Frasi su discussione
pagina 4

“[…] ormai la politica [usa] i forestierismi come una nuova forma di politichese, alla quale ricorre per confondere le acque nei dibattiti più scottanti e controversi e per non far capire esattamente cosa sia l'argomento in discussione.”

Michele Cortelazzo (1952) linguista italiano

Origine: Da Contro la “stepchild” la famiglia lessicale accoglie un “configlio” http://ilpiccolo.gelocal.it/tempo-libero/2016/02/19/news/contro-la-stepchild-la-famiglia-lessicale-accoglie-un-configlio-1.12988451, ilpiccolo.gelocal.it, 19 febbraio 2016.

Kim Ki-duk photo

“[Sul film Pietà] Questo mio film vuole mettere in discussione il processo che vede avidità denaro e successo distruggere la purezza, che instaura tra gli esseri umani solo relazioni basate sull'odio e porta il mondo contemporaneo, e anche me stesso, verso la distruzione.”

Kim Ki-duk (1960) regista e sceneggiatore sudcoreano

Origine: Citato in Il Leone è sudcoreano: vince Kim Ki-duk http://cinema-tv.corriere.it/cinema/speciali/2012/venezia/notizie/vincitore-leone-doro-kim-ki-duc_fe7d3efc-fa60-11e1-8b17-dca3fd9108f4.shtml, Corriere.it, 9 settembre 2012.

Daryush Shayegan photo
Mario Moretti photo
Ambrose Bierce photo
Hernán Crespo photo
Giordano Bruno photo
Pietro Nenni photo

“Sono trascorsi 5 minuti dalle ore 14 di sabato 5 ottobre. Siamo nel 2002 e i professori Francesco Mazzoleni, Cristiano Dominici, Roberto Bracaglia si riuniscono nei locali del dipartimento di Scienze ortopediche, ricostruttive e del lavoro dell'Università degli studi di Firenze. «Dopo lunga, attenta e approfondita discussione nella quale intervengono ripetutamente tutti i presenti, la commissione delibera all'unanimità vincitore della valutazione comparativa Giulia Lo Russo». Ecco il giudizio: «Ottime le qualità e l'impegno scientifico della candidata: è adatta a ricoprire il ruolo di ricercatore universitario». Alle ore 14,30 termina la seduta. Lunga discussione? Ma come: letto, approvato e sottoscritto in 25 minuti per un posto che durerà tutta la vita? Già perché la concorrente era l'unica a partecipare. Un posto per tutta la vita che fa gola solo ad una persona… Giulia Lo Russo è figlia dell'ordinario Domenico Lo Russo. Entrambi lavorano presso l'università di Firenze nella facoltà di Medicina, in Chirurgia plastica. Quindi la candidata era la figlia del prof ed è stata l'unica a presentarsi, altro che valutazione comparativa come scrivono i commissari. Che fortuna! Alla seconda prova scritta è stato "estratto" il seguente tema: «Il lembo di muscolo grande gluteo». Poteva essere estratto, e già questa è una fortuna, anche il muscolo piccolo oppure quello medio. Eppure è uscito il grande. «Che grande colpo di gluteo!»”

Origine: Parentopoli, p. 144

Andrea Orlando photo

“Il caso Moro deve essere oggetto di riflessione in ogni momento perché costituisce un riferimento per la nostra democrazia e monito costante a non abbassare la guardia verso tutti i pericoli che la possono mettere in discussione.”

Andrea Orlando (1969) politico italiano

Origine: Citato in Mattarella: "Ricordare le vittime del terrorismo significa volere la verità" http://www.repubblica.it/politica/2015/05/09/news/mattarella_ricordare_vittime_terrorismo_significa_volere_la_verita_-113932154/, La Repubblica.it, 9 maggio 2015.

Peter Singer photo
Joachim Gauck photo
Alessandra Moretti photo

“Matteo Renzi non sta bene dove può essere messo in discussione, non ama il confronto democratico e si comporta da primadonna, ma ne abbiamo già avuta una e si chiamava Silvio Berlusconi. Sta portando in giro per l'Italia uno show televisivo e fa degli slogan lo stile di questa campagna elettorale.”

Alessandra Moretti (1973) politica italiana

Origine: Citato in Renzi fa il moderato: «Bersani troppo a sinistra» http://www.iltempo.it/politica/2012/10/23/renzi-fa-il-moderato-bersani-troppo-a-sinistra-1.5517, Il Tempo.it, 23 ottobre 2012.

Alessandro Di Battista photo
Carlo Martelli photo
Maria Elena Boschi photo
Indro Montanelli photo
John Saville photo
Giani Stuparich photo
Mario Andrea Rigoni photo
Howard Lyman photo
Palmiro Togliatti photo

“La discussione ha messo in luce un problema nuovo, che la scuola privata diventi una seconda scuola di stato.”

Palmiro Togliatti (1893–1964) politico e antifascista italiano

Origine: 22 ottobre 1946; citato in Mario A. Manacorda, Scuola pubblica o privata?, Editori Riuniti, Roma, 1999, p. 61.

Roberto Marchesini photo
Josh Klinghoffer photo
Michele Serra photo
Matteo Renzi photo
Massimo Gramellini photo
Toni Morrison photo
Gianfranco Fini photo

“E ammiravo molto la sua capacità e sazienza che esibiva ad ogni richiesta di discussione.”

Origine: Citato in Immagini di Giordano Bruno 1600-1725, Procaccini, Napoli 1996.

Albert Einstein photo
Edward Armstrong photo
Mahmūd Abbās photo
Lucia Annunziata photo

“[…] noi donne europee, abbiamo bisogno di cominciare una discussione vera su quello che l'immigrazione sta portando nei nostri paesi; sul disagio, e sulle vere e proprie minacce alla nostra incolumità fisica che avvertiamo nelle strade, sui bus, nei quartieri delle nostre città.”

Lucia Annunziata (1950) scrittrice, giornalista e conduttrice televisiva italiana

Citazioni di Adriano Celentano
Origine: Da Sul corpo delle donne no pasaran http://www.huffingtonpost.it/lucia-annunziata/blog-direttore_b_8920534.html, Huffington Post.it, 6 gennaio 2016.

Giuseppe Civati photo

“Potessi votare liberamente senza mettere in discussione i rapporti col PD voterei no convintamente. Non è una questione di disciplina di partito, ma se io non dovessi votare un governo che ha una legittimazione del PD dovrei uscire dal partito, indicativamente quindi voterò per la fiducia al Governo”

Giuseppe Civati (1975) politico italiano

Renzi
Origine: Citato in Governo, Civati: "Voterei no ma non voglio lasciare il Pd" http://www.repubblica.it/politica/2014/02/23/news/civati_fiducia_governo-79413452/, la Repubblica.it, 23 febbraio 2014.

Volkan Bozkır photo
Enrico Rossi photo
Douglas Coupland photo

“In quel preciso momento, Karla è entrata nella stanza. Ha spento la televisione, ha guardato Todd fisso negli occhi e ha detto: "Todd, tu esisti non soltanto come membro di una famiglia o di una compagnia o di una nazione, ma come membro di una… sei un essere umano. Sei parte dell'. Attualmente la nostra specie ha problemi profondi e stiamo cercando di sognare un modo per uscirne e stiamo usando i computer per cavarcela. La costruzione di hardware e software è il campo in cui la specie ha deciso di investire energie per la sua sopravvivenza e questa costruzione richiede zone di pace, bambini nati dalla pace, e l'assenza di distrazioni che interferiscano col codice. Non possiamo acquisire conoscenza attraverso l'informatica, maa usarla per tenerci fuori dalla merda. Quello che tu percepisci come un vuoto è un paradiso terrestre: alla lettera, linea per linea, la libertà di impedire all'umanità di diventare non lineare".
Si è seduta sul divano e c'era il rumore della pioggia che tamburellava sul soffitto e mi sono reso conto del fatto che non c'era abbastanza luce nella stanza e che noi eravamo tutti in silenzio.
Karla ha detto: "Abbiamo avuto una vita discreta. Nessuno di noi, a quanto mi risulta, è mai stato maltrattato. Non abbiamo mai desiderato niente, né abbiamo mai voluto possedere qualcosa. I nostri genitori sono tutti ancora insieme, a parte quelli di Susan. Ci hanno trattato bene, ma lamoralità, qui. Todd consiste nel sapere se le loro mani sono state sprecate in vite non creative, o se queste mani sono utilizzate per portare avanti il sogno dell'umanità".
Continuava a piovere.
"Non è una coincidenza che come specie abbiamo inventato la classe media. Senza la classe media, non avremmo potuto avere quel particolare tipo di configurazione mentale che contribuisce in misura consistente a sputar fuori i sistemi informatici e la nostra specie non avrebbe mai potuto farcela ad arrivare allo stadio evolutivo successivo, qualunque esso sia. Ci sono buone probabilità che la classe media non rientri neanchenella prossima fase evolutiva. Ma non è né qui né là. Chepiaccia o no, Todd, tu, io, Dan, Abe, Bug, e Susan… tutti noi siamo fabbricanti del prossimo ciclo Rem del sogno umano. Tutti gli altri ne saranno attratti. Non metterli in discussione, Todd, e non crogiolartici dentro, ma non permettere mai a te stesso di".”

Microserfs

Ivo Andrič photo
Stefan Zweig photo
Patrick Rothfuss photo

“Era di nuovo notte. La locanda della Pietra Miliare era in silenzio, e si trattava di un silenzio in tre parti.
La parte più ovvia era una quiete vuota, riecheggiante, formata da cose che mancavano. Se ci fosse stato del vento, avrebbe spirato attraverso gli alberi, fatto scricchiolare l’insegna della locanda sui suoi cardini e spazzato via il silenzio lungo la strada come vorticanti foglie autunnali.
Se ci fosse stata una folla o anche solo un gruppetto di avventori, questi l’avrebbero riempito con conversazioni e risa, il fracasso e gli schiamazzi che ci si aspetta da una taverna nelle buie ore notturne. Se ci fosse stata musica… ma no, ovviamente non c’era alcuna musica. In realtà non c’era nulla di tutto ciò, perciò rimaneva il silenzio.
All’interno della Pietra Miliare alcuni uomini erano radunati a un angolo del bancone. Bevevano con calma determinazione, evitando serie discussioni di notizie preoccupanti. Nel fare ciò essi aggiungevano un piccolo, cupo silenzio a quello, vuoto, più grande. Formava una sorta di lega, un contrappunto.
Il terzo silenzio non era facile da notare. Se foste rimasti in ascolto per un’ora, avreste potuto cominciare a sentirlo nel pavimento di legno sotto i piedi e nei ruvidi barili scheggiati dietro il bancone.
Era nel peso del focolare di pietra nera che tratteneva il calore di un fuoco spento da molto. Era nel lento andirivieni di un bianco panno di lino che sfregava le venature del bancone. Ed era nelle mani dell’uomo che se ne stava lì in piedi a pulire un tratto di mogano che già risplendeva alla luce delle lampade. L’uomo aveva capelli di color rosso vivo, come fiamma. I suoi occhi erano scuri e distanti, e lui si muoveva con la sottile certezza che proviene dal conoscere molte cose.
La Pietra miliare era sua, proprio come il terzo silenzio.
Era appropriato, dato che dei tre era il silenzio più grande, che avvolgeva gli altri.
Era profondo e vasto come la fine dell’autunno. Era pesante come una grossa pietra levigata dal fiume. Era il paziente suono di fiori recisi, di un uomo che sta aspettando di morire.”

The Name of the Wind

Nick Hornby photo
Douglas Coupland photo
Bernhard Schlink photo
Daniel Pennac photo
Paul Feyerabend photo

“Le teorie che riescono a rovesciare un punto di vista generale e ben radicato e lo soppiantano sono ristrette inizialmente a un ambito di fatti abbastanza limitato, a una serie di fenomeni paradigmatici che le sostengono e che solo lentamente vengono estesi in altre aree. Lo possiamo vedere da taluni esempi storici (capitoli 8 e 9; nota 1 del capitolo 9) e risulta plausibile anche sulla base di principi generali; nel tentativo di sviluppare una nuova teoria, dobbiamo prima fare un passo indietro rispetto ai dati empirici e riconsiderare il problema dell'osservazione (come abbiamo visto nel capitolo dodicesimo). In seguito, ovviamente, la teoria viene estesa ad altri campi; ma solo raramente il modo dell'estensione è determinato dagli elementi che costituiscono il contenuto delle teorie precedenti. L'apparato concettuale lentamente emergente della teoria comincia ben presto a definire i suoi problemi, e i problemi, fatti e osservazioni anteriori sono o dimenticati o messi da parte come irrilevanti (si vedano i due esempi nella nota 1 del capitolo 9 e la discussione verso la fine del prossimo capitolo). Questo è uno sviluppo interamente naturale e del tutto incontestabile. Perché infatti un'ideologia dovrebbe essere vincolata da problemi anteriori i quali, in ogni caso, hanno senso soltanto nel contesto abbandonato e ora ci appaiono sciocchi e innaturali? Perché mai dovrebbe prendere in considerazione i "fatti" che dettero origine a problemi di quel genere o che ebbero una parte nella loro soluzione? Perché non dovrebbe procedere piuttosto a modo suo, definendo da sé i propri compiti e delimitando il proprio ambito di "fatti"? Una teoria generale, dopo tutto, dovrebbe contenere anche un'ontologia, la quale ontologia determini che cosa esiste e circoscriva cosi il campo dei fatti possibili e delle possibili domande. (XV; pp. 143-144)”

Contro il metodo

Emmanuel Macron photo
Honoré De Balzac photo

“Il potere e la legge devono essere affidati a uno solo. Chi vota discute. E un potere messo in discussione non esiste.”

Honoré De Balzac (1799–1850) scrittore, drammaturgo e critico letterario francese

Origine: Citato in Beniamino Placido, Balzac e l'imperatore, in Nautilus, a cura di Franco Marcoaldi, Editori Laterza, Roma-Bari, 2010, p. 148.

Benedetto Croce photo
Thomas Jefferson photo
Franco Fortini photo
Angela Merkel photo

“Per me il futuro dei 27 ha la precedenza sulle discussioni per l'uscita della Gran Bretagna.”

Angela Merkel (1954) politica tedesca

Origine: Citato in Macron, lavoriamo mano nella mano con Germania in UE http://www.ansa.it/europa/notizie/rubriche/altrenews/2017/06/22/macron-lavoriamo-mano-nella-mano-con-germania-in-ue_c20aeced-605f-4c62-bcc0-bdd55de0fad6.html, Euronews.it, 22 giugno 2017.

Andrea Orlando photo
Ryszard Kapuściński photo

“In quegli anni circolavano due diverse immagini di Hailè Selassiè. Una, quella nota all'opinione pubblica internazionale, presentava l'imperatore come un monarca esotico ma capace, dotato di un'energia inesauribile, di una mente acuta e di una profonda sensibilità; un uomo che si era opposto a Mussolini, aveva riconquistato l'impero e il trono, e nutriva l'ambizione di sviluppare il proprio paese e di svolgere nel mondo un ruolo di rilievo. L'altra immagine, formata poco per volta dalla parte più critica, e inizialmente esigua, dell'opinione pubblica interna, lo mostrava come un monarca deciso a difendere il potere con ogni mezzo; ma soprattutto come un demagogo e un padre padrone che, con i fatti e con le parole, mascherava la corruzione, l'ottusità e il servilismo della classe dirigente da lui stesso creata e blandita. Le due immagini, come spesso succede, erano vere entrambe. Hailè Selassiè aveva una personalità complessa: per taluni piena di fascino, per altri odiosa; certuni lo adoravano, altri lo maledicevano. Governava un paese che conosceva solo i metodi più brutali per conquistare (o per conservare) il potere, e dove le libere elezioni erano sostituite da pugnali e veleni, e le libere discussioni da forche e fucilazioni. Lui stesso era un prodotto di quella tradizione, alla quale a suo tempo aveva fatto ricorso. Tuttavia si rendeva conto che in tutto ciò c'era qualcosa di stonato e di incompatibile con il mondo nuovo. Non potendo certo modificare il sistema che lo manteneva al potere (e per lui il potere veniva prima di ogni altra cosa), ricorreva alla demagogia, al cerimoniale e a quei discorsi sullo sviluppo così assurdi in un paese tanto povero e arretrato. Uomo simpatico, politico astuto, padre tragico e avaro patologico, condannava a morte gli innocenti e graziava i colpevoli: capricci del potere, tortuose manovre di Palazzo, ambiguità e misteri che nessuno riuscirà mai a decifrare.”

Ryszard Kapuściński (1932–2007) giornalista e scrittore polacco

Origine: Il negus, p. 105

Jerome Klapka Jerome photo
Matthieu Ricard photo
André Maurois photo
Emily Dickinson photo

“Ringraziare qualcuno per la Dolcezza, è possibile, ma per la Vastità, è fuori discussione – la Competizione dei Fantasmi è inviolata. (a Susan Gilbert Dickinson, verso il 1881, 707”

Emily Dickinson (1830–1886) scrittrice e poetessa inglese

Lettere
Variante: Ringraziare qualcuno per la Dolcezza, è possibile, ma per la Vastità, è fuori discussione – la Competizione dei Fantasmi è inviolata. (a Susan Gilbert, verso il 1881, 707

Max Brod photo
Nilde Iotti photo

“Non dovrei parlare dato che sono stata presidente della Camera, ma il difetto principale di de Mita è che vuole rispondere a tutti quelli che prendono la parola, ad uno ad uno. Non aspetta mai che si esaurisca la discussione su un punto.”

Nilde Iotti (1920–1999) politica italiana

Origine: Citato in Iotti:"de Mita non sa fare il presidente" http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,3/articleid,0848_01_1992_0317_0003_25098685/, La Stampa, 19 novembre 1992.

Giovanni Russo Spena photo
Marco Rizzo photo
Anna Louise Strong photo
Marco Rizzo photo

“Una battaglia epocale: da una parte il socialismo, dall'altra parte una società di schiavi. Con un'élite finanziaria economica, protetta da un apparato militare, aiutata da un apparato culturale, che evita che vi siano idee come quelle socialista e comunista che possano in qualche modo mettere in discussione il sistema. (min. 16:33)”

Marco Rizzo (1959) politico italiano

Variante: Una battaglia epocale: da una parte il socialismo, dall'altra parte una società di schiavi. Con un'élite finanziaria economica, protetta da un apparato militare, aiutata da un apparato culturale, che evita che vi siano idee come quella socialista e comunista che possano in qualche modo mettere in discussione il sistema. (min. 16:33)

Massimo Ghini photo
Paolo De Ceglie photo

“Giorgio Chiellini è sempre stato un leader della squadra e una garanzia come calciatore. Si possono alternare belle e brutte prestazioni, ma Chiellini non deve essere mai messo in discussione.”

Paolo De Ceglie (1986) calciatore italiano

Origine: Citato in Mirko Di Natale, Paolo De Ceglie: "La chiamata del Servette è arrivata una settimana fa, ho scelto la 23. Juve? La sua forza è quella di cambiare sempre formazione. E su Chiellini..." https://www.tuttojuve.com/esclusive-tj/esclusiva-tj-paolo-de-ceglie-la-chiamata-del-servette-e-arrivata-una-settimana-fa-ho-scelto-la-23-juve-la-sua-forza-e-quella-di-cambiare-sempre-formaz-404582, Tuttojuve.com, 14 gennaio 2018.

Vittorio Pica photo
Ugo Pagliai photo
Alba Rohrwacher photo
Loretta Napoleoni photo
Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?
Eduard Shevardnadze photo
Michail Gorbačëv photo
Elsa Fornero photo
Donald Trump photo

“Ho avuto una discussione produttiva col segretario generale su cosa può fare più di oggi la NATO per combattere il terrorismo. Me ne sono lamentato molto tempo fa ma ora sono cambiati, ora combattono il terrorismo. Avevo detto che la NATO era obsoleta. Ora non è più obsoleta.”

Donald Trump (1946) 45esimo Presidente degli Stati Uniti d'America

2017
Origine: Da una conferenza stampa con il segretario generale della NATO; citato in Trump dice che la NATO non è più obsoleta http://www.ilpost.it/2017/04/12/trump-nato-obsoleta/, Il Post.it, 12 aprile 2017.

Gwynne Dyer photo
Michele Serra photo

“La discussione sulla pace scricchiolava e non bastava la pubblicità.”

Filippo Gatti (1970) cantautore, musicista e produttore discografico italiano

da Cattivi esempi, n.7
Il pilota e la cameriera

Edmund Wilson photo
Võ Nguyên Giáp photo
Andrew Sullivan photo

“Difendere i diritti degli omosessuali non significa mettere in discussione il concetto di genere. Sono gay ma non penso che la differenza fra uomo e donna sia una costruzione sociale o un’invenzione dei difensori del potere patriarcale da buttare via, credo sia radicata nella realtà biologica.”

Andrew Sullivan (1963) scrittore, giornalista e attivista inglese

Origine: Intervistato da [Mattia Ferraresi, https://www.ilfoglio.it/gli-speciali-del-foglio/2018/08/06/news/lamerica-e-morta-208896/, L'America è morta, 6 agosto 2018], su ilfoglio.it. URL archiviato il 16 agosto 2018 http://archive.is/ksei8/.

Prevale photo

“Una persona intelligente mette in discussione tutto, anche se stessa.”

Prevale (1983) disc jockey, produttore discografico e conduttore radiofonico italiano

Origine: prevale.net

Prevale photo

“Chi sa di valere… si mette sempre in discussione.”

Prevale (1983) disc jockey, produttore discografico e conduttore radiofonico italiano

Origine: prevale.net