Frasi su solaio
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“La donna quando pensa da sola, mal pensa.”
Mulier cum sola cogitat male cogitat.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

La donna che pensa da sola pensa a far del male!
Donna che pensa da sola, pensa male.
Sententiae
Variante: La donna che pensa da sola pensa a far del male!

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“[In risposta a Adriano Galliani il quale afferma che il Milan ha fatto meglio della Juventus negli ultimi anni] Quello che conta a casa mia sono le vittorie. Entri nella storia se vinci e scrivi qualcosa, ecco. Vincere non è mai facile. Chi vince scrive, fa storia, gli altri possono solo fare chiacchiere. Poi magari tutti sono contenti del campionato fatto, ma alla fine una sola vince. E quella può scrivere. Gli altri magari vanno a leggere.”

Antonio Conte (1969) calciatore e allenatore italiano

Origine: Citato in Conferenza stampa di vigilia per il tecnico bianconero. "Non vedo più difficoltà nelle sfide contro Lazio e Milan. La sconfitta in Champions non ci ha tolto sicurezze" http://www.goal.com/it/news/2/serie-a/2013/04/14/3902165/il-milan-ha-fatto-meglio-della-juventus-conte-se-ne-frega, Goal.com, 14 aprile 2013.

“È questo il momento in cui la stessa collera della natura scatenata sul Mezzogiorno dà un tono perentorio alla protesta delle popolazioni meridionali. Le quali, ed è qui la novità, non vogliono elemosine, provvidenze paternalistiche che ripugnano alla loro coscienza civile e politica. Conoscendo i limiti del proprio diritto, e misurando su quei limiti, senza alcuno zelo servile, il loro dovere, le popolazioni meridionali vogliono soltanto quel che loro spetta come facenti parte della famiglia italiana, nella quale, con l'Unità, si sono illuse di entrare a parità di diritti, non avendone che lo sfruttamento e la degradazione. Tutto questo è stato reso possibile dal tradimento della classe politica che aveva in mano le sorti del Mezzogiorno. La borghesia terriera del Sud accettò lo sfruttamento perpetrato dal protezionismo industriale del Nord per avere, in cambio, qualche posticino nel branco delle maggioranze governative, il possesso indisturbato della terra e la continuità dell'oscurantismo.
«In omaggio alla verità, nostra sola padrona, aggiungeremo che, al banchetto protezionista, se pur prendendo solo le briciole, parteciparono alcune aristocrazie operaie del Nord portate dalla dinamica di classe a realizzare migliori salari, anche se ottenuti con una maggiorata soffocazione economica delle popolazioni rurali del Sud. […] La Questione Meridionale è tutta la questione italiana. Se la piaga della degradazione non si chiude, la cancrena che potrebbe seguirne non minaccerebbe solo la distruzione della parte malata ma l'intero organismo nazionale. […]”

Leonida Rèpaci (1898–1985) scrittore

Origine: Calabria grande e amara, pp. 162-163

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“L'Amato mio è trino, benché Uno, | poiché in essenza le persone sono | una Persona sola.”

Ibn Arabi (1165–1240) filosofo, mistico e poeta arabo

XII, s. 4; 2008
L'interprete delle passioni
Origine: [...] I Nomi principali nel Corano sono tre: Dio (Allāh), il Misericordioso (ar-Raḥmān) e il Signore (ar-Rabb) [...]

“Una mattina, nell'attraversare il salottino per recarsi nel suo studio, mi prese per il braccio e mi interrogò con voce quasi severa:
— Voi pregate?
— Raramente — Rispondo cosí per non dire brutalmente di no. Allora Tolstoj si sedette davanti alla tavola e, fissando le carte senza vederle, continuò con voce pensosa:
— Ogni volta che penso alla preghiera, mi torna alla mente un incidente, accaduto tanto tempo fa, prima ancora del mio matrimonio. Qui, nel villaggio, conoscevo una donna, una donna malvagia e disonesta (e a un tratto si lasciò sfuggire un forte sospiro quasi isterico, che bruscamente interruppe).
— Ho trascorso male la mia esistenza… Lo sapete?…
— Con un cenno del capo cercai di tranquillizzarlo e di esortarlo a continuare.
— Costei organizzava per me degli incontri con donne simili a lei, ed ecco che una volta, in una notte profonda e tenebrosa, traversai il villaggio e gettai un'occhiata nel suo vicolo […].
«Tutto era deserto intorno, non il minimo rumore, non una luce nel villaggio. Solo in basso, dalla sua finestra, traspariva un fascio di luce.
«Mi avvicinai allora a quella finestra, tutto era calmo e non c'era nessuno nella piccola isba. La lampada ardeva dinanzi alle immagini sacre e lei, completamente sola, in piedi, si faceva il segno della croce e pregava, pregava inginocchiandosi poi, prosternandosi fino a terra, si rialzava e pregava ancora e si prosternava di nuovo.
«Restai a lungo nell'oscurità a osservarla. Aveva molti peccati sulla coscienza… Lo sapevo, ma come pregava!
«Quella sera non ho voluto disturbarla.
«Ma per che cosa poteva pregare con tale fervore?» disse pensieroso […].”

Victor Lebrun (1882–1979) scrittore e attivista francese

Origine: Devoto a Tolstoj, pp. 98-99

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“Siamo tutti una sola famiglia.”

Francesco Maria Piave (1810–1876) librettista e scrittore italiano

Coro: II, 5
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“Demicrofonatevi!… Ecco lei Robertina faccia da sola, visto che è stata microfonata nelle zone endogene.”

Roberto Mattioli (1963) conduttore televisivo e conduttore radiofonico italiano

Da Prima che sia troppo tardi- SMtv San Marino del 18 aprile 1996

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“Un palo che non para è una sola.”

Giovanni Trapattoni (1939) allenatore di calcio ed ex calciatore italiano
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“L'Idea sola eccita in noi la facoltà che vede il bene e il male; ella sola genera l'intuito dello spirito.”

Friedrich Julius Stahl (1802–1861) giurista tedesco

Origine: Storia della filosofia del diritto, p. 2

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“Se guardate la storia della magia, vedrete le sue origini nelle caverne. Vedrete le sue origini nello sciamanesimo, nell'animismo, nella credenza che ogni cosa che ci circonda, ogni albero, ogni roccia, ogni animale, sia abitato da una qualche forma di essenza, una qualche sorta di spirito con cui forse si potrebbe comunicare. Avreste avuto uno sciamano o un visionario che sarebbe stato responsabile di incanalare le idee utili alla sopravvivenza. Prima che raggiungiate le civiltà classiche potrete vedere che questo è stato formalizzato in un certo status. Lo sciamano agisce puramente come un intermediario tra gli spiriti e le persone. La sua posizione nel villaggio o nella comunità è simile a quella di un idraulico spirituale. Ogni persona nel gruppo ha il suo ruolo. La persona migliore nella caccia era un cacciatore, la persona migliore nel parlare con gli spiriti, forse perché lui o lei era un po' pazzo/a, un po' staccato dal nostro normale mondo materiale, allora sarebbe stato uno sciamano. E gli sciamani non padroneggiavano un'arte segreta, essi dispensavano semplicemente le loro informazioni alla comunità, perché si credeva che fosse utile alla comunità. Quando abbiamo l'emergere delle culture classiche, tutto questo è stato formalizzato tanto che si hanno dei interi pantheon di dèi. E ognuno di questi dèi avrà una casta di preti che agiranno fino a un certo punto come intermediari che ti insegneranno ad adorare quel dio. Così la relazione tra gli uomini e i loro dèi, che potrebbe essere vista come la relazione tra gli uomini e il loro Io più alto, era ancora di tipo diretto. Quando arrivò il cristianesimo, quando arrivò il monoteismo, tutt'a un tratto hai una casta di sacerdoti che si muoveva tra l'adoratore e l'oggetto di adorazione. Hai una casta sacerdotale che era diventata una specie di dirigenza d'intermediazione spirituale tra l'umanità e la divinità interiore di cui si andava alla ricerca. Non puoi avere un rapporto diretto con un dio. I sacerdoti non hanno davvero il bisogno di un rapporto con la divinità. Hanno solo un libro che ti dice di alcune persone vissute tanto tempo fa, che hanno avuto un rapporto diretto con la divinità. E va tutto bene. Non hai bisogno di avere visioni miracolose, non hai bisogno di avere degli dèi che ti parlino. In effetti, se ti capita niente del genere, probabilmente sei matto. Nel mondo moderno questa roba non succede. Le sole persone a cui è permesso parlare con gli dèi, e in un modo davvero a senso unico, sono i preti. Per me il monoteismo è una grande semplificazione. Voglio dire, la Cabala ha una grande molteplicità di dèi, ma alla sommità del diagramma cabalistico, l'albero della vita, ha quest'unica sfera, che è il dio assoluto. La Monade. Qualcosa che è indivisibile. E tutti gli altri dèi, e ogni altra cosa nell'universo è una specie di emanazione di quel dio. Ora, questo va bene. Ma quando suggerisci che ci sia solo quell'unico dio, a quell'irraggiungibile altezza al di sopra dell'umanità e che non c'è niente in mezzo, stai limitando e semplificando la questione. Penso che il paganesimo sia una specie di alfabeto, come un linguaggio. È come se tutti gli dèi sono le lettere di quel linguaggio, esprimono delle sfumature, ombre del significato, o certe sottigliezze delle idee. Mentre il monoteismo tende ad essere solo una vocale, ed è solo tipo: oooouh [Alan Moore stesso nel documentario per far comprendere il suono scimmiesco. ]. È questo suono scimmiesco. Puoi quasi immaginare gli dèi divenire frustrati, sprezzanti. Perché con tutta la ricchezza di concetti spirituali che sono disponibili, perché ridurre tutto a una sola, singola nota monocorde che chi pronuncia neanche comprende?”

Alan Moore (1953) fumettista e scrittore britannico

citato nel documentario di Dez Vylenz, The Mindscape Of Alan Moore, Shadowsnake films, visibile su Youtube http://www.youtube.com/watch?v=rZXoinYCReE, subititolato in italiano

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“La libertà è la facoltà dell'Uomo di valersi di tutte le sue forze morali e fisiche come gli piace, colla sola limitazione di non impedir agli altri di far lo stesso.”

Francesco Mario Pagano (1748–1799) giurista, filosofo e politico italiano

Origine: Costituzione Napoletana dell'anno 1799, p. 54-55

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“[Su Edberg] Per lui è più facile, perché può fare una cosa sola.”

Boris Becker (1967) tennista tedesco

Origine: Citato in Daniele Malafrina, C'era una volta Stefan Edberg http://www.ubitennis.com/sport/tennis/2009/12/16/271716-volta.shtml, Ubitennis.com, 16 dicembre 2009.

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“La vecchiarella è una bazzecola! – pensava con foga ed a scatti. – La vecchia sarà stata un errore, ma non è di lei che si tratta! La vecchia è stata soltanto una malattia… io volevo al piú presto scavalcare l'ostacolo… io non ho ucciso una persona, io, io ho ucciso un principio! Il principio, sí, l'ho ucciso, ma quanto a scavalcare, non ho scavalcato, son rimasto da questa parte… soltanto uccidere ho saputo. E anche quello non l'ho saputo fare, si vede… Un principio? Per che cosa quello stupidello di Razumichin poco fa criticava i socialisti? Sono gente laboriosa e trafficante; si occupano della "felicità generale"… no, a me la vita è data una volta sola e poi non l'avrò mai piú: io non voglio aspettare la "felicità universale". Voglio vivere anch'io, se no è meglio non vivere addirittura. […] Oh, che ignobiltà! Oh, che viltà!… Oh, come io comprendo il "profeta", con la spada, a cavallo: Allah lo vuole, e obbedisci, "tremante" creatura! Ha ragione, ha ragione, il "profeta" quando pianta in mezzo alla strada una b-b-buona batteria e tira sugli innocenti e sui colpevoli, senza nemmeno degnarsi di una spiegazione! Obbedisci, tremante creatura, e… non aver desiderî, perché non è affar tuo!… Oh, per nulla, per nulla al mondo perdonerò a quella vecchia!”

Fëdor Dostoevskij (1821–1881) scrittore e filosofo russo

Raskòl'nikov; III, VI; pp. 328-9

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“Io so fare pochissime cose: anzi, una cosa sola, e dubito di farla bene.”

Pietro Citati (1930) scrittore e critico letterario italiano

Origine: Elogio del dilettante, p. 36

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“La verità, invece, è una sola e proprio per questo è di sua natura unificante.”

Giacomo Biffi (1928–2015) cardinale e arcivescovo cattolico italiano

Pecore e pastori

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“Ha una lingua che da sola pesa 3,5 Kili!”

Giacomo Valenti (1966–2018) conduttore televisivo e conduttore radiofonico italiano

Riferito a Mark Henry

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“Ciò che io ora propongo è soltanto per il bene del mio Paese, per cui la sola e semplice domanda è: "Volete cambiare i vostri ministri e mantenere l'impero, o tenerevi i ministri e perdere il regno?"”

William Pitt il Giovane (1759–1806) politico britannico

dal discordo alla Camera dei Comuni del 15 marzo 1782 a favore del voto di sfiducia contro il governo di Lord North; citato in William Cobbett, Parliamentary History

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“Le donne devono essere una cosa sola, ed esserlo fino in fondo: femminili! Sono fatte per questo!”

Ernst Lothar (1890–1974)

Origine: L'angelo musicante, p. 294-295

“La storia si ripete da sola, gli storici l'uno con l'altro.”

Philip Guedalla (1889–1944) giurista, storico, scrittore

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“Mi ricordo i giorni in cui alle 7 del mattino la sola cosa che avevo in mano era una bottiglia di gin mentre adesso alle 7 ho in mano un peso della palestra ed è molto meglio.”

Paul Gascoigne (1967) allenatore e calciatore inglese

Origine: Citato in Simona Marchetti, La nuova vita di Gascoigne: "Palestra, calcetto e cucina" http://www.gazzetta.it/Calcio_Estero/Premierleague/26-05-2012/nuova-vita-gascoigne-palestra-calcetto-cucina--911341415779.shtml, Gazzetta.it, 26 maggio 2012.

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“Una persona in preda al dolore è così sola.”

Georgina Harding (1955) scrittrice britannica

La solitudine di Thomas Cave

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“Notte sola sola come il mio fuoco | piega la testa sul mio cuore e spegnilo poco a poco.”

Fabrizio De André (1940–1999) cantautore italiano

da Canto del servo pastore, n.° 2

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“[Scherzando] Nella concitazione di un momento caldo si può perdere la testa. A me è successo una volta sola…”

John McEnroe (1959) tennista statunitense

Origine: Citato in Il blob della settimana http://www.gazzetta.it/Calcio/Altro_Calcio/14-09-2009/blob-settimana-501295628037.shtml, Gazzetta dello Sport, 14 settembre 2009.

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“[…] Ma il calcio Italiano non è più bello. Come per tante cose in Italia, Silvio Berlusconi ha le sue colpe. Quando era Primo Ministro, l'Italia è divenuta un paese in cui i suoi elettori e coloro che l'odiavano avrebbero guardato la squadra di Berlusconi, il Milan, battere gli avversari sovvenzionato dal governo di Berlusconi sui canali a pagamento di Berlusconi, in una lega diretta dal suo braccio destro Adriano Galliani, e poi guardava gli highlights sui canali gratuiti di Berlusconi. La sola cosa che Berlusconi non ha fatto è stata una legge per rendere gli stadi più sicuri.”

Simon Kuper (1969) scrittore britannico

[...] But Italian football isn't beautiful any more. As with many things in Italy, Silvio Berlusconi must take some blame. When he was prime minister, Italy became a country where Berlusconi voters and Berlusconi haters watched Berlusconi's team Milan thump teams subsidised by Berlusconi's government on Berlusconi's pay channels, in a league run by Berlusconi's right-hand man Adriano Galliani, and then watched the highlights on Berlusconi's free channel. The only thing Berlusconi didn't do was carry out his government's laws for making stadiums safer.

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