Variante: Sapete che le donne prima della Rivoluzione [del 17 luglio 1968] erano in una situazione sociale ed economica pressoché simile a quella delle donne nel Terzo Mondo in generale. Ma la condizione delle donne è cambiata notevolmente, non in termini di progresso graduale e relativo, ma piuttosto il cambiamento è stato tangibile. Nel corso della sua lunga storia, il Partito Ba'th Socialista Arabo si è sforzato di illuminare le donne sull'importanza della loro integrazione con gli uomini in tutti gli aspetti umani, politici e sociali.
Frasi su rivoluzione
pagina 9
Origine: Per un'idea ed una conoscenza corretta della filosofia Juché, risultati del colloquio coi dirigenti del Comitato Centrale del Partito del Lavoro di Corea (25 ottobre 1990)
giugno 1969-1971), p. 556
Cigni selvatici
Origine: Comune popolare. voce su Wikipedia
Parte prima, Quarant'anni di rivoluzione, p. 69
Ironie della storia
Parte prima. Sulle orme di Ivan il Terribile, L'antagonismo Trotzky-Stalin, p. 34
Le «grandi purghe» di Mosca
Capitolo V – Il millennio cristiano, p. 101
La storia del mondo in 300 minuti
Last year, I said on the same occasion that in the years that followed the Revolution, Iraq had moved decisively and comprehensively from one age to another – from the age of servitude, exploitation, poverty, backwardness and weakness to the age of freedom, justice, prosperity, progress and strength.
This is the essence of the Revolution's achievement – which is the source of our pride. The real value of this achievement is remarkably highlighted today, in this great battle which we are fighting against Iranian aggression. Iraq has achieved victory in ten months of heroic fighting against an aggressive state, whose population and size are more than three times those of Iraq, and whose military power was until recently [before the war] considered among the strongest and most modern in the world.
Iraq has achieved victory while fighting alone, without any support from a great power or an international group.
Variante: Un anno fa, ho detto nella stessa occasione che negli anni che seguirono la Rivoluzione, l'Iraq giunse decisamente e ampiamente da un'era all'altra: dall'era della schiavitù, lo sfruttamento, la povertà, l'arretratezza e la debolezza all'era della libertà, la giustizia, la prosperità, il progresso e la forza.Questa è l'essenza del trionfo della Rivoluzione, la fonte del nostro orgoglio. Il vero valore di questa vittoria è particolarmente ovvia oggi, in questa grande battaglia in cui combattiamo contro l'aggressione iraniana. Iraq ha ottenuto la vittoria in dieci mesi di combattimento eroico contro uno stato aggressivo, la cui popolazione e grandezza sono tre volte superiori a quelle dell'Iraq, e la cui potenza militare era fino a recentemente [prima della guerra] considerata fra le più potenti e moderni del mondo.Iraq ha ottenuto la vittoria mentre lottava da solo, senza alcun sostegno da parte d'una grande potenza o gruppo internazionale.
Capitolo XV, Livorno, funesta scissione, p. 143
Aspettando la rivoluzione
The young comrades, whether single or married, must generously throw themselves into their own ideological education, overcoming all obstacles. Pledge yourselves body and soul to the revolution! Youth is a period of life in which there are very rapid changes. It is a time when consciousness is the most receptive to revolution and when we are in full possession of our strengths.
Brothers! The Army and the people have merged into a single entity. They have become a source of strength which is worrying the foreigners. The foreigner, along with imperialism, therefore began to resort to other means to split up our ranks so as to overcome us. But these attempts on the part of the imperialists to split up our ranks have gone long ago. Imperialism now tries to split up our ranks by calling for narrow parties and restricted groupings. The purpose of this is to play one against the other, while the foreigners and the imperialists will sit as spectators. But we shall thrust a stone in the mouth of imperialism. We shall overcome imperialism and we shall close this gap in its face. The parochial groupings and party affiliation at this time are of no benefit to the country... the purpose of this is to create disunity and weaken our strength and play one against the other. We are in a period of transition. We have resolved to protect the gains of our Revolution at any rate.
Principles of 14th July revolution
All of you what the situation was before the Revolution. All of you know of the regime which we have exterminated. It was that regime which was mercilessly destroying all the sincere people who stood in its way in the course of the struggle for God, for the people and for the homeland.
Principles of 14th July revolution
Variante: Conoscete tutti com'era la situazione prima della Rivoluzione. Sapete tutti del regime che abbiamo sterminato. Fu quel regime che spietatamente distruggeva tutte le persone sincere che gli si opponeva nel corso della lotta per Dio, il popolo e la patria.
da Chi scrive, Chi legge, Ordini mendicanti e scritture alternative, p. 320
Dalla periferia dell'Impero
25. La rivoluzione permanente, L'Ottocento, pp. 524-525
La storia dell'arte
VII-V secolo avanti Cristo), p. 82
La storia dell'arte
Origine: voce su Wikipedia
The general situation of the socialist revolution in Kampuchea is on the whole good. We have solidly laid the foundations of our collectivist socialism, and we are continually improving them, while consolidating and developing them.
My Country and My People, Vol. II
Variante: Nella nostra Rivoluzione, crediamo d'aver spezzato le catene dell'economia del consumo basata sull'importazione, e di essere liberi di decidere il nostro destino. E per realizzare gli interessi del popolo somalo; il conseguimento da parte sua d'una vita migliore, lo sviluppo completo delle sue potenzialità e il compimento delle sue aspirazioni, dichiariamo solennemente che la Somalia è uno Stato socialista.
Parte prima, Cruščev parla di Stalin, pp. 23-24
Ironie della storia
There may be those who allege that this revolutionary period is characterised by terror, anarchy and widespread bloodshed. These are the very same elements who are responsible for the terror, anarchy and bloodshed. On the contrary, all those who have made sacrifices to defend their historic unity and who are struggling for socialism and democracy recall the last five years of revolution with joy.
1792-1814), p. 32
Storia della Germania
“[…] è attraverso la fragilità che opera la rivoluzione.”
Origine: Da [ https://www.internazionale.it/opinione/paul-preciado/2014/11/18/il-coraggio-di-essere-se articolo], Internazionale, 18 novembre 2014.
“La linea di Salvini è vincente. Oggi è iniziata la rivoluzione del buonsenso.”
Origine: Citato in Elena Peracchi, Lega, parla il vice di Salvini: "Linea vincente. Iniziata la rivoluzione del buonsenso" https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/03/05/lega-parla-il-vice-di-salvini-linea-vincente-iniziata-la-rivoluzione-del-buonsenso/4203499/, Ilfattoquotidiano.it, 5 marzo 2018.
Variante: Ci fu un tempo, non tanto lontano, in Occidente, in cui il carattere laico e moderno del presidente iracheno era apprezzato, se non proprio esaltato. Il confronto con Khomeini concedeva un notevole vantaggio a Saddam Hussein. Di fronte alla rivoluzione islamica di Teheran, esportatrice di un oscurantismo inquietante, la classica dittatura di Bagdad, senza propositi missionari, sembrava un argine non solo accettabile ma provvidenziale. E' capitato a molti di noi di scrivere o di pensare qualcosa del genere durante la guerra Iran-Iraq. L'Iraq non era proprio una diga democratica, questo no, questo nessuno ha osato dirlo: ma un utile sbarramento laico e moderno, ossia efficiente, sì: un argine, appunto, in grado di contenere un fanatismo come quello iraniano ansioso di ricondurre le società musulmane ai secoli più bui della loro storia, e di aggredire attraverso il terrorismo gli infedeli dell' Occidente europeo e americano. Al contrario degli ayatollah iraniani, i dirigenti del partito Baas iracheno non erano considerati una minaccia alla stabilità del Golfo, vale a dire del mercato del petrolio. Khomeini costruiva moschee, Saddam Hussein scuole e ospedali e caserme. Egli dedicava, è vero, una particolare attenzione a quest' ultime ed anche alle prigioni, come del resto faceva Khomeini, ma, al contrario di Khomeini, era al tempo stesso favorevole all'emancipazione delle donne, alle quali a Bagdad non veniva imposto il ciador. Quando negli acquitrini della Mesopotamia meridionale, dove si incontrano il Tigri e l'Eufrate, furono scoperti nel 1984 migliaia di giovani iraniani uccisi dai gas iracheni, la nostra morale non fu affatto scossa. L' utilità di Saddam Hussein, in quanto diga del fondamentalismo musulmano, placava le nostre coscienze. Soltanto quattro anni dopo, quando i gas furono usati per mattare la città curda di Halabja, ci furono alcune reazioni.
Variante: Il clero sciita, che ha promosso e guida la rivoluzione islamica di Teheran, non è composto di vermi che si agitano nella sporcizia e nel fango, come diceva il defunto scià di Persia. Gli ayatollah, che lo hanno travolto quando sembrava all'apice della potenza, difendono l'umiliato orgoglio di un' antica nazione, la Persia, e una religione a lungo frustrata, che i loro predecessori non hanno saputo preservare e rispettare. Li difendono col fanatismo, con l'odio, con una crudeltà d' altri secoli, e con un pessimo gusto che arriva al punto di costruire nel cuore di Teheran una fontana da cui sgorga acqua tinta di rosso, per ricordare il sangue versato dai martiri della rivoluzione. Ma li difendono dopo i numerosi fallimenti dei laici, degli innovatori. La loro rivoluzione è contro il mondo moderno, contro le società occidentali, contro i pagani, dai quali per secoli sono stati presi a calci. È un orgoglio ferito che esplode irrazionalmente, con il conforto di una religione che ha conservato una carica, un' intensità che noi definiamo medievale. Senza tener conto di questo, non si può capire il fenomeno iraniano.
Origine: Da La piaga iraniana http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1987/08/04/la-piaga-iraniana.html?ref=search, la Repubblica, 4 agosto 1987.
Attentato a Togliatti: è quasi rivoluzione, p. 178
L'avventurosa nascita della repubblica
Storia d'Italia dal 1814 al dì 8 agosto 1846
Variante: Non che quest'ultimo ispirasse eccessiva fiducia, ma come dittatore classico era senz'altro preferibile a una rivoluzione islamica che avrebbe potuto sconvolgere ampie e decisive regioni del pianeta. Tanto preferibile che nel settembre '80 la tentata invasione irachena dell'Iran, da cui scaturì la guerra del Golfo, non suscitò uno scandalo adeguato alla gravità dell' aggressione. Quella complice indulgenza, allora comprensibile se non proprio inevitabile, ha partorito un monster, secondo la brutale espressione di un senatore americano, o un nuovo voleur de Bagdad, secondo quella più poetica di un quotidiano francese. Un mostro o un ladro di Bagdad che dispone della forza militare più importante del Golfo e del mondo arabo, tra l' altro dotata di gas nervini come ben sanno le popolazioni civili curde, e in possesso di un arsenale atomico per fortuna ancora incompleto, ma non tanto lontano dall'esserlo. Una potenza costruita grazie agli aiuti paralleli se non congiunti o concertati di Mosca e di Washington, di Parigi e di Londra, e di tante altre capitali ansiose di vendere armi, tra le quali Roma, Varsavia, Praga, Il Cairo... Nella lista non manca il Kuwait che, per proteggersi da Khomeini, finanziò lautamente Saddam Hussein, sapendo benissimo che sotto le spoglie del protettore si nascondeva un lupo ansioso di fare dell'emirato un solo boccone. Ma tra lui e Khomeini non c'erano scelte.
Origine: Da Il ladro di Bagdad http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1990/08/03/il-ladro-di-bagdad.html?ref=search, la Repubblica, 3 agosto 1990.
Variante: Ma il passaggio, o trasformazione subitanea, da "caffè" a bar, ha un suo significato storico e preciso. Perché la società del "caffè", la Belle Époque, non è stata, in definitiva, soppressa e mutata dai cataclismi, dalle guerre, dalle rivoluzioni, dalle alluvioni economiche e sociali. Tutto il guasto, tutta la mutazione è venuta da un cambio di velocità: gli uomini del caffè andavano a trenta, a cinquanta all'ora; gli uomini del bar vanno a duecento, a cinquecento, a mille all'ora.
Origine: Dall'introduzione a Erminio Scalera, I caffè napoletani, Napoli, 1967; citato in (Monumenti e Miti della Campania Felix – Il Mattino), Il caffè, postfazione di Lejla Mancusi Sorrentino, Pierro, 1997, pp. 108, 110.
dalla lettera da Palermo del 25 giugno 1799, pp. 74-75
Carteggio di Maria Carolina Regina delle due Sicilie con Lady Emma Hamilton
Variante: Infine, una severità esatta, pronta, giusta. L'istesso si farà per le donne che si sono distinte nella rivoluzione, e ciò senza pietà. Non v'è bisogno di una giunta di Stato. Non è processo, né opinione : è un fatto avvenuto provato, stampato: o gli scellerati si all'imponente forza dell'ammiraglio, o bisognerà riunire i corpi di truppe, farne venire anche da fuori se fa uopo, avvisare le povere donne e fanciulli di uscire, prendendo per forza i due castelli secondo le norme della guerra con coloro che son dentro, e cosi terminare questa colpevole e pericolosa resistenza.
Il cardinale non deve nominare nessun impiegato senza proporlo. I sedili, sorgente di tutti i mali, e vera prima riunione dei ribelli, che hanno rovinato il regno e detronizzato il re, restano per sempre aboliti, come pure i diritti, e giurisdizioni baronali per sollevare dalla schiavitù un popolo fedele che ha rimesso il re sul trono, donde il tradimento, la fellonia e la colpevole indifferenza dei nobili l'hanno cacciato. Ciò non piace, ma è d'assoluta necessità; senza ciò il re non governerà sei mesi tranquillamente. I popoli aspettano dalla sua giustizia d'esser sollevati dopo aver fatto tanto per lui. Infine mia cara Miledy, raccomando a Milord Nelson di trattar Napoli come se fosse una città ribelle d'Irlanda che si fosse condotta così. Non bisogna aver riguardo al numero, le migliaia di scellerati di meno renderanno la Francia più debole e noi staremo meglio. Essi avranno meritato d'esser gettati in Africa, in Crimea. Gettarli in Francia sarebbe una carità. Meriterebbero d'esser bollati, affinchè nessuno fosse ingannato da loro; cosi è un bene che gli si concede. Vi raccomando dunque, mia cara Miledy, la più gran fermezza, forza, vigore, rigore; ne va della nostra considerazione e futura tranquillità: il popolo fedele lo desidera. Vi raccomando di darmi spesso vostre nuove: potete immaginare la mia premura.
Credetemi per la vita, la vostra più che sensibile, affettuosa riconoscente amica — Carolina. (dalla lettera da Palermo del 25 giugno 1799, pp. 74-75)
cap. 8, p. 160
Icaro è caduto
Origine: Dal discorso al Convegno Internazionale contro il G7 di Taormina, 27 maggio 2017; citato in La più grande eredità di Stalin: il Partito Comunista http://www.senzatregua.it/la-piu-grande-eredita-di-stalin-il-partito-comunista/, Senzatregua.it.
Observations sur l'Italie et sur les Italiens, [Données en 1764 sous le nom des deux Gentilshoomes Suédois], vol. III
Origine: Da Il rischio di farne un martire eroe dell'islamo-nazionalismo http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/11/06/il-rischio-di-farne-un-martire-eroe.html?ref=search, la Repubblica, 6 novembre 2006.
Origine: Un episodio della lotta di classe alla vigilia della rivoluzione. L'invasione delle terre a Medicina in L'Ordine Nuovo https://archive.org/details/OrdineNuovoP4, Anno II, n. 9, 10 luglio 1920, p. 71.
dalla lettera del gennaio 1799, p. 59
Carteggio di Maria Carolina Regina delle due Sicilie con Lady Emma Hamilton
Variante: Sono convinto che se le mie posizioni fossero state seguite, noi non ci troveremmo nelle condizioni di oggi. Non dico che si sarebbe potuto fare la rivoluzione. Ma certo si poteva fare molto di più, mantenendo il carattere rivoluzionario al partito, per sostenere, difendere e portare avanti certe posizioni che avevamo conquistate
Origine: Citato in Alessandro Pagano Dritto, Pietro Secchia: l’antifascismo, la Resistenza e gli ideali https://www.nuovatlantide.org/le-rivoluzioni-non-cadono-dal-cielo/, Nuovatlantide.org.
Origine: Quella parte dei comunisti sovietici che si richiamavano alle tesi di Nikolaj Ivanovič Bucharin.
Origine: Georgi Dimitrov: dall'incendio del Reichstag nasce il «fronte popolare», p. 16
Origine: Ci vogliono le palle per essere una donna, p. 243
Origine: Da una lettera a Mazzini, fine del 1851, ripr. in G. La Farina, Epistolario, a cura di A. Franchi, Milano 1869, vol. I, pp. 422-23; citato in Denis Mack Smith, Il Risorgimento italiano. [Storia e testi], Gius. Laterza & Figli, 1968; edizione Club del Libro, 1981, p. 247.
Origine: Precedenti storici del controllo sovietico sul pensiero, p. 25
Origine: Citato in La linea dura di Saakashvili https://www.balcanicaucaso.org/aree/Georgia/La-linea-dura-di-Saakashvili-38876, Balcanicaucaso.org, 29 settembre 2007
Origine: Da San Pietroburgo. [Da Pùškin a Bródskij, storia di una capitale culturale], citato in Franco Marcoaldi, San Pietroburgo Quel mondo perso fra catastrofe e mito https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1999/01/05/san-pietroburgo-quel-mondo-perso-fra-catastrofe.html, la Repubblica, 5 gennaio 1999.
“Tutto ciò che è utile alla rivoluzione è morale.”
Attribuite
Origine: Citato in: Curzio Malaparte, Il Buonuomo Lenin, Milano, Adelphi, 2018, p. 89. ISBN 978-88-459-3261-8
Origine: Da Gli insegnamenti della rivoluzione, 1917; citato in Rivoluzione http://dizionari.corriere.it/dizionario-citazioni/R/rivoluzione.shtml, dizionari.corriere.it.
Origine: Dalla Seduta del Soviet dei Deputati Operai e Soldati di Pietrogrado, 25 ottobre (7 novembre) 1917; pubblicata nell'Izvestia del CEC, n. 207, 26 ottobre 1917.
Origine: Citato in Il silenzio di Salazar http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,3/articleid,0111_01_1966_0200_0003_5340995/, La Stampa, 4 settembre 1966
“La rivoluzione sarà viva fino a che vivrà Rafsanjani.”
Origine: Citato in Le lacrime di Rohani per la morte del suo demiurgo-Rafsanjani https://www.ilfoglio.it/esteri/2017/01/10/news/morte-rafsanjani-rohani-successione-iran-114239/, Ilfoglio.it, 10 gennaio 2017.
Origine: Citato in Sukarno e i comunisti https://archivio.unita.news/assets/main/1959/08/07/page_008.pdf, L'Unità, 7 agosto 1959