Frasi su padre
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“Armeno se fusse sentito sona' er campanello… la porta… er telefono… citofono… quarche madonna! Oddio!!! Ch'ho detto!!!”

Aldo Fabrizi (1905–1990) attore e regista italiano

Origine: Citato in Massimo Fabrizi, Aldo Fabrizi, mio padre, Gremese Editore, 2006.

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“Il Padre è l'Amore in quanto dono sorgente.”

Marc Ouellet (1944) cardinale e arcivescovo cattolico canadese

Padri e madri

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“[Gesù] è nato nel tempo con un'anima razionale, in virtù dello Spirito Santo, da Maria sempre vergine; ha due nascite, una eterna dal Padre, l'altra nel tempo dalla madre.”

Papa Leone IX (1002–1054) 152° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

dalla lettera Congratulamur vehementer, 681

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“Non credo affatto che i metodi indiscriminati e senza scrupoli di mio padre fossero necessari per il raggiungimento dei fini che egli si era proposto.”

Svetlana Allilueva (1926–2011) scrittrice sovietica

Origine: Citato in Enzo Biagi, Russia, Rizzoli, Milano, 1974<sup>9</sup>, p. 106.

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“I bambini che hanno solo una madre e non hanno padre sono figli di una madre non molto buona. E i bambini che hanno solo un padre non sono bambini perché un uomo da solo può fare un robot. Ma non può fare bambini.”

Rocco Buttiglione (1948) politico e accademico italiano

Corriere della Sera https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2004/ottobre/17/Non_critico_madri_single_sono_co_9_041017006.shtml, 17 ottobre 2004

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“Ma la mia religione sono io: ogni essere umano è diverso dall'altro, perché dobbiamo avere la stessa religione? Io non ho bisogno di credere in un Dio. Fin da piccino, ho imparato a credere in me. È l'insegnamento dei genitori: al limite, Dio è mio padre.”

Jo-Wilfried Tsonga (1985) tennista francese

Origine: Citato in Vincenzo Martucci, «Il mio tennis è pura emozione» http://archiviostorico.gazzetta.it/2010/aprile/13/mio_tennis_pura_emozione__ga_10_100413058.shtml, Gazzetta dello Sport, 13 aprile 2010.

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“Con fantascienza ["scientifiction"] intendo il genere di storie scritto da Jules Verne, H. G. Wells ed Edgar Allan Poe: un'affascinante romance intimamente mescolato a dati scientifici e visioni profetiche. […]
Edgar Allan Poe può giustamente essere chiamato il padre della "fantascienza". Fu lui che a dare veramente inizio al romance, a intessere brillantemente nella e attorno alla storia un filo scientifico. Jules Verne, con i suoi romance strabilianti, anch'essi intessuti di un filo di scienza, venne per secondo. Poco più tardi giunse H. G. Wells, le cui storie di fantascienza, al pari di quelle dei suoi precursori, sono diventate famose e immortali.
Bisogna ricordare che viviamo in un mondo completamente nuovo. Duecento anni fa, le storie di questo tipo non erano possibili. La scienza, nelle sue varie branche di meccanica, elettricità, astronomia ecc., entra oggi così intimamente nelle nostre vite, e noi siamo così immersi in questa scienza, da essere ormai abituati a dare per scontate nuove invenzioni e scoperte. L'intero nostro modo di vivere è cambiato con l'attuale progresso e non c'è da stupirsi, perciò, se molte situazioni fantastiche – impossibili cent'anni fa – sono oggi reali. È in queste situazioni che i nuovi autori di romance trovano la loro grande ispirazione.
Non solo queste storie sbalorditive sono una lettura tremendamente interessante: esse inoltre sono sempre istruttive. Forniscono conoscenze che non potremmo ottenere in altro modo, e le forniscono in modo assai gradito al palato. Perché i migliori di quei moderni scrittori di fantascienza hanno la dote di impartire conoscenza, e anche ispirazione, senza mai farci capire che ci impartiscono un insegnamento.
E non solo! Poe, Verne, Wells, Bellamy e molti altri si sono dimostrati veri poeti. Le profezie fatte in molte delle loro storie più strabilianti sono in corso di realizzazione, o sono già state realizzate. Prendete per esempio il fantastico sottomarino della più famosa storia di Jules Verne, "Ventimila leghe sotto i mari."”

Hugo Gernsback (1884–1967) inventore, editore e scrittore lussemburghese

Ha previsto l'odierno sottomarino fin quasi all'ultimo bullone! Le nuove invenzioni ritratte per noi nell'odierna fantascienza non sono affatto impossibili da realizzarsi domani.
Origine: Estratto dall'editoriale del primo numero della rivista Amazing Stories, 5 aprile 1926; citato in Riccardo Valla, Storia della fantascienza - Hugo l'inventore http://www.fantascienza.com/delos/delos52/storia.html, Delos Science Fiction n. 52, dicembre 1999-gennaio 2000

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“A chi non ha patria non istà bene l'essere sacerdote, né padre.”

Ugo Foscolo (1778–1827) poeta italiano

Origine: Dalla Notizia intorno a Didimo Chierico, XII.

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“Durante il regno di un certo Sovrano, non so bene quale, tra le numerose Spose Imperiali e dame di Corte ve n'era una che, seppure di rango non molto elevato, più di ogni altra godeva del favore di Sua Maestà. Le dame di alto rango, convinte com'erano di dover essere le prescelte, la guardavano dall'alto in basso e ne erano gelose. Quelle di uno stesso grado o di uno inferiore a maggior ragione si sentivano offese. Sera e mattina la sua presenza a Corte non faceva che esporla alla malevolenza delle altre e, forse per via del rancore che si riversava su di lei, ella si ammalò e in preda alla malinconia si ritirò più volte presso la famiglia di origine, ma il Sovrano, sempre più sollecito, seguitava a prendersi cura di lei senza prestare ascolto alle critiche di coloro che gli stavano attorno e suscitando chiacchiere a non finire. Dignitari e nobili dei più alti ranghi, coinvolti loro malgrado, mostravano il loro scontento distogliendo lo sguardo e mormorando che era un'infatuazione tale da turbare la vista e che nel regno dei Tang, per simili circostanze, il paese era caduto in preda a disordini e tumulti. Col passare del tempo, mentre anche nel resto del mondo la vicenda seminava malcontento e preoccupazione al punto che si citava l'esempio di Yang Guifei, non le erano state risparmiate umiliazioni, ma ella era riuscita a partecipare alla vita di Corte, confidando nell'affetto senza limiti che Sua Maestà le riservava. Il padre, che era stato Gran Consigliere, era morto, e la madre, appartenente a un'antica famiglia di tutto rispetto, convinta che la figlia non dovesse essere inferiore alle altre dame che grazie all'appoggio paterno avevano a Corte grande successo, le aveva fornito tutto quanto era indispensabile per ogni occasione ufficiale; pur tuttavia, essendo ella priva di un solido appoggio, in caso di bisogno non aveva nessuno sui cui fare affidamento ed era più sola e sperduta che mai.”

Murasaki Shikibu (973–1014) scrittrice e poetessa giapponese

Murasaki Shikibu, La storia di Genji, a cura di Maria Teresa Orsi, Giulio Einaudi Editore, Torino, 2012, ISBN 978-88-06-14690-0

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“Sono meglio di Padre Pio.”

Renato Brunetta (1950) economista e politico italiano

Origine: Sottintendendo di avere poteri guaritivi, riferendosi al dimezzamento delle assenze per malattie degli statali dopo l'emanazione del Decreto Brunetta – D.L. 112 del 25 giugno 2008. Citato in la Repubblica http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/10/03/brunetta-io-meglio-di-padre-pio-assenze.html, 3 ottobre 2008, p. 33.

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