavi mai le cose di lassù, | dove fossero gli angeli chiedevi?”

Francis Thompson (1859–1907) poeta inglese

Origine: Da Gesù Bambino; citato in Aa.Vv., Incontri e scontri col Cristo, a cura di Domenico Porzio, M. Ferro, Milano, 1971, vol. I, p. 189.

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“… è per camuffare le deformazioni alle articolazioni, caratteristiche della gotta.”

Carlo Cannella (1943–2011) scienziato e accademico italiano

dall'intervista di Piero Angela nel documentario Michelangelo: in compagnia di un genio, Quark DVD - Rai Trade, 2001

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“In campo io mi trasformo, il dolore che provo nella sconfitta è così intenso da farmi tentare di tutto pur di evitarlo. Non saprei dire se fuori dalle partite io sia un angelo, di certo un uomo molto riservato. In campo, invece, divento un demone.”

Luis Suárez (calciatore 1987) (1987) calciatore uruguaiano

Citazioni di Luis Suárez
Origine: Citato in Suarez: "Occhio Italia, sono un angelo che si trasforma in demone" http://www.gazzetta.it/Calcio/Premier-League/07-03-2014/suarez-occhio-italia-sono-angelo-che-si-trasforma-demone-80185808885.shtml, Gazzetta.it, 7 marzo 2014.

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“[Zurwan al Servitore delle Ossa] C'è un solo e unico scopo nella vita: testimoniare e comprendere per quanto possibile la complessità del mondo, la sua bellezza, i suoi misteri, i suoi interrogativi. Più si cerca di capire, più s'indaga, e più si apprezza la vita e ci si sente in pace col mondo. È questa la sostanza della vita. Tutto il resto si riduce a vacui passatempi. Se un'attività non si basa sull'amore o sulla conoscenza, non ha alcun valore. Sempre, se puoi scegliere, sii caritatevole. Ricordati dei poveri, degli affamati e dei miseri. Ricordati sempre di chi soffre e di chi è bisognoso. La più grande forza creativa di cui disponiamo sulla Terra, sia che siamo angeli, spiriti, uomini, donne o bambini, è quella di aiutare gli altri… I poveri, gli affamati, gli oppressi. Il potere più bello è quello di alleviare il dolore e dare gioia. Essere caritatevoli: questo è il miracolo umano, si potrebbe dire. È il tratto distintivo dell'umanità, e dei migliori angeli e spiriti: essere caritatevoli. Ci si può chiedere perché bisogna amare e imparare o perché sarebbe questo lo scopo della vita: voglio dire, come mai è stato deciso fare solo queste cose e con la massima dedizione? Una domanda stupida, non importa perché sia così. È così: lo scopo della vita è amare ed imparare. Proviamo a rispon­dere a questa domanda per gli altri… Perché è tanto importante amare ed imparare? Ad un uomo crudele e sciocco bisognerebbe rispondere: "È il modo meno rischioso di vivere la vita". Ad un uomo di valore bisognereb­be dire: "È il modo più appagante ed illuminante di vivere la vita". A chi è preda di un cieco egoismo, potrei dire: "Se ti ricorderai dei poveri, degli affamati, degli oppressi, se ti ricorderai degli altri, se amerai, se imparerai alla fine troverai una pace immensa."”

Per gli oppressi, la risposta è: "Allevierà la tua pena, la tua pena terribile"
Lo schiavo del tempo

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