Frasi sulla famiglia
pagina 6

Lev Nikolajevič Tolstoj photo
Lev Nikolajevič Tolstoj photo
Lev Nikolajevič Tolstoj photo
Papa Giovanni Paolo II photo
Papa Giovanni Paolo II photo
Papa Giovanni Paolo II photo
Papa Giovanni Paolo II photo
Papa Giovanni Paolo II photo

“La stabilità, felicità e tranquillità delle vostre famiglie dipendono in larga misura dal vostro rapporto di preghiera con Dio.”

Papa Giovanni Paolo II (1920–2005) 264° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

Dal viaggio in India 1986

Fénelon photo

“Una donna giudiziosa, laboriosa e religiosa è l'anima di tutta una grande famiglia; essa vi mette l'ordine nei beni temporali e spirituali.”

Fénelon (1651–1715) religioso, teologo e pedagogo francese

Origine: L'educazione delle fanciulle, p. 21

Gilbert Keith Chesterton photo
Gilbert Keith Chesterton photo
Gilbert Keith Chesterton photo

“La famiglia è il test della libertà, perché è l'unica cosa che l'uomo libero fa da sé e per sé.”

Gilbert Keith Chesterton (1874–1936) scrittore, giornalista e aforista inglese

Origine: Da Fancies versus fads.

Gilbert Keith Chesterton photo
Vladimir Vladimirovič Nabokov photo
Lev L'vovič Tolstoj photo
Lev L'vovič Tolstoj photo
Lev L'vovič Tolstoj photo
Billie Jean King photo
Gustave Thibon photo

“Rinnovate la famiglia, rifate un'aristocrazia, rianimate il senso patriottico e religioso, altrimenti morrete.”

Gustave Thibon (1903–2001) filosofo e scrittore francese

Ritorno al reale

Joseph H. H. Weiler photo
George Huntington photo

“La corea ereditaria […] è confinata ad alcune famiglie, che fortunatamente sono in numero limitato, e costituisce un cimelio tramandato da molte generazioni fin dal lontano passato. Tra coloro nelle cui vene scorrono i semi della malattia se ne parla con una sorta di terrore, e non se ne fa accenno esplicito se non quando vi sia una necessità disperata e si parla, allora, di «quella malattia.»”

George Huntington (1850–1916) medico statunitense

Origine: Dall'articolo On Chorea, Medical and Surgical Reporter of Philadelphia, 13 aprile 1872; citato in Alberto Albanese, I gangli motori e i disturbi del movimento, Edizioni Piccin, 1991, p.309 http://books.google.it/books?id=7B_nsNxwjvoC&pg=PA309, ISBN 8829909114.

Paul Henri Thiry d'Holbach photo
Papa Francesco photo
Papa Francesco photo
Papa Francesco photo

“Questo uomo anziano, questa donna anziana, sono inutili; scarichiamoli, cerchiamo di mandarli nelle case di cura, come si fa con l'impermeabile d'estate con tre naftaline in tasca, negli ospizi perché pensiamo che ora sono da scartare, perché sono inutili. Questo bambino che è in arrivo è un peso per la famiglia: «Oh no, a cosa serve? Non ho idea. Scartiamolo e rimandiamolo al mittente.»”

Papa Francesco (1936) 266° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

Questo è ciò che la cultura della morte ci predica.
Omelie, Omelia nella solennità di san Raimondo Nonnato http://www.tempi.it/curate-la-vita-dal-principio-alla-fine-il-cristiano-non-puo-permettersi-il-lusso-di-essere-un-idiota#.UUyayTd42So, Buenos Aires, 31 agosto 2005

Michael Schumacher photo

“La Ferrari è la mia famiglia, resterò a vita.”

Michael Schumacher (1969) pilota automobilistico tedesco

citato in Montezemolo: «In Mercedes va un finto Schumacher» http://www.tuttosport.com/formula1/2009/12/18-48997/Montezemolo:+%C2%ABIn+Mercedes+va+un+finto+Schumacher%C2%BB, Tuttosport, 18 dicembre 2009

Jonathan Safran Foer photo
Thomas Laughlin photo
Serena Williams photo

“Le donne sono più forti degli uomini, e soprattutto non perdiamo tempo a lamentarci, ma cerchiamo sempre di fare del nostro meglio, al netto delle difficoltà. Ecco perché quando si hanno in una famiglia dei bambini piccoli che piangono, sono spesso le donne a tenerli in braccio. Gli uomini si dimostrano a volte stupidi per alcuni loro modi di fare.”

Serena Williams (1981) tennista statunitense

Origine: Citato in Davide Uccella, Serena: "L'atteggiamento dei maschi a Madrid è stato assurdo" http://www.ubitennis.com/sport/tennis/2012/05/15/712982-serena_atteggiamento_maschi_madrid_stato_assurdo.shtml, Ubitennis.com, 15 maggio 2012.

Alessandro Esseno photo
MaliVai Washington photo
Giuseppe Garibaldi photo
Vincenzo Monti photo

“Primo cittadino: No, Itali siam tutti, un popol solo | Una sola famiglia.”

Vincenzo Monti (1754–1828) poeta italiano

Atto III, p. 176
Cajo Gracco

Jakob Wassermann photo
Michaël Llodra photo
Alessandro Del Piero photo

“Villar Perosa è la casa della famiglia Agnelli. Dunque la casa della Juventus. La casa dell'estate, quella dove si scoprono i volti nuovi ma anche gli amici di sempre. Quella dove tutti i sogni sono possibili.”

Alessandro Del Piero (1974) calciatore italiano

Origine: Da Dalla provincia a Villar http://www.alessandrodelpiero.com/news/dalla-provincia-a-villar_203.html, Alessandrodelpiero.com, 11 agosto 2011.

Jesse Spencer photo
Giuseppe Prezzolini photo
Giuseppe Prezzolini photo
Giuseppe Prezzolini photo
Michael Moore photo
Michael Moore photo
Antonin Artaud photo
Francesco Grisi photo

“La napoletanità è una parola che si trova nel vocabolario ideale e che individua radici tipiche oltre gli schemi.
Storia e leggenda sono lavoro cosmico dove magia, esoterismo, nobiltà e sacro si fondono con il quotidiano, il peccato e la famiglia.”

Francesco Grisi (1927–1999) scrittore, critico letterario e giornalista italiano

Origine: Da Le perdute immagini di Salvatore Di Giacomo, in Salvatore Di Giacomo, Tutte le novelle, Grandi Tascabili Economici Newton, Roma, 1991, p. 25.

Edward Morgan Forster photo
Edward Morgan Forster photo
Pier Ferdinando Casini photo

“[Sul Governo Monti] In questi mesi questo Governo ha portato il Paese fuori dal baratro e non nel baratro, come qualcuno, falsificando la realtà, sostiene. Non starò a citarvi gli andamenti degli spread, i commenti delle istituzioni economiche mondiali ed europee. Basta un solo dato: un anno fa rischiavamo di non pagare gli stipendi dei dipendenti pubblici ed eravamo un problema per la stabilità europea. Non eravamo in grado di adempiere agli impegni e ai protocolli europei sottoscritti dal Governo Berlusconi. Oggi siamo elemento di stabilità, finanziaria ed economica e, nonostante la crisi faccia ancora soffrire famiglie, lavoratori e imprese, abbiamo gettato le basi per una politica che certamente dovrà essere impostata da qui in poi sulla crescita e i primi segnali si colgono nella legge di stabilità, che dobbiamo approvare prima della fine dell'anno. Certo, i principali protagonisti di questa gigantesca rivoluzione politica sono stati gli italiani, che con i loro sacrifici si sono assunti la responsabilità di salvare il Paese, ma è difficile non cogliere nella guida del Presidente del Consiglio un salto di mentalità e di comportamenti che noi attendevamo da tempo.”

Pier Ferdinando Casini (1955) politico italiano

Origine: Camera dei Deputati – XVI Legislatura – Seduta n. 730 http://www.camera.it/410?idSeduta=0730&tipo=stenografico#sed0730.stenografico.tit00020.sub00010 di giovedì 6 dicembre 2012 – Resoconto stenografico dell'Assemblea. Roma, Camera dei Deputati, 6 dicembre 2012.

Peter Townsend photo
Alessandro Baricco photo
Alessandro Zanardi photo

“Lei nella famiglia è quella che c'ha il cervello… io c'ho le gambe!”

Alessandro Zanardi (1966) pilota automobilistico, ciclista su strada e conduttore televisivo italiano

Parlando della moglie in un'intervista radiofonica a DJ Chiama Italia
data?

Papa Pio XII photo
Jean-Christophe Grangé photo

“Nella famiglia l'individuo soddisfa il suo bisogno di comunità come risposta alla paura della solitudine che è nella storia della specie.”

Sabino Acquaviva (1927–2015) sociologo, giornalista e scrittore italiano

Origine: La famiglia nella società contemporanea, p. 19

Novak Đoković photo

“Immaginate gli Stati Uniti privati di uno stato che è stato la culla della loro storia. Ecco, questo è il Kosovo per la Serbia. Purtroppo ci sono poteri che non si possono combattere, ma io so da dove vengo e so cosa sta succedendo in quella regione da cui proviene la mia famiglia.”

Novak Đoković (1987) tennista serbo

Origine: Citato in Riccardo Bisti, Djokovic dalle bombe al numero 1 http://www.ubitennis.com/sport/tennis/2011/07/06/538493-djokovic_dalle_bombe_numero.shtml, Ubitennis.com, 6 luglio 2011.

George Mosse photo
Russell Crowe photo
Frédéric Ozanam photo
Papa Benedetto XVI photo
Papa Benedetto XVI photo

“E che dire infine della famiglia? È l'elemento portante della vita sociale, per cui solo lavorando in favore delle famiglie si può rinnovare il tessuto della comunità ecclesiale – [applausi] vedo che siamo d'accordo – e della stessa società civile.”

Papa Benedetto XVI (1927) 265° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

dall' 21 aprile 2007 http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/homilies/2007/documents/hf_ben-xvi_hom_20070421_vigevano_it.html
Omelie

Papa Benedetto XVI photo

“Tutti gli uomini appartengono ad un'unica e medesima famiglia. L'esaltazione esasperata delle proprie differenze contrasta con questa verità di fondo.”

Papa Benedetto XVI (1927) 265° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

dal messaggio per la Giornata Mondiale della Pace, 1 gennaio 2006
Discorsi

Papa Benedetto XVI photo

“Riflettendo su questi testi biblici [il Vangelo proposto dalla liturgia in quella domenica, Mt 21, 28-32], ho pensato subito a Papa Giovanni Paolo I, di cui proprio oggi ricorre il trentesimo anniversario della morte. Egli scelse come motto episcopale lo stesso di san Carlo Borromeo: Humilitas. Una sola parola che sintetizza l'essenziale della vita cristiana e indica l'indispensabile virtù di chi, nella Chiesa, è chiamato al servizio dell'autorità. In una delle quattro Udienze generali tenute durante il suo brevissimo pontificato disse tra l'altro, con quel tono familiare che lo contraddistingueva: "Mi limito a raccomandare una virtù, tanto cara al Signore: ha detto: imparate da me che sono mite e umile di cuore… Anche se avete fatto delle grandi cose, dite: siamo servi inutili". E osservò: "Invece la tendenza, in noi tutti, è piuttosto al contrario: mettersi in mostra" (Insegnamenti di Giovanni Paolo I, p. 51-52). L'umiltà può essere considerata il suo testamento spirituale.
Grazie proprio a questa sua virtù, bastarono 33 giorni perché Papa Luciani entrasse nel cuore della gente. Nei discorsi usava esempi tratti da fatti di vita concreta, dai suoi ricordi di famiglia e dalla saggezza popolare. La sua semplicità era veicolo di un insegnamento solido e ricco, che, grazie al dono di una memoria eccezionale e di una vasta cultura, egli impreziosiva con numerose citazioni di scrittori ecclesiastici e profani. È stato così un impareggiabile catechista, sulle orme di san Pio X, suo conterraneo e predecessore prima sulla cattedra di san Marco e poi su quella di san Pietro. "Dobbiamo sentirci piccoli davanti a Dio", disse in quella medesima Udienza. E aggiunse: "Non mi vergogno di sentirmi come un bambino davanti alla mamma: si crede alla mamma, io credo al Signore, a quello che Egli mi ha rivelato" (ivi, p. 49). Queste parole mostrano tutto lo spessore della sua fede. Mentre ringraziamo Dio per averlo donato alla Chiesa e al mondo, facciamo tesoro del suo esempio, impegnandoci a coltivare la sua stessa umiltà, che lo rese capace di parlare a tutti, specialmente ai piccoli e ai cosiddetti lontani. Invochiamo per questo Maria Santissima, umile Serva del Signore.”

Papa Benedetto XVI (1927) 265° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

28 settembre 2008 http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/angelus/2008/documents/hf_ben-xvi_ang_20080928_it.html
Angelus, Regina Coeli

Giovanni Semeria photo
Andre Agassi photo
Francis Ford Coppola photo
Francis Ford Coppola photo
Sebastian Faulks photo
Margaret Smith Court photo

“Un'educazione corretta deve magistralmente accompagnare l'omosessualità fuori dalla porta, e non penso sia giusto che gli omosessuali cerchino dei diritti di matrimonio che si associano soltanto alla vera idea di famiglia: non possono chiedere dei diritti che non possono pretendere.”

Margaret Smith Court (1942) tennista australiana

Origine: Citata in Davide Uccella, Margaret Smith Court e le dichiarazioni sull'omosessualità http://www.ubitennis.com/sport/tennis/2011/12/15/637737-margaret_smith_court_dichiarazioni_sull_omosessualita.shtml, Ubitennis.com, 15 dicembre 2011

“Quanto al conte di Lodrone il Bandello che doveva bene avere conoscenza di quella famiglia e che probabilmente preparò o anche scrisse la sua novella a Verona quando vi si trovava nel 1531, gli diede il nome di Paride, il nome cioè usuale e caratteristico della casa, portato durante il secolo XV e anche dopo da parecchi individui di quella e illustrato specialmente da Paride detto Il Grande e dal suo nipote di Castel Romano, condottieri notissimi il primo nella prima metà di quel secolo nelle guerre tra Venezia e Milano, il secondo a' servizi di Venezia talvolta, e talvolta dei tedeschi, più tardi e fino al 1509… Veggansi i punti nei quali si tratta del Lodrone: "In questo tempo fu messo perle mani a messer Antonio il conte Paris di Lodrone, giovane di ventiquattro in venticinque anni, molto bello e ricco, e praticamente questo partito con non poca speranza di buon fine, messer Antonio lo disse alla moglie ed ella, parendole cosa buona e molto onorata, lo disse alla figliola." A questa lo ripeté poco dopo il padre: "t'ho ritrovato uno sposo molto nobile ricco e bello il quale è signore e conte di Lodrone". E a lei riluttante egli, indignato per questo e quasi vicino a percuoterla, impose che "volesse o no, fra tre o quattro giorni ella deliberasse andare con la madre e altri parenti a Villafranca, perciocché quivi doveva venir il conte Paris con la sua compagnia a vederla". Colà si provò poi il conte "il quale nella messa la vide, e, benché fosse pallida e melanconica, gli piacque e vene a Verona, dove con messer Antonio stabilì il parentado." Giulietta allora corse dal confesore e gli disse: "io non veggio via da svilupparmi da questo Lodrone, che ladrone e assassino mi pare volendo le cose altrui rubare. E qui cessa, anche nel Bandello la parte del promesso sposo di lei".»”

Giuseppe Papaleoni (1863–1943) storico italiano

da Il promesso sposo di Giulietta Cappelletti, in Tutte le opere, vol. 3

Conte di Lautréamont photo
Franco Carraro photo
Leonardo Sciascia photo
Jack White photo
Marcello Marchesi photo
Marcello Marchesi photo

“Night
Buone ragazze | di cattiva famiglia | con cattivi ragazzi | di buona famiglia.”

Marcello Marchesi (1912–1978) comico, sceneggiatore e regista italiano

Origine: Diario futile di un signore di mezza età, p. 100

Élisabeth Vigée-Le Brun photo
Louis Malle photo
Francesco Alberoni photo
Francesco Alberoni photo
Antonio Conte photo