Frasi sulla scienza
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“La scienza è una cosa meravigliosa quando non serve a guadagnarsi il pane quotidiano. È meglio guadagnarsi da vivere con un lavoro che si ha la certezza di poter fare. Solo quando non bisogna rendere conto delle nostre attività a nessuno, si può provare vero piacere e soddisfazione nella ricerca scientifica.”

Albert Einstein (1879–1955) scienziato tedesco

Origine: Dalla lettera di risposta a una studentessa di un college californiano, che gli scrisse il 24 marzo 1951; citato in Pensieri di un uomo curioso, p. 133.
Origine: Il lato umano, p. 53

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“Tra tutti gli esseri viventi il più sapiente è l'uomo, perché è capace di contemplare gli enti e di acquisire di essi tutti scienza e prudenza.”

Archita (-428–-347 a.C.) filosofo, matematico e politico greco antico

Origine: Citato in Giamblico, p. 319.

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“Gli uomini sono naturalmente portati a conservar le memorie delle leggi e degli ordini, che li tengono dentro la loro società.”

Giambattista Vico (1668–1744) filosofo, storico e giurista italiano

libro Principi di scienza nuova d'intorno alla comune natura delle nazioni

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“L'incremento che la scienza porta al nostro potere è troppe volte annullato dall'aumento concomitante della nostra presunzione.”

Ugo Bernasconi (1874–1960) pittore, scrittore e aforista italiano

libro Parole alla buona gente

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“Non c’è via maestra per la scienza, e solo hanno una probabilità di raggiungerne le vette luminose coloro che non temono di affaticarsi a salirne i ripidi sentieri.”

Karl Marx (1818–1883) filosofo, economista, storico, sociologo e giornalista tedesco

Il capitale

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“Pertanto la nostra evoluzione naturale, con tutti i nostri impulsi e i nostri istinti più profondi, è avvenuta al fine di risolvere il problema economico. Ove questo fosse risolto, l'umanità rimarrebbe priva del suo scopo tradizionale. Sarà un bene? Se crediamo almeno un poco nei valori della vita, si apre per lo meno una possibilità che diventi un bene. Eppure io penso con terrore al ridimensionamento di abitudini e istinti dell'uomo comune, abitudini e istinti concresciuti in lui per innumerevoli generazioni e che gli sarà chiesto di scartare nel giro di pochi decenni.
Per adoperare il linguaggio moderno, non dobbiamo forse attenderci un "collasso nervoso" generale? […] Per chi suda il pane quotidiano il tempo libero è un piacere agognato: fino al momento in cui l'ottiene. Ricordiamo l'epitaffio che scrisse per la sua tomba quella vecchia donna di servizio: "Non portate il lutto, amici, non piangete per me che finalmente non farò niente, niente per l'eternità." Questo era il suo paradiso. Come altri che aspirano al tempo libero, la donna di servizio immaginava solo quanto sarebbe stato bello passare il tempo a fare da spettatore. C'erano, infatti, altri due versi nell'epitaffio: "Il paradiso risuonerà di salmi e di dolci musiche ma io non farò la fatica di cantare." Eppure la vita sarà tollerabile solo per quelli che partecipano al canto: e quanto pochi di noi sanno cantare!
Per la prima volta dalla sua creazione, l'uomo si troverà di fronte al suo vero, costante problema: come impiegare la sua libertà dalle cure economiche più pressanti, come impiegare il tempo libero che la scienza e l'interesse composto gli avranno guadagnato, per vivere bene, piacevolmente e con saggezza. […] Per ancora molte generazioni l'istinto del vecchio Adamo rimarrà così forte in noi che avremo bisogno di un qualche lavoro per essere soddisfatti. Faremo, per servire noi stessi, più cose di quante ne facciano di solito i ricchi d'oggi, e saremo fin troppo felici di avere limitati doveri, compiti, routines. Ma oltre a ciò dovremo adoperarci a far parti accurate di questo "pane" affinché il poco lavoro che ancora rimane sia distribuito tra quanta più gente possibile. Turni di tre ore e settimana lavorativa di quindici ore possono tenere a bada il problema per un buon periodo di tempo. Tre ore di lavoro al giorno, infatti, sono più che sufficienti per soddisfare il vecchio Adamo che è in ciascuno di noi.”

John Maynard Keynes (1883–1946) economista britannico

Prospettive economiche per i nostri nipoti
Variante: La nostra evoluzione naturale, con tutti i nostri impulsi e i nostri istinti più profondi, è avvenuta al fine di risolvere il problema economico. Ove questo fosse risolto, l’umanità rimarrebbe priva del suo scopo tradizionale. Sarà un bene? Se crediamo almeno un poco nei valori della vita, si apre per lo meno una possibilità che diventi un bene. Eppure io penso con terrore al ridimensionamento di abitudini e istinti dell’uomo comune, abitudini e istinti concresciuti in lui per innumerevoli generazioni e che gli sarà chiesto di scartare nel giro di pochi decenni.
Per adoperare il linguaggio moderno, non dobbiamo forse attenderci un ‘collasso nervoso’ generale’?... Per chi suda il pane quotidiano il tempo libero è un piacere agognato: fino al momento in cui l’ottiene. Ricordiamo l’epitaffio che scrisse per la sua tomba quella vecchia donna di servizio: "Non portate il lutto, amici, non piangete per me che finalmente non farò niente, niente per l’eternità." Questo era il suo paradiso. Come altri che aspirano al tempo libero, la donna di servizio immaginava solo quanto sarebbe stato bello passare il tempo a fare da spettatore. C’erano, infatti, altri due versi nell’epitaffio: "Il paradiso risuonerà di salmi e di dolci musiche ma io non farò la fatica di cantare." Eppure la vita sarà tollerabile solo per quelli che partecipano al canto: e quanto pochi di noi sanno cantare!
Per la prima volta dalla sua creazione, l’uomo si troverà di fronte al suo vero, costante problema: come impiegare la sua libertà dalle cure economiche più pressanti, come impiegare il tempo libero che la scienza e l’interesse composto gli avranno guadagnato, per vivere bene, piacevolmente e con saggezza.... Per ancora molte generazioni l’istinto del vecchio Adamo rimarrà così forte in noi che avremo bisogno di un qualche lavoro per essere soddisfatti. Faremo, per servire noi stessi, più cose di quante ne facciano di solito i ricchi d’oggi, e saremo fin troppo felici di avere limitati doveri, compiti, routines. Ma oltre a ciò dovremo adoperarci a far parti accurate di questo ‘pane’ affinché il poco lavoro che ancora rimane sia distribuito tra quanta più gente possibile. Turni di tre ore e settimana lavorativa di quindici ore possono tenere a bada il problema per un buon periodo di tempo. Tre ore di lavoro al giorno, infatti, sono più che sufficienti per soddisfare il vecchio Adamo che è in ciascuno di noi.

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“Come noi tutti sappiamo, le malattie sono uno dei nemici mortali per il genere umano. Ma, grazie al progresso raggiunto nel campo delle scienze mediche durante questo secolo, l'uomo non è più una vittima indifesa contro ogni tipo di malattia.”

Haile Selassie (1892–1975) negus neghesti etiope

Citazioni tratte dai discorsi
Origine: Dal discorso di S.M.I. Haile Selassie I in occasione del decimo anniversario dalla fondazione dell'organizzazione mondiale della sanità, 7 aprile 1958; citato in Discorsi di sua maestà imperiale Haile Selassie I tradotti in italiano.

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Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?
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“L'aspetto più triste della vita attuale è che la scienza raccoglie conoscenza più velocemente di quanto la società raccolga saggezza.”

Isaac Asimov (1920–1992) biochimico e scrittore statunitense

Origine: Citato in Isaac Asimov e Jason Shulman, Isaac Asimov's Book of Science and Nature Quotations https://books.google.it/books?id=dHFbHQAACAAJ, Weidenfeld & Nicolson, 1988, p.281, ISBN 1555844448

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“Né la scienza né la politica al potere… sono nella posizione di definire o di controllare razionalmente i rischi.”

Ulrich Beck (1944–2015) sociologo e scrittore tedesco

Origine: Citato in AA.VV., Il libro della sociologia, traduzione di Martina Dominici, Gribaudo, 2018, p. 159. ISBN 9788858015827

“In democrazia vince la maggioranza, ma quando si parla di scienza o cosa sia reale e cosa no, l’evidenza dei fatti è quella che stabilisce chi ha torto e chi ragione”

Frase tratta dal libro “Il lato oscuro della Luna” di Stefano Nasetti (Ed. 2015) ISBN: 9786051765679 e ISBN cartaceo: 9791220258418

“La differenza che passa fra credere e sapere è la stessa che passa tra fede e scienza”

Frase tratta dal libro “Il lato oscuro della Luna” di Stefano Nasetti (Ed. 2015) ISBN: 9786051765679 e ISBN cartaceo: 9791220258418

“A volte sembra quasi che scienza e religione seguano una stessa regola: non importa che sia vero, l’importante è che sia credibile”

Frase tratta dal libro “Il lato oscuro della Luna” di Stefano Nasetti (Ed. 2015) ISBN: 9786051765679 e ISBN cartaceo: 9791220258418

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“Il cinema, erede dell'alchimia, ultimo di una scienza erotica.”

Jim Morrison (1943–1971) cantautore e poeta statunitense

I Signori e Le Nuove Creature

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“Voi avete dato il primo e più potente grido di rigenerazione!”

Giuseppe Mazzini (1805–1872) patriota, politico e filosofo italiano

da una lettera a Salvatore Morelli, citato in epigrafe a Salvatore Morelli, La donna e la scienza o la soluzione del problema sociale

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“L'Arte è fatta per turbare, la Scienza rassicura.”

Georges Braque (1882–1963) pittore e scultore francese

da Il giorno e la notte, a cura di M. Revol Cappelletti, Robin Edizioni, 2002

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“La Meccanica è il paradiso delle scienze matematiche, perché con quella si viene al frutto matematico.”

Leonardo Da Vinci (1452–1519) pittore, ingegnere e scienziato italiano

Aforismi, novelle e profezie

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“La scienza è il capitano, e la pratica sono i soldati.”

Leonardo Da Vinci (1452–1519) pittore, ingegnere e scienziato italiano

Aforismi, novelle e profezie

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“La politica è l'arte del possibile, la scienza del relativo.”

Otto Von Bismarck (1815–1898) politico tedesco

Origine: Citato in Kissinger, p. 92.

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“L'evoluzione nel senso di una comune discendenza può essere vera, ma l'evoluzione nel senso neodarwiniano – un processo non guidato e non pianificato di variazioni casuali e di selezione naturale – non lo è. Ogni sistema di pensiero che nega o cerca di escludere la schiacciante evidenza di un disegno nella biologia è ideologia, non scienza.”

Christoph Schönborn (1945) cardinale e arcivescovo cattolico austriaco

da Finding Design in Nature, New York Times, 7 luglio 2005
Origine: Scoprire un disegno nella natura, traduzione in Sandro Magister, Creazione od evoluzione? La Chiesa di Roma risponde così http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/77264, Chiesa.espresso.it, 11 agosto 2006.

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“La scienza sostituisce i pregiudizi personali con prove verificabili pubblicamente.”

Richard Dawkins (1941) etologo, biologo e divulgatore scientifico britannico

dal documentario The Enemies of Reason, 2007

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“La scienza ci ha reso dei, prima ancora che fossimo degni di essere uomini.”

Jean Rostand (1894–1977) aforista, filosofo, biologo

Pensieri di un biologo

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“Su tutti i punti che c'interessano, la scienza ha finito di informarci. O sa tutto o non saprà mai niente.”

Jean Rostand (1894–1977) aforista, filosofo, biologo

Pensieri di un biologo

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“Che i avessero in somma stima la scienza de i numeri, e che Platone stesso ammirasse l'intelletto umano e lo stimasse partecipe di divinità solo per l'intender egli la natura de' numeri, io benissimo lo so, né sarei lontano dal farne l'istesso giudizio.”

Galileo Galilei (1564–1642) scienziato italiano

giornata prima, p. 35; citato in Koyré 1979, p. 292
Dialogo sopra i due massimi sistemi
Origine: In margine: Misteri de numeri Pitagorici, favolosi.

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“Vivere è di tutti, viver bene di pochi; viver con scienza e conoscenza di pochissimi.”

Paolo Mantegazza (1831–1910) fisiologo, antropologo e patriota italiano

Elementi d'igiene

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“Nel tempio della scienza ci sono molte dimore… e diversi davvero sono coloro che le abitano e i motivi che ve li hanno condotti. Molti cercano nella scienza l'esaltante sensazione di superiore capacità intellettuale; la scienza è lo sport da cui trarre un'esperienza vivida e il soddisfacimento delle ambizioni; nel tempio ci saranno anche i molti che hanno immolato i prodotti del loro cervello a fini puramente utilitaristici. Se venisse un angelo del Signore a cacciare tutta la gente che appartiene a queste due categorie, il tempio si svuoterebbe di molti fedeli, ma qualcuno rimarrebbe: uomini sia dell'epoca presente sia di quella passata… Se le categorie che abbiamo appena espulso fossero le sole a popolare quel luogo, il tempio non sarebbe mai esistito, così come non può esistere un bosco fatto di soli rampicanti. Coloro che troveranno favore presso l'angelo […] sono tipi isolati, poco comunicativi, solitari, in realtà molto meno simili tra loro degli appartenenti alla schiera dei cacciati. Quel che li ha portati al tempio […] non c'è un'unica risposta per spiegarlo, […] l'evasione dalla vita quotidiana, dalla sua penosa crudezza, da una disperata monotonia, la fuga dalla schiavitù dei propri desideri. Una natura nobile desidera con tutte le sue forze di sfuggire al suo ambiente affollato e rumoroso per rifugiarsi nel silenzio delle vette più alte, dove l'occhio spazia liberamente nell'aria ancura pura e segue con sguardo amorevole i placidi contorni che paiono costruiti per l'eternità.”

Albert Einstein (1879–1955) scienziato tedesco
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“La storia è la scienza delle cose che non si ripetono.”

Paul Valéry (1871–1945) scrittore, poeta e aforista francese

Origine: Variété, IV

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