Frasi su fisico
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“[Su Federer nel 2005] Ha un polso incredibile che cambia qualsiasi colpo all' ultimo momento, ha occhio e fisico eccezionali. Commentare la sua finale è stato un piacere enorme, avrei pagato il biglietto volentieri. E non credo che quello di questa finale di Wimbledon sarà il suo ultimo spettacolo a questi livelli, penso anzi che continuerà per qualche anno ancora.”

Jimmy Connors (1952) tennista e allenatore di tennis statunitense

Origine: Citato in Vincenzo Martucci, Laver: «Un onore essere paragonato a lui» http://archiviostorico.gazzetta.it/2005/luglio/04/Laver_onore_essere_paragonato_lui_ga_10_0507042787.shtml, Gazzetta dello Sport, 4 luglio 2005.

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“Squadra anche fisica, la Juve lo è sempre stata. Non si sospettava che fosse anche metafisica.”

Maurizio Crosetti (1962) giornalista e scrittore italiano

Origine: Da La Juventus? È un'opera d'arte. Compleanno con Pinturicchio http://torino.repubblica.it/dettaglio/La-Juventus-È-un¿opera-d¿arte-Compleanno-con-Pinturicchio/1380529, la Repubblica, 23 ottobre 2007, p. 60.

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“L'intento di Ščeglov è spiegare l'impressione comune, contraddittoria, che il mondo ovidiano lascia nel lettore: grande varietà e ricchezza, ma insieme grande unità, e parentela fra tutte le cose. Cercando di individuare i fattori che suscitano questa duplice impressione, Ščeglov – eccellente filologo – considera la strana insistenza con cui nel poema vengono usati epiteti che a prima vista possono apparire superflui o ornamentali (lungo serpente, umide paludi ecc.), e nota come questi abbinamenti abbiano invece la precisa funzione di isolare proprietà oggettive, di fissare tratti distintivi mediante concetti geometrici e fisici; e passando alla tecnica delle descrizioni ovidiane, in prima linea quelle delle trasformazioni, ci mostra come la riduzione di ogni fenomeno a un ristretto numero di elementi fondamentali (le proprietà, i tratti distintivi) abbia tutta una catena di effetti: da un lato Ovidio caratterizza non singole cose, ma classi di cose; dall'altro, dato che i concetti geometrici e fisici sono applicabili alle cose piú disparate, tutto diventa commensurabile e quindi riducibile ad altro: e qui appunto è riposto il segreto della facilità con cui le trasformazioni avvengono nel poema e sono da noi accettate, e il mondo per le infinite combinazioni possibili si allarga, e al tempo stesso, però, riportato a un livello unico, ci si presenta come un sistema.”

Piero Bernardini Marzolla
Metamorfosi, Citazioni sulle Metamorfosi

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“Credere che Auschwitz sia colpa della chimica o Hiroshima della fisica è come sostenere che era sbagliato arrivare a capire il meccanismo per produrre il fuoco perché così si incendiano le case e muoiono degli innocenti.”

Riccardo Di Segni (1949) rabbino italiano

Origine: Citato in Wlodek Goldkorn e Gigi Riva, Il bosone alla prova di Dio http://espresso.repubblica.it/dettaglio/il-bosone-alla-prova-di-dio/2187973/9/1, Espresso.it, 31 luglio 2012.

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“[Nel 2009] Tanta gente pensava che fossi finito. Mi fanno ridere. Ho giocato male solo quando ho avuto problemi fisici. Ora sto bene. Sto facendo le stesse cose in campo dal 1992. Se non ci credete, cercatelo su Google.”

Shaquille O'Neal (1972) cestista, attore e rapper statunitense

Origine: Citato in Massimo Oriani, È il vecchio Shaq, Kobe s'inchina http://archiviostorico.gazzetta.it/2009/marzo/03/vecchio_Shaq_Kobe_inchina_ga_10_090303076.shtml, Gazzetta dello Sport, 3 marzo 2009.

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“[Casalnuovo] Fà raccapriccio il ripensare alla rovina cagionatale dal terremuoto del 1783: narra il Sarcone che tutto il territorio si sconvolse, quindi caddero tutti gli edifizj e perfino la superficie della contrada cambiò d'aspetto […].”

Attilio Zuccagni-Orlandini (1784–1872) cartografo italiano

da Corografia fisica, storica e statistica dell'Italia, volume 11, p. 368 https://books.google.it/books?id=6H85AAAAcAAJ&pg=PA368

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“La sera prima [della Maratona di Roma del 2015, corsa due volte] ho mangiato i miei 120 grammi di pasta per fare il carico di carboidrati, la benzina del maratoneta. Ieri ho fatto una colazione minima con 4 fette biscottate. E poi ho mangiato dei carbogel durante la gara e il pezzo di crostata che mi hanno dato al controllo antidoping. Il fisico si abitua a risparmiare. Faccio un'alimentazione normale. Da qualche anno sono vegetariano.”

Giorgio Calcaterra (1972) atleta italiano

Origine: Dall'intervista di Riccardo Barlaam «Così ho corso 2 maratone in un giorno», l'intervista a Giorgio Calcaterra, runner vegetariano http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2015-03-23/cosi-ho-corso-2-maratone-un-giorno-intervista-giorgio-calcaterra-151216.shtml?uuid=ABPvoiDD, ilsole24ore.com, 23 marzo 2015.

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“[La scherma] è una disciplina fantastica, in cui la testa lavora tanto quanto il resto del corpo, e deve essere veloce, veloce… Devi odiare, certo; ma non con rabbia, perché la lucidità è quel che conta, la freddezza con cui – in un attimo – scegli il colpo vincente. Solo nel pugilato si richiede all'atleta lo stesso impegno fisico e mentale.”

Dorina Vaccaroni (1963) schermitrice e ciclista su strada italiana

Origine: Dall'intervista di Alessandro Tommasi, I duelli infiniti di Dorina http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1998/02/01/duelli-infiniti-di-dorina.html, la Repubblica.it, 1º febbraio 1998.

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“Una strada pedonale che si distacca dalla strada rotabile non molto fuori di Matera e dalla parte di ostro, segue presso a poco la direzione del fiume Gravina e conduce a Montescaglioso, capoluogo del Circondario che ora vuolsi percorrere. Sorge questa piccola città su di una collina presso il Bradano che le scorre a ponente-libeccio: la sua fondazione si deve ripetere, secondo il Giustiniani, dalla contessa Emma d'Altavilla, zia di Federigo II e vedova di Rodolfo Maccabeo, la quale la edificò nel XII secolo. Altri ha voluto che fosse fondata da Alessandro Severo sulle rovine di Metaponto, perché in alcuni diplomi è denominata Civitas Severiana; ma ciò non basta a stabilirne quella vantata antichità. Ebbe Montescaglioso largizioni e privilegi, confermati poi dal mentovato Federigo e dal Viceré Pietro di Toledo; fu posseduto per legato paterno dallo svevo Manfredi quando era Principe di Taranto, e nel 1458 da Pirro del Balzo. Pervenuto a Federigo secondogenito del Re Ferrante, egli lo vendé a Federigo Grisone, da cui per diversi contratti giunse in potere dell'ultimo feudatario Cattaneo. Vasta è la chiesa parrocchiale di Montescaglioso, ove sono altre chiese di mediocre struttura. Dei tre monasteri che vi si vedono, rinomatissimo per donazioni e per privilegi fu quello dei Cassinensi, ampio e fornito di bella chiesa, con doppio chiostro, doppio cenacolo, vasti e lunghi dormitori e molte sale. Miglionico e Pomarico appartengono a questo circondario.”

Attilio Zuccagni-Orlandini (1784–1872) cartografo italiano

da Corografia fisica, storica e statistica dell'Italia, volume 11, p. 251 https://books.google.it/books?id=6H85AAAAcAAJ&pg=PA251

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“Il principio dell'invarianza dell'organizzazione. Secondo questo principio, qualunque sistema con la medesima organizzazione funzionale di base avrà esperienze qualitativamente identiche. Se per esempio la struttura causale dell'organizzazione neuronale fosse duplicata in silicio, con un chip di silicio al posto di ogni neurone nello stesso schema di interazioni, allora il soggetto avrebbe la stessa esperienza. In base a questo principio, ciò che è determinante per l'emergenza dell'esperienza non è il substrato fisico del sistema, ma lo schema astratto delle interazioni causali fra i suoi componenti.”

David Chalmers (1966) filosofo australiano

Origine: The principle of organizational invariance. This principle states that any two systems with the same fine-grained functional organization will have qualitatively identical experiences. If the causal patterns of neural organization were duplicated in silicon, for example, with a silicon chip for every neuron and the same patterns of interaction, then the same experiences would arise. According to this principle, what matters for the emergence of experience is not the specific physical makeup of a system, but the abstract pattern of causal interaction between its components.

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“Dobbiamo essere compatiti perché abitiamo in dimore indegne, che ci rovinano il fisico e il morale.”

Le Corbusier (1887–1965) architetto, urbanista, pittore e designer svizzero naturalizzato francese
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