Frasi su fanciullo
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Canto della bandiera all'alba, p. 368
Foglie d'erba, Rulli di tamburo
Origine: La fontana, p. 65

1808-1815), Capo II "Fatti di guerra e di brigantaggio, poi distrutto.", XXVII-XXVIII, Tip. e libreria Elvetica, Capolago, 1834
Storia del reame di Napoli
Origine: Breve trattato dell'educazione, p. 23

da Dialogo I, Sopra l'educazione dei fanciulli, pp. 14,16
L'Asino Pontaniano
Origine: La variante di Lüneburg, p. 16
da Il vitello d'oro, pp. 117-119; in Il meraviglioso, Leggende, fiabe e favole ticinesi, p. 180
Leggende delle Alpi Lepontine e dei Grigioni
Origine: Avventura nel primo secolo, p. 143

Origine: Filantropo napoletano, scomparso nel 1872
Origine: Lettere meridionali, p. 58

“In fondo il rimorso non è altro che il risultato di un dato modo di guardarsi in uno specchio.”
da La novella del buon vecchio e della bella fanciulla, p. 34
vol. I, p. 113
Letterine

Variante: Se dovessi augurarmi di avere una tomba vorrei che mi fosse data da un soldato o da un fanciullo.

Lettera 5, A un nipote futuro, p. 46
I pericoli della solidarietà
Capitolo V, L'Incorruttibile, pp. 81-82
Robespierre
Variante: No, Robespierre non ama. Il suo aspetto esteriore, benché armonico e curato, non sprigiona calore e non rivela forza né debolezza. Ha l'incompleta grazia del fanciullo e l'avvizzita grazia del vecchio. È nato vecchio? Oppure non si è mai maturato? Il suo volto non manca di finezza, il naso è graziosamente volto in su, la fronte sfuggente e incavata alle tempie, e agli angoli della bocca sigillata, dalle labbra sottili, bocca che sembra rifiutarsi di gustare i beni terreni, vi è quasi celato un inesplicabile, quasi caparbio sorriso, che potrebbe voler dire: «So tutto meglio di voi», o anche: «Vado fino in fondo, io». [...] Quel volto non è un volto di uomo, la sua mancanza di virilità dà ai lineamenti un'espressione soave e spaventosa nello stesso tempo, che rammenta talvolta un angelo e talvolta una bestia. In questa mancanza di virilità vi è qualcosa di non umano: la gelida beatitudine di un volto sfiorato dalla polare atmosfera dell'assoluto, che conosce una sola cosa che abbia un vero rapporto con la vita: la morte. (da Robespierre, pp. 81-82)

Origine: Da una lettera del 1853; citato in Aldo Padovano, Il giro di Genova in 501 luoghi, Newton Compton Editori, 2016, cap. 59. ISBN 9788854199552

Origine: Le chiavi di San Pietro, p. 151

da E la notte se ne va, n. 1
Come Mikimix, La mia buona stella

da Note storiche e letterarie, I colori, p. 6
Origine: Petrarca, In vita di M. L., sonetto LXI. [N.d.A., p. 6]
da Qualche suggerimento, pp. 86-87

vol. 7, parte 3, pp. 420-424
Storia dell'arte italiana, La pittura del Quattrocento

dalla lettera da Palermo del 25 giugno 1799, pp. 74-75
Carteggio di Maria Carolina Regina delle due Sicilie con Lady Emma Hamilton
Variante: Infine, una severità esatta, pronta, giusta. L'istesso si farà per le donne che si sono distinte nella rivoluzione, e ciò senza pietà. Non v'è bisogno di una giunta di Stato. Non è processo, né opinione : è un fatto avvenuto provato, stampato: o gli scellerati si all'imponente forza dell'ammiraglio, o bisognerà riunire i corpi di truppe, farne venire anche da fuori se fa uopo, avvisare le povere donne e fanciulli di uscire, prendendo per forza i due castelli secondo le norme della guerra con coloro che son dentro, e cosi terminare questa colpevole e pericolosa resistenza.
Il cardinale non deve nominare nessun impiegato senza proporlo. I sedili, sorgente di tutti i mali, e vera prima riunione dei ribelli, che hanno rovinato il regno e detronizzato il re, restano per sempre aboliti, come pure i diritti, e giurisdizioni baronali per sollevare dalla schiavitù un popolo fedele che ha rimesso il re sul trono, donde il tradimento, la fellonia e la colpevole indifferenza dei nobili l'hanno cacciato. Ciò non piace, ma è d'assoluta necessità; senza ciò il re non governerà sei mesi tranquillamente. I popoli aspettano dalla sua giustizia d'esser sollevati dopo aver fatto tanto per lui. Infine mia cara Miledy, raccomando a Milord Nelson di trattar Napoli come se fosse una città ribelle d'Irlanda che si fosse condotta così. Non bisogna aver riguardo al numero, le migliaia di scellerati di meno renderanno la Francia più debole e noi staremo meglio. Essi avranno meritato d'esser gettati in Africa, in Crimea. Gettarli in Francia sarebbe una carità. Meriterebbero d'esser bollati, affinchè nessuno fosse ingannato da loro; cosi è un bene che gli si concede. Vi raccomando dunque, mia cara Miledy, la più gran fermezza, forza, vigore, rigore; ne va della nostra considerazione e futura tranquillità: il popolo fedele lo desidera. Vi raccomando di darmi spesso vostre nuove: potete immaginare la mia premura.
Credetemi per la vita, la vostra più che sensibile, affettuosa riconoscente amica — Carolina. (dalla lettera da Palermo del 25 giugno 1799, pp. 74-75)
Origine: Sommario delle lezioni di archeologia, p. 371
Origine: Antichi pittori italiani, pp. 153-154
Origine: Da Storie meravigliose, 27, traduzione di Ettore Romagnoli; citato in Francesco Pedrina, Musa Greca, [Antologia di poeti e prosatori greci con profili degli autori e pagine critiche organicamente scelte per un disegno storico-estetico], Casa Editrice Luigi Trevisini, Milano, V ristampa, p. 317.
Prima conferenza. Cultura in un corpo civile lacerato, p. 69
La cultura del piagnisteo

“Le fanciulle pudiche sono quelle che preferisco, oltre alle svergognate.”
Tyrion Lannister
2016, p. 148
I guerrieri del ghiaccio - I fuochi di Valyria - La Danza dei Draghi

Brienne di Tarth
su Sansa Stark
2016, p. 72
Il Dominio della Regina

Nous sommes comme le jeune homme qui est devenu adulte; il acquiert la liberté de se diriger seul, comme il l'entend, comme il le désire; il reçoit de ses parents une dot pour l'aider à d'émarrer dans la vie et dont il dépendra de lui qu'il l'utilise sagement, la fasse fructifier ou la dissipe.