Frasi su tragedia
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“Nixon ebbe sempre un complesso nei confronti di Kennedy, forse per la sua infanzia povera e per la sua goffaggine, non seppe mai comunicare, non ebbe mai carisma. Vide ovunque complotti, e reagi' con altri complotti. La sua tragedia privata divenne una tragedia nazionale.”

Walter Cronkite (1916–2009) giornalista e personaggio televisivo statunitense

da Cronkite: la tv ammazzanotizie https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1997/gennaio/29/Cronkite_ammazzanotizie_co_0_9701297783.shtml, Corriere della sera, 29 gennaio 1997

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“Ora la mia disposizione è questa: benché io ammiri molto il Cristianesimo, nondimeno non riesco a formare nel mio animo la persuasione del Cristianesimo ortodosso. Devo dirvi con tutta umiltà che l'induismo, come lo conosco, soddisfa interamente l'anima mia, riempie tutto il mio essere, ed io trovo nella Bhagavad Gita e nelle Upanishadi una consolazione che non riesco a sentire nemmeno nel Sermone del Monte. Non perché io non apprezzi l'ideale e gli insegnamenti di quel Sermone, ma perché, quando io mi sento nel dubbio e nella delusione e non vedo nessun raggio di luce all'orizzonte, io mi volgo alla Bhagavad Gita, e vi trovo un versetto che mi conforta, e subito comincio a sorridere in mezzo all'opprimente tristezza. La mia vita è stata piena di tragedie esteriori, e se esse non hanno lasciato nessun effetto visibile ed indelebile in me, lo devo agli insegnamenti della Bhagavad Gita.”

Mahátma Gándhí (1869–1948) politico e filosofo indiano

da una conferenza del 28 luglio 1925, pubblicata in Young India, 6 agosto 1925
Origine: Citato in La religiosità di Gandhi, Civiltà Cattolica, Quaderno n. 1960, anno 1932, vol. I, pp. 335-350 http://www.traditio.it/SANPIETRO/2011/agosto/22/Gandhi%20%20il%20suo%20anticattolicesimo%20e%20indifferentismo%20religioso.%20La%20Civilt_.pdf. Nel testo originale http://www.hinduwisdom.info/quotes1_20.htm "induismo" è scritto con l'iniziale maisucola.

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“[Su Charlie Chaplin] La ragione dell'enorme successo che riscosse è ancora chiarissima: la potente mistura di farsa irriverente della 'slapstick comedy' con un profondo senso si squallore e di tragedia.”

Peter Bogdanovich (1939) regista, attore e sceneggiatore statunitense

Origine: Chi c'è in quel film? Ritratti e conversazioni con le stelle di Hollywood, p. 511

“Quello che cerco di descrivere è che è impossibile uscire dalla propria pelle ed entrare in quella altrui. La tragedia di qualcun altro non è mai la tua stessa.”

Diane Arbus (1923–1971) fotografa statunitense

da Diane Arbus di Doon Arbus e Marvin Israel, Allen Lane, Londra, 1974

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“La prima e suprema di tutte le sfere è quella delle stelle fisse, contenente se stessa e tutte le cose, e perciò immobile. Essa è infatti il luogo dell'universo al quale si riferiscono il moto e la posizione di tutte le altre stelle. Dappoiché alcuni stimano che in qualche modo pur essa muti: noi segneremo nella deduzione del moto della terra un'altra causa a tale sua apparenza. Prima fra le stelle mobili viene Saturno, che compie la propria orbita in trent'anni. Dopo questo Giove, che si muove con un periodo di dodici anni. Indi Marte, che gira in un biennio. Il quarto posto nell'ordine tiene la rivoluzione annua, nella quale abbiam detto la terra essere contenuta, con l'orbe lunare come epiciclo. Nel quinto posto si muove in nove mesi Venere. Mercurio infine occupa il sesto, che in ottanta dì conchiude il suo giro nello spazio. Ma in mezzo a tutti sta il sole. Chi infatti, in tale bellissimo tempio, metterebbe codesta lampada in un luogo diverso o migliore di quello, donde possa tutto insieme illuminare? Perciò non a torto alcuni lo chiamano lampada del mondo, altri mente, altri reggitore. Trismegisto lo chiama Dio visibile, Elettra, nella tragedia di Sofocle, colui che tutto vede. Così, per certo, come assiso su un trono regale, il sole governa la famiglia degli astri che gli ruotano intorno.”

Niccolò Copernico (1473–1543) astronomo polacco

De revoutionibus orbium coelestium, 1. I, cap. X

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“Roy Orbison mi fece capire che la vita è una tragedia intervallata da momenti di gloria.”

Bruce Springsteen (1949) musicista e cantautore statunitense

Origine: DallSXSW di Austin, Texas, 15 marzo 2012; citato in Repubblica.it http://assante.blogautore.repubblica.it/2012/03/da-vedere-da-ascoltare-da-mandare-a-memoria-springsteeen-parla-allsxsw/

“Certo, siamo pazzi, e quelli | Cui pensiamo sono, non sono – ci sbagliamo su di loro; | Noi siamo matti nel senno, loro solo negli abiti.”

Cyril Tourneur (1575–1626)

da Tragedia del vendicatore, The Revenger's Tragedy, III, 5, 78-81, ed. by B. Gibbons, New York

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“Cavalleria rusticana [di Pietro Mascagni], sembra pressocchè classica. Ha la terribile ferocia di una trageda greca, ma anche la dignità che la tragedia greca non ha mai violato.”

Henry Edward Krehbiel (1854–1923) scrittore e critico musicale statunitense

citato in Mario Morini, I cento anni di «Cavalleria rusticana»

“Se ne vanno, vogliono andarsene. Un'altra tragedia, un'altra assurdità, un'altra assenza, un altro mistero. Non voglio sapere perché Whitney Houston è morta. Non ho voglia di legare, un'altra volta, un grande talento musicale a storie di droga. L'equazione "maledetta" che associa successo a fragilità, arte a depressione, applausi a farmaci continua a perseguitare un mondo che, solamente in apparenza, contiene solo privilegi. Non fatemelo sapere, per favore, se fosse veramente così. Me la voglio tenere nella memoria come la vedo io: lunga, bellissima, brava oltre ogni misura. So poco della sua vita. E tutto della sua musica. Un angelo che canta in quel modo avrebbe meritato quello che ormai sembrerebbe un "premio" irraggiungibile: una esistenza consapevole, una vita felice. Lei ha veramente inventato un modo di cantare, per niente facile, che tutti hanno tentato di imitare. È diventata il termine di paragone. La cartina di tornasole. Il modello. L'inarrivabilità. E, come mi capita in casi come questo, non posso fare a meno di pensare a dove va a finire il talento di una persona quando questa persona smette di essere nella forma che conosciamo. Ma non è questo che conta. Se ne è andata. Non so, aveva figli? Speriamo di no. Dieci anni fa circa si era sparsa la voce della sua morte. Non era vero. Whitney Houston aveva ancora da vivere per sé e per noi. Se questa volta non ci saranno smentite, avrà smesso la sua vita e la sua sofferenza, e noi ci terremo caro ciò che ci ha lasciato.”

Mina (1940) pagina di disambiguazione di un progetto Wikimedia

da Vanity Fair del 27 dicembre 2003
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“Violenza, sesso, umorismo, tragedia sono tutte componenti di un film. L'importante è non esagerare. E non farsi imprigionare in stereotipi. Per esempio, io credo di avere doti comiche, ma i registi vedono in me più l'aspetto drammatico.”

Uma Thurman (1970) attrice statunitense

Origine: Citato in Manin Giuseppina, Uma: Richard, mi spiace di averti messo nei guai https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1994/settembre/07/Uma_Richard_spiace_averti_messo_co_0_9409079780.shtml, Corriere della Sera, 7 settembre 1994, p. 29.

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“La notizia si è dissolta nei vicoli | senza che il suo eco si diffondesse | e si è rifugiata nell'oblio di alcune fosse | la luna ha pianto questa tragedia.”

Nazik al-Mala'ika (1922–2007) poetessa irachena

da Orazione funebre per una donna insignificante, in Non ho peccato abbastanza
Citazioni da poesie

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“[Su "Quarto Potere"] Il film appare subito come qualcosa di incommensurabile, tanta è la sua portata e la sua novità, summa della tecnica cinematografica, laboratorio di nuove sperimentazioni, tragedia shakespeariana avvolta in atmosfere dell'assurdo e nel vuoto esistenziale. Il significato del film è ancora più complesso. La personalità di Kane è misteriosa nella sua linearità: un idealista? un approfittatore? un megalomane? Perché ci teneva tanto che la moglie diventasse una star? Un egoista incapace di amare? Perché costruì la finzione del giornale? Perché costruì la finzione della moglie star? Perché la finzione di Xanadu? "Rosebud" rimane un mistero, e tale rimane la personalità di Kane, e anche la congettura che il primo spiegherebbe la seconda. Forse non esisteva nessun movente, e nessun significato. O forse quell'informazione da sola non sarebbe servita a nulla. Il vero senso del film sta nella "ricerca del significato", più che nel significato in sé, una potente metafora della condizione umana. La risposta a questa ricerca sta nel cartello NO-TRESPASSING. Ma Kane "non ha significato": è un uomo senza principi e senza personalità. Kane è soltanto l'insieme dei propri gesti e delle proprie parole, che non hanno altro significato che quello di essere i suoi gesti e le sue parole. Esattamente come il grande ammasso di oggetti nel castello di Xanadu, che non fornisce altra personalità al castello che quella di essere un ammasso disordinato di oggetti. Kane riduce tutto e tutti ad oggetti: perciò è incapace di comunicare emozioni. Kane è inutile; e non a caso il suo ruolo nel film è trascurabile, fa soltanto da tema di discussione per i protagonisti, che sono i narratori e il giornalista.”

Piero Scaruffi (1955) informatico, critico musicale e scrittore italiano

da Orson Welles http://www.scaruffi.com/director/welles.html

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“Il soggetto d'una Tragedia è come quello di un Quadro, che dà luogo a infiniti pensieri diversi.”

Scipione Maffei (1675–1755) storico e drammaturgo italiano

Origine: In prefazione a Teatro del signor marchese Scipione Maffei, Alberto Tumermani Librajo, 1730.

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“Se si pensa ad un'icona della Formula Uno, balza sempre alla testa Ayrton, è ovvio. La sua morte è stata una grande tragedia, ma ha aiutato il motorsport a migliorare in sicurezza.”

Nico Rosberg (1985) pilota automobilistico tedesco

Origine: Citato in F1 | Coulthard, Rosberg e Bottas ricordano Senna http://www.formulapassion.it/2014/04/f1-coulthard-rosberg-e-bottas-ricordano-senna/, FormulaPassion.it, 29 aprile 2014.

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“[Vincenzo Monti] Sempre minaccia di cadere colla repentina sublimità de' suoi voli, e non cade mai.”

Giuseppe Parini (1729–1799) poeta, librettista e traduttore italiano

Citato da Francesco Cassi, Notizie intorno alla vita ed alle opere di Vincenzo Monti in Tragedie del cavaliere Vincenzo Monti, Leonardo Giardetti, Firenze 1825

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“Ma c'è la chiusa poi dell'urtim'atto, | Quanno che lui s'ammazza e ammazza lei, | Che, te dico, m'ha proprio soddisfatto.”

Cesare Pascarella (1858–1940) poeta e pittore italiano

La tragedia, da La scoperta dell'America e altri sonetti, a cura dell'Accademia dei Lincei, Mondadori, 1951
Sonetti

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“La "Commedia" non è un'opera, è un lungo monologo che mette il lettore di fronte a scelte radicali legate alla tragedia dello stare al mondo e alla speranza di salvezza.”

Vittorio Sermonti (1929–2016) scrittore italiano

Origine: Citato in Poeti e Poesia, Rivista internazionale, Anno 4 – n. 3 – Dicembre 2000, Pagine, Roma, p. 3.

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“Quelli che, come i grillini, mi accusano di volere un'amnistia pro-Berlusconi sono persone che fanno pensare a una sola cosa, hanno un pensiero fisso e se ne fregano dei problemi della gente e del Paese. E non sanno quale tragedia sia quelle carceri. Non ho altro da aggiungere.”

Giorgio Napolitano (1925) 11º Presidente della Repubblica Italiana

Origine: Citato in Carceri, monito di Napolitano. Letta: «Il governo è pronto» http://www.corriere.it/politica/13_ottobre_08/carceri-messaggio-napolitano-camere-c44b5c30-3003-11e3-8faf-8c5138a2071d.shtml, Corriere.it, 8 ottobre 2013.

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“[…] gli impianti nucleari hanno tenuto, hanno "retto botta" […]. Chi trae spunto da questa tragedia per fare polemica sul nucleare è uno sciacallo, visto che ci troviamo di fronte a uno dei più grandi terremoti nella storia del mondo. Questo la dice lunga sul livello di certi politici.”

Chicco Testa (1952) dirigente d'azienda e politico italiano

Origine: In merito all'incidente alla centrale nucleare di Fukushima, in seguito al terremoto di Sendai dell'11 marzo 2011; citato in Giappone, Testa: "Impianti nucleari hanno retto, no sciacallaggio" http://web.archive.org/web/20110315170549/http://www.tmnews.it/web/sezioni/esteri/PN_20110311_00315.shtml, TMNews.it, 11 marzo 2011.

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