Frasi su passeggero
Una raccolta di frasi e citazioni sul tema passeggero, essere, cosa, vita.
Frasi su passeggero

cap. VI, L'arte della teleautomatica; p. 104
Le mie invenzioni

“La ricerca affannosa dell'eternità ha nobilitato il momento passeggero.”

“Spesso il piacere è un ospite passeggero; ma il dolore | Ci avvinghia crudelmente.”
Endymione
Invito all'ombra
Origine: In Antologia Palatina, traduzione di Annunziato Presta, Casini, Roma, 1957; citato in Francesco Pedrina, Musa Greca, Antologia di poeti e prosatori greci con profili degli autori e pagine critiche organicamente scelte per un disegno storico-estetico, Casa Editrice Luigi Trevisini, Milano, V ristampa, p. 873.

Lettera di San Pio X agli Arcivescovi e ai Vescovi francesi, Notre charge apostolique, Roma, 25 agosto 1910

Citazione un po' troppo lunga: tagliarla
La democrazia in America
Variante: I governi democratici possono diventare violenti e anche crudeli in certi momenti di grande effervescenza e di pericolo, ma queste crisi saranno rare e passeggere.
Quando penso alle piccole passioni degli uomini del nostro tempo […] non temo che essi troveranno fra i loro capi dei tiranni, ma piuttosto dei tutori. Credo, dunque, che la forma d'oppressione da cui sono minacciati i popoli democratici non rassomiglierà a quelle che l'hanno preceduta nel mondo, […] poiché le antiche parole dispotismo e tirannide non le convengono affatto. La cosa è nuova, bisogna tentare di definirla, poiché non è possibile indicarla con un nome.
Se cerco di immaginarmi il nuovo aspetto che il dispotismo potrà avere nel mondo, vedo una folla innumerevole di uomini eguali, intenti solo a procurarsi piaceri piccoli e volgari, con i quali soddisfare i loro desideri. Ognuno di essi, tenendosi da parte, è quasi estraneo al destino di tutti gli altri: i suoi figli e i suoi amici formano per lui tutta la specie umana; quanto al rimanente dei suoi concittadini, egli è vicino ad essi, ma non li vede; li tocca ma non li sente affatto; vive in se stesso e per se stesso e, se gli resta ancora una famiglia, si può dire che non ha più patria.
Al di sopra di essi si eleva un potere immenso e tutelare, che solo si incarica di assicurare i loro beni e di vegliare sulla loro sorte. È assoluto, particolareggiato, regolare, previdente e mite. Rassomiglierebbe all'autorità paterna se, come essa, avesse lo scopo di preparare gli uomini alla virilità, mentre cerca invece di fissarli irrevocabilmente all'infanzia; ama che i cittadini si divertano, purché non pensino che a divertirsi. Lavora volentieri al loro benessere, ma vuole esserne l'unico agente e regolatore; provvede alla loro sicurezza e ad assicurare i loro bisogni, facilita i loro piaceri, tratta i loro principali affari, dirige le loro industrie, regola le loro successioni, divide le loro eredità; non potrebbe esso togliere interamente loro la fatica di pensare e la pena di vivere?
Così ogni giorno esso rende meno necessario e più raro l'uso del libero arbitrio, restringe l'azione della volontà in più piccolo spazio e toglie a poco a poco a ogni cittadino perfino l'uso di se stesso. L'eguaglianza ha preparato gli uomini a tutte queste cose, li ha disposti a sopportarle e spesso anche considerarle come un beneficio. Così, […] il sovrano estende il suo braccio sull'intera società; ne copre la superficie con una rete di piccole regole complicate, minuziose ed uniformi, attraverso le quali anche gli spiriti più originali e vigorosi non saprebbero come mettersi in luce e sollevarsi sopra la massa; esso non spezza le volontà, ma le infiacchisce, le piega e le dirige; raramente costringe ad agire, ma si sforza continuamente di impedire che si agisca; non distrugge, ma impedisce di creare; non tiranneggia direttamente, ma ostacola, comprime, snerva, estingue, riducendo infine la nazione a non essere altro che una mandria di animali timidi ed industriosi, della quale il governo è il pastore.
Ho sempre creduto che questa specie di servitù regolata e tranquilla, che ho descritto, possa combinarsi meglio di quanto si immagini con qualcuna delle forme esteriori della libertà e che non sia impossibile che essa si stabilisca anche all'ombra della sovranità del popolo.
[…] In questo sistema il cittadino esce un momento dalla dipendenza per eleggere il padrone e subito dopo vi rientra.

da I limiti dell'attività dello Stato, pp. 75-6; citato e ritradotto in J. S. Mill, Saggio sulla libertà, traduzione di Stefano Magistretti, Il Saggiatore, Milano, 1981, p. 86

da Exame de la philosophie de Bacon

Origine: Vita di Gesù, p. 117
Maria. Tenerezza di Dio

“La vittoria è passeggera. La sconfitta è per sempre.”

Guglielmo Audisio, in Lezioni di eloquenza sacra, Giacinto Marietti, Torino 1870
Gaudete et exultate: ecce enim merces vestra copiosa est in coelis, Citazioni sul testo

Origine: Citato in Selezione dal Reader's Digest, giugno 1974.

“C'è confusione il mondo sembra andare avanti anche senza noi. (da Passeggeri distratti);”
Passeggeri distratti

Una vettura come un'altra
Origine: L'antica via della seta, p. 46-47
da Primavera passeggera o Ailleurs
Versione Celeste
Origine: Lezioni di eloquenza sacra, p. 89
Origine: Citato in Umberto Veronesi, L'ombra e la luce: La mia lotta contro il male, Einaudi, Torino, 2008, p. 80. ISBN 978-88-06-19501-0
incipit
Amnesie di un viaggiatore involontario
Origine: Cerimonie scout, p. 26

Origine: Il vangelo secondo Gesù Cristo, p. 198

Origine: Escursioni illustrate negli Abruzzi, p. 23
Il ritorno delle gru, Citazioni varie

“[…] la famiglia non è una moda passeggera. È un senso di appartenenza sovrannaturale.”
Origine: Citato in Terry Marocco, W la famiglia fatta di mamma, papà e figli http://www.pdf-archive.com/2015/03/16/panorama-11-2547-12-18-marzo-2015-pp-58-63/panorama-11-2547-12-18-marzo-2015-pp-58-63.pdf in Panorama, vol. 2547, nº 11, 12-18 marzo 2015, pp. 58-63.

da Fantasie di interludio, p. 205
Poesie, Pessoa ortonimo, Gli eteronimi, Alberto Caeiro: Poemi completi

III, 23; 1994, p. 232
La mia vita per la libertà

Origine: Da Forehand Drive (Colpo di Diritto), 1957; citato in John Martin, "Little Mo" Connolly, la prima regina del tennis http://www.ubitennis.com/sport/tennis/2013/10/03/959862-little_connolly.shtml, traduzione di Giulia Vai, Ubitennis.com, 3 ottobre 2013.
Origine: Traduzione di Giovanni Marchetti, citato in Alessio Bombaci, Storia della letteratura turca, dall'antico impero di Mongolia all'odierna Turchia, Nuova Accademia Editrice, Milano, stampa 1963<sup>2</sup>, p. 299.